Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

« Messaggio #278L'anno che verrà »

La bambola

Post n°279 pubblicato il 28 Dicembre 2007 da lilith_0404

"Nel 1973, una giovane signora che molto sapeva di pedagogia pubblicò un saggio che costituì una pietra miliare per il nascente movimento italiano delle donne: si chiamava Elena Gianini Belotti. In Dalla parte delle bambine raccontò come l'addestramento sociale e culturale all'inferiorità femminile si compisse nel giro di pochi anni, dalla nascita all'ingresso nella vita scolastica, e nei luoghi deputati all'educazione: famiglia, nidi, scuole materne ed elementari [...] Tutto questo sembrava superato. Parlare, oggi, di discriminazione di genere fra le bambine e i bambini, e osservare le ferite inflitte così in entrambi i sessi, sembra qualcosa di irreale [...] Sembra, è vero, così. Ma non appena arriva l'età scolare, non appena si inizia il confronto con il gruppo e soprattutto con altri adulti, le cose cambiano."

  

Cominciava così una recensione che mi è capitato di leggere alcune settimane fa.

   

Mi è tornata in mente la mattina di Natale, mentre mio nipote, tre anni compiuti il venticinque di novembre,  mi chiede: “Ma il mio regalo quale è?’’. “ Il regalo tu lo hai già avuto ieri’’ ci affanniamo a spiegare io e sua mamma, ma niente, più noi spieghiamo questa semplice realtà, più lui insiste a chiedere “ Ma il regalo per me non c’è?” con una delusione sempre più evidente man mano che la domanda viene ripetuta. 

   

Finalmente mi ricordo che  un regalo per lui potrebbe anche esserci: è una bambolina di pezza che mi ha dato un’altra mia sorella, è ancora incartata, in un sacchetto in camera mia. Vado a prenderla, convinta di cancellare in questo modo la delusione e far spuntare il sorriso sul faccino del piccolo.

   

"Ma é una BAMBOLA!!!" esclama schifato il bambino, appena dato uno sguardo al contenuto del sacchetto. "Una bambola non é da maschi!!!" protesta, restituendomi il mio pacchetto, offeso che abbia potuto pensare di darglielo.

   

Mentre torno in camera a rimettere la bambola dove stava, non posso che prendere atto di come, già a tre anni, le distinzioni di genere siano perfettamente acquisite dai bambini, e l'idea di cosa sia da maschi e cosa sia da femmine saldamente radicata nelle loro teste.

       

Les jeux sont faits, insomma, ben prima di arrivare all'età scolare, e per sempre.

   

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lilith0404/trackback.php?msg=3826883

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 28/12/07 alle 07:54 via WEB
Tra i condizionamenti ci metterei anche la televisione, che ci riporta in casa, volenti o nolenti, tutti gli stereotipi della nostra esistenza: la famiglia felice a colazione della pubblicità, la seduzione di lei, mentre lui è al centro dell'azione, a decidere.
Chiaro che poi lui rifiuta la bambolina.
A parziale consolazione, lei rifiuterà armi, mostri e cose del genere. Almeno spero.
Ciao Lilith!
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 28/12/07 alle 08:15 via WEB
Ciao Lilith. Da madre di tre femmine e grande amica di una madre di tre maschi ho avuto negli ultimi anni sotto gli occhi uno spaccato direi abbastanza interessante. Da quel che ho potuto vedere io, per un certo periodo esiste una certa commistione tra cose da maschi e da femmine: pentolini, macchine e trenini hanno una valenza pressochè unisex. Escluse le bambole, però. Che sono rigorosamente da femmine anche per le madri più illuminate e tendezialmente indirizzano l'affettività dei loro figli maschi verso pupazzi di pezza, magari animaliformi.
Concordo però con te che la distinzione è chiara fin da subito. Che la distinzione corrisponda però a un rufiuto, non saprei. La mia più piccola si è sempre fatta un vanto di saper giocare con i giochi da maschi anche meglio di loro, mentre un carissimo amico delle mie prime due ha sempre amato sbizzarrirsi con il gioco della casa e della famiglia. Alla scuola materna ho sempre visto questi giochi corali, di nuovo senza preclusioni. Diverso è il caso del dono: il gioco tende a essere scelto tenendo conto del genere del bambino destinatario.
 
elioliquido
elioliquido il 28/12/07 alle 10:09 via WEB
Secondo me la distinzione di genere c'è, in certi giocattoli, ma non l'addestramento all'inferiorità. In particolare, come dice Miti, le bambole solitamente non interessano ai bambini maschi. Le bambine non saranno molto interessate a Big Jim e simili (che non sono neanche lontani parenti dei "maschietti" dell'entourage di Barbie, i quali ad essa fanno da contorno), anche se il distinguo potrà essere meno nitido. Nel caso di un regalo la distinzione è ancor più marcata, perché un conto è giocare con i giochi di un altro o un'altra, un conto è che un oggetto sia destinato a te, caso in cui deve corrisponderti più specificatamente. Siete stati presi in contropiede. Quand'era piccolo, mio nipote ricevette un regalo dai nonni (non ricordo in occasione di che), ma quand'ebbe in mano il pacco, pur senza essere ancora capace di parlare del tutto correttamente, si lamentò della mancanza "del fiocco". Così la nonna trovò e gli ci mise un nastrino, e glielo riconsegnò, risolvendo la faccenda. Trattandosi di un regalo, la presentazione era importante a prescindere. Il carattere si manifesta fin da subito. Ma ho iniziato con una domanda in mente: la bambola non sarà mica stata vestita da monaca?
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 28/12/07 alle 12:27 via WEB
Ehehehe in effetti a tre anni è un pò presto per avere questo tipo di preclusioni, soprattutto considerato che i bambini di quell'età, a prescindere dal sesso, giocano spesso con orsacchiotti e altri pupazzi di pelushe: in fondo una bambola non dovrebbe fare molta differenza. Può anche essere che lui semplicemente non avesse la più pallida idea di come giocarci perchè non ci è abituato o forse aveva visto i suoi cuginetti maschi ricevere regali di altro genere, chissà..
Comunque penso che tutto questo sia soprattutto maschile, infatti è molto più facile vedere bambine usare giocattoli da maschio che non il contrario. Già ai miei tempi, io stessa, benchè avessi bambole e bambolotti, preferivo molto di più giocare con le macchinine, i trenini elettrici, archi, frecce, pistole, soldatini, traforo e quant'altro, eppure non penso di essere cresciuta "mascolina". C'era invece un mio amico di allora che si era fatto regalare delle bambole ed era stato deriso da tutti. Nonostante ciò non ha sviluppato tutto questo spirito paterno, infatti non ha (ancora?)avuto figli e, a dispetto dei suoi modi gentili, da grande è diventato un vero tombeur de femme. Questo a dimostrazione del fatto che il tipo di gioco non è strettamente vincolante per la personalità futura, benchè, come dicevo sopra, ci sia soprattutto da parte machile una maggiore reticenza a fare giochi considerati tradizionalmente da femmina!
 
 
elioliquido
elioliquido il 29/12/07 alle 03:59 via WEB
Si vede che le bambole gli servivano per cominciare allenarsi fin da subito
 
   
VegaLyrae
VegaLyrae il 29/12/07 alle 13:08 via WEB
Vuoi la verità? E' quello che ho sempre pensato anch'io!! Rido. :o))
 
 
latripladea
latripladea il 29/12/07 alle 10:04 via WEB
concordo pienamente con la tua affermazione, anch'io giocavo da bimba con i gicattoli prettamente maschili ma ciò non significa che poi abbia sviluppato una personalità mascolina, forse so solo arrangiarmi meglio nei lavori di bricolage! Vedere invece un bimbo che gioca con le bambole in effetti è più raro. buona giornata Circe
 
snoopy68
snoopy68 il 28/12/07 alle 16:45 via WEB
Un augurio sincero e un abbraccio, Adalberto
 
Fajr
Fajr il 28/12/07 alle 19:06 via WEB
Il primo giorno di scuola io sono andata a scuola con una pistola in tasca (casomai non mi fosse piaciuta la maestra). Significa qualcosa? Sì, è vero, avevo due fratelli più grandi me.... Una volta anche i giochi, come i maglioni, passavano dai più grandi ai più piccoli... :))
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 28/12/07 alle 23:49 via WEB
Sono d'accordo, i giochi sono fatti e comunque, credo che vada bene così.. Al grande nostro ad esempio non abbiamo mai regalato armi giocattolo ma lui un giorno se ne spuntò con una pistola costruita con i duplo; l'intenzione non era quella di non fargli un regalo maschile, piuttosto non ci piaceva l'idea dell'arma, nemmeno giocattolo, ma per i bambini i giocattoli sono quelli da secoli... tv o amici non ha importanza quali siano i condizionamenti, di fatto ci sono; ma non sarà perchè ci sono le differenze, e non il contrario? L'importante è abituare tutti, maschi e femmine, al rispetto reciproco e all'aiuto reciproco ognuno in base alle proprie possibilità.
 
latripladea
latripladea il 29/12/07 alle 10:00 via WEB
'altro giorno al supermercato ho assistito ad una scena bellissima: Un bimbo di circa 4 anni diceva al papà (giovane e dallo spiccato accento del sud)"voglio questo, voglio questo" e il padre scandalizzato "ma no! quello è un bambolotto non è per i maschi" ti immagini cosa può pensare un padre davanti ad un bimbo che chiede un bambolotto in regalo?! Circe
 
kaleni
kaleni il 29/12/07 alle 16:30 via WEB
dico una banalità ma magari nel caso di tuo nipote era una semplice questione di gusti...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fajrliberantemiki23redlilith_0404campcassetta2MARIONeDAMIELsabrina.santafedeLess.is.moreHaashimocchiodivolpe2ossimoratheothersideofthebedmariomancino.m
 

ULTIMI COMMENTI

.
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 24/04/2021 alle 22:24
 
La vita è un male immaginario con effetti collaterali...
Inviato da: cassetta2
il 27/07/2020 alle 15:44
 
:)
Inviato da: occhiodivolpe2
il 03/04/2020 alle 08:30
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 28/04/2017 alle 11:18
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 21/04/2014 alle 08:49
 
 
ARCHIVIO DEI POST
'05'06'07'08'09
gen-xxx-
febxxxx-
marxxxx-
aprxxxx-
magxxxx-
giuxxx--
lugxxx--
agoxxx--
setxxx--
ottxxx--
novxxx--
dicxxx--
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 website counter
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963