« BUONA GIORNATA CON IL DI...BUONA DOMENICA ... DA PAVIA »

SUSANNA E L'ATTICO A PAVIA racconto (559) di Dino Secondo Barili

Post n°23114 pubblicato il 24 Aprile 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

559

Susanna e…l’Attico a Pavia

La Primavera è la stagione dei sogni ad occhi aperti. Complice il Sole, le giornate serene e tiepide… il rilassamento è totale. Ma non per tutti. Susanna, impiegata quarantacinquenne aveva dei problemi. Un anno fa, non era nelle condizioni ideali per assaporare la stagione più bella dell’anno. I motivi erano tanti. Da sei mesi si era lasciata con il “fidanzato Roberto” il quale aveva problemi con la sua Ditta. Quando ci sono problemi sul posto di lavoro, inevitabilmente, si riflettono anche sui rapporti sentimentali. Ogni occasione era buona per “accendere discussioni” che sfociavano spesso in dissapori difficili da controllare. Proprio in conseguenza di tali discussioni il rapporto tra i due si era interrotto. Un anno fa, Susanna, da sei mesi, era sola. La situazione non le piaceva affatto. La Primavera era alle porte, ma lo stato d’animo non era dei migliori. Anche la sua Collega e amica Patrizia se ne era accorta e… “Susanna… vuoi dare un taglio netto e rimetterti a ragionare? La fine di un amore non è la fine del Mondo. Morto un Papa se ne elegge un altro. Cosa continui a guardarti dentro? Sarebbe meglio che guardassi avanti e fuori. Guardassi le persone…e tra esse quelle che ti interessano. Per esempio. A fine orario d’Ufficio, anziché chiuderti in casa davanti alla TV, dovresti fare delle passeggiate sul Lungoticino a Pavia. Quello si è il posto ideale, il luogo magico lungo il quale può accadere di tutto…” La predica sembrava aver raggiunto il suo effetto. Susanna non aveva risposto. Per un tipo come lei che cercava sempre di avere l’ultima parola…era un segnale positivo. Da quel giorno, di un anno fa, Susanna, a fine orario d’Ufficio, cominciò a fare delle belle passeggiate sul Lungoticino. Camminare adagio… osservare le persone che andavano avanti e indietro… guardare la corrente del fiume che da tempo immemorabile continuava il “suo eterno andare” dalla sorgente al mare. Così, in brevissimo tempo, Susanna si sentì riconciliata con la vita. Non solo guardò la corrente del fiume…ma le persone, il Ponte Coperto, i Palazzi della città … E, proprio dai Palazzi, la quarantacinquenne Susanna si sentiva attratta… come calamitata. Non dai Palazzi in genere, ma dagli Attici. Quei bellissimi appartamenti che campeggiano sopra ai Palazzi come fossero “dei Re”. A volte, Susanna si incantava a immaginare, quale tipo di vita si svolgesse in tali eleganti appartamenti… con ampie vetrate e spazi grandi come campi da tennis. Irraggiungibili mondi sospesi tra la terra e il cielo. Un venerdì, pomeriggio di un anno fa, dopo l’orario d’Ufficio, Susanna seguì il suo solito programma. Appena fuori dall’Ufficio prese la via del Lungoticino tra persone che andavano avanti e indietro e i raggi del sole che illuminavano un paesaggio da sogno. Susanna, ogni tanto, lasciava scorrere lo sguardo sugli Attici dei Palazzi del Lungoticino ed i suoi sospiri erano come invocazioni. “Come mi piacerebbe avere un Attico…” La quarantacinquenne non aveva ancora terminato la frase quando si sentì chiamare. “Susanna. Susanna… non mi riconosci? Sono Alberto il tuo compagno di banco al Liceo…” Susanna si diede una mossa e recuperò l’attenzione. Erano passati parecchi anni, ma Alberto era sempre il ragazzo di allora. Forse più maturo, ma sempre un fusto capace di far innamorare qualsiasi donna. I baci (sulla guancia) e gli abbracci sono d’obbligo in questi casi. Poi, l’inevitabile domanda. “Alberto, cosa fai da queste parti?” La risposta è stata immediata. “Abito a Pavia. Abito nel Palazzo di fronte a noi. Lassù… nell’Attico. Perché non vieni a prendere l’aperitivo da me? Poi, preparo la cena … E vedrai che cuoco provetto.” Susanna non se lo fece dire due volte. “Certo che vengo. Ci vengo subito.” Insieme Alberto e Susanna raggiunsero l’Attico. Susanna era talmente frastornata dalla piega che avevano preso gli avvenimenti che non sapeva più dove guardare. Si ritrovò in un appartamento di lusso… lussuosamente arredato. Più che un appartamento sembrava un set cinematografico. C’era timore persino a muoversi per evitare di alterare il quadro d’insieme. E’ stata la voce di Alberto a riportare la quarantacinquenne alla realtà. “Susanna… fai come fossi a casa tua… Io preparo il drink… lo prendiamo in veranda.” Veranda? Quale veranda? Quel luogo era da sogno… un sogno ad occhi aperti. Era un tutt’uno. Dal grande Salone si passava senza accorgersi ad un piacevole giardino in miniatura…ad un piscina dove il ricambio d’acqua era continuo. E c’era pure una finta spiaggia tropicale con sabbia brillante ... tipo isole dei mari del Sud. Il drink è stato stupendo. La cena favolosa… A Susanna le sembrava essere stata proiettata in un film d’altri tempi. E’stato ancora Alberto a mettere a suo agio la quarantacinquenne. “Susanna… io vivo solo in questo appartamento… se vuoi, il venerdì pomeriggio puoi venire a passare il fine settimana da me. Anche se è solo primavera, puoi fare il bagno in piscina e prendere il sole a tuo piacimento. In questo Attico abbiamo tutto ciò che vogliamo. Siamo autosufficienti. Bastiamo noi due…” Susanna capì che quando il Destino vuole può accadere di tutto… Accettò… e Susanna iniziò la sua nuova vita… da sogno. - (559)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963