Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

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Raccolta differenziata

Post n°317 pubblicato il 26 Agosto 2008 da lilith_0404

Al mio paese, quando ero bambina, c’era una signora che conoscevamo come ‘la strasaroeula’: abitava in una casa con un grande cortile occupato interamente da  montagne di stracci  e mucchi di rottami di ferro. Li acquistava certo all’ingrosso, ma noi bambini sapevamo che potevamo farci qualche spicciolo portandole anche piccole quantità di ferro o stracci,  non diversamente da come facevano i piccoli Nolan e i loro amici nel romanzo 'Un albero cresce a Brooklin'.

Solo qualche mese fa mio fratello mi ha raccontato un aneddoto che successe a lui quando era bambino.

 A quell’epoca si dedicava assiduamente alla ricerca  del ferro da portare alla ‘strasaroeula’: cercava rottami, catene arrugginite, vecchi chiodi,  nel greto dei fossi che scorrevano nei pressi di casa, negli angoli del nostro cortile e in quelli dei vicini. Successe che un giorno, nel solaio di casa,  trovasse alcune scatole piene di chiodi: gli sembrò di aver scoperto un tesoro, non gli parve vero di avere tanto ‘ferro’ da vendere.

Il suo entusiasmo terminò bruscamente quando mio papà andò a cercare i chiodi che aveva acquistato e si accorse  che erano spariti. Papà era muratore, quell’angolo del solaio era il suo ‘magazzino’, dove teneva piccole scorte di materiale che utilizzava nel suo lavoro , e non fu affatto contento di trovarlo svaligiato. Ancora oggi mio fratello ricorda la sgridata che si prese dall’irato genitore.

L’episodio mi è tornato in mente leggendo una notizia riportata in prima pagina da ‘Il sole 24 ore’ di ieri .

A Moncalieri è stato aperto un negozio, e altri 50 ne sono previsti un po' in tutta Italia entro il 2009, dove sarà possibile ricevere un piccolo pagamento consegnando cose che abitualmente finiscono nei cassonetti dell’immondizia: carta, plastica, alluminio.  

L'idea mi sembra interessante, e penso che molta più gente si convertirà alla raccolta differenziata se anziché limitarsi a pagare  per lo smaltimento potrà ricavarne un utile, per quanto modesto: 50 centesimi al chilo per l’alluminio, 18 per la plastica e 5 per la carta.

Da parte mia aspetto  con impazienza che venga aperto uno di questi negozi anche nella mia città: mi dispiacerà un po’ meno buttare pacchi di giornali che arrivano sulla scrivania ogni giorno, e che vengono ‘cestinati’ senza neanche aprirli perché è molto più semplice leggerli on line.

 

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Commenti al Post:
cinico_nick
cinico_nick il 26/08/08 alle 08:16 via WEB
beh, delle montagne di depliant pubblicitari che ne dici? ;)
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 28/08/08 alle 08:13 via WEB
che quelli almeno non li hai pagati :)
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 27/08/08 alle 22:08 via WEB
L'idea è buona, ma è vero, bisognerebbe non far circolare tanta carta inutile.. ad esempio le mail; non riesco a convincere la mia collega che le mail, non si stampano... e se si devono fotocopiare cose di lavoro, magari usare fogli già usati dall'altra parte..
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 28/08/08 alle 08:19 via WEB
c'é una annosa diatriba in ufficio tra i sostenitori del riutilizzo dei fogli scritti solo a metà e quelli che invece sostengono che si debbano usare solo fogli nuovi... io milito nelle file dei primi, ça va sans dire, ma mi rendo conto che una parte di ragione ce l'hanno anche gli altri. Quello che invece mi irrita é che da qualche anno ci siano giornali che leggo abitualmente on line, ma per accedere alla versione telematica debba transitare da un abbonamento alla versione su carta... mi sembra un tale spreco!...
 
   
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 28/08/08 alle 14:39 via WEB
Un pò come i libri; con l'avvento di internet si temeva la loro scomparsa, per fortuna non è agevole nè è il modo giusto, leggere su uno schermo pertanto i giornali tradizionali resisteranno. Per gli altri spero che si rendano conto..
 
Tesi89
Tesi89 il 29/08/08 alle 00:33 via WEB
Per posta arriva una quantità enorme di carta inutile,è vero,ultimamente la mia banca ha mandato a casa mia quattro volte ,dico QUATTRO,la stessa lettera identica...A me ne hanno mandata una con il mio cognome e un'altra con il cognome di mio marito insieme al mio...!Che spreco...
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 29/08/08 alle 07:49 via WEB
a proposito di comunicazioni bancarie inutili, da qualche settimana sto 'combattendo' con la mia banca che improvvisamente mi sta inondando con la ricevuta cartacea delle operazioni che effettuo io tramite home banking...non é servito dire loro che non mi servono e non le voglio, niente, anche ieri il postino ha consegnato cinque buste con altrettante comunicazioni... ma che non si azzardino a farmele pagare, perché é la volta che mi sentono...
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 30/08/08 alle 11:12 via WEB
Deve essere crollato il prezzo dell'alluminio. Quando mi occupavo di gestione ambientale si vendeva a 1 euro e trenta al chilo, ma forse per i privati faranno prezzi diversi. E' una bella iniziativa, spariranno tutti i chiodi dalle case, ruberanno tutti gli sfridi dalle aziende, romperanno le rotaie dei treni, smantelleranno i cartelloni pubblitari, ecc. ecc......mi preoccupo :))
Non so perchè in Italia non si riesce a fare qualcosa per educazione e non per guadagno! Un abbraccio.
 
72rosalux72
72rosalux72 il 31/08/08 alle 16:48 via WEB
ho sentito in un tg questa cosa dei negozi che pagano i rifiuti. credo che il servizio sia rivolto alle imprese, anche piccolissime, ma non a me che non ho nemmeno il posto per accumulare chili e chili di carta. alluminio e plastica, poi... nella libreria dove lavoro già è in funzione il servizio dell'azienda municipalizzata che ongi due giorni raccoglie cartoni vuoti e cartoni stracolmi di carta che i distributori di libri utilizzano quando devono spedire. piuttosto, perchè non incidere sul monte di immondizia che crea ogni singolo pacco di libri? due nastri di plastica rigida a tenere il collo, montagne di carta o di polisterolo a proteggere il contenuto... capita tutti i giorni di aprire un pacco contenente due/tre libri e non sapere dove mettere la strabordante mole di palline di polisterolo o la cartaccia che ci hanno inviato dentro il pacco. si potrebbe, per esempio, utilizzare cartoni piccoli quando hai un ordine piccolo, e cartoni grandi quando hai un ordine grande. è logico. .... o no?
 
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