« 17 FEBBRAIO 1904 di Ter...BUON LUNEDI' DA PAVIA »

DANIELA E L'ANFITEATRO DI MILANO racconto (588) di Dino Secondo Barili

Post n°23657 pubblicato il 23 Maggio 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Questestorie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache

vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

588

Daniela e l’Anfiteatro di Milano

La Primavera è un invito al movimento,all’azione. Un anno fa, ne sapeva qualcosa Daniela, dinamica quarantenne,fisico da favola, alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo. Quandouna donna sa di avere belle qualità fisiche… fa di tutto per mantenerle.Quindi, ginnastica quotidiana, dieta equilibrata, cura del corpo, sobriaeleganza … senza esagerare. A primavera, però, non basta. Daniela se ne rendevaconto. I motivi erano parecchi. Prima di tutto, da alcuni mesi, aveva “rotto”con il moroso il quale pretendeva cose “non” all’altezza dei tempi. Cioèrimanere in casa “solo” ad aspettare lui, il promesso. Siccome, Claudio (nomedel moroso) era anche leggermente geloso (solo leggermente?) Daniela, dopoalcuni mesi di relazione, era diventata insofferente. Non capiva il senso dellagelosia. Per una persona dinamica come lei il rapporto era diventato una speciedi “prigione”. Infatti, la relazione ha cominciato a deteriorarsi fino algiorno in cui Daniela ha detto “Basta… ne posso più”. Un anno fa, però, aPrimavera, la quarantenne voleva completare il proprio “bagaglio personale”teso a curare non solo il corpo, ma anche la mente. Cosa fare? Daniela decisedi iscriversi ad un Corso di Archeologia a Milano che si teneva il sabatomattina. Per una persona che abita a Pavia, Milano è a portata ditreno…nessunissima fatica. In mezz’ora, da Pavia si è Milano. Inoltre, la Sede del Corso era pocolontano dalla Stazione Centrale. Meglio di così non poteva essere. Daniela,però, sentiva ugualmente il bisogno di compagnia. Fece girare la voce sul postodi lavoro. La sua collega Monica ha trovato interessante il “Corso” e si èiscritta pure lei. Ora, non c’era altro da fare che attendere l’inizio delprogramma di studi. L’Archeologia non è andare a rovistare tra i “rifiuti” diun lontano passato, ma una presa di coscienza e un confronto continuo tra ciòche è stato e ciò che è. Daniela e Monica se ne sono resero conto alla primalezione. Una lezione perfetta tenuta dal Direttore del Corso, Dott. Lamberto,un cinquantenne, alto, fisico atletico, capelli lunghi, occhi chiari epenetranti. Più che un “esperto di archeologia” sembrava un attore del cinema.Anche il modo in cui presentava la materia sembrava “una interpretazione teatrale”.Niente di difficile, noioso o pedante. Solo fatti raccontati come fossero aneddoti.Aneddoti “legati” come fossero scene di un film. Daniela si innamorò subito delDott. Lamberto. Un innamoramento di quelli classici… docente – discente. Si fapresto a dire che non dovrebbe accadere, ma… al cuore non si comanda e… Danielaaveva un cuore che batteva forte con tanta voglia di vita e d’amore. AncheMonica si era innamorata di un coetaneo quarantenne che da subito le fatto ilfilo. Daniela, Lamberto, Monica e (il coetaneo) Nicola sono diventatiinseparabili amici. Dopo le lezioni del Corso, lasciavano la Sede e attraversavano Milanoa piedi. Raggiungevano la zona archeologica della Metropoli lombarda, pocodistante da Porta Ticinese. Lì ci sono i resti dell’antico Anfiteatro Romanosorto del I secolo dopo Cristo. I resti attuali non dicono la bellezza e l’ampiezzadi tale Anfiteatro perché il complesso è stato usato come cava di materialeedile. Per avere un’idea basta pensare ad un’enorme struttura di forma ellittica…155 di lunghezza per 125 di larghezza con mura alte fino quaranta metri…articolato su tre piani come il Colosseo di Roma . Ora, sono rimaste pochevestigia… E’ bastata la voce di Lamberto, però, per raccontare un “mondo chenon c’è più”…Un mondo che può essere rievocato e fatto rivivere attraverso leparole. “A cosa serve la voce?” – diceva Lamberto –“La voce è la musicadell’anima… la vita e l’anima che si diffonde attraverso il tempo e lo spazio.Cosa dice il Vangelo? “In principio fu il verbo…” E che cos’è il “verbo”? Laparola, la parola…il modo in cui si pronuncia una parola, tale parola diventavita. E per far rivivere il passato basta la parola. Basta raccontare conpassione ciò che è avvenuto. Gli amori del tempo che fu…L’amore, in tutti tempiè stato l’anima, la molla che ha acceso tutti i sogni e tutte le passioni…”Daniela pendeva dalle labbra di Lamberto, dalle sue parole, dalle sue ideeespresse con foga e passione. Ad un tratto non ha resistito. Ha abbracciatoLamberto e lo ha baciato. Lo ha baciato con passione… lungamente. Lamberto si èlasciato baciare… perché la vita e l’amore non hanno regole… Sono gli uomini(intellettuali) che a furia di creare regole distruggono la vita e l’amore. -(588)

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13405691

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963