« CIAO EMMEGRACECIAO GABBIANO 642014 »

BUON SABATO DA PAVIA

Post n°23342 pubblicato il 07 Maggio 2016 da dinobarili
 

BUON SABATO

dalla magica

PAVIA

dove tutto è fantasia

il cielo è sempre blu

il Ticino fa glu … glu

e tutti

amano di più.

7 maggio 2016

Pensiero del giorno

“Una persona felice …

trasmette felicità”

*

Vedi … Blog

Dino Secondo Barili

Dino Secondo Barili 2

Facebook

*

racconto del giorno

519

“Flavia e Floriana”

*

210 “una canzone al giorno”

Concerto Italiano

Fred Buscaglione

“Buonasera (signorina)”

Maggio è il mese degli incanti. Basta una canzone ed una voce (quella di Fred Buscaglione) e la musica fa il resto. Ci si può sentire in una qualsiasi parte della nostra meravigliosa Italia e ... “Buonasera signorina buonasera … come è bello stare a Napoli e sognar” Inevitabile. Dove? “… dove par che la montagna scenda al mar” Siamo a Napoli città dell’amore. “… in quell’angolo più bello del mondo” Cosa può accadere in un simile incanto? “Quante volte ho sussurrato amore t’amo” Ora, però, dillo … è giunto il momento magico.    Adesso, o mai più.   Dino  

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13398361

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 07/05/16 alle 15:41 via WEB
BEATRICE D'ESTE---Secondogenita del duca di Ferrara Ercole I d’Este e di Eleonora d’Aragona, Beatrice d’Este nacque il 28 giugno del 1475. Le cronache della corte estense riportano la grande delusione del padre per non aver avuto il tanto atteso erede al ducato di Ferrara, tanto che la piccola Beatrice visse un’infanzia solitaria. Cresciuta a Napoli, verso i dieci anni, Beatrice tornò a Ferrara nell’agosto del 1485, per essere educata agli studi letterari dall’umanista Battista Guarino, già precettore della madre Eleonora. Trascorsa l’adolescenza nello sfarzo della corte estense, tra letterati e grandi scultori e pittori, giunse per la giovane Este il momento del matrimonio, in quanto più di un nobile italiano aveva chiesto la sua mano, nella speranza di stringere alleanza con gli Estensi di Ferrara e gli Aragonesi di Napoli, allora le famiglie più potenti della penisola italiana. Ma il duca Ercole era in accordi con il signore di Milano, Ludovico il Moro, che da quando Beatrice aveva cinque anni mirava a sposarla per allargare il suo dominio dalla Lombardia fino all’Emilia Romagna . Nella primavera del 1480 erano stati concordati i patti nuziali tra le due corti, che portarono la piccola Beatrice alla corte degli Sforza, la mamma era contraria, infatti avrebbe voluto, come sposo della figlia, Gianfranco Gonzaga, un lontano cugino che rimase molto amico della famiglia. Nel 1489, quando Beatrice era quindicenne, a Milano si decise di far incontrare i due promessi sposi, che fino ad allora non si erano mai visti. Dopo una serie di lettere scambiate da entrambi le parti, nel gennaio del 1491 si tenne nella cappella del castello visconteo di Pavia, il tanto atteso matrimonio tra Ludovico e Beatrice. Leonardo da Vinci collaborò ai festeggiamenti che si tennero dal 26 al 28 gennaio presso il castello di Milano con costumi ed invenzioni pirotecniche. Lu¬do¬vico, (nasce a Vigevano il 27 luglio 1452, quarto fi¬glio del duca di Mi¬lano France¬sco Sforza), da Bea¬trice avrà due fi¬gli ma¬schi, Mas¬si¬mi¬liano e Fran¬ce¬sco, e nu¬me¬rosa prole dalle sue molte amanti, la più fa¬mosa delle quali è Ce¬ci¬lia Gal¬le¬rani, le cui fat¬tezze sono ri¬tratte da Leo¬nardo da Vinci nella Dama con l’ermellino. Dei sei anni di vita coniugale tra i due sposi ci rimangono le lettere che Beatrice scrisse al marito e alla sorella Isabella, oggi conservate negli archivi storici di Milano. Beatrice giovane donna attenta e curiosa di tutto quello che la circondava, spesso compiva viaggi nei feudi di Pavia e Vigevano, sempre alla ricerca di novità. Grazie a Beatrice, a Milano arrivarono grandi artisti e letterati, con lo scopo di trovare nuove idee per migliorare il castello e la città. Ma il 3 gennaio del 1497 Beatrice, non appena ventiduenne, morì a causa di complicazioni durante la nascita del suo terzogenito. Distrutto dalla perdita della moglie, Ludovico il Moro iniziò a trascurare gli affari di corte ed in poco tempo andò incontro al declino economico e politico, dopo essere stato catturato dai Francesi in battaglia, morì da prigioniero nel castello di Loches nella Loira il 27 maggio del 1508. Oggi, nella Certosa di Pavia, si può ammirare il sarcofago in marmo, mai utilizzato, che ne riproduce le fattezze insieme all’adorata moglie. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 07/05/16 alle 15:42 via WEB
GIAN GALEAZZO--CERTOSA DI PAVIA---La storia racconta che Gian Galeazzo si rifugiò nel castello di Melegnano per sfuggire al contagio della peste, ma malgrado le diverse cure vi morì nel settembre 1402. La salma era ormai infetta e per prudenza le esequie si celebrarono nel Duomo di Milano senza il corpo. La paura era molta, e pregare davanti ad una salma appestata, e scoperta come si usava all’epoca, venne considerata cosa pericolosa per i fedeli e per i nobili venuti da ogni dove. Da lettere segrete di un paio di monaci, poi ripresi dagli storici pavesi Bernardino Corio e Giacinto Romano, pare che la salma del Duca venne cremata e nella bara in legno e bronzo venne posta una salma non infetta di uno sconosciuto pavese morto in quei giorni. Pochissimi erano a conoscenza del segreto e la bara sigillata venne traslata per poco tempo in San Pietro in Ciel d’Oro per poi essere deposta in un sarcofago nella Certosa, e fra il 1492 e il 1497 inserita in uno splendido Mausoleo opera di Gian Cristoforo Romano. Ciao Teresa Ramaioli
(Rispondi)
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 07/05/16 alle 16:22 via WEB
anche per questo week end, ma come per sempre, il mio augurio, per tutti noi, per tutti, è che il non amore, il poco amore, ed il falso amore, possano lasciare posto e spazio all'amore, a tanto amore, e all'Amore VERO, con la A MAIUSCOLA, ma tu, cara, non ne hai bisogno, anche se, si sa, l'Amore non è mai abbastanza :) Un gioioso e sereno fine settimana, di questo mese bellissimo, il mese di Maria..! :*
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 08/05/16 alle 05:59 via WEB
Ciao. Bel commento. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 08/05/16 alle 05:59 via WEB
Ciao. Un saluto da Pavia. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 08/05/16 alle 05:59 via WEB
Ciao. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 07/05/16 alle 16:23 via WEB
anche per questo week end, ma come per sempre, il mio augurio, per tutti noi, per tutti, è che il non amore, il poco amore, ed il falso amore, possano lasciare posto e spazio all'amore, a tanto amore, e all'Amore VERO, con la A MAIUSCOLA, ma tu, cara, non ne hai bisogno, anche se, si sa, l'Amore non è mai abbastanza :) Un gioioso e sereno fine settimana, di questo mese bellissimo, il mese di Maria..! :*
(Rispondi)
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 07/05/16 alle 16:38 via WEB
Ciao caro, a presto, un sorriso ..
(Rispondi)
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 07/05/16 alle 16:38 via WEB
Ciao caro, a presto, un sorriso ..
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

Arianna1921cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savino
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963