Il cielo in 1 stanza
Basta "poco" perchè la tua vita cambi e sia la più bella cosa ti potesse capitare...
AREA PERSONALE
MENU
TAG
I MIEI BLOG AMICI
- Anno Domini 1386
- buone notizie
- MASSIMO COPPA ZENARI
- LA GRANDE BELLEZZA
- XXI secolo?
- CALICI DI STELLE
- DOLCI MOMENTI
- IL CUORE DI ANGEL
- La riva dei pensieri
- RISPETTIAMOLI
- Fitness & Beauty
- TRI
- ricomincioda7
- PENSIERI LIBERI
- CenterOfGravity
- EMOZIONARMI
- anchio
- emozionarmi
- I miei hobby
- BLOGGO NOTES
- Angolo nascosto
- Il Salotto
- Carpe Diem
- Drôle de Belgique
- CARICO A CHIACCHIERE
- finestra sul mondo
- PREPARIAMOCI
- Latrabilioso
- il bagnasciuga
- ne abbiamo bisogno..
- Et Voila
- Magna Magna
- Vita mia
- Maxso's Blog
- ok
- *STAGIONI*
- PATCHWORK
- LA GRANDE BELLEZZA
- Pensieri Toffee
- Benvenuti!
- dagherrotipi
- Donna, lavoro e casa
- Anima on line
- ECCHIME
- come le rondini
LINK E BLOG
« Bisticci | Muscoli e mare ... » |
Finiti i miei venerdì a casa.
Per il momento.
Dovrò vedere di sistemarmi le ore per potermene prendere altri.
Che pacchia un giorno in più a casa.
Sabato mattina sono andata a tagliarmi i capelli.
Corti.
Alle 17.30 partenza per Vezzena/Luserna.
Arrivo al punto dove dovevo trovarmi con il mio amico.
Lo aspetto.
Prendo le chiavi di dove sarei andata a dormire la sera.
Poi andiamo a cena con il mio amico e la sua compagna.
La pizza era squisita.
Mentre mangiavamo temporale pazzesco.
Con grandine.
Un freddo.
Nel tornare alla colonia dove dormivo sulla strada ho trovato la neve.
Arrivo, buio, silenzio ... un posto "fuori dal mondo".
Ero sola al momento.
Il riscaldamento non era acceso ed era freschetto.
Ma sotto il trapuntone ci si stava da dio.
Sveglia alle 4.45 ... doccia, preparativi e si va.
Passo Vezzena. Un freddo.
Arriva il mio amico e si va alla volta di Asiago.
A passo Vezzena era 1° ... alla partenza ad Asiago 5°.
L'abbigliamento per la corsa era maglia con maniche corte e manicotti e pantaloni al ginocchio. Sono partita con la ventina che ho tolto dopo qualche chilometro.
E' uscito un sole velato e c'era un vento freddo.
Mai tolto i manicotti per tutta la gara.
Sapevo che non l'avrei fatta tutta, speravo nei 35 almeno.
Invece al 18° ho iniziato a sentire male ad una gamba.
21 esimo il ritiro.
A 3 km dovevo trovare un punto ritiro, dove dovevano portarmi in giù.
Nisba.
Alla fine.
E così ho dovuto farmi altri 12 km che con la gamba che avevo non sono stati proprio piacevoli.
Poi aspetto il mio amico.
E' arrivato e l'ho incitato all'arrivo.
Beato chi è arrivato.
Io un pò delusa ma ho notato che trail è meglio che asfalto per la mia gamba.
Serena giornata a tutti
|
DISCLAIMER
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
Alcune delle immagini contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatemi sapere e verranno rimosse.