PENSIERI LIBERI

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Sto diventando la donna che volevo,
grigia sulle tempie,
corpo morbido, felice,
le rughe sono crepe della vita
con una risata che sembra amara,
ma il tempo la rende più bella,
sa di essere una sopravvissuta
che a tutto ciò che accade,
lei può sopravvivere.
Sto diventando un cesto.
Profondamente segnato dalle intemperie.
Sto diventando la donna che ho desiderato,
l’amante materna
con braccia forti e tenere,
la figlia che cresce
che arrossisce per le sorprese.
Sto diventando lune piene e albe.
Mi trovo nel suo divenire,
in questa donna che ho voluto,
che sa chi abbraccerà,
che sa che basta a se stessa,
che sa dove sta andando
e viaggia con passione.
Che si ricorda che è preziosa,
e sa che non è limitata,
che sa che ha tanto,
tanto da condividere.