Creato da lilith_0404 il 20/02/2005
A Room of One's Own
This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!
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Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 24/04/2021 alle 22:24
La vita è un male immaginario con effetti collaterali...
Inviato da: cassetta2
il 27/07/2020 alle 15:44
:)
Inviato da: occhiodivolpe2
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il 28/04/2017 alle 11:18
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Quello che racconti è qualcosa che accade tipicamente da bambini; in età adulta invece in genere accade che avendo ricevuto un regalo ci si senta in obbligo di dover ricambiare anche quando non ci viene dal cuore.
Io non ricordo che mi sia mai stato chiesto di restituire dei regali; da bambina però a volte ero presa da sprazzi di generosità e regalavo molti dei miei giocattoli alle bambine o ai bambini che venivano a giocare con me. Sul momento non mi rendevo conto che regalandoli a loro, io ne sarei rimasta senza. Quando poi realizzavo la cosa, mi pentivo puntualmente del mio gesto, con grandi crisi di pianto. E ricordo come mia madre che cercava di farmi capire che ormai non potevo più chiedere indietro quegli oggetti, perchè li avevo regalati.....
in amore spesso è così. nemmeno l'amore che si tende a considerare il più disinteressato, quello fra genitori e figli, è alieno da questo patteggiamento di scambio: ti amo e ti ccudisco da piccolo e tu amerai e accudirai me da vecchio. oppure: ma perché sei così insolente, disubbidiente, disordinato (o quel che vuoi) quando io ti amo così tanto?
e ancora, tra amanti: amami perché io ti amo.
sì: "TIMEO DANAOS ET DONA FERENTES"!