« CIAO MIK ... TANMIKBUONA GIORNATA CON IL DI... »

ASPETTANDO IL NATALE 2 DICEMBRE di Teresa Ramaioli

Post n°21307 pubblicato il 02 Dicembre 2015 da dinobarili
 

ASPETTANDO IL NATALE 

2 DICEMBRE 

di Teresa Ramaioli


 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 01/12/15 alle 20:01 via WEB
2 DICEMBRE---La storia dell'albero di natale----Sembra che l'albero di Natale, così come viene usato oggi, sia nato a Tallin, in Estonia nel 1441, quando fu eretto un grande abete nella piazza del Municipio, attorno al quale uomini e donne, ballavano insieme alla ricerca dell'anima gemella. Questa usanza venne poi ripresa in Germania: una cronaca di Brema del 1570 racconta di un albero che veniva decorato con mele, noci, datteri e fiori di carta. Anche la città di Riga (in Lettonia) è fra quelle che si proclamano sedi del primo albero di Natale: vi si trova infatti una targa scritta in otto lingue, secondo cui "il primo albero di capodanno" fu addobbato in questa città nel 1510. Un'altra notizia sull'uso dell'albero di Natale viene dell'Alsazia: una cronaca di Strasbourgo annota nel 1605: "Per Natale i cittadini si portano a casa degli abeti ('Dannebaum' nel tedesco dell'epoca),addobbati con rose di carta di vari colori, mele, zucchero". Un'antecedente dell'albero potrebbe essere l'antico rito pagano di portare in casa, prima del nuovo anno, un ramo beneaugurante. Nel Medioevo si diffonde la tradizione degli "Adam und Eva Spiele" (giochi di Adamo ed Eva) che prevedevano la ricostruzione nelle chiese dello scenario del paradiso in terra, proprio il 24 dicembre, vigilia di Natale, con tanti di alberi di frutta, simboli dell'abbondanza del mistero della vita. Poi, a questi alberi di frutta si preferirono sempre di più gli abeti. L'abete, il "Tannenbaum", ha la caratteristica "magica" di essere sempreverde, che, secondo una favola, ha avuto come dono da Gesù stesso, per avergli offerto rifugio mentre era inseguito dai suoi nemici. Così non stupisce che l'abete, con la sua sagoma triangolare che rispecchiava anche bene la struttura piramidale e gerarchica della società medievale, diventa nel folclore tedesco anche l'albero cicogna dal quale la levatrice scuote i neonati. Per molto tempo, la tradizione dell'albero di Natale rimase tipica delle regioni a nord delle Alpi. I cattolici la consideravano un uso protestante e solo nel '900 questa tradizione si diffuse anche nel mondo cattolico. Johann Wolfgang Goethe, pur non essendo propriamente di fede cattolica o protestante, amava moltissimo questa usanza e grazie a lui l'albero si impose a Weimar che era il centro culturale dell'epoca. Nella sua famosa opera "I dolori del giovani Werther" l'albero di Natale compare per la prima volta anche nella grande letteratura. Anche i romantici che cercavano di valorizzare le tradizioni popolari non potevano non apprezzare questa antica usanza. In quell'epoca nasce anche la famosissima canzone "Oh Tannenbaum, oh Tannenbaum" che fino ad oggi è la canzone natalizia più cantata in tutta la Germania. Nel nostro secolo assistiamo a una diffusione di questa usanza. Ma anche la festa di Natale non poteva certo fuggire al crescente consumismo. Molte tradizioni natalizie sono ormai quasi sparite ( la recitazione di poesie natalizie da parte dei bambini, il cantare insieme le canzoni di natale, il biglietto che i bambini dovevano inviare a Babbo Natale o Gesù Bambino - a seconda della regione della Germania - elencando i regali desiderati, la preparazione in famiglia dei dolci tipici di Natale.).Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13319468

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 02/12/15 alle 11:27 via WEB
3 DICEMBRE--- DIBABBO NATALE--Prima ancora dell’influenza Cristiana, nonostante la leggenda di Babbo Natale sembra fortemente legata a quella di San Nicola, troviamo importanti collegamenti in epoche remote e possiamo quindi dire con certezza che Babbo Natale ha origini pagane. Pare che Odino, signore di Asgard, divinità delle prime tribù Germaniche avesse moltissime somiglianze con Babbo Natale. Spesso venivano cantate le sue gesta, mentre conduceva una battuta di caccia nel cielo mentre cavalcava il suo cavallo a otto zampe Sleipnir ,viene descritto come animale di grandi abilità. Poteva saltare grandissime distanze, proprio come facevano le renne di Babbo Natale e Odino stesso era raffigurato come un vecchio con una lunga barba bianca. Durante l’inverno, i bambini lasciavano i loro stivali accanto al camino con dei regali per Sleipnir, a volte paglia e a volte carote. Odino, come ringraziamento lasciava qualche dono. Da qui, la tradizione della calza appesa al camino, rimasta poi nel Cristianesimo. Quando gli Olandesi si trasferirono in quella che chiamarono New Amsterdam, portarono con loro le tradizioni della loro terra, compresa questa e ovviamente il nome di Sinterklass, che successivamente mutò in Babbo Natale, anche se nel 1809 Clement C. Moore, in un racconto istituì la figura di Santa Claus così come la conosciamo oggi. Grazie a Moore abbiamo la figura di Babbo Natale, con nomi delle renne a seguito ed elfi aiutanti, per la gioia dei bambini. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

Arianna1921cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savino
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963