"Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.,,
Ho letto diversi post, di diverso tenore, riguardo alla presa di posizione della Chiesa che ha negato le esequie religiose a Welby. Il mio pensiero al riguardo ho già avuto modo di esporlo nei commenti al blog di SandaliAl Sole, ma voglio riassumerlo anche qui.
Io mi indigno, mi scrive Ossimora, e non posso evitare di chiedermi : ‘per cosa ?’
Ma davvero qualcuno ha potuto pensare che dalla Chiesa sarebbe arrivata una una risposta diversa?
‘E' stata una scelta politica, da parte della Chiesa, che in altre occasioni ha concesso esequie religiose a persone la cui vita e le cui azioni non potevano certo definirsi nel segno del credo’ mi scrive SandaliAlSole.
E’ verissimo, non posso che convenirne e molto probabilmente sarebbe stato lo stesso anche con Welby se non si fosse suonata tanto la grancassa da parte dei media intorno alle sue prese di posizione.Con tutto il rispetto per Welby e per la sua sofferenza come individuo, lui ha fatto di se stesso e della sua sofferenza un simbolo, il simbolo di una lotta che va in direzione diametralmente opposta alla posizione che la Chiesa ha fino a qui sostenuto.
Avendo collocato le proprie scelte sotto i riflettori al centro della scena, il suo non era più un caso personale, ma un caso politico, e come tale è stato trattato: consentire alle esequie religiose sarebbe stato come un avvallare quelle scelte.
Oceano_Irrazionale scrive nel suo post che prima vedeva solo i burattini, ora vede anche i fili che li muovono. Ecco, anche io non posso evitare di vedere i fili, e so che tirando il tal filo si muoverà il tal braccio, e muovendo il tal altro filo si muoverà la tal altra gamba.
Io penso che chiedere le esequie religiose sia stato un espediente per poter poi strumentalizzare la risposta che é stata ottenuta. Mi sembra di assistere ad una partita a scacchi, dove chi muove mira a indurre l'altro ad una certa mossa per potergli dare scacco.
E intanto Welby è morto, e questo 'No' che chi ha presentato la richiesta di esequie religiose sapeva che sarebbe arrivato fa gioco a coloro che da questa morte vogliono ricavare il massimo dell'impatto per la battaglia che stanno combattendo. Una pantomima, in cui ognuno recita la propria parte, come da copione.
Tutto legittimo, ma ai miei occhi anche tutto molto triste, perché quella con cui si sta giocando dopotutto é la morte di un uomo.
Fortunatamente, Welby da tutto questo è ormai fuori. Se, come sostiene Ossimora, era credente, la sua partita ora la sta giocando col padreterno, il quale credo e spero che abbia criteri di giudizio diversi da quelli degli uomini.
![immagine](http://digilander.libero.it/lilith_0404/rose3.jpg)