« BUONA GIORNATA CON IL DI...BUON MERCOLEDI' ... DA PAVIA »

LA DOMENICA DI CARNEVALE racconto (548) di Dino Secondo Barili

Post n°22854 pubblicato il 13 Aprile 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

548

La Domenica di Carnevale delle tre quarantenni

Si fa presto a dire Carnevale. Dopo un inverno che sembra non finire mai. Dopo gli alti e bassi della vita. Dopo una “crisi economica” che sembra … la “crisi dei nervi”. La cosa migliore è… pensare che arriva “sempre” la “Domenica di Carnevale”. E’ l’ultima domenica del periodo di Carnevale che vuol dire molte cose. Per esempio. Carnevale… significa, per molti, periodo di “trasgressione”… periodo di cambiamento. Già… di cambiamento… in meglio, naturalmente! Un anno fa, la pensava così anche la Dott. Giuseppina, quarant’anni, bellissima donna… un po’ sfortunata in amore. Infatti, a quarant’anni era ancora sola …e la cosa non le piaceva affatto. La Dott. Giuseppina lavorava a Milano come Dirigente di una Agenzia Commerciale, ma abitava a Pavia. Milano era il suo luogo di lavoro… Pavia il luogo dove aveva la sua vita, amici e conoscenti. Dopo un anno di lavoro, una vita sentimentale non troppo soddisfacente … la Domenica di Carnevale è il meno che si possa desiderare. Infatti, La Dott. Giuseppina, era solita passare i pomeriggi della domenica al solito Bar di Piazza della Vittoria con le solite amiche coetanee … “single” pure loro. La domenica mattina (di Carnevale) di un anno fa, invece, la Dott. Giuseppina ha avuto una pensata. Telefonò alle sue amiche del Bar, Caterina e Gisella e propose loro una domenica diversa… una Domenica di Carnevale immersa nell’imprevisto. Diversa dal solito tran tran a cui erano abituate. Chiese alle amiche di prepararsi per una cena in una località sconosciuta dell’Oltrepò Pavese. La Dott. Giuseppina, il giorno prima, aveva telefonato al suo collega Dott. Francesco sul modo di passare la Domenica di Carnevale. Il Dott. Francesco cinquantenne estroso, non era solo un bell’uomo, single, molto fantasioso, ma anche pieno idee. “Giuseppina.” – aveva risposto il cinquantenne – “Niente paura. Tu e le tue amiche vi preparate in modo elegante… e poi passo io a prendervi per una “cena” in una famoso Castello dell’Oltrepò Pavese, “il Castello dei Sospiri”. Non devi pensare a niente. Solo essere disposta a qualsiasi sorpresa.” Era proprio quello che la Dott. Giuseppina desiderava. Anche, Caterina e Gisella erano curiose di sapere cosa sarebbe accaduto. All’ora stabilita, della Domenica di Carnevale di un anno fa, il Dott. Francesco, passò da Pavia con la sua lussuosa automobile. Apri la portiera e fece salire Giuseppina, Caterina e Gisella. Quando un programma prevede “la sorpresa” l’eccitazione è al massimo. Le tre quarantenni non lo dicevano… ma erano curiose. Il Dott. Francesco recitava la parte a meraviglia, parlando di tutto…ben attento a non svelare nulla di ciò che bolliva in pentola. Il Castello dei Sospiri era veramente un luogo incantevole e misterioso. Visto dall’esterno sembrava “quasi” un rudere. Quando Giuseppina, Caterina, Gisella e Francesco vi entrarono, però, era un “Castello… da mille e una notte”, un luogo da sogno. Gli invitati erano appena dodici, ma tre invitati dovevano ancora arrivare… La cena ebbe inizio con tre posti vuoti. Dopo gli antipasti… si udì un assordante rullo di tamburi. Le luci si spensero e quando si riaccesero Giuseppina, Caterina e Gisella non c’erano più. Sparite! Nessuno dei presenti si preoccupò. Anzi, i commensali continuarono a mangiare come se nulla fosse accaduto. Non era passata un’ora e… Giuseppina, Caterina e Gisella riapparvero vestite da Principesse con tanto di corona di diamanti sul capo. Al loro fianco tre favolosi cinquantenni  bellissimi ed elegantissimi. Dei veri Principi. La compagnia si completò. Nessuno parlò. Silenzio assoluto su ciò che era successo. Giuseppina, Caterina e Gisella erano sorridenti e felici come non lo erano mai state in vita loro. Al termine della cena, le tre quarantenni pavesi, con a fianco il loro Principe Azzurro fecero ritorno a Pavia su una Ferrari rossa fiammante. Ogni coppia aveva la “sua” Ferrari. Da un anno… dopo quella favolosa cena nel Castello dei Sospiri della Domenica di Carnevale di un anno fa, Giuseppina, Caterina e Gisella, sorridenti, si vedono spesso passeggiare per Pavia con il loro Principe Azzurro. Si fermano in Piazza della Vittoria. Prendono il caffè al solito Bar. Salutano gli amici con ampi sorrisi. Alcune conoscenti, un po’ invidiose, chiedono a destra e a manca come hanno fatto le tre quarantenni a raggiungere un simile traguardo… La regola d’oro dice: “Chi sa il gioco … non l’insegni” - (548)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963