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LA PIAZZA DUCALE DI VIGEVANO (PAVIA) di Teresa Ramaioli

Post n°17707 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da dinobarili
 

LA PIAZZA DUCALE DI VIGEVANO

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 30/01/15 alle 18:28 via WEB
PIAZZA DUCALE di VIGEVANO---Lunga 134 metri e larga 48 metri, rappresenta uno dei migliori esempi di piazza rinascimentale. Il salotto di Vigevano venne costruito tra il 1492 e il 1494 per volere di Ludovico Maria Sforza, detto "il Moro", abbattendo le case della contrada mercantesca. L'attuale aspetto non rispecchia totalmente il progetto rinascimentale originale. Infatti a livello della Torre del Bramante invece dell'attuale scalone costruito alla fine del XVII secolo da Juan Caramuel Lobkowitz, i portici si interrompevano per far posto ad una rampa fiancheggiata da due scalinate e che permetteva così l'ingresso in Castello sia in carrozza, a cavallo sia a piedi. Il ruolo della rampa, durante il periodo della dominazione spagnola, perde il suo valore per questo il Vescovo - Architetto decide di sostituirla con l'attuale scalone e aggiungere le colonne per uniformare il porticato. Le otto nuove colonne aggiunte negli anni ottanta del seicento, pur cercando di imitare i capitelli del xv secolo, sono un poco più piccoli, non variano nella decorazione come quelli più antichi, con un'eccezione: infatti due capitelli "nuovi" presentono il riccio di pastorale, quasi come firma del vescovo.. Ma Juan Caramule Lobkowitz è soprattutto ricordato per l l'erezione della nuova facciata in stile barocco del Duomo. Anche la pavimentazione della Piazza,con ciottoli provenienti dal fiume Ticino e con lastre in serizzo fu effettuata a metà dell'ottocento; mentre la statua dedicata a San Giovanni Nepomuceno fu collocata nel 1731 dall’'esercito austriaco cha all'epoca era di stanza a Vigevano. Gli affreschi che decorano i tre lati della piazza furono realizzati da Luigi Bocca e Casimiro Ottone nei primi anni del XX secolo I due pittori rifecero la decorazione seguendo affreschi quattrocenteschi ritrovati sotto gli intonaci ,durante i restauri, e integrando con nuove decorazioni in stile rinascimentale. Ciao Teresa

 

 

 

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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 01/02/15 alle 08:40 via WEB
PONTE COPERTO DI PAVIA- Il Ponte Vecchio è uno dei simboli di Pavia, fu costruito in epoca comunale (1354) sui ruderi massicci di un ponte romano. Su progetto di Giovanni da Ferrara e di Jacopo da Gozzo, il ponte fu costruito in poco + di due anni, e ciò alimentò la leggenda popolare che il ponte sia stato eretto dal Diavolo in una notte di tempesta.La struttura poggiava su sei piloni e sette arcate disuguali. Il ponte era coperto fin dai primi tempi: nel 1583 la copertura fu sostituita con un nuovo tetto, sostenuto da cento pilastri di granito. Nel settecento , sul pilone centrale fu costruita una cappelletta votiva dedicata a San Giovanni NEPOMUCENO . Il Ponte medievale fu distrutto dai bombardamenti del 1944. Quello che vediamo oggi è la ricostruzione , effettuata nel 1951. Il ponte nuovo fu rifatto una quindicina di metri + a valle , ed è + largo dell’antico. La nuova struttura è ancora a schiena d’asino, come quella medievale, ha ancora cento colonnette di granito che sorreggono il tetto, ha ancora la cappella votiva. (cappella da vedere…bellissima)Ciao a tutti gli amici del blog – Teresa Ramaioli
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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 01/02/15 alle 08:42 via WEB
Chiesetta Beata Vegine Della Rosa---Un certo Nobiluomo a nome Marliani nel 1505 fece edificare, nell'area della attuale piazza della Rosa, un edificio di modeste dimensioni e lo destinò a collegio per studenti poveri. Annessa al complesso era stata costruita una chiesetta dedicata alla Beata Vergine, successivamente chiamata della Rosa. E' probabile che la chiesetta fosse stata edificata su di un'altra più antica elencata come S. Maria Conone. La chiesetta della Beata Vergine della Rosa rimase aperta al culto sino allo anno 1790, nel 1875 venne demolita e completamente distrutta. Buona passeggiata Teresa Ramaioli
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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 01/02/15 alle 08:43 via WEB
Piazzetta della Rosa--Ubicata al centro dell'antica Faramannia (l'originario insediamento longobardo), piazza della Rosa, ombreggiata dai tigli, si insinua tra le vie del centro storico della città, costeggiando il giardino del Collegio Ghislieri. In una casa di questa suggestiva piazzetta soggiornò il poeta Giosuè Carducci, ospite dell'università. Romantica …. …passeggiata………Ciao Teresa
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