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AMORE A FERRAGOSTO racconto (714) di Dino Secondo Barili

Post n°25088 pubblicato il 08 Agosto 2016 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Questestorie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla ache

vedere conpersone o fatti realmente avvenuti)

racconto del giorno

714

I racconti dell’estate

Ferragosto e racconti delle Cascine

Spesso il Ferragosto delude e lascia insoddisfatti. I motivi possonoessere tanti. Il Ferragosto fa parte delle “Feste fisse” dell’anno, comeNatale, Capodanno, Pasqua… cariche di significati. Ovvio, che quando si caricadi troppi significati un “data fissa” ci si aspetta da essa cose impensate eimpossibili. Risultato. La delusione è garantita. Un anno fa, si sfogava cosìanche il Dott. Carmelo, cinquant’anni ben portati, scapolo… in Piazza dellaVittoria a Pavia… con il suo Collega e coetaneo, Dott. Carlo. “Carlo, secondome, Ferragosto dovrebbe venire una volta ogni dieci anni. Anche ieri, giorno diFerragosto, sono rimasto deluso. Avevo fatto tanti progetti…e nessuno di taliprogetti è andato in porto” Il Dott. Carlo, Dirigente di una AgenziaCommerciale a Milano, abitante a Pavia, ha preso la palla al balzo. “Carmelo,io invece, sono rimasto soddisfatto. Un Ferragosto da favola. Non ho fatto programmi…e non ho preso impegni. Mi sono alzato all’ora degli altri giorni. Mi sonopreparato per una lunga passeggiata lungo le rive del fiume Ticino. Conoscendole abitudini dei camminatori pavesi, mi sono trovato alle sette del mattino alPonte Coperto di Pavia. C’erano già parecchie persone. Inaspettatamente (la Fortuna cosa vuol dire!),c’era pure la Dott. Flavia,una trentenne, alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del mondo… abitantenel mio Palazzo. Con lei ho fatto quattro chiacchiere e la lunga passeggiata èdiventata un divertimento. Mi ha raccontato della sua passione per la ricercadei vecchi “cascinali” sparsi per la Provincia di Pavia. Cascinali abbandonati ricchidi storia e di storie. Anzi, La Dott. Flaviasta scrivendo un libro sull’argomento. Mi ha fatto visitare una vecchia Cascinaabbandonata lungo la riva del Ticino. Una Cascina dove tanti anni fa, si èsvolta una bellissima storia d’amore tra il figlio unico del Proprietario e lafiglia del Salariato. Naturalmente la Famiglia del Proprietario si è opposto ad unatale unione… ed ha cercato di contrastarla in tutti i modi. Al punto che lafamiglia del Salariato è stata scacciata dalla Cascina. Il figlio unico delProprietario, che si chiamava Michele, è caduto in depressione ed ha avutobisogno di molte cure. Dopo tali cure, però, ha avuto bisogno anche di un’infermierache seguisse il decorso della malattia. A Pavia non c’era disponibile alcunainfermiera. Si è offerta Stefania, la figlia del Salariato scacciato dallaCascina. Il rospo era troppo grande per essere ingoiato facilmente… tuttavianecessità non vuol legge. Stefania e Michele si sono ritrovati ancora unoaccanto all’altro. Michele si è dichiarato guarito solo quando la Famiglia ha acconsentitoal loro matrimonio… Dopo una simile storia, anch’io sono rimasto affascinato. La Dott. Flavia mi ha promesso lavisita ad altre Cascine abbandonate nella quali si sono svolte altre storie eavventure di ogni genere” Il Dott. Carmelo si è sentito subito interessato.“Carlo sei stato proprio fortunato ad aver incontrato una donna così. A volte“non serve correre… basta arrivare al momento giusto”. Il Dott. Carlo era invena di “idee pazze”. “Carmelo, se vuoi, domani, puoi venire anche tu. La Dott. Flavia ha unsorella gemella, Iris, perfettamente identica a lei… alta, bionda, occhiazzurri e gambe da fine mondo… Così saremo due coppie alla ricerca delle storiepiù belle del tempo che fu… ma degne di essere ricordate” Il Dott. Carmelo èandato in fibrillazione. “Carlo domani sarò dei vostri…Dove ci troviamo? Doveandiamo?” Il Dott. Carlo è un fantasioso, uno che non si tira mai indietro.“Preparati, Carmelo. Domani andiamo all’Osteria delle Streghe all’incrocio delleantiche strade che portano al fiume. Ormai delle antiche strade è rimasto benpoco. Anche la vecchia Osteria è ridotta da un rudere. La Dott. Flavia, però,mi ha promesso che mettere in atto alcuni “vecchi sortilegi” attraverso i quali… saranno le stesse “antiche Streghe” a raccontare le loro storie.Un’esperienza da non perdere, però, devi portare con te… una mela… “ Il Dott.Carmelo è rimasto sorpreso. “Una mela? Per fare cosa?” – Il Dott. Carlo è uncinquantenne che prende le cose sempre sul serio. “Così, mi ha raccomandatoFlavia. Dopo che le Streghe hanno raccontato la loro storia devono mangiare unamela… Ognuno di noi porta la sua mela. La lascia sul rudere dell’Osteria… dopoil racconto…mani invisibili prendono le mele …e il silenzio ritorna sovrano” Unanno fa, Carmelo e Carlo con Flavia e Iris hanno passato i giorni di Ferragostoin modo splendido. Anzi, Carlo si è innamorato perdutamente di Flavia e Carmelodi Iris… Ormai le due coppie non hanno più un momento libero. Sono sempre ingiro per i Cascinali abbandonati della Provincia di Pavia alla ricerca di nuovestorie. (Questo Blog ne ospiterà altre nei prossimi giorni) -(714 - AMORE A FERRAGOSTO) 

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Commenti al Post:
licsi35pe
licsi35pe il 08/08/16 alle 10:18 via WEB
Vorrei mi levassi una curiosità, Dino! Perchè tutte le donne devono essere bionde, occhi azzurri e gambe da fine del mondo? Ci sono bellissime rosse, brune...magari con le gambe un po' a "chifel" ma tanto belle "dentro". vuoi dirmi che i vari Dott. non le incontrano mai? Una bella sfortuna, però, chissà che svolta prenderebbero i loro destini?? Mi piace molto Fred Bongusto e le sue canzoni, cantate con tanto sentimento e romanticismo. Buon inizio di questa nuova settimana, Dino, un sorriso...licia
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 09/08/16 alle 08:11 via WEB
Ciao Licia. Bellissimo commento. Hai ragione. Gli uomini sono un po' strabici ... Le donne le guardano tutte ... alte, basse, bionde o brune ... (chissà perché) si fermano sulle Marilyn. Non so spiegarti il perché: mistero. Dino
(Rispondi)
 
 
dinobarili
dinobarili il 09/08/16 alle 08:13 via WEB
Si diceva una volta che "agli uomini piacciono le bionde ... ma sposano le brune" Sarà vero? Chissà perché? Altro mistero. Dino
(Rispondi)
 
 
 
dinobarili
dinobarili il 09/08/16 alle 08:14 via WEB
I racconti, però, sono fatti per rallegrare la vita. La vita è un sogno e va vissuta bene. Dino
(Rispondi)
 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 09/08/16 alle 18:23 via WEB
CAPELLI ROSSI---A differenza dei biondi e dei bruni, i capelli rossi non sono semplicemente una delle possibili tinte ,spesso diventano la causa di pregiudizi, di luoghi comuni. Alcune figure dai capelli rossi hanno una valenza positiva, basti pensare alla Sirenetta di Disney, a Jesssica Rabbitt, a Pippi Calze-lunghe, di fatto, le valenze negative associate all’avere le chiome fulve, persistono un po’ ovunque. Ai rossi è, generalmente, associato un carattere irascibile.Gli antichi egizi, hanno creduto che gli animali e gli uomini fulvi, avessero un legame speciale con il dio ‘Set’ e molti dei loro faraoni avevano i capelli rossi, Incluso Ramses, il più potente di tutti. Consideravano il rosso come colore premonitore di sfortune così molte fanciulle con la capigliatura fulva, sono state bruciate e non pochi rossi erano stati sepolti vivi. Gli antichi Greci credevano che le donne rosse si trasformassero in vampiri dopo la morte. Aristotele, le descriveva come emotivamente non-addomesticabili. Lo storico romano Cassio descrisse la regina guerriera britannica Boudicca come “alta e terribile di aspetto per la gran massa di capelli rossi”. Gli antichi romani pagavano un prezzo superiore per gli schiavi dai capelli fulvi. Nel Medioevo, il rosso era visto come il colore del Diavolo, e si pensava che un bambino nato con i capelli rossi fosse stato concepito durante il periodo nel quale la donna era mestruata. Durante l’Inquisizione spagnola, i capelli “color fuoco” erano testimonianza che la persona avesse rubato il fuoco dell’inferno e, perciò, doveva essere bruciata come strega. Nei primi anni del 1600, in Inghilterra, alla fine del regno della regina Elisabetta I era convinzione che le fate e le creature ultraterrene fossero rosse. Da allora, le persone dai capelli rossi sono state ritenute dotate di capacità insolite oltre che maliziose. In Danimarca è un onore avere un figlio dai capelli rossi. In Polonia, si crede che se si superano tre persone con i capelli rossi si vincerà alla lotteria. Il nome Russia significa “terra dei rossi” in onore del vichingo Rurik dai capelli rossi. I clown dai capelli rossi hanno origine proprio in Russia, la tradizione locale vuole che i capelli rossi siano indice di un temperamento focoso oppure di follia. Un proverbio dice : “Non c’è mai stato un santo con i capelli rossi.”Nella Bibbia troviamo personaggi con i capelli rossi e non godono di buona fama.Il termine Adamo è la parola ebraica che significa “ della terra rossa”, e Giuda viene raffigurato con i capelli rossi così come Maria Maddalena. In realtà i geni che determinano la chioma fulva sono molto complessi. Un bambino, per nascere con i capelli rossi, deve ereditare ben due di questi geni, uno da ciascun genitore. Il gene dei capelli rossi si può trasmettere anche se i due genitori non hanno i capelli rossi, ma sono portatori del gene, oppure se uno dei due genitori ha i capelli rossi e l’altro è portatore del gene. Ciao Teresa Ramaioli
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