« BUONA GIORNATA CON IL DI...BUONA DOMENICA ... DA PAVIA »

CHIACCHIERE A CARNEVALE racconto (545) di Dino Secondo Barili

Post n°22812 pubblicato il 10 Aprile 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

545

Chiacchiere … a Carnevale

A Carnevale succedono fatti strani… o meglio, non tanto strani se si “entra” nel vivo della storia. Un anno fa, Gabriele, sessantenne abitante a Pavia, single… era in crisi. Il luogo di lavoro era diventato “amorfo”, insignificante … Nel senso che, causa la crisi economica, non dava quella carica emotiva che ogni lavoratore si aspetta, cioè un futuro sicuro e di progresso. I compagni di lavoro erano mogi, mogi… e spesso sussurravano … “speriamo che il lavoro duri”. Con un clima così, anche i momenti liberi dal lavoro diventano pesanti (per non dire di peggio). Nel periodo di Carnevale di un anno fa, la vicina di casa di Gabriele, Signora Maria, se ne era accorta. Decise di fare qualcosa. “Gabriele… ho bisogno di te.” Il sessantenne rispose di malavoglia… “Devo fare qualcosa?”- “Certo.” Rispose decisa la settantenne Signora Maria. “Quest’anno voglio organizzare un “Carnevale speciale” per le mie amiche Chiara e Giovanna. Voglio fare le chiacchiere. Devo rimettere in funzione la cucina che tengo in cantina. Non mi daresti una mano?” Gabriele mosse la testa in segno affermativo… ma avrebbe voluto rispondere di no. Il suo ultimo pensiero era proprio la cucina per fare le chiacchiere… La Signora Maria, invece, aveva le idee chiare. Quando l’economia è in crisi e le persone sono giù di corda… bisogna rianimarle con delle occasioni di festa… Era quello che facevano in antico… ed è ciò che bisogna fare oggi… e domani. Mai perdersi d’animo. Anzi, ricaricarsi… per puntare a nuovi traguardi. Gabriele cominciò a frequentare la cantina della Signora Maria. Notò che (la cantina) aveva bisogno di un bella imbiancatura… Ne parlò con la legittima proprietaria. La Signora Maria ci aveva già pensato, ma da quando era rimasta vedova, cinque anni prima, aveva sempre rimandato. Ora era venuto il momento. Inoltre, c’era Gabriele. Il sessantenne si fece carico di andare al “Fai da te” ed acquistare il materiale occorrente … Poi, Gabriele si fece aiutare dal un suo amico, Giovanni, sessantacinque anni, sempre pronto a dare una mano. Naturalmente la Signora Maria fece la sua parte. Ogni giorno preparava delle buonissime merende che erano la felicità di Gabriele e di Giovanni. I due non si fermarono all’imbiancatura della cantina… ma sistemarono il tavolo e le sedie. Attivarono la cucina e sistemarono i pochi arredi presenti… Insomma, dopo il lavoro dei due amici, la cantina era diventata un luogo accogliente… pronta ad ospitare le… “Chiacchiere… a Carnevale”. Alle chiacchiere (vere) aveva già provveduto la Signora Maria, la quale era una abilissima cuoca e preparava dei dolci squisiti. La festa poteva iniziare. Le amiche della Signora Maria erano state avvisate. A Carnevale, di un anno fa, c’erano…Chiara con il marito Adriano. Giovanna con Casimiro. Giovanni si era portato l’amica Gisella …e la Signora Maria aveva invitato Aldaberto, suo spasimante. L’unico ad essere solo… era proprio il sessantenne Gabriele, il quale si sentì come Calimero, il pulcino nero… solo… e un po’ sfigato. A Carnevale, però, la fortuna gioca sempre bellissime sorprese. Prima che la festa iniziasse, la Signora Maria, sentì suonare il campanello della porta d’ingresso della sua abitazione. Era arrivata Aida, una cugina ricchissima abitante a New York… una cinquantenne, vedova, alta bionda, occhi azzurri, gambe che erano la fine del mondo… la quale si era fermata a Pavia… prima di iniziare un lungo viaggio in Europa. La sorpresa ha coinvolto tutti i presenti alla festa di Carnevale di un anno fa… Ad essere colpito per primo è stato proprio il sessantenne Gabriele , il quale, appena vide Aida, se ne innamorò pazzamente. Anche Aida venne colpita dal famoso “colpo di fulmine”. Aida e Gabriele, dopo aver fatto una scorpacciata superlativa di chiacchiere (della Signora Maria), partirono insieme per un lungo, indimenticabile viaggio nella Capitali d’Europa… Prima di tutto… Parigi. Aida, infatti, aveva sempre desiderato essere baciata... sulla Tour Eiffel… e Gabriele, l’uomo a lungo sognato, non è mancato “all’appuntamento col Destino”… un lunghissimo ed appassionato bacio d’amor. - (545)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

Arianna1921cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savino
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963