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BUON MARTEDI' ... DA PAVIA

Post n°20776 pubblicato il 15 Settembre 2015 da dinobarili
 

BUON MARTEDI' ... DA PAVIA

"Ogni giorno è un giorno nuovo

per acquisire nuove conoscenze.

Viverlo come un piacere e un dovere.

Dino


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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 15/09/15 alle 13:40 via WEB
CHIESA S. AGATA AL MONTE PAVIA----Chiesa e monastero furono edificati da re Pertarito nel 672. La chiesa all'origine era di stile paleocristiano e fu costruita sopra una altura con buona vista del fiume Ticino, da cui l'appellativo di S. Agata in monte. Prima Badessa del Monastero è stata la nobile Cuniperga, figlia di re Cuniperto e nipote di re Pertarito. Nel secolo IX il Vescovo Litifredo vi trasportò dalla chiesa di S. Epifanio, le spoglie di S. Onorata. Più tardi, re Cuniperto, in segno di riconoscenza per uno scampato pericolo di morte, fece porre nel Monastero i corpi di S. Primo e S. Feliciano, entrambi martirizzati sotto l'impero di Diocleziano. La chiesa fu ricostruita in forme romaniche-lombarde nel secolo XII e nello stesso periodo le monache Clarisse subentrarono nella gestione del Convento. Nell'anno 1782 la Chiesa viene sconsacrata e unitamente al monastero subisce manomissioni, nel 1793 fu anche sede del Pio Albergo Pertusati.Per quasi tutto l'Ottocento la struttura è utilizzata per ospitare gli alienati mentali ed anziani bisognosi, nel 1898 fu creata la Casa di Salute "Angela Scarenzio" (1898) Agli inizi del Novecento il complesso viene demolito per lasciare spazio a costruzioni civili. Si arriva cosi a metà secolo con la struttura come l'attuale che ospita la Casa di Cura Morelli ("La Cà dla salut").fondata dal Prof. Eugenio Morelli.Questi allievo di Golgi e Forlanini, lavorò all'Università di Pavia tra il 1908 e 1928, prima di passare a Roma per ricoprirvi la prima Cattedra italiana di tisiologia, Egli riorganizzò la Clinica Angela Scarenzio e le diede il suo nome. Nel giardino, attualmente, sono visibili frammenti di iscrizioni longobarde e di sculture romaniche. L'abside della Chiesa era decorata da un affresco del XV secolo attribuito allo Zenale e raffigurante SS. Primo e Feliciano. Le possenti mura del Monastero e della sua cinta, visibili tutt'ora sul lato sud verso il Ticino, erano chiamate a suo tempo "Baluardo della Mollazza", successivamente Porta Calcinara. Da Pavia, ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 17/09/15 alle 06:27 via WEB
Ciao Teresa - bella ricerca. A volte basta poco per conoscere Pavia, la vera Pavia ... quella del tempo che fu. Dino
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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 15/09/15 alle 13:42 via WEB
CRISTINA BELGIOIOSO TRIVULZIO---Si è scritto molto di Cristina, si è detto il bene e tutto il male possibile, quand'era in vita e anche dopo la sua morte, oggi esistono numerose sue biografie che la dipingono come un'eroina lombarda, inflessibile e tenace. La piccola Cristina cresce gracile e malaticcia. Il padre muore a 32 anni quando Cristina ne ha solo quattro, lasciandola unica erede del suo ramo. La madre si risposa subito con Alessandro Visconti d'Aragona, dal quale avrà tre figlie e un figlio. Cristina passa l'infanzia a studiare, si trova bene con il patrigno finché questi, coinvolto negli arresti dei Carbonari, pur scampando allo Spielberg, resta profondamente scosso dalla disavventura . La madre, dal canto suo, si consola subito con un conte napoletano. A sedici anni, destinata ad un triste cugino, figlio del tutore, si ribella e sposa (24 settembre 1824) invece Emilio di Belgioioso, bello, giovane e grande conquistatore di cuori femminili. L'enorme dote di una delle più ricche ereditiere d'Italia convince subito il giovanotto, che aveva già intaccato seriamente il proprio patrimonio. Cristina si accorge presto dello sbaglio. Già soffriva di crisi epilettiche, un male che la tormenterà a fasi alterne per tutta la sua esistenza, ora si aggiunge la sifilide contratta dal marito (1826). Quando quest'ultimo le propone di convivere con la sua nuova amante, Cristina si ribella, lascia Milano e inizia a vivere davvero la propria vita (dicembre 1828). Viaggia per l'Italia incontrando persone interessanti e interessate alla sua persona. E' bella, una bellezza che affascina e incuriosisce. I capelli neri circondano un viso ovale pallidissimo. Ciao Teresa
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 17/09/15 alle 07:06 via WEB
Ciao Teresa - Bel Personaggio. Ottima descrizione. Dino
(Rispondi)
alba.estate2012
alba.estate2012 il 15/09/15 alle 18:12 via WEB
Che la tua serata sia splendida Dino, un abbraccio! (^_^) ciao, Antonella
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dinobarili
dinobarili il 16/09/15 alle 06:40 via WEB
Ciao Antonella - grazie per la visita e ... Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 16/09/15 alle 06:41 via WEB
Ciao Antonella - complimenti per tuo Blog. Dino
(Rispondi)
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