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MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°19046 pubblicato il 22 Aprile 2015 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 20/04/15 alle 12:18 via WEB
MILANO---Il Bosco Verticale progettato per Milano Porta Nuova, nel quartiere Isola, sta ispirando altre città d’Europa. Milano è considerata come una delle città più inquinate d’Europa. Il Bosco Verticale è stato definito “una sintesi di architettura d’avanguardia e sostenibilità ambientale“, ha lo scopo di riqualificare l’ambiente urbano. Il Bosco Verticale consiste in una coppia di torri da 26 e 18 piani. Le piante che compongono la facciata si dividono in 5 mila arbusti, 11 mila alberi tra perenni e tappezzanti e 730 alberi di piccola e grande taglia. Le radici delle piante sono accolte in fioriere che alloggiano sulle terrazze, elementi essenziali per la facciata delle torri. Il Bosco Verticale può contare sull’energia solare grazie a sistemi fotovoltaici. Per quanto riguarda l’irrigazione delle piante, essa sfrutta un sistema di recupero e riutilizzo delle acque. La vegetazione lussureggiante assorbe CO2 (anidride carbonica) dall’atmosfera, restituendo ossigeno fresco alla città di Milano. Le piante creano un microclima molto utile per gli edifici: offrono ombra, facilitano il raffreddamento dei locali, riducono i costi energetici e svolgono anche un ruolo di isolamento acustico.Ciao Teresa

 

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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 22/04/15 alle 18:38 via WEB
GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LIBRO-----Rose, libri e innamorati non mancano mai a Barcellona il 23 aprile. La Giornata Internazionale del Libro in Catalogna è un’occasione di festa romantica. I catalani celebrano la ricorrenza del loro patrono, Sant Jordi, uscendo per le strade a rivivere una tradizione popolare. Nella giornata del 23 aprile la tradizione vuole che le coppie si scambino regali: gli uomini ricevono un libro e le donne una rosa. Così Barcellona si trasforma per tutta la giornata in un’enorme libreria-negozio di fiori all’aperto. Le strade si riempiono di gente che passeggia tra coloratissime bancarelle stracolme di libri e rose, cercando un regalo non solo per la persona amata, ma anche per amici e parenti. Questa curiosa festa nasce da un insieme di tradizioni di epoche diverse: la festa di Sant Jordi patrono della Catalogna dal XV secolo, la famosa leggenda di San Giorgio e il drago, e l’antica abitudine medievale di visitare la cappella di Sant Jordi del Palazzo della Generalitàt (palazzo del comune), dove si soleva organizzare una fiera delle rose o “degli innamorati”. Per questo motivo Sant Jordi è conosciuto anche come il patrono degli innamorati in Catalogna. L’origine di quest’usanza va ricercata nella leggenda di Sant Jordi (o San Giorgio) e il drago. Sant Jordi era un soldato romano che salvò, secondo quanto raccontato da Santiago de la Voragine, un regno della Libia che dava in sacrificio ogni anno una fanciulla al drago. Sant Jordi, uccidendo il drago mette fine a questi sacrifici e il sangue del drago viene trasformato in rose. Di qui la tradizione di regalare una rosa all’innamorata, che viene donata assieme a una spiga, simbolo di fertilità, e ad un nastro nei colori della bandiera catalana. La tradizione di contraccambiare la rosa con un libro per l’innamorato è in realtà molto più recente e si deve alla proclamazione del 23 aprile come giornata internazionale del libro da parte dell’UNESCO. Le strade di Barcellona e in modo particolare della Rambla si riempiono di gente, non solo di innamorati, che desiderano comprare rose o libri, è anche un’occasione per incontrare autori di famosi romanzi, che sono soliti autografare i libri e chiaccherare con la gente .Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 22/04/15 alle 18:44 via WEB
23 APRILE 1616__Il 23 Aprile del medesimo anno, il 1616, si spensero tre grandi nomi della letteratura mondiale: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e l’Inca Gracilaso de la Vega. L’UNESCO ha quindi scelto il 23 Aprile come data simbolo per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Il fine è quello di sottolineare l’importanza dei libri come mezzo di progresso e di diffusione culturale, nonché incoraggiare ciascuno, in particolare i giovani, a riscoprire il piacere della lettura. La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, è divenuta ormai un appuntamento fisso fondamentale nel calendario delle manifestazioni culturali italiane e mostrare un rinnovato rispetto per il contributo insostituibile di quelle persone che hanno promosso il progresso sociale e culturale dell'umanità. L'idea di questa celebrazione è nata in Catalogna, dove il 23 aprile, giorno di San Giorgio, una rosa viene tradizionalmente data come un dono per ogni libro venduto. Ciao Teresa Ramaioli
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