osservatorio politic

Sono sempre i lavoratori a rimetterci, e lo sai bene anche tu!

caro Giampi l'idea dell'Europa unita con moneta unica era buona, purtroppo è chi ha gestito in tutti questi anni ha fatto si che l' Europa non fosse dei popoli ma dalle banche.

Non si può governare una Europa facendo fare enormi sacrifici con la forsennata politica dell'austerity, solo al mondo del lavoro colpendo diritti e tutele conquistati faticosamente negli anni '70. Ecco dove porta questo liberismo...il popolo si rivolge ai nazionalisti e ai populisti di turno. La grande paura è che il malcontento va pericolosamente a destra perchè la sinistra è sempre in ritardo a capire gli eventi. Ciao carissimo

Non è facile contemperare il soddisfacimento dei bisogni delle classi meno abbienti con la opportunità di "creare" strutture sovranazionali, continentali e pure mondiali tese a garantire i principi fondamentali di libertà e solidarietà. Certo occorre fissare dei paletti. E tenerli fermi. Oggi sarebbe da effettuare l'appello dei tanti "soloni" o "potenti" cosiddetti di sinistra che si godono, alla faccia del popolo, tutto che che son riusciti a "fottere" in suo nome e conto. Un saluto, M@.

E'difficile coniugare diritti con globalizzazione: addirittura una vera e propria scommessa. La si sta perdendo per la piccolezza intrinseca di questa classe politica europea: incapaci di volare, si sono appiattiti su tattiche e basso cabotaggio,oltre che su ambizioni personali.Cameron ha concesso il referendum convinto di spazzare via l'opposizione all'interno dei conservatori.Illudendosi di avere lavorato bene.A Cameron non interessa la UE. Non è mai interessata.Gli inglesi hanno boicottato tutti i tentativi di reale integrazione.Invece è venuto a galla tutto il rancore e l'odio proprio verso le sue politiche economiche sue.Gli inglesi,non ci hanno visto più per la contentezza,di potere appioppargli una bella mazzata,per ringraziarlo per le sue riforme.Un po' come capiterà anche a Renzi con il prossimo referendum costituzionale:si coalizzerà di tutto e di più,contro la sua protervia di leaderucolo prepotente e sfacciato,oltre che privo di idee e progetti che tali si possano dire...Vorrei anche ricordare che,qualche anno fa,in Ukraina,è stato rovesciato un governo legalmente eletto,perchè aveva osato dire no alla UE.La GB in testa l'aveva marchiato come governo illiberale,sostenendo la rivolta contro di esso e sostenendo i filo europeisti. Adesso che la Scozia si è dichiarata in massa pro Europa,cosa faranno?Invaderanno la Scozia?Faranno come l'attuale governo di Kiev contro coloro che rifiutavano l'annessione alla UE,però nel senso contrario?In teoria e se fossero coerenti,dovrebbero esprimersi a favore della secessione delle regioni orientali dell'Ukraina.Ma si sa che la coerenza non è di questo mondo.Di sicuro hanno creato una confusione bestiale...Un abbraccio......W.....

Una grandiosa vittoria della destra nazionalista e xenofoba. Chi studia o lavora anche grazie ai fondi europei, in GB, grazie a questo scellerato voto, se lo prenderà in quel posto. Idem chi vive di export da/per la GB, perchè rispunteranno i dazi doganali. Una lezione che dovremmo imparare anche noi, qualora volessimo seguire il loro esempio e tornare alla lira che era carta straccia negli anni 70-80. Per tacere del fatto che nordirlandesi e scozzesi, vogliono restare nella ue e dubito che chi ha votato no, accetti volentieri la secessione. Buon fine settimana

Cari amici vi ringrazio per i commenti,per spiegarmi meglio ho scritto un nuovo post, buona domenica