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MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°22810 pubblicato il 10 Aprile 2016 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 09/04/16 alle 15:24 via WEB
IL PIRELLONE --MILANO---Il grattacielo Pirelli ideato da Gio Ponti nel 1950, simbolo del razionalismo italiano, è considerato uno dei più importanti esempi dell’architettura contemporanea. Iniziato nel 1953 fu ultimato nel 1960 e raggiunge l’altezza di 127 metri. La tradizione voleva che nessun edificio di Milano potesse superare la Madonnina del Duomo (situata a 109 metri di altezza). La regola era diventata addirittura norma comunale negli anni ’30 del secolo scorso. Allora, in segno di rispetto per la tradizione non rispettata, fu realizzata e posata sulla sommità del grattacielo una copia in oro, in miniatura della Madonnina, 85 cm contro i 4,16 metri della statua originale. Il progetto del Grattacielo Pirelli rispetta gli ideali architettonici di Gio Ponti, secondo il quale “l’architettura è un cristallo”. La struttura di cemento armato, formata da quattro grandi piloni visibili anche all’esterno, contiene le facciate in vetro e acciaio e conferisce all’edificio un rigore geometrico, trasparente e essenziale. Il Pirellone svetta sul lato sud ovest di piazza Duca d’Aosta, appena fuori della Stazione Centrale. Il 26° piano, detto "Piano della memoria"è lasciato vuoto nella sua parte centrale per ricordare le due vittime causate dallo schianto di un aereo da turismo contro l'edificio, avvenuto il 18 aprile 2002. Il 31° e ultimo piano, detto il "Belvedere, con le sue pareti interamente di vetro , offre una spettacolare vista a 360°che permette di abbracciare l'intera città e il panorama circostante fino ad arrivare, nelle giornate limpide, al profilo delle Alpi. Buona passeggiata a Milano, ciao Teresa Ramaioli

 

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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 10/04/16 alle 12:52 via WEB
AMELIA EARHART -1928 – Atterra a Burry Port nel Galles, a bordo di un Fokker F7 Amelia Earhart. Era partita 21 ore prima insieme al pilota Stultz e al meccanico Gordon da Trepassey in Canada ed è la prima donna che attraversa l’Oceano Atlantico in volo. Quando ritorna negli Stati Uniti è ricevuta dal Presidente Coolidge alla Casa Bianca. E' ricordata come uno dei più capaci e celebrati aviatori del mondo. Nel 1932,Lady Lindy,come viene soprannominata,in quattordici ore e cinquantasei minuti vola da Terranova a Londonderry nell’Irlanda del Nord. Il 24 agosto 1932 è la prima donna a volare attraverso gli Stati Uniti senza scalo partendo da Los Angeles (California) a Newark (New Jersey). E' la prima persona ad attraversare il Pacifico da Oakland in California ad Honolulu nelle Hawaii. Nel 1937(ha quasi 40 anni), vuole essere la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Dopo un tentativo fallito, il 1º giugno dello stesso anno, insieme con il navigatore Frederick J. Noonan, parte da Miami e comincia la trasvolata di ben 29.000 miglia che la porterà a San Juan in Porto Rico e poi, seguendo la costa nord-orientale del Sud America, verso l’Africa e quindi in India. Il 29 giugno arrivano a Lae in Nuova Guinea, e mancano solo 7.000 miglia per arrivare alla conclusione del viaggio. Tutto quello che è superfluo nell’aereo viene abbandonato per far posto a più carburante . Le mappe che Noonan ha a disposizione non si sono dimostrate molto precise, ma sono vicini all’isola di Howland, dove si trova la guardia costiera con la quale sono in contatto radio. All’alba del 2 luglio Amelia Earhart chiama alla radio: “Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi. Il carburante sta finendo…“. La guardia costiera perde i contatti .L’aeroplano si perde e precipita ad una distanza fra 35 e 100 miglia dall’isola di Howland. Il Presidente Roosevelt autorizza le ricerche con l’impiego di nove navi e 66 aerei. Le ricerche vengono interrotte il 18 luglio dopo aver cercato su una superficie di 250.000 miglia quadrate di oceano.Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 10/04/16 alle 12:54 via WEB
L'Hula Hoops. L’hula hoop è un giocattolo popolare che ha la forma di un anello. E’ pensato per essere fatto girare intorno al corpo, al collo, alla vita e agli arti. Le misure degli hula hoops per gli adulti tendono a essere di 40 centimetri di diametro, mentre quelli per bambini sono circa di 28 centimetri. Gli hula hoops moderni sono fatti di tubi in plastica, anche se storicamente erano fatti di erbe dure, vite, giunco e salice. Nasce nel 1957 quando una società con sede in Australia cominciò a produrre anelli in legno. Questi giocattoli attirarono l’attenzione di Wham-O, che era una nuova società di giocattoli con sede in California. Nel 1958, Arthur Melin e Richard K. P. Knerr, entrambi dipendenti di Wham-O, crearono un cerchio di plastica simile, in colori diversi. Benché il nome dell’Hula Hoop diventò un simbolo nel 1950, le persone facevano già roteare i cerchi di grandi dimensioni attorno alla vita più di 3.000 anni fa. I cerchi fatti di erbe rigide e vite, erano giocattoli per bambini. Questi erano spesso spinti sulla terra con un bastone o fatti roteare intorno al corpo. Il nome “Hula Hoop” è nato nel 1800 dopo che gli esploratori britannici navigando per le isole Hawaii notarono il movimento di una delle attività più note e tradizionali hawaiane, la danza hula. Buona giornata Teresa Ramaioli
(Rispondi)
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