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VIGEVANO di Teresa Ramaioli

Post n°21291 pubblicato il 30 Novembre 2015 da dinobarili
 

VIGEVANO (PAVIA) 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 29/11/15 alle 09:06 via WEB
Museo della Calzatura ''Pietro Bertolini" di Vigevano é la prima istituzione pubblica in Italia, dedicata alla storia ed alla evoluzione della scarpa. Collocato nella suggestiva sede del Castello Sforzesco, la sua mission é quella di esprimere, attraverso la narrazione del prodotto, sia la storia e l'economia di Vigevano. La tradizione calzaturiera vigevanese é antica, testimoniata da uno Statuto comunale risalente al 1392. Sono nati a Vigevano il primo calzaturificio a modello industriale nel 1866, la prima fabbrica italiana di macchine per calzature nel 1901 e le prime scarpe da tennis realizzate in gomma degli anni '20. La fama internazionale di capitale della calzatura risale tuttavia agli anni '50/'60, quando le paia prodotte annualmente erano oltre 21.000.000, di cui gran parte destinata all'esportazione. E' contestuale a quest'epoca dorata la nascita del Museo, voluto dallo storico Luigi Barni ed intitolato al suo primo sostenitore, l'imprenditore Pietro Bertolini. Oggi é composto da quattro sale più una galleria che ospitano un'esposizione di circa 400 calzature, su un patrimonio complessivo di oltre 3000 pezzi. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli

 

 

 

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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 30/11/15 alle 19:05 via WEB
IL CALENDARIO DELL’AVVENTO__I calendari dell'Avvento segnano i giorni, nel mese di dicembre, che mancano al Natale. Quello più comune ha delle piccole finestrelle che bisogna aprire ogni giorno,svelando uno zucchero candito, un disegno, un giocattolo o una strofa. L'idea di rappresentare graficamente il tempo fino all'arrivo del Natale sembra abbia avuto inizio nel XIX secolo nelle case tedesche. Alcune famiglie segnavano sul pavimento, con il gesso o con della vernice, delle linee man mano che si avvicinava il Natale, altre appendevano alle pareti diverse figure votive o accendevano ogni giorno una nuova candela a partire dal primo dicembre. I calendari dell' Avvento fatti in casa fecero la loro comparsa intorno al 1850, dove ogni giorno, a partire dal primo fino al 24 dicembre, era contrassegnato da un versetto della Bibbia, da un dolce o da un disegno. La stampa del primo calendario nel 1903, il Calendario natalizio di Monaco, fu opera di Gerhard Lang, e fu subito imitato da altri editori. Nel 1914 la Germania esportava calendari dell' Avvento su cui figuravano paesaggi invernali, alberi di Natale, scene di città, o castelli; molti di questi sono dei pregiati articoli da collezione. Come accadde per i giocattoli e gli addobbi natalizi, questo articolo subì una battuta d'arresto durante la prima e la seconda guerra mondiale, ma il paese continua ancora oggi a stampare calendari per il mercato mondiale. Ecco il nostro calendario dell’Avvento : ogni giorno una storia, una poesia, una preghiera… per aspettare insieme la Notte di Natale. Ciao Teresa Ramaioli
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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 30/11/15 alle 19:07 via WEB
1 dicembre 2015- LA STORIA DEGLI ANGELI DELL'AVVENTO -Gli angeli dell'Avvento sono quattro, proprio come le quattro settimane che preparano al Natale. Vengono in visita sulla Terra, indossando abiti di un colore diverso, ciascuno dei quali rappresenta una particolare qualità.L'angelo blu. Durante la prima settimana un grande angelo discende dal cielo per invitare gli uomini a prepararsi per il Natale. E' vestito con un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace.Il blu del suo mantello rappresenta appunto il silenzio e il raccoglimento.L'angelo rosso. Durante la seconda settimana un angelo con il mantello rosso scende dal cielo, portando con la mano sinistra un cesto vuoto. Il cesto è intessuto di raggi di sole e può contenere soltanto ciò che è leggero e delicato. L'angelo rosso passa su tutte le case e cerca, guarda nel cuore di tutti gli uomini, per vedere se trova un po' di amore…Se lo trova, lo prende e lo mette nel cesto e lo porta in alto, in cielo. E lassù, le anime di tutti quelli che sono sepolti in Terra e tutti gli angeli prendono questo amore e ne fanno luce per le stelle.Il rosso del suo mantello rappresenta l'amore.L'angelo bianco. Nella terza settimana un angelo bianco e luminoso discende sulla terra. Tiene nella mano destra un raggio di sole. Va verso gli uomini che conservano in cuore l'amore e li tocca con il suo raggio di luce. Essi si sentono felici perché nell'Inverno freddo e buio, sono rischiarati ed illuminati. Il sole brilla nei loro occhi, avvolge le loro mani, i loro piedi e tutto il corpo. Anche i più poveri e gli umili sono così trasformati ed assomigliano agli angeli, perché hanno l'amore nel cuore. Soltanto coloro che hanno l'amore nel cuore possono vedere l'angelo bianco…Il bianco rappresenta il simbolo della luce e brilla nel cuore di chi crede.L'angelo viola. Nella quarta e ultima settimana di Avvento, appare in cielo un angelo con il mantello viola. L'angelo viola passa su tutta la Terra tenendo con il braccio sinistro una cetra d'oro. Manca poco all'arrivo del Signore.Il colore viola è formato dall'unione del blu e del rosso, quindi il suo mantello rappresenta l'amore vero, quello profondo, che nasce quando si sta in silenzio e si ascolta la voce del Signore dentro di noi.Ciao Teresa Ramaioli
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