Il cielo in 1 stanza

Vita e traumi

Ieri giornata quasi tranquilla.
Funerale ... e questo ti riporta a pensare alla vita.
Che soffio, quanto è effimera.
A quanto può servire essere cattivi se poi ... puff "domani" non ci sei più.
Dal momento che pensi di essere "immortale" ogni tanto pensare anche a queste cose non può fare che bene. 
Ti riporta alla realtà e forse fai pensieri meno egoisti.
Nel pomeriggio poi ritiro pagelle.
Ma di questo è proprio meglio che non parlo perchè è stato un trauma.
Sereno fine settimana

Giulietta e Romeo Half Marathon

Domenica torno a correre.
21 km rantolando come al mio solito ... e dopo i risultati della radiografia so solo che non potrò che accontentarmi di quel che ne esce.
E dire che ho anche sperato in miglioramenti.
Va beh pazienza, corro sempre. Questo mi basta.
Ieri ho sentito amici runner e se tutto va bene andremo insieme ad un trail.
Che bello!!! A me la compagnia piace un sacco.
E con quelle persone mi trovo molto bene.
Speriamo bene.
Per il resto è giovedì ... quindi domani sarà una bella giornata
Serena giornata a tutti

hai ragione

A volte parlare è inutile perchè le persone ormai si sono fatte le loro idee.
Parlare sembrerebbe stupido o che recrimini soltanto.
A volte è proprio meglio solo dire "hai ragione".
Giornate un pò così, passerà? 
Ma sì certo, passerà
Serena giornata a tutti

Risultato

Periodo di preoccupazioni.
Attaccate a quelle ci sono i risultati della mia radiografia alla schiena.
Artrosi. 
Grande.
Questo mi catapulta drasticamente alla realtà. 
Il medico quasi mortificato mi ha detto unicamente di fare quel che sento di fare.
E poi si vedrà.
Va bene. 
Io lo ammetto non ho voglia di demordere e ho alcuni progetti che penso di portare a termine nonostante tutto.
Magari con dei "ritmi" diversi.
Non mi sono mai sentita vecchia, fino ad ora.
Va beh suppongo ci sia di peggio.
Serena giornata

Corse

Tante volte ho provato tabelle e tabelline. Migliorare, il numerino sul Garmin. Diventare un po' "un figo del running". Poi sbatti un po' contro la realtà. Infortuni, dolori vari. La mia priorità comunque è mia figlia, il resto tutto dopo. Poi impari a dirti che infondo ciò che conta è muoversi. Perché rinunciare? Vai alle gare vedi amici, conosci amici, ti diverti. È così talmente bello. Passare sotto quel traguardo, e li esisti solo tu. E li ce l'hai fatta. Tu. Con tutti i tuoi casini, i tuoi problemi e tutta la gioia di questo mondo. Non sarò mai quel numerino figo sul Garmin ma avrò la mia gioia di aver combattuto con me stessa. Contro i miei limiti, contro le mie "rogne". E non sono stata sul divano ma a fare ciò che mi piace, vedendo tante persone che sanno più o meno ciò che provo pur avendo un vissuto diverso dal mio. Buone corse a tutti.