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AMELIA EARHART di Teresa Ramaioli

Post n°25050 pubblicato il 06 Agosto 2016 da dinobarili
 

AMELIA EARHART  di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 05/08/16 alle 18:11 via WEB
AMELIA EARHART -1928 – Atterra a Burry Port nel Galles, a bordo di un Fokker F7 Amelia Earhart. Era partita 21 ore prima insieme al pilota Stultz e al meccanico Gordon da Trepassey in Canada ed è la prima donna che attraversa l’Oceano Atlantico in volo. Quando ritorna negli Stati Uniti è ricevuta dal Presidente Coolidge alla Casa Bianca. E' ricordata come uno dei più capaci e celebrati aviatori del mondo. Nel 1932,Lady Lindy,come viene soprannominata,in quattordici ore e cinquantasei minuti vola da Terranova a Londonderry nell’Irlanda del Nord. Il 24 agosto 1932 è la prima donna a volare attraverso gli Stati Uniti senza scalo partendo da Los Angeles (California) a Newark (New Jersey). E' la prima persona ad attraversare il Pacifico da Oakland in California ad Honolulu nelle Hawaii. Nel 1937(ha quasi 40 anni), vuole essere la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Dopo un tentativo fallito, il 1º giugno dello stesso anno, insieme con il navigatore Frederick J. Noonan, parte da Miami e comincia la trasvolata di ben 29.000 miglia che la porterà a San Juan in Porto Rico e poi, seguendo la costa nord-orientale del Sud America, verso l’Africa e quindi in India. Il 29 giugno arrivano a Lae in Nuova Guinea, e mancano solo 7.000 miglia per arrivare alla conclusione del viaggio. Tutto quello che è superfluo nell’aereo viene abbandonato per far posto a più carburante . Le mappe che Noonan ha a disposizione non si sono dimostrate molto precise, ma sono vicini all’isola di Howland, dove si trova la guardia costiera con la quale sono in contatto radio. All’alba del 2 luglio Amelia Earhart chiama alla radio: “Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi. Il carburante sta finendo…“. La guardia costiera perde i contatti .L’aeroplano si perde e precipita ad una distanza fra 35 e 100 miglia dall’isola di Howland. Il Presidente Roosevelt autorizza le ricerche con l’impiego di nove navi e 66 aerei. Le ricerche vengono interrotte il 18 luglio dopo aver cercato su una superficie di 250.000 miglia quadrate di oceano.Ciao Teresa Ramaioli

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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/08/16 alle 18:57 via WEB
San Felice - Il Monastero di San Felice è stato uno dei principali monasteri benedettini femminili di Pavia; fondato sin dall'epoca longobarda e quindi soppresso nel XVIII secolo. La prima attestazione di questo monastero è del 760, il re longobardo Desiderio e sua moglie, la regina Ansa, lo confermarono sotto la giurisdizione dell'Abbazia di Santa Giulia a Brescia. Aveva la qualifica di abbazia, e la badessa era nominata inizialmente dal Vescovo di Novara, ma successivamente il monastero ottenne la piena autonomia. Come gli altri grandi monasteri pavesi, fu beneficiato da re e imperatori: Ottone III, Enrico III, Enrico II, Corrado II, Enrivo IV ed ebbe vastissimi possedimenti nel territorio pavese e altrove. Fu soppresso nel 1785ed utilizzato inizialmente come orfanatrofio. Attualmente è sede della Facoltà di Economia dell' Università di Pavia. Dell'antico monastero rimane il chiostrino cinquecentesco e la chiesa di San Felice, attualmente aula studio dell'Università, con una antica cripta longobarda dei secoli IX-X, con tracce di affreschi e tre arche marmoree di stile bizantino, del sec. XII, contenenti reliquie di Santi. Da Pavia , ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli
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iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 06/08/16 alle 19:00 via WEB
IL MONDO DEI FUMETTI---Valentina Rosselli è un personaggio nato dalla matita di Guido Crepax (1933-2003) ed ispirato dall’attrice del cinema muto Louise Brooks, protagonista nel 1928 di "Lulù, il vaso di Pandora" di Georg Wilhelm Pabst. Valentina è una figura dotata di una caratteristica particolare per il mondo dei fumetti: nel corso degli anni invecchierà! Guido Crepax ha infatti scritto la carta d’identità di Valentina Rosselli: nata a Milano il 25 dicembre del 1942, vi risiede in Via de Amicis n. 45, è nubile, è alta 1 metro e 72, ha i capelli neri, gli occhi chiari e nessun segno particolare tranne quello di essere un mito. Pubblicata su Linus nell' aprile 1965 “La curva di Lesmo”, la prima storia a fumetti di Crepax e l' apparizione di Valentina avviene all'aeroporto della Malpensa. Caratterizzata da un caschetto nero e da un’inseparabile Nikon, Valentina Rosselli è una sensuale fotografa milanese con un corpo felino che, da donna indipendente, esibisce senza troppi problemi, è curiosa, intuitiva e determinata.Ciao Teresa Ramaioli
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