osservatorio politic

Finalmente una bella notizia per i lavoratori, per l'ambiente e per la certezza del diritto.

Questa mattina il giudice del Tribunale di Torino ha condannato a 16 anni di reclusione lo svizzero Stephan Schmidheiny e il belga Jean Louis Marie Ghislain de Cartier de Marchienne in una sentenza storica nell'ambito del processo Eternit per i 2.191 morti (molti cittadini comuni) e i 665 malati causati dall'amianto lavorato nella ditta di Casale Monferrato.

I due, ex alti dirigenti della Eternit, che non erano presenti in aula, sono imputati per omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro e disastro doloso.

Ben 6.400 richieste di costituzione di parte civile quasi tutte accolte

Quella giunta a sentenza oggi è la più grande causa in materia che si sia mai svolta in Europa.

Una sentenza storica, che fa giurispudenza,  speriamo serva da monito per evitare che si ripetano crimini del genere.