A Room of One's Own
This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!
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Post n°217 pubblicato il 27 Giugno 2007 da lilith_0404
Calde notti l'estate con sè La sala cinematografica era in parte all’Oratorio, dietro la chiesa, a ridosso della canonica. Appoggiato al muro dell’oratorio, il cartellone con la locandina dei film che si sarebbero proiettati: la guardavo, passando per andare a fare la spesa, perché era prorio a fianco della porta del fruttivendolo, e mi fermavo, a guardare le figure, a figurarmi il film dalle immagini sul manifesto. Il cinema era il passatempo della domenica pomeriggio: prima catechismo, dalle suore, poi il cinema. Non ricordo molto dei film di quel periodo. Ricordo invece molto bene la prima volta che andai a vedere un film di sera. Non so quanti anni avrò avuto, ma certo non molti. Fu mia cugina a coinvolgermi, era un cineforum, ci sarebbero stati film di qualità, non i soliti della domenica pomeriggio. Così mi convinse, e fu per ‘Giulietta e Romeo’ di Zeffirelli. Incantata, è la parola giusta per dire l’effetto che mi fece: per la recitazione, per i costumi, per la storia, per tutto: credo che lo guardai trattenendo il fiato, e l’emozione non si esaurì con il riaccendersi delle luci: tornata a casa, nel letto, ripensavo alla storia, ripensavo alle scene d’amore che avevo visto, e provavo a darmi dei baci sul braccio, per immaginare come potesse essere. E mi addormentai chiedendomi come sarebbe stato, quando fosse arrivato anche per me, il momento di innamorarmi. Son tornati sui campi .
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(E mi addormentai chiedendomi come sarebbe stato, quando fosse arrivato anche per me, il momento di innamorarmi.)
Raccontaci. Come fu? :o)
"Donna, donna l'amica
donna sei nave, donna sei terra
donna, donna sei l'aria
e a volte nuvola sei..."
e poi quest'altro:
"Il tuo passo leggero mi segue sulla via,
e sei tu che cammini sulla terra che ho.
[...]Sei la strada accogliente che il mio passo sa già
e sei vento, sei tempo, sei la terra che ho,,
Non vedo differenze. La stessa tenerezza. Lo stesso amore. E' quello la "tranquilla serenità". :o)
Mi ritrovo nello sguardo incantato dalle locandine dei film. Sono abbastanza "aged" da ricordare la macchina con i cartelloni dei film e il megafono che sparava nell'aria: "Stasera al cinema Esedra, Cleopatra, colossal in cinemascope (o in technicolor, chi si ricorda più) con Elìsabett Teilòr e Rìsciard Bùrton", pronunciati esattamente così. Ma io non avevo ancora l'età :)
Ciao!
Mika Brzezinski.
Una giornalista con le palle.
Si rifiuta di leggere cazzate e non apre il Tg con Paris Hilton