MAI DIRE MAI

LA SCUOLA QUI E' INIZIATA IL 17 SETTEMBRE O....

... è iniziata 17 settimane fa? :-(

E' incredibile come bastino pochissimi giorni di lezioni, per essere di nuovo catapultati a pieno ritmo nel normale andamento scolastico e ci si ritrovi sommersi da mille incombenze, come se davvero la scuola fosse iniziata da parecchi mesi!

Tutto è come era... nulla è mutato:
- in classe c'è chi non sapeva cavarsela a giugno e, coerentemente con se stesso, non sa cavare un ragno da un buco nemmeno ora. Ho parecchi bambini in difficoltà che faticano a capire anche le cose più semplici;
- i genitori che non venivano alle riunioni lo scorso anno, se ne guardano bene di iniziare a venire quest'anno: mica possono perdere il ritmo;
- una famiglia non aveva ritirato la pagella del figlio a giugno e da prassi, doveva andare a firmarla e ritirarla in direzione quest'estate. Ci siete andati, voi? No? Ecco, nemmeno loro e la pagella dalla direzione è tornata a noi ma............................ ancora il figlio non si è presentato a scuola perchè sono partiti per le vacanze! No comment....
- chi veniva a scuola senza materiale, perchè dovrebbe portarlo quest'anno? L'anno scorso è pur passato e qualcuno ha provveduto per loro, quindi qualcuno provvederà pure quest'anno...
- chi a casa non eseguiva i compiti, continua a non farli e quelle mamme (due) che li scrivevano al posto dei figli, continuano ad esercitarsi loro (in quinta, promuoveremo le mamme in prima media!);
- fortunatamente anche quei bambini precisi, bravini, attenti, educati continuano ad esserlo (fiùùùùùùùù);
- le mamme attente, ragionevoli e disponibili non sono cambiate e sono una risorsa preziosa (per i loro figli, ma anche per la classe);
- i problemi di carenza dei bidelli, si sono ormai incancreniti e tra un po', chiederenno a noi, di pulirci le aule da sole;
- il personale di segreteria è deficitario di tre persone su sette, per cui a quelle quattro in servizio è meglio non rivolgere nemmeno il saluto perchè si rischia di prendere un morso, tanto sono indaffarate;
- ci vengono sempre richiesti documenti oggi, da consegnare per ieri (cosa sicuramente fattibile, se ci dotassero anche di una macchina per viaggiare nel tempo);
-  nei corridoi si formano i soliti assembramenti di insegnanti per simpatie, salvo poi vedere qualche palla libera che spazia ovunque e fa il doppiogioco (per fortuna che io guardo e passo: con la scusa del part time, un po' ci sono, un po' no e svicolo via da tutti);
- quest'anno funziona tutto peggio: laboratorio computer in tilt, fotocopiatrice in sciopero, macchinetta del caffè che eroga solo brodaglia tiepida, giochi del giardino parzialmente distrutti dai vandali estivi...;
-  insegnanti di sostegno che mancano (tre persone) e che non verranno nominati perchè ci sono stati ingenti tagli... e dai tagli, sgorga sangue (quelli dei bambini in difficoltà, che ci rimettono sempre...);
- richiesta da parte del dirigente, di aderire ad infinite iniziative del territorio perchè bisogna apparire ed essere presenti in ogni brodetto;
- corsi di aggiornamento che ci sono piombati tra capo e collo e a cui nessuno ricorda di aver aderito (ma ormai il corso è stato finanziato e si deve partecipare)....

Quindi, praticamente il solito carrozzone della scuola si è rimesso in movimento con lo stesso tran tran degli altri anni, anche se mi sembra che vada di anno in anno sempre un po' peggio. Ma forse questa visione dipende dai miei anni che avanzano ed anche se avanzano, mica li posso mettere in frigorifero, come direbbe qualcuno.

Comunque, tutto sommato, a parte che l'inizio è sempre stressante per tutto quello che c'è da fare per rimettere in moto la macchina scolastica, io a scuola ci sto bene e mi piace proprio entrare in classe dai miei marmocchietti! *___*
E' una bella classettina: sono bambini generalmente buoni ed educati e con loro si riesce a lavorare bene anche a porta aperta,  in adeguato silenzio e concentrazione (alcune classi sono invece ingestibili: pare sia sempre ricreazione... ma temo che non sia solo colpa degli alunni).

Non è una classe di "cime": direi che ci sono parecchie "colline" e qualche "vallata" un po' infossata... ma ognuno è come è e correrà la propria gara con i mezzi e le capacià di cui dispone. Non tutti possono arrivare sul podio... ma come dico sempre ai genitori, la scuola è importante, ma non è tutto. Si cerca di prepararli al meglio, di sviluppare tutte le potenzialità... ma mica tutti dovranno realizzarsi solo nello studio.

E' un lavoro che ancora mi piace e faccio con passione.
Altre colleghe (molte... troppe...) vengono a scuola di malavoglia e secondo me, trasmettono questa negatività in classe.

Nonostante tutti i problemi che ci sono, ritengo che insegnare sia un gran bel lavoro ed è una scelta che all'epoca ho fatto consapevolmente e di cui non mi sono mai pentita

Vorrei dire a tutte le persone che insegnano, di rivolgersi ai loro alunni come se davanti a sè avessero un proprio figlio e di meditare, prima di parlare, pensando a quello che stanno dicendo e se sarebbero contente che certe parole fossero dette ai loro figli.

Notte nottina, bella gente! *___* Cra cra cra