Creato da: giampi1966 il 13/03/2006
Questo blog si propone di promuovere la politica come servizio e la coerenza dei politici con gli obbiettivi programmatici. Troppo spesso l'agire del politico è distante anni luce dal suo programma e da ciò che professa. Per poter rinascere la politica deve sapersi imporre alle varie pressioni e deve guardare lontano.

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SCIOPERO CONTRO IL GOVERNO PRODI?

Post n°85 pubblicato il 10 Novembre 2006 da giampi1966
 

SONO COSTRETTO A RIPROPORRE IL MIO APPELLO POICHE' CONTINUO A RICEVERE MESSAGGI DEL TIPO SOTTO RIPORTATO, IL MESSAGGIO E' PARTICOLARMENTE PESANTE E NON CONDIVIDIBILE AL 100%, TUTTAVIA MOLTE DELLE TEMATICHE AFFRONTATE SONO PURTROPPO REALI.

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ORMAI SONO UN CASO UMANO, POSSIBILE CHE TRA BLOGGER NON ESISTA NESSUNO CHE PUO' MAGNIFICARMI ALMENO QUALCUNO DEI PROVVEDIMENTI DELLA FINANZIARIA (CHE NATURALMENTE VADANO NEL SENSO DI UNA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO, DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE O DELLA SCUOLA PUBBLICA, INSOMMA COSE DI SINISTRA), MI VOLETE COSTRINGERE A PARTECIPARE ALLO SCIOPERO? SINCERAMENTE NON AVEVO INTENZIONE DI PARTECIPARE, CONSIDERATA LA PRECARIA SITUAZIONE DEL COVERNO E IL PERICOLO DI UN RICICLO DEL CAVALIERE.... MA NON SI PUO' FAR FINTA DI NIENTE, ANCHE PERCHE' UN GOVERNO DI "SINISTRA" CHE FA COSE DI DESTRA E' MOLTO PERICOLOSO, E' UNA PIETRA MILIARE PER IL PENSIERO UNICO E MOTIVO DI DISAFFEZIONE E DIVISIONE PER IL POPOLO DI SINISTRA.

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sciopero generale, per tutta la giornata, di tutte le categorie, pubbliche e private, indetto dal sindacalismo di base             L'assemblea nazionale dello Slai Cobas,riunita a Milanoil 28.10.2006, invita tutti i lavoratori a partecipare allo sciopero del 17 novembre e a scendere in piazza             CONTRO LA FINANZIARIA CHE AUMENTA LE TASSE SUI SALARI(crescono i contributi previdenziali, le trattenute sul TFR, i tickets sanitari, i bolli delle auto; viene aperta la strada allaumento delle addizionali regionali e comunali) CHE ATTACCA TFR E PENSIONI(anticipo al 1 gennaio dello scippo del TFR previsto dalla controriforma Maroni, accordo con Cgil-Cisl-Uil per ridurre i rendimenti delle pensioni entro il 31 marzo), privatizzandole del tutto e legando le nostre pensioni allandamento delle Borse. CHE TAGLIA I FONDIper il settore pubblico (contratti, scuola, sanit੬aumenta il costo dei servizi sociali e ne peggiora la qualitԬ riduce il personale, conserva i contratti precari. CHE REGALA AL PADRONATOdecontribuzioni (50% dei contributi se regolarizzano i precari, esenzione per maternitଠassegni familiari e disoccupazione) e AUMENTA LE SPESE MILITARI. CONTRO IL GOVERNO AMICO DEI PADRONI Nessun credito d'imposta pu��sere concesso al Governo Prodi, che ha varato una Finanziaria in linea con quelle del precedente governo Berlusconi e, come quelle, ci chiede nuovi sacrifici per riequilibrare i conti pubblici e rilanciare il capitalismo italiano.             Una Finanziaria che non 蠓migliorabile e deve essere rispedita al mittente. Una Finanziaria che, assolutamente, non redistribuisce il reddito ma, anzi, continua nella politica di aiuti al padronato, i cui profitti sono alle stelle, facendo sempre pagare ai salari il costo delloperazione.             Un governo che, da quando si 蠩nsediato, ha mostrato con chiarezza che in modo concertativo e consociativo, con lappoggio di Cgil-Cisl-Uil e dei partiti del centro sinistra, difende gli interessi della borghesia italiana. Un governo che non ha alcuna intenzione di eliminare la precariet༯B>, ma vuole contrattarla (circolare del ministro Damiano sui Call Center, assunzione limitata di precari nel pubblico impiegoe prosecuzione delle esternalizzazioni e privatizzazioni), che non vuole aumentare i salari (tetti di spesa e rispetto dellirrisoria inflazione programmata, estensione dellapprendistato e delle varie forme di precarizzazione del lavoro), che vuole definitivamente privatizzare le pensioni pubbliche e legarle allandamento dei mercati borsistici con i Fondi Pensione.             Un governo che ha proseguito nella politica di guerra del precedente governo Berlusconi, con il mantenimento delle truppe in Iraq e in Afghanistan e con la spedizione militare in Libano.             Lo stesso governo, la stessa alleanza partiti sindacati che, prima dei cinque anni di Berlusconi, ci ha levato le pensioni, ridotto i salari e chiesto sacrifici per entrare in Europa. Un governo che, con modi e alleanze differenti, privilegiando la concertazione allattacco diretto, difende gli stessi interessi salvaguardati da Berlusconi: quelli padronali. IL 17 NOVEMBRE TUTTI IN PIAZZA             Lassemblea nazionale dello Slai Cobas invitaalla pi ampia partecipazione alla giornata di lotta del 17 novembre, ma questa deve essere solo il primo passo per una mobilitazione continuativa per rilanciare un movimento di massa, di tutti i lavoratori, a prescindere dalle tessere sindacali in tasca, unitario negli obiettivi e negli appuntamenti di lotta, per: AUMENTI SALARIALI, LOTTA ALLA PRECARIET,DEMOCRAZIA NEI POSTI DI LAVORO             Il 17 novembre deve diventare una prima scadenza per cominciare a costruire una convergenza unitaria a partire dal prossimo appuntamento sulle pensioni, cui dovremo arrivare preparati e in grado di affrontare lo scontro fin dal prossimo 1 gennaio 2007.             Per questo proponiamo unassemblea nazionale da tenersi entro dicembre, che sia copromossa da tutti i sindacati di base, da tutte le realt࠳ociali, sindacali, politiche e territoriali che si mobilitano nella giornata del 17. nazionale che, partendo dallo sciopero del 17 novembre, getti le basi: per andare avanti unitariamente sui temi del salario, della precarietࠥ della democrazia nei posti di lavoro, con obiettivi e piattaforme condivisi, coinvolgendo tutti i lavoratori, oltre i ristretti confini dei sindacati di base per dar vita a una mobilitazione contro lo scippo del TFR e la privatizzazione delle pensioni, non per ottenere una consultazione sul memorandum sottoscritto tra governo e sindacati confederali (inserito nella Finanziaria), ma per predisporre una mobilitazione contro lo scippo del TFR, il suo versamento nei Fondi Pensione e la difesa delle pensioni pubbliche, ripristinando il vecchio sistema di calcolo retributivo e diminuendo let࠰er andare in pensione.             La profonditࠤellattacco contro le pensioni e i salari che ci sarࠤal 1 gennaio 2007 richiede che si superino le scadenze rituali e lunitࠦormali, e si faccia invece un salto di qualit࠶erso un movimento di lotta e di massa, anticoncertativo e intercategoriale, che sappia andare oltre i momenti di resistenza isolati nei posti di lavoro e ponga, finalmente, le premesse per una risposta anticonsociativa e di massa, contro le politiche di questo governo, senza nulla concedere alla politica reazionaria dellopposizione di Berlusconi. (materiali sulla finanziaria e sullo sciopero del 17 novembre sui nostri siti) Slai Cobas Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale Sede nazionale:Viale Liguria 49, 20143 Milano, tel.fax 02/8392117, slaimilano@slaicobasmilano.org http://www.slaicobasmilano.org Sede legale:Via Masseria Crispi 4, 80038 Pomigliano dArco (Na), tel.fax:081/8037023, cobasslai@fastwebnet.it http://www.slai-cobas.org

 
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