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LUCREZIA E SORPRESE DEL VIAGGIO racconto (2018) di Dino Secondo Barili

Post n°20286 pubblicato il 12 Luglio 2015 da dinobarili
 

     11 LUGLIO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

            Trivolzio – 11 Luglio 2015 – Sabato  - ore 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

2018

 (Amore Duemila)

    Lucrezia e le sorprese del viaggio

La Dott. Lucrezia, quarant’anni, single, bellissima … Dirigente di una Agenzia Commerciale del milanese, abitante a Pavia … aveva deciso. Sarebbe partita per una vacanza. Ne aveva assoluto bisogno. Da due anni non riusciva ad avere un giorno di ferie. Intanto aveva fatto tre Corsi di Aggiornamento, uno dietro l’altro … e si sussurrava nelle “alte sfere” che a settembre ci sarebbe stata un’infornata di appuntamenti  ai quali era vietato mancare. Cosa fare nei mesi di luglio e agosto di un anno fa? Vista la situazione … la decisione! Si dice che il miglior modo per ricaricarsi è quello di partire … partire … non importa per dove … ma partire. Inoltre, Lucrezia era in crisi con il fidanzato Francesco che era un abitudinario stanziale (per non dire un pantofolaio) … lontano da Lucrezia mille miglia. Per alcuni anni, la quarantenne si era illusa di cambiare Francesco. Farlo diventare come lei … un po’ folle (in senso buono). Nella vita, però … “bisogna nascere per essere” Un anno fa, il rapporto tra Lucrezia e Francesco era giunto ai minimi termini. La quarantenne aveva preso la decisione di concedersi una vacanza … da sola, dicendo ciò che pensava. “Francesco … tu resta pure dove sei. Ricordati, però, che se incontro l’uomo che mi fa girare la testa … non mi vedi più. Questa potrebbe essere l’ultima volta che ci parliamo” Francesco aveva alzato le spalle, come dire … “Vedi un po’ tu” Si dice che “certe parole” non vanno mai pronunciate … perché una volta dette raggiungono l’effetto. E, l’effetto, di tali parole è stato immediato … Lucrezia si è messa a sognare da donna libera. Sognare una nuova vita … un nuovo amore. L’importante è iniziare … il resto viene di conseguenza. Lucrezia prese un foglio e scrisse una parola: Vienna. C’è un detto a Pavia che dice … “ogni meta è l’inizio di una nuova vita” Forse, valeva per i tempi andati … quando le persone avevano ritmi di vita lenti. Ma, oggi? Come fa una persona ad iniziare una nuova vita (o un nuovo amore) se non sa neppure di quanti minuti è fatta una giornata? Oggi, le persone hanno tante possibilità, ma non è detto che tali possibilità … siano tutte possibili. Lucrezia decise di partire per Vienna. Era un sabato di luglio di un anno fa. Le prenotazioni le aveva fatte con il telefonino. Vienna non è una città come le altre. Vienna non è Parigi o Londra. Vienna è una città speciale … la romantica città del valzer … del ballo che non ha età. Del ballo che invita a sognare. A fermarsi. A riflettere.  A godere l’attimo fuggente. Una persona perde la cognizione del tempo. Si ferma e non si muove più. A Vienna, Lucrezia aveva prenotato la cena al Ristorane il “Bel Pensiero” ed aveva invitato il suo Collega in Austria, il Dott. Franz … un cinquantenne, single … da fine del mondo. Il Dott. Franz, però, dopo aver accettato l’invito, ha cominciato a fantasticare. Aveva visto la Dott. Lucrezia un paio di volte e sapeva che era una delle quarantenni più belle del mondo … alta, bionda, occhi azzurri … e gambe superlative assolute. Cosa fare? Chiese al Direttore del Ristorante il “Bel Pensiero” di preparare la cena in una saletta appartata … luci soffuse … ed una marea di rose rosse … Inoltre, il cinquantenne ha chiesto per la serata con Lucrezia una tipica Orchestrina viennese … con valzer di Strauss a iosa. Una cosa speciale per una donna speciale. Quando Lucrezia è stata accolta dal Direttore del Ristorante ha strabuzzato gli occhi. Non ha capito più nulla. E’ riuscita a dire una sola frase … “e tutto questo per me?” Il Direttore non ha avuto neppure il tempo di rispondere. Franz era apparso come un Dio greco alla porta della saletta (sarebbe meglio dire salone) …  quando l’Orchestrina si era messa a suonare “Sul bel Danubio blu”. Chi è quella donna che in un’atmosfera del genere non chiede almeno una sedia … per sedersi e riordinare le idee? Lucrezia non ne ha avuto il tempo. Franz l’ha accolta tra le braccia … e l’ha invitata a ballare. Un ballo da sogno … per una serata da sogno. Ma la storia insegna che anche nelle migliori organizzazioni … può sempre accadere l’imprevisto. Le luci della sala si spensero … Il buio ha avvolto tutto e tutti … e si riaccesero solo dopo oltre un ora. Un buio pesto … mentre la corrente elettrica tardava ad arrivare … Solo l’Orchestrina continuava a suonare … e il profumo delle rose rosse ad inondare ogni cosa. Lucrezia e Franz non dissero una parola. A parlare sono state le loro labbra incollate le une sulle altre … in un bacio senza fine. Un bacio … che ogni donna sogna almeno una volta nella vita. Così è stato. Quando le luci si riaccesero Franz è stato categorico. “Lucrezia … Vienna è la tua città. Qui ci sei … e qui ci resti … accanto a me” Buona giornata a tutti i lettori di questo racconto … Clicca “scrivi commento” e lascia il voto da 1 a 10. Serve per il racconto di domani. Dino (2017)

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Commenti al Post:
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 12/07/15 alle 08:45 via WEB
Bel racconto Dino, a volte nella vita ci vuole il coraggio di fare delle scelte. Lei la sua scelta l'ha fatta ed è stata ripagata. Buona domenica, un abbraccio. Tina
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/07/15 alle 14:24 via WEB
Ciao Tina - La vita è sempre ... una scelta (forse). Poi, ci sono i testardi (non ti dico quali) che non si fermano mai, neppure se leghi loro mani e piedi. Per loro la vita è "un viaggio verso la libertà". Buona giornata. Dino
(Rispondi)
annamariamennitti
annamariamennitti il 12/07/15 alle 19:22 via WEB
Ha fatto bene Lucrezia, tutti gli esseri umani devono scegliere la vita che preferiscono ,mentre gli animali si fanno guidare o agiscono d'istinto, gli uomini in genere scelgono ciò che a loro fa comodo ... Lucrezia non ce l'ha fatta più con Francesco ha scelto Vienna... benissimo sono d'accordo.. voto 10 ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/07/15 alle 14:26 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. Lucrezia era una testa dura. Per un po' ci ha pensato ... poi, ha deciso: Vienna ... per amore del valzer. Buona giornata. Dino
(Rispondi)
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