Creato da: giampi1966 il 13/03/2006
Questo blog si propone di promuovere la politica come servizio e la coerenza dei politici con gli obbiettivi programmatici. Troppo spesso l'agire del politico è distante anni luce dal suo programma e da ciò che professa. Per poter rinascere la politica deve sapersi imporre alle varie pressioni e deve guardare lontano.

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IL CORAGGIO DELLE SCELTE RIVOLUZIONARIE

A volte mi chiedo, se miracolosamente si riuscisse a far andare al potere un partito veramente rivoluzionario (quindi non sto parlando di syriza), riuscirebbe poi a realizzare il proprio programma?

La risposta in apparenza è decisamente NO!, vuoi uscire dalla Nato? Non vuoi acquistare gli F35? Vuoi adottare una politica che all’economia frapponga l’ambiente e la felicità dell’uomo? Vuoi perseguire l’eguaglianza almeno di partenza tra individui? Vuoi uscire dall’euro e da tutte le missioni di guerra? Bene se questo governo si azzardasse a fare cose del genere entrerebbero in azione tutti: servizi segreti, banche, stampa, massonerie varie, mafie varie, boicottaggi economici di ogni tipo ecc… e se ciò non dovesse bastare c’è sempre una bella guerra come ultima soluzione.

Allora accettiamo il presente così com’è?

Ma forse stiamo guardando da una fessura, non abbiamo aperto la porta della storia, in ogni epoca la classe dirigente ha tentato di preservare lo status quo in ogni modo, anche il più violento e subdolo, ma alla fine i salti storici si sono sempre inevitabilmente verificati, quasi sempre in modo violento questo è vero, ma inesorabilmente la società è soggetta a cambiamenti radicali. La rivoluzione francese non è stato certo un evento pacifico, ma nessuno è riuscito a fermarla ed ha portato un cambiamento radicale in tutta l’Europa.

Oggi la sinistra vorrebbe cambiare la storia rimanendo in poltrona, si prova a riformare un sistema capitalistico che è irriformabile, perché in fondo è coerente con se stesso, la sinistra fino ad oggi ha collezionato una serie di sconfitte memorabili e quando si è cimentata al governo, adattandosi al sistema neoliberista vigente ha regolarmente tradito il suo mandato e alla fine i risultati concreti in termini di cose realizzate sono stati nulli o addirittura deleteri per il popolo.

E’ inutile illudersi, si potrà veramente cambiare solo quando si avrà il coraggio di effettuare scelte dirompenti, quando ci si sporcherà le mani e si avrà tutti contro, è la storia che lo insegna.

 
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Commenti al Post:
red67ag
red67ag il 11/03/15 alle 13:52 via WEB
Questo tempo non è ancora maturo Giampi...sono d'accordissimo con il tuo post. Ciao carissimo
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 11/03/15 alle 17:11 via WEB
Grazie carissimo, non avevo dubbi sulla tua consonanza di idee.
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 11/03/15 alle 23:47 via WEB
Eppure più passa il tempo, più mi convinco che il neoliberismo e la sinistra liberista, sono figli della cultura sessantottina del "vietato vietare"
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 13/03/15 alle 13:26 via WEB
il 68 (con tutti i suoi difetti) lo vedo al contrario, ha liberato più che vietato, soprattutto le donne (aborto, diritti, divorzio, libertà sessuale ecc....), ma anche la scuola che è diventata più inclusiva e il mondo del lavoro dove i lavoratori acquisivano diritti prima di allora impensabili. Il vietare forse serviva per difendere i più deboli, per la prima volta si poteva avere un diritto che garantisse almeno in parte la parte più debole della società (i potenti trovano sempre il modo di far valere i propri diritti), era la realizzazione pratica delle idee della rivoluzione francese, ora questo patrimonio si è perso, il chiavistello è stata la necessità di velocizzare il tutto, la globalizzazione, lo spaccio di idee reazionarie come idee innovative. Ora stiamo velocemente tornando agli anni 50, comprese le camionette della polizia e il compendio degli apparati repressivi, la magistratura libera, che in questi ultimi decenni è servita ai lavoratori per far valere i propri diritti è stata in vari modi detronizzata.
(Rispondi)
 
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 13/03/15 alle 15:05 via WEB
Però, hanno buttato via il bambino coi panni sporchi... da giusti diritti per molti si è passati a libertà di fare tutto ciò che si vuole. E infatti, buona parte dei sessantottini è nei posti di potere o nella finanza.
(Rispondi)
 
 
 
 
giampi1966
giampi1966 il 14/03/15 alle 22:55 via WEB
Hanno semplicemente tradito gli ideali e il sistema li ha premiati
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 13/03/15 alle 12:15 via WEB
Dici bene quando ci si sporcherà tutti le mani!!!
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 13/03/15 alle 15:28 via WEB
Continuiamo a vivere nell'illusione..buon fine settimana
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 13/03/15 alle 17:49 via WEB
Mettiamola così:se tu facessi parte della tale cosca mafiosa e,d'un tratto, decidessi di andartene per conto tuo,gli altri resterebbero in silenzio?...I rapporti internazionali hanno in sè qualcosa di omertoso,di vagamente somigliante a certe affiliazioni:ci si ritrova dentro fino al collo,e per uscirne se ne viene fuori solo a piedi in avanti.........Un caro saluto.........W.......
(Rispondi)
 
 
giampi1966
giampi1966 il 14/03/15 alle 22:59 via WEB
É proprio così caro amico
(Rispondi)
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 14/03/15 alle 07:51 via WEB
dovrà succedere qualche cosa che travolgerà questa società : sporcarsi le mani? è ovvio....ciao giampy
(Rispondi)
 
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