« SAN GIOVANNI di Teresa RamaioliPENSIERI SPARSI DEL 25 G... »

IL DOTT. EMANUELE racconto (662) di Dino Secondo Barili

Post n°14092 pubblicato il 25 Giugno 2014 da dinobarili
 

25 GIUGNO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 25 giugno 2014 – Mercoledì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Mercoledì

662

I racconti del benessere

Il Dott. Emanuele

Il benessere è una specie di aspirazione che compare specialmente in estate quando le città si svuotano, le persone partono per mari, monti e… isole da sogno. Un anno fa, era la sensazione che provava il Dott. Emanuele, Dirigente di una Agenzia Commerciale di Milano abitante a Pavia. A cinquant’anni, sentiva il bisogno di fare una bella vacanza…dopo aver speso i suoi migliori anni “solo” …per lavorare e accumulare denaro. Anche se l’attività intensa gli aveva regalato tante soddisfazioni “economiche” l’aveva però privato degli amici e di una “sua” donna. Così il Dott. Emanuele a cinquant’anni, in vacanza, se voleva andare, ci doveva andare solo. Ne parlò con la sua Segretaria Claudia la quale espresse la propria opinione. “Dott. Emanuele come la invidio. Lei può partire solo… senza problemi. Pensi a me che se dovessi fare una vacanza dovrei affittare un pullman… mio marito, due figli alle Scuole Medie, mio padre e mia madre… i miei suoceri che non posso lasciare a casa soli perché acciaccati. Lei, invece, parte verso una meta da sogno… senza chiedere niente a nessuno…. Quando parte pensi a me…” Il Dott. Emanuele fece una smorfia… e subito ebbe dei sensi di colpa. La Segretaria Claudia se ne accorse. “Dottore la vedo triste. Ha dei problemi?” Il cinquantenne fece finta di guardare una pratica… poi, dopo un lungo (e meditato) sospiro, espresse il tarlo che gli rodeva in testa. “Mi piacerebbe avere accanto una persona come Lei… per poter parlare e dire le mie impressioni”. La Segretaria Claudia, cercò di rendersi utile. “Dott. Emanuele, vuole un consiglio? Le posso proporre una Segretaria temporanea, per il tempo necessario a coprire il periodo della vacanza. A questo proposito posso anche suggerle il nome di mia nipote Emiliana. A trent’anni… dopo due Lauree… non è ancora riuscita a trovare un posto di lavoro. Le assicuro che sarebbe perfetta per il suo caso” Il cinquantenne comprese subito che l’idea non era niente male. Ci voleva qualche informazione in più. Il giorno successivo, dopo averci pensato nella notte, il Dott. Emanuele riprese il discorso. “Signora Claudia… ho pensato alla sua proposta. Ho deciso di studiarne la pratica attuazione. Lei mi ha dato una buona idea. Convochi sua nipote e prepari il prospetto della vacanza. Ventotto giorni. Sette giorni a Parigi… sette a Londra… sette Vienna… e sette a Roma. Cosa ne dice? Non desidero pensare a nulla. Ci pensi Lei a tutto” La Segretaria si sentì spiazzata. “Dott. Emanuele, purtroppo, devo dirle che ho interpellato mia nipote Emiliana e deve sostenere un esame. Non può partire con lei. Se vuole è disposta a passeggiare con Lei lungo le rive del fiume Ticino a Pavia, chiacchierare sul Ponte Coperto, visitare il centro storico di Pavia che è un museo a cielo aperto…” Il Dott. Emanuele decise sull’istante. “Resto a Pavia” Nel milleottocento a Pavia c’era un detto: “Quando ho la compagnia…e le bellezze di casa mia… la fortuna è tutta mia” - Questo è il racconto 662, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=12861710

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 25/06/14 alle 13:01 via WEB
BENESSERE - FELICITA'----La felicità è soggettiva quello che rende felice una persona può non rendere felice un'altra.Per ognuno di noi la felicità è uno stato emotivo di benessere diverso, e può dipendere da mille fattori.Le emozioni sono elementi fondamentali della nostra vita. Da loro prendiamo spunto. Loro muovono tutto. E l’uomo ne è sempre alla continua ricerca. Soprattutto di quelle sensazioni che lo fanno stare bene e lo appagano.Le recenti ricerche dimostrano che le persone più ricche, benché abbiano con maggiore facilità accesso a beni e servizi, non sempre sono più felici di chi possiede meno. Non è quindi nei beni materiali, o non solo, la risposta alla domanda di felicità. Secondo Freud, "lavorare ed amare" rende un uomo felice. Bisogna trovare un equilibrio fra la vita professionale e quella privata e che bisogna amare il lavoro, che si fa, senza vivere per esso.Alcuni modi per comprare la felicità: Compra esperienze non le cose. La tua vita è la somma delle sue esperienze, più ricordi felici hai, più felice sei. Il modo migliore per creare bei momenti e bei ricordi è stare con i tuoi cari. Se condividi le tue esperienze aumenterai l’intensità dell’emozione. Se aspetti di essere felice solo quando tutto è fatto sarai felice per poco tempo. Esempio:il viaggio deve essere bello quanto l’arrivo, la preparazione quanto la cena Usa il cuore e la mente insieme, usa la testa per le cose poco importanti per te così da avere più budget per le cose che ti stanno a cuore. Impara a godere di tante piccole cose, di tanti piccole esperienze, così arricchirai il tuo album di ricordi e la tua dose quotidiana di felicità. In una società che corre veloce, dove la gara e la competizione è sempre più spietata rischiamo, se non facciamo attenzione, di perderci il momento e di dimenticarci cosa conta veramente. Non confondiamo i fini con i mezzi e i soldi sono di sicuro un mezzo. Ciao Teresa
(Rispondi)
annamariamennitti
annamariamennitti il 25/06/14 alle 13:35 via WEB
Poverino che bella vacanza....sul fiume Ticino ...bello che possa essere rimane un posto che hai già visto mille volte....però c'è una cosa importante che bisogna tener presente ,se fra i due nasce qualcosa a ciel sereno ....be cambia aspetto....sul fiume Ticino, una bella tenda di quelle militari altro che vacanza si sta benissimoooooooo ok la fortna tutta di EMANUELE
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 25/06/14 alle 17:32 via WEB
Ciao Annamaria - i tuoi commenti sono sempre stimolanti. Emanuele ha rinunciato a 7 giorni a Parigi, 7 giorni a Londra, 7 giorni a Vienna e 7 giorni a Roma, per restare accanto a Emiliana ... a Pavia. Vedi cosa vuol dire la "forza della donna"? E poi "lo chiamano sesso debole"... Altro che debole! Debole è l'uomo che fa qualsiasi cosa per la donna... Ecco perché nell'Operetta si canta: "Donne, donne, donne ... Eterni Dei". Dino
(Rispondi)
PAOLA11O
PAOLA11O il 25/06/14 alle 14:13 via WEB
L'amore è Dio. L'amore fra gli uomini, fra noi è possibile, è vero solo se nasce da Dio. Un pomeriggio felice
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963