Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

« Il vestito biancoLa lingua madre »

Alita e gli altri

Post n°201 pubblicato il 21 Aprile 2007 da lilith_0404

immagine“Ciao Anna, non sapevo che avessi un cane. Sbaglio o è la prima volta che, anche se di striscio, ne parli?”

Così mi scrive Lupopezzato in risposta ad un commento che ho lasciato nel suo blog. 

In realtà, io non ho un cane, nel senso che il cane a cui mi riferivo nel commento citato non appartiene a me, ammesso e non concesso che possa appartenere a qualcuno.  Però cani, a casa, ne ricordo da sempre.

Il primo di cui abbia memoria era un  Collie bianco e nero, e chiaramente, in ossequio ai telefilm che si trasmettevano in televisione a quei tempi, non poteva chiamarsi che Lassie, anche se  ancora oggi mia mamma é convinta che Lassie fosse non il nome ma la razza del cane. Ero ancora alle elementari quando morì, e papà lo seppellì nell’orto.

In seguito ci fu un cane pastore tedesco. Quando nel 1985 ci fu quella nevicata eccezionale che ci isolò in paese per una settimana, mentre tutti gli uomini erano impegnati a spalare neve, si allontanò da casa e non tornò più.

Dopo qualche tempo arrivò Black. Era un pastore belga, e naturalmente era nero. La sera aspettava papà che tornava dal lavoro, lo seguiva mentre sbrigava i suoi lavori nell’orto, poi entrava con lui in cucina e si accucciava in parte alla sua sedia intanto che cenava.

Ricordo quando papà tornò dall’ospedale dopo essere stato operato per un tumore ai polmoni. Papà scese dalla macchina intanto che io aprivo il cancello, e Black  non stava nella pelle nel riconoscerlo, voleva scavalcare la ringhiera per corrergli incontro. Papà aveva temuto che da quell’ospedale non sarebbe mai tornato vivo, e di fronte a quell’accoglienza  scoppiò a piangere.

Quando Black, ormai vecchio e quasi cieco si ammalò e fu necessario chiamare il servizio veterinario per farlo portar via, mi sembrò un presagio di sventura. Non passò molto tempo che anche papà si ammalò di nuovo e morì.

Per qualche anno non ci furono altri cani in casa, finché non arrivò Alita, una piccola femmina di Beagle.

La portò a casa che era ancora un cucciolo con l'argento vivo addosso il ragazzo di mia sorella, ma ora loro stanno  a Milano, e Alita è rimasta con noi al paese. Quando arrivò, mamma fu categorica, per nessun motivo la voleva in casa, e le venne sistemata una cuccia nel cortile sul retro della casa. 

E’ cresciuta sola,  e questo l’ha resa indipendente,   curiosa del mondo che le sta intorno. Benchè il cortile di casa non sia piccolo, non si fa a tempo a lasciare il cancello socchiuso che non le sembra vero di poter scappare. Mi dicono che sia la sua natura, e non ho difficoltà a crederlo. Perciò dico che non appartiene a me e probabilmente neppure a nessun altro.

immagine

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lilith0404/trackback.php?msg=2591785

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
elioliquido
elioliquido il 21/04/07 alle 09:40 via WEB
I cani in genere sviluppano una relazione affettiva con l'uomo, che non di rado sfocia in una vera dipendenza. È forse questo che ha indotto l'uomo a considerarsi padrone nei loro confronti. Ma penso che dal suo punto, il cane non percepisca sé stesso come una proprietà.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 25/04/07 alle 08:05 via WEB
la relazione tra uomo e cane in origine credo sia stata di reciproca utilità: cani da guardia, e cani da caccia, cani da pastore: uno scambio: cibo in cambio di lavoro . Con i cani che ci sono stati prima di Alita, e ancora con i cani che vedo a casa di mia sorella, che abita in cascina era così: stanno sull'aia, abbaiano e avvisano se qualche estraneo si avvicina, in un certo senso presidiano il territorio per conto del padrone di casa, e in cambio ne ottengono vitto e alloggio. Alita per sua costituzione dovrebbe essere un cane da caccia, ma per come é impostata oggi la mia casa, tutto quello che può cacciare sono lucertole, qualche animaletto notturno, e qualche incauto gatto che passa dal cortile... con tutto questo, io mi sono sicuramente affezionata a lei :-)
 
cinico_nick
cinico_nick il 21/04/07 alle 10:39 via WEB
... femmina di pastore tedesco, Kika; l'ho avuta per otto anni, prima che ... passasse a miglior vita. Era come una di casa, e quando se n'è andata, ci è mancata come una di casa...
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 25/04/07 alle 08:09 via WEB
si, alla fine ci si affeziona ... non tutti, ma a qualcuno succede :-) Nei confronti di Alita i sentimenti in effetti sono contrastanti: qualcuno l'ha minacciata di morte violenta per tutte le volte che ha rosicchiato il cavo che faceva aprire il cancello elettrico. Qualcun altro le vorrebbe tirare una schioppettata perché si mette ad abbaiare senza interruzione nel cuore della notte. Qualcun altro é scocciato di non poter entrare e uscire a piacimento in macchina perché se lei é libera appena il cancello si apre schizza fuori e scappa. Mia mamma ne farebbe volentieri a meno per non doversene occupare e stare sempre a pulire il cortile... però io e mia sorella ci siamo affezionate, e finora siamo riuscite ad evitare che facesse una brutta fine :-)
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 21/04/07 alle 15:48 via WEB
In vita mia ho avuto un solo cane, un bracco tedesco di nome Arno. Me lo regalarono i miei quando avevo 6 anni ma per me era troppo grande quindi, sebbene fosse un cucciolo, non riuscivo a giocarci, perchè era lui a trascinare in giro me anzichè il contrario. Quando lo lasciavamo libero, correva ad una velocità folle avanti e indietro per i prati. Poi un giorno si è mangiato delle ossa di pollo che ha trovato tra i rifiuti e che gli hanno perforato l'intestino. Lo abbiamo curato fino all'inverosimile pur di salvarlo; me lo ricordo ancora poverino, sofferente e con gli occhi lacrimanti. Poi un giorno non l'ho visto più. Per anni i miei mi hanno fatto credere di averlo mandato in un luogo dove il clima fosse più propizio per lui. Ma da quel giorno mia madre non volle categoricamente più avere nessun cane. Non capivo questa sua caparbietà, sebbene abitassimo in una casa con giardino e avessimo tutta la possibilità di tenerlo. Oggi invece vivo in un condominio e, anche volendo tenerlo, non potrei.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 25/04/07 alle 08:34 via WEB
Non mi ricordo quando morì il primo cane, ma ricordo come rimasi male quando portarono via Black. Vivono con noi, e diventano parte della nostra vita, non ci sono storie. A volte Alita riesce a scappare, nonostante tutte le precauzioni, e non riesco a darmi pace finché non torna, mi immagino ogni sorta di disgrazie che le possano capitare :-)
 
pelino55
pelino55 il 21/04/07 alle 18:54 via WEB
Hai ragione, gli animali appartengono solo a loro stessi. Anche i più affettuosi e dipendenti dall'uomo lo fanno per scelta. Nel corso della mia vita mi è capitato di essere stato scelto da qualcuno di loro ed è stato uno scambio intensissimo.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 25/04/07 alle 08:42 via WEB
:-))) io credo che siano molto opportunisti nelle loro scelte :-))) ... però va bene così, gli esseri umani in fondo non fanno diversamente:-)))
 
magdalene57
magdalene57 il 22/04/07 alle 22:30 via WEB
m'hai fatto venire in mente joint... un chow chow nero...era il cane del padre di jaky. magari ne parlo un giorno. io la penso come tua madre.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 25/04/07 alle 08:45 via WEB
Con mia madre, la cosa buffa é che si pensava che un cane potesse esserle di compagnia, visto che é spesso a casa da sola, invece é irriducibile, e se fosse per lei lo farebbe portar via senza rimpianti...
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 23/04/07 alle 20:43 via WEB
abbiamo avuto un cane, un magnifico pastore tedesco, milioni di anni fa, prima ancora di avere i figli. poi nessun animale più, per anni. e poi siamo passati, senza sceglierlo, al gatto rosso che ci schiavizza e ci tiranneggia (e che adoriamo). non avrei mai creduto che un gatto potesse reggere il confronto col cane. eppure, in certi sensi, gli è nache superiore.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 25/04/07 alle 08:49 via WEB
ho un collega che ha un numero imprecisato di gatti,e che me ne parla come di persone di famiglia: anche per lui i gatti non solo reggono il confronto ma sono decisamente superiori al cane...ma forse anche in questo caso 'la bellezza é negli occhi di chi guarda' :-))
 
magdalene57
magdalene57 il 24/04/07 alle 20:03 via WEB
a dire il vero qualche volta mi verrebbe voglia di arrischiare una convivenza col gatto. ma poi se non gli piaccio? non sono molto pratica in queste pratiche afettive. me ne rincresce. lo so che sembro una brutale. ma non faccio mai male a nessun animale. solo, sono intimorita. troppo morbidi.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 25/04/07 alle 09:07 via WEB
:-)) io sono anche peggio di te, e con i cani che ci sono stati prima di Alita essendo di grossa taglia mi sentivo abbastanza intimorita: me li vedevo intorno, non ne avevo paura, ma neppure mi arrischiavo a dare tanta confidenza. Mi sono 'ammorbidita' quando una collega d'ufficio ha preso un cane: un collie, come il primo che ho avuto a casa. Lo porta in ufficio, ed é impossibile resistergli: se non lo guardi, si infila con la testa sotto il braccio, poi ti guarda con occhi languidi e aspetta una carezza e possibilmente un biscotto... :-))
 
upmarine
upmarine il 25/04/07 alle 02:29 via WEB
Ho avuto un cane. Anzi l'ha avuto mio padre. Ora ho un gatto. Ma non è per questo che voglio prendere la parola. Volevo dirti che questo è uno di quei tuoi post che lascia trapelare la tua bravura nello scrivere. Hai talento. E' un piacere leggerti.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 25/04/07 alle 09:10 via WEB
:-) anche tu del partito dei gatti, dunque :-)) (ti ringrazio del complimento, la mia vanità ne é lusingata, anche se é palesemente immeritato )
 
amoildeserto
amoildeserto il 25/04/07 alle 09:16 via WEB
A volte riusciamo ad istaurare con gli animali forme di amore così grandi ... Balck mi ha commosso :) Io non ho mai avuto un cane, anzi, di quelli che non conosco ne ho anche paura. Ho sempre avuto gatti e, ripercorrendo gli anni a ritroso, ne ricordo parecchi. Quello bianco e nero lasciato in montagna dagli zii e che non abbiamo più ritrovato. Icaro, che ho così chiamato perchè appena arrivato in casa, a due mesi, si è fiondato giù dal balcone del quarto piano. La sua compagna era Magò. Tanto agitato lui, tanto dolce lei. Icaro adorva me, Magò il mio ex ... ogni sera, al rientro, gli miagolava dietro, finchè non si sedeva sul divano per accarezzarla e devo dire che ne sono stata anche un po' gelosa :) I due gatti sono morti a diciasette e diciotto anni, a distanza di due mesi l'uno dall'altro ... credo che Icaro si sia lasciato morire per il dolore della perdita ed io non ho mai pianto così tanto. Ora c'è Ofelia, una trovatella dolce, dolce.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 26/04/07 alle 07:57 via WEB
Quando ero piccola durante la bella stagione si lasciava la porta di casa aperta, con la sola protezione di una tenda, e non era insolito ritrovarsi con un gatto che dormiva acciambellato sulla poltrona, ma a differenza dei cani non sono mai diventati 'di famiglia': andavano e venivano a piacimento, provvedevano da soli al proprio cibo, e non avevano neppure un nome a identificarli: erano semplicemente quello grigio , oppure quello rosso . La tua storia di Icaro mi ha fatto ricordare una analoga vicenda successa anni fa ad un collega: anche il suo gatto cadde dal quarto piano, e lo ritrovarono sul balcone della condomina di sotto con uno squarcio nel fianco prodotto dalla ringhiera. Lo portò avanti e indietro dal veterinario per mesi, finché non si ristabilì, benché anche quello fosse un trovatello... :))
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fajrliberantemiki23redlilith_0404campcassetta2MARIONeDAMIELsabrina.santafedeLess.is.moreHaashimocchiodivolpe2ossimoratheothersideofthebedmariomancino.m
 

ULTIMI COMMENTI

.
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 24/04/2021 alle 22:24
 
La vita è un male immaginario con effetti collaterali...
Inviato da: cassetta2
il 27/07/2020 alle 15:44
 
:)
Inviato da: occhiodivolpe2
il 03/04/2020 alle 08:30
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 28/04/2017 alle 11:18
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 21/04/2014 alle 08:49
 
 
ARCHIVIO DEI POST
'05'06'07'08'09
gen-xxx-
febxxxx-
marxxxx-
aprxxxx-
magxxxx-
giuxxx--
lugxxx--
agoxxx--
setxxx--
ottxxx--
novxxx--
dicxxx--
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 website counter
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963