ECCHIME

in questi casi il silenzio è d'oro..

infatti

eppure è da stamani che usano l'argomento per mobilitare la flotta militare dei paesi "europei" per mandarne altri a fondo.....

non per far annegare altri profughi, ma per prevenire le partenze, danneggiando i mercanti di schiavi (e non dimentichiamo, che questo traffico porta soldi anche all'isis!)

E dopo aver letto oggi pomeriggio, qui in rete, certi commenti da far rabbrividire su questa triste vicenda, e non aggiungo altro, colgo a piene mani il tuo invito e do una sbirciatina ai link. Buonanotte.

Ecco, si, meglio leggere cose scritte da esseri umani intelligenti, anzichè i commenti dell'italiota medio o dei suoi rappresentanti politici. Buona giornata

Ormai è impensabile che qs gente non sappia che cosa potrebbe succederle durante l’attraversata. Se ci provano ugualmente vuol dire che la loro condizione è davvero peggiore del rischio della morte in mare. Inorridisco al pensiero. Eppure, contemporaneamente so che noi non possiamo tenerla sul ns suolo. Possiamo salvarla, accoglierla e rifocillarla, ma non tenerla. Vanno quindi trovate altrnative ai centri, agli alberghi, allo smistamento in regioni e comuni, dove il risultato sarà solo vagabondaggio e accattonaggio. Ciao, jx

La disperazione, le guerre, il fondamentalismo islamico, le dittatura (come in Eritrea, ad esempio), fanno si che anche solo partire da quei posti, è una speranza. Poi vengono qui... e aspettano mesi anche solo perché venga esaminata la richiesta di asilo politico. Anche perché l'UE, ha pensato bene di aiutarci nel controllare la striscia di mare fra Sicilia e Nord Africa, ma i trattati stabiliscono che la domanda di asilo debba essere presentata esclusivamente nel paese in cui si arriva. E a giudicare dal business dei centri di "accoglienza", guadagni fatti esclusivamente da italiani, credo che la permanenza difficilmente si riduce.