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LA FONTANA DELL'ACQUA FELICE di Teresa Ramaioli

Post n°22389 pubblicato il 11 Marzo 2016 da dinobarili
 

LA FONTANA DELL'ACQUA FELICE 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 10/03/16 alle 17:24 via WEB
La Fontana dell'Acqua Felice-- Ognuna delle fontane che costellano la città di Roma ha la sua storia, interessante è quella della Fontana dell’Acqua Felice. Questo monumento si chiama così non perché ne sgorghi la fonte della felicità, difficile da realizzare, ma perché a volerla fu papa Sisto V, al secolo Felice Paretti. Fu lui, infatti che nel 1585 diede inizio ai lavori. A dirigerli fu chiamato un architetto dal nome inequivocabile: Giovanni Fontana che, per esaudire il papale desiderio, rimise in funzione un acquedotto fatto costruire dall’imperatore Alessandro Severo. Così, nell’agosto 1586 fu portata al papa la prima bottiglia di acqua Felice, giudicata dal suo medico personale la miglior acqua di Roma. Intanto i lavori per decorare la fontana dell’Acqua Felice continuavano, saccheggiando, di fatto, mezza Roma, dato che le pietre vengono in parte dalle Terme di Caracalla e in parte del Pantheon. Purtroppo, tali ricchi materiali, non furono certo utilizzati al meglio se la statua di Mosè che orna la fontana fu soprannominato il "mosè ridicolo". A questa statua sono infatti dedicati i versi: Guarda con occhio torvo/ l’acqua che sgorga ai pié/ pensando inorridito/ al danno che lui fé/ lo scultor stordito. Felice è forse l’acqua che sgorga, ma non la fontana! Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli

 

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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 11/03/16 alle 16:29 via WEB
Il primo CRUCIVERBA comparve il 21 dicembre 1913 nel supplemento domenicale Fun del New York World. L’aveva inventata l’inglese, Arthur Wynne, che adottò uno schema a losanga, o a diamante. Ancora non c’erano le caselle nere per separare le parole della stessa riga o colonna, ma lo stesso Wynne creò questa convenzione, che decretò il successo del gioco ampliandone enormemente le possibilità e le dimensioni. Il sistema delle caselle nere impose schemi quadrati o rettangolari, che sono oggi praticamente universali. Il gioco si diffuse nel giro di un decennio in tutte le parti del mondo e in molte lingue Il primo cruciverba inglese è del novembre 1924, mese in cui fu pubblicato anche il primo schema francese. In Italia il primo “Indovinello delle parole crociate” comparve l’8 febbraio 1925 sulla Domenica del Corriere e nel 1929 è attestata per la prima volta la parola “Cruciverba”, forse inventata dall’editore e scrittore Valentino Bompiani. Il nostro paese vanta un precedente poco conosciuto: il lecchese Giuseppe Airoldi aveva pubblicato un primo piccolo schema di "Parole incrociate" il 14 settembre 1890 su Il Secolo Illustrato della Domenica, rivista edita da Edoardo Sonzogno. Il gioco consisteva in una griglia di dimensioni 4×4 nel quale ogni riga e colonna aveva una propria definizione. La paternità di Airoldi non viene riconosciuta perché nel gioco mancavano le caselle nere e, soprattutto, perché il suo schema non ebbe seguito. Buona giornata Teresa Ramaioli
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 11/03/16 alle 16:30 via WEB
LA RADIO A MILANO---A Milano, dal 1923 era attivo il “Gruppo Radiotecnico Milanese”, fondato dall’ingegner Eugenio Gnesutta (uno dei pionieri della radio italiana) che ebbe i primi permessi di trasmissione dal Ministero delle poste. Nello stesso anno Gnesutta ed altri fondarono inoltre la ADRI (Associazione Dilettanti Radiotecnici Italiani) ed il radioamatore milanese Donner Flori iniziò delle trasmissioni con una certa regolarità dalla sua piccola stazione sperimentale. Nacquero anche due periodici che si occupavano di radio, il “Radio Giornale” di Ernesto Montù e l’anno dopo la “Radio per tutti”, rivista quindicinale. Nel giro di un paio d’anni, nella nostra città, venne installata una stazione trasmittente nella sede milanese della URI, in Corso Italia n. 23 e iniziò le trasmissioni il 28 dicembre 1925.Ciao Teresa Ramaioli
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