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ERMENEGILDO E L'OROLOGIO di Teresa Ramaioli

Post n°14710 pubblicato il 03 Agosto 2014 da dinobarili
 

ERMENEGILDO E L'OROLOGIO 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 02/08/14 alle 13:03 via WEB
Ermenegildo e l'orologio---Ciao Dino, è facile quando siamo di umore "normale", controllare il linguaggio, stare attenti a quello che diciamo, parlare o non parlare, usare una parola al posto di un'altra. Non facilissimo del tutto, se il nostro umore é agitato o se ci attraversano forti emozioni.Il nostro corpo, spesso a nostra insaputa, e, nonostante i nostri tentativi di controllo consapevole, trasmette continuamente informazioni su di noi e sul nostro reale stato d'animo. Se mi ritrovo a guardare fuori dalla finestra, o a guardare spesso l'orologio, o sono voltato da un'altra parte rispetto a chi mi parla, oppure non guardo mai verso la sua direzione, é molto probabile che quello che viene detto non mi interessi, o che non mi interessi la persona che sta parlando.Ciao Teresa

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Commenti al Post:
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 03/08/14 alle 09:34 via WEB
Ciao Dino, ho letto il libro "Ballo di famiglia "di David Leavitt, descrivo brevemente le mie impressioni.Si intuisce,dal titolo, che si tratta di luoghi familiari, lo spazio in cui agiscono ed interagiscono padri, madri, figli, genitori acquisiti, sorelle zii, nonne, parenti e amici. Nelle pagine del libro, la famiglia non manca quasi mai: protagonista o in margine, una o più, famiglie smembrate e ricomposte in nuove soluzioni. La riflessione di Leavitt sulla famiglia sembra essere la descrizione di un mondo in continuo cambiamento. Non ci sono prese di posizione, ed egli non si riferisce alla famiglia secondo preconcetti . La famiglia è descritta nella sua quotidianità, nella semplicità di un pomeriggio in piscina o di una cena davanti a figli o amici. In queste famiglie Leavitt non fa mancare il dolore. Dolore per una separazione, dolore per i figli, per il giudizio sociale, per una realtà infranta che difficilmente si riesce ad accettare. In Ballo di famiglia sono presentate scene di vita familiare che forse il lettore ha già vissuto nel proprio contesto quotidiano. In queste famiglie si sperimenta e si racconta il dolore dell'incomprensione o della malattia che arriva a sconvolgere gli equilibri di un tempo ma ci sono anche delle rivelazioni che i personaggi esternano e nel racconto o nel finale permettono di capire e cogliere quale dramma si svolge nelle case che vengono descritte e raccontate. Buona lettura Teresa
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