Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

« ContessaLetture »

L'uovo

Post n°210 pubblicato il 24 Maggio 2007 da lilith_0404

immagine"Che importa se sei nato in un pollaio, se sei uscito da un uovo di cigno?" mi scrive brenca nei commenti al mio post 206. Questa domanda mi ha fatto ricordare una storiella che ho letto tempo fa nel blog di Madame_de_Tourvel. La riporto, tradotta molto liberamente, perché temo che il mio francese sia alquanto approssimativo. Credo comunque che il senso sia rispettato. Eccola:

<< C’era una volta un giovane guerriero che prese un uovo dal nido di un’aquila e lo mise a covare nel pollaio. Quando l’uovo si schiuse, ne uscì l’aquilotto e crebbe in mezzo ai pulcini,  beccando il proprio cibo come gli altri suoi compagni. Un giorno, guardando in alto, vide un’aquila che volteggiava sopra di lui. Sentì fremere le proprie ali, e disse a uno dei polli : “come mi piacerebbe fare altrettanto!” “ non essere sciocco, rispose il pollo, solo un’aquila può volare così in alto”  Vergognandosi del proprio desiderio, la piccola aquila tornò a razzolare, e non rimise più in discussione il posto che credeva di aver ricevuto su questa terra.>>

La risposta pertanto alla domanda iniziale, è quella che ho già scritto nel commento citato: il luogo dove si nasce ci dà l’imprinting, qualunque sia l’uovo da cui si esce, e condiziona inevitabilmente il modo in cui si percepisce sé stessi e il proprio posto nel mondo. Poi, certamente, le circostanze della vita potranno anche correggere alcune impostazioni, ma anche le circostanze che si potranno vivere, e che apporteranno tali correzioni, non saranno, in buona sostanza, il risultato delle condizioni iniziali,  come dicevo nel post precedente,  a cui dunque si dovranno comunque far risalire anche le correzioni di rotta successive?

immagine

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lilith0404/trackback.php?msg=2744290

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 24/05/07 alle 06:48 via WEB
Non so se rispondere qui o là, i due discorsi sono comunque correlati. Io posso dirti quello che osservo, dopo 15 anni di frequentazione in veste di genitore di scuole partendo dall'asilo nido fino alle superiori. Le differenze, l'imprintng come lo definisci in questo secondo paragrafo, emergono a mio avviso dopo qualche anno di scuola. Ma emergono in termini di stimoli ai quali un bambino viene sottoposto quando è nel suo ambiente di famiglia. Questo, va detto, non impedisce all'eccellenza o al suo contrario di emergere: uno studente brillante e motivato metterà in luce queste caratteristiche anche in un ambiente nel quale non riceve alcuno stimolo e viceversa. Se però si escludono le eccellenze e il loro contrario, a mio avviso, un minimo di influenza l'ambiente ce l'ha. Un'insegnante di mia figlia mi raccontava di ragazzini che in casa non hanno mai visto un solo libro e concludeva che non poteva prendersela con i ragazzini se gli unici programmi tv visti in famiglia sono in reality. Detto tutto questo, è chiaro che la scuola ha un grande e insostituibile compito: eliminare queste differenze di partenza, offrendo a tutti senza distinzione stimoli, proposte, suggerimenti e strumenti. Aprendo cioè quelle porte delle opportunità che possono in qualche caso non essere mai state aperte. Almeno, così credo e spero.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 26/05/07 alle 06:29 via WEB
come sottolineava Mara nei commenti al postprecedente, anche la determinazione a voler emergere ha un suo ruolo, e può essere che una situazione di svantaggio iniziale diventi proprio la molla che va ad alimentare la volontà. La scuola ha il compito istituzionale di fornire stimoli, proposte, suggerimenti e strumenti... certo, però, a scuola bisogna arrivarci...:-))
 
cinico_nick
cinico_nick il 24/05/07 alle 08:51 via WEB
...tutto vero... il luogo, l'educazione, le possibilità economiche ci condizionano...
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 26/05/07 alle 06:35 via WEB
credo di si, anche le nostre aspirazioni credo siano condizionate dal nostro retaggio, tanto che quello che ad un figlio di famiglia modesta potrebbe sembrare un traguardo di prestigio, ad un altro proveniente da un ambiente sociale diverso potrebbe addirittura apparire come una degradazione:voglio dire che anche la determinazione degli obiettivi da perseguire é influenzato dalla posizione ai blocchi di partenza...
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 25/05/07 alle 18:35 via WEB
Certo il fatto di nascere acquila la sua importanza ce la!!!...l'ambiente fà la sua parte, le circostanze altrettanto, ma entrambe, senza la natura di "acquila" nulla potrebbero al fine di far volare il "pulcino"...
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 26/05/07 alle 06:41 via WEB
in questo sono d'accordo con te, anche se Lupopezzato, nel commento al post precedente é di parere opposto. Molto può fare l'ambiente e l'educazione, ma credo che una base 'fisiologica' l'intelligenza ce l'abbia. Altrimenti non si spiegherebbe perché alcune persone, pur non avendo il vantaggio di un ambiente di origine favorevole, riescano tuttavia a ottenere determinati risultati... E in un certo senso, preferisco pensare che, in questo modo, la natura redistribuisca alcune carte e ristabilisca un po' di giustizia... :-))
 
   
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 26/05/07 alle 09:23 via WEB
Mi hai compresa in pieno...:-))))
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 26/05/07 alle 12:49 via WEB
Eppoi dipende anche dai periodi storici comunque. Noi (della mia generazione) credo abbiamo avuto senz'altro dei miglioramenti, se non altro lavorativi, rispetto ai nostri genitori, che si riflettono su un diverso sistema di vita (anche se credo che vivessero molto meglio loro, senza stress, ma solo sana fatica....). Credo che sia molto piu' comune pensare a un figlio all'università oggi, persino per un operaio, che poi sia piu' difficile da attuare, rimane un fatto.
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 27/05/07 alle 19:58 via WEB
Ti ho citata, quale mia musa ispiratrice, nel mio ultimo post...;-)))
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fajrliberantemiki23redlilith_0404campcassetta2MARIONeDAMIELsabrina.santafedeLess.is.moreHaashimocchiodivolpe2ossimoratheothersideofthebedmariomancino.m
 

ULTIMI COMMENTI

.
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 24/04/2021 alle 22:24
 
La vita è un male immaginario con effetti collaterali...
Inviato da: cassetta2
il 27/07/2020 alle 15:44
 
:)
Inviato da: occhiodivolpe2
il 03/04/2020 alle 08:30
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 28/04/2017 alle 11:18
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 21/04/2014 alle 08:49
 
 
ARCHIVIO DEI POST
'05'06'07'08'09
gen-xxx-
febxxxx-
marxxxx-
aprxxxx-
magxxxx-
giuxxx--
lugxxx--
agoxxx--
setxxx--
ottxxx--
novxxx--
dicxxx--
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 website counter
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963