dino secondo barili

LA CASSETTA DI SICUREZZA racconto (334) di Dino Secondo Barili

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

racconto del Giovedì

La cassetta di sicurezza (334°)

Molte persone sono convinte che l’estate 2013 … sia una strana estate. Non solo perché, dopo quattro anni di crisi economica, le persone “ne hanno… fin sopra i capelli” di questa situazione…. ma, anche perché, hanno dato fondo a tutte le loro fantasie. Un mese fa, anche Giacomo era al limite della sopportazione. Sessant’anni, ben portati, un lavoro sicuro (per quanto possa essere sicuro di questi tempi), ed una vita sentimentale poco soddisfacente. Fino a quando c’era sua madre in casa… ogni cosa era in ordine. Due anni fa, però, sua madre è venuta a mancare e Giacomo si è trovato solo. Fino a quel momento aveva fatto “il signorino”… amante delle “balere”, delle bionde conoscenze femminili e del bel vivere… Quando è venuta a mancare sua madre, però, si è guardato allo specchio e si accorto di avere i capelli bianchi. Giacomo non si perse d’animo. Da quel momento si rese conto che doveva contare sulle proprie forze. Tenere in ordine la casa… e controllare i conti della spesa… in modo da dormire sonni tranquilli (come aveva insegnato sua madre). Tra le raccomandazioni (di sua madre) c’era anche “una cassetta di sicurezza” presso una banca locale. Giacomo, pavese doc, legato alle tradizioni di Pavia, si era sempre ripromesso di andare a vedere cosa contenesse… ma aveva sempre rimandato. Un mese fa aveva deciso. Si sarebbe recato in Banca per controllare il contenuto della “cassetta di sicurezza”. Aveva un mercoledì libero e Giacomo ne avrebbe approfittato per “togliersi dalla mente” quell’impegno. Quando una persona ha una cassetta di sicurezza … pensa di avere un tesoro. Ma, Giacomo sapeva benissimo di non essere una persona ricca. La cassetta di sicurezza l’aveva voluta sua madre … per essere più tranquilla, ed era anche la sola che sapesse quale fosse il contenuto. Quando Giacomo l’aprì si accorse che la cassetta “non” conteneva patrimoni… solo ricordi. C’era, per esempio, il suo “diploma” di Ragioneria… Ed è stato quel “diploma” ad ammagliarlo. Insieme al diploma c’era anche la fotografia di gruppo di tutti i suoi compagni e compagne di allora. C’era anche Eva, la prima della classe, la compagna con quale aveva vissuto un anno scolastico favoloso… tra baci, abbracci…e molto di più. Tutti i compagni li chiamavano “i fidanzatini” e, forse , era anche l’intenzione di Giacomo e Eva. Alla fine dell’anno scolastico, però, il padre di Eva era stato trasferito a Roma …e la relazione tra i due aveva avuto termine. Per Giacomo non fu una bella notizia, ma a quell’età, si prende tutto a cuor leggero. Il lavoro, inoltre incombeva ..e gli anni passarono in un volo. Ora, a sessant’anni, Giacomo si accorgeva che quella fotografica risvegliava in lui “antichi sogni di gloria”. Prese la foto di gruppo. Richiuse i documenti nella “cassetta di sicurezza” e usci dalla Banca. Giacomo… con il “bagaglio” dei suoi pensieri… si trovava nei pressi di Piazza della Vittoria. Fece correre gli occhi sulla Piazza e si accorse di un volto conosciuto: Era Eva. Sola… con una guida turistica tra le mani. Giacomo fece quattro passi veloci e la raggiunse. “Come mai da queste parti?” – chiese il sessantenne. Eva rimase di stucco. Non era più il Giacomo che ricordava. Ora aveva i capelli bianchi… il “bel ragazzo dei baci appassionati” aveva ancora gli stessi lineamenti…ma le “primavere” avevano lasciato il segno. Ora, il destino, nuovamente, li aveva fatti incontrare… Forse..per un nuovo percorso…insieme. I due si abbracciarono. Si baciarono… e per un istante ebbero la sensazione che il tempo non fosse passato… Il cuore era rimasto… ai vent’anni …del tempo che fu. (334)

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Lunedì ... a tutti!

DIARIO CORALE

del

3 marzo 2014

PENSIERI SPARSI DEL 2 MARZO 2014

PENSIERI SPARSI DEL 2 MARZO 2014

“I baci

sono come le ciliegie…

Uno … tira l’altro”

Dino

IL DOTT EFISIO E LE ATTESE DI CARNEVALE racconto (547) di Dino Secondo Barili

2 MARZO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 2 marzo 2014 – Domenica - ore 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto della Domenica

547

I racconti di Carnevale

Il Dott Efisio e le attese del Carnevale

Il Dott Efisio, cinquant’anni, Dirigente di una Agenzia Commerciale di Milano, ma abitante a Pavia, aveva perso ogni speranza di incontrare la donna dei sogni, la donna della sua vita. La sua vicina di casa, La Signora Maria, settant’anni, cercava di infondergli fiducia. “Efisio, non disperare. Quando meno te lo aspetti incontrerai la donna del cuore, la donna che fa per te.” Gli anni passavano (anzi, erano passati), ma “quella donna” non appariva. E’ vero. Il Dott Efisio ci aveva provato parecchie volte… ma ha sempre fatto… “dei buchi nell’acqua”. Una donna perché pensava solo alla linea… un’altra donna perché guardava soltanto ai soldi… A cinquant’anni, il pavese Dott Efisio, era ancora solo… Tuttavia la speranza è sempre l’ultima morire…e il Dott Efisio continuava a sperare. Parecchi anni prima si era iscritto ad un Club della Poesia di Milano. Gli associati al Club erano in maggioranza donne (alcune, anche avanti negli anni). I pochi uomini presenti (tra i quali il Dott Efisio) dovevano stare sempre zitti… perché le “poetesse presenti” erano impegnate a leggere le loro ultime “creazioni”… che non erano mai… meno di dieci. Erano composizioni dove c’era di tutto. Dalla casa alla famiglia, dal cane al gatto… al vicino di casa. Insomma tutto era poesia. Dopo diverse riunioni, al Dott Efisio venne un mancamento e non si fece più vedere. La stessa cosa è avvenuta per il Club dell’Avventura (sempre di Milano). Le “avventure” erano molto limitate. Si andava da Piazza della Stazione Centrale a Piazza della Repubblica. Da Piazza del Duomo al Castello Sforzesco. I componenti il Club erano solo una decina… in maggioranza donne. Il Dott Efisio, dopo un paio di incontri, si era fatto l’esame di coscienza. Lui, il Dott Efisio, era interessato “solo” a trovare la donna ideale, dei sogni, della vita. Un anno fa, ne parlò con il suo amico Psicologo, il Dott. Felice, un sessantenne… senza peli sulla lingua. “Caro Efisio. Il sogno di ogni uomo è quello di incontrare la donna ideale, la donna della sua vita… Purtroppo, ci provano in tanti, ma pochi ci riescono. Tu solo…potresti essere tra i fortunati.” Il Dott Efisio si rianimò e chiese spiegazioni. “Come fare?” Il Dott Felice non era solo Psicologo, ma anche un ricercatore degli antichi “consigli della nonna”. Sfogliando vecchi libri, il Dott. Felice, ne aveva raccolti un centinaio. Un “consiglio” diceva: “Se vuoi incontrare la donna ideale… cercala a Carnevale.” Il Dott Efisio temette di essere preso in giro… “A Carnevale?” . Il Dott Felice si inalberò. “Efisio… è solo un consiglio della nonna. Ci puoi credere oppure no.” Il cinquantenne si fece mogio. Salutò il Dott Felice… e se ne andò. Quella notte non dormì. Contò le pecore. Il mattino successivo, tra le “e-mail” trovò un invito. “In occasione del Carnevale… il Dott Efisio è invitato alla presentazione del nuovo libro della scrittrice Mary’ che si terrà nel Salone delle Feste dell’Albergo il Bel Sorriso. L’invito è strettamente personale.” Il cinquantenne ebbe l’impressione che fosse apparsa improvvisamente “la Stella del Destino”. In occasione del Carnevale di un anno fa, un’ora prima della presentazione del libro, il Dott. Efisio era all’Albergo del Bel Sorriso. Il Salone delle Feste era preparato per la presentazione del libro. Gli invitati erano pochi e selezionati. All’ora fissata si presentò la Scrittrice Mary’ con il suo nuovo libro tra le mani. Era una donna bellissima. Alta, bionda, occhi azzurri… gambe che erano la fine del mondo. Il Dott Efisio andò in estasi. Quella era la donna che aveva sempre sognato. Come fare per lanciare il dardo? Dopo la presentazione del nuovo libro, la bellissima Scrittrice Mary’, chiese ai presenti, se qualche invitato avesse avuto domande da fare. Il Dott Efisio si alzò immediatamente. “Gentile Scrittrice Mary’ in attesa di leggere il suo nuovo libro, vorrei ringraziarla per aver scritto “Il Sole dell’Amore” uscito un anno fa. Pensi che non posso più fare a meno di portarlo con me… Mi basta leggerne qualche frase per ritrovare la gioia di vivere. Alla sera, prima di addormentarmi devo leggerne almeno un capitolo. Ogni capitolo è come farsi trasportare dal sogno… la donna incontra sempre l’uomo ideale…e l’uomo la donna a lungo sognata. In nessuna pagina si parla mai di bisticci, discussioni, incomprensioni e battibecchi vari… solo d’amore… d’amore vero e… a volontà. Se fossi in lei lo consiglierei alle coppie innamorate e a quelle che vogliono conservare l’amore.” La Scrittrice Mery’, si alzò. Si avvicinò al Dott Efisio e lo baciò. Lo prese sottobraccio… e … “Mi scuso con gli invitati presenti, ma posso annunciare di aver trovato l’uomo ideale… l’uomo che si incontra una sola volta nella vita.” Il Dott Efisio e la Scrittrice Mary’ salutarono i convenuti e partirono immediatamente per una favolosa Crociera nel Mediterraneo… perché… “chi ha tempo … non aspetti tempo”.” - Questo è il racconto 547, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

IL PETRARCA A PAVIA di Teresa Ramaioli

IL PETRARCA A PAVIA

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 01/03/14 alle 20:05 via WEB San Zeno Pavia----Secondo una tradizione verosimile, il Petrarca ebbe casa nella parrocchia di S. Zeno, vicino alla piazza che da lui prese il nome. Lì, nella dimora del poeta, dalla seconda metà del 1367 abitarono sua figlia Francesca e il genero Francescolo da Brossano, nominato allora appunto sovrintendente all'entrata e all'uscita da Pavia dei forestieri, del bestiame, delle merci e delle lettere. Con loro vivevano la piccola Eletta, che rinnovava il nome della madre del poeta, Eletta Canigiani, e Francesco, che a tale data contava meno di due anni d'età. Questi, che ripeteva il nome, oltre che del padre, del nonno, vive ancora in un documento poetico del Petrarca, l'unico che Pavia ha l'onore di conservare. Il bambino morì nella nostra città, di due anni e quattro mesi, il 19 maggio 1368. Il nonno, sopraggiunto il 30 maggio, dettò per il nipotino un'epigrafe latina che fu apposta alla sepoltura nella chiesetta romanica di S. Zeno. La lapide era collocata sul lato sinistro della porta, il sigillo tombale sul pavimento sotto l'epigrafe. Quando la chiesa fu chiusa e poi demolita dal marchese Malaspina per allargare l'area del suo palazzo, le due memorie petrarchesche furono salvate dalla distruzione. Dopo vari trasferimenti si trovano ora nei Musei Civici del Castello e costituiscono, oltretutto, un raffinatissimo esempio di lapidaria gotica, per la bellezza dei caratteri. Le lettere dei distici dettati dal poeta, poi, brillano tuttora dello splendore dell'oro che le riveste. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa

LA CHIESA DI SAN ZENO IN PAVIA di Teresa Ramaioli

LA CHIESA DI SAN ZENO IN PAVIA 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 01/03/14 alle 19:58 via WEB San Zeno Pavia---Questa chiesa,, riprendeva lo schema comune alle chiese romaniche: tre navate, tiburio, cupola, transetto ed abside semicircolare. Rimaneggiata nel secolo XVII, la chiesa fu soppressa e profanata nel 1789. L’edificio fu acquistato nel 1794 dal marchese Luigi Malaspina che lo demolì in gran parte per fare spazio al suo palazzo. Attualmente ne rimane parte dell’abside e la pilastrata che divideva la navata centrale da quella di destra. Nel Museo Civico si conserva un capitello rappresentante Daniele tra i leoni, proveniente da S. Zeno. Ciao Teresa

ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DI ISABELLA

ANNAMARIA...

E

IL RACCONTO DI ISABELLA

annamariamennitti il 01/03/14 alle 21:32 via WEB Dino scusa ,ma questa volta non riesco a capire il finale del tuo racconto sul sesso,perché le donne all'apparire dell'arcobaleno devono contare le pecore? notte Dino (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:36 via WEB Ciao Annamaria - rileggi e vedrai che è tutto chiaro. Buona domenica. Dino (Rispondi)

MENEGI53... E IL CARNEVALE

MENEGI53...

E

IL CARNEVALE

menegi53 il 01/03/14 alle 21:33 via WEB Ciao Dino passo adesso da te e non posso che augurarti uno splendido fine settimana e una domenica, speriamo, col sole! Giovanni (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:32 via WEB Ciao Giovanni - Buon Carnevale (col Sole) a te. Dino (Rispondi)

OSCAR.TURATI...E IL CARNEVALE

OSCAR.TURATI...

E

IL CARNEVALE

oscar_turati il 01/03/14 alle 19:40 via WEB Che dire ... Buon Carnevale! Ciao Oscar (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:29 via WEB Ciao Oscar - buon Carnevale a te e speriamo nel sole. Dino (Rispondi)

ANNAMARIA ...E LE GEMELLE KESSLER

ANNAMARIA ...

E

LE GEMELLE KESSLER

annamariamennitti il 01/03/14 alle 18:58 via WEB è tutta la giornata che cerco di ricordare chi cantava la canzone "la notte piccola per noi ".....finalmente stasera due gemelle tedesche( se non sbaglio9 hanno bussato alle mie meningi.....ricordavo le parole come un sogno....bravo Dino ciao (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:26 via WEB Ciao Annamaria - Sono proprio le gemelle Kessler... tanti anni fa. Dino (Rispondi)

AVVBIA ...E LA BUONA DOMENICA

AVVBIA ...

E

LA BUONA DOMENICA

avvbia il 01/03/14 alle 09:30 via WEB un caro saluto anch da parte mia. dino... (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:23 via WEB Ciao - grazie del commento. Buona domenica Dino (Rispondi)

ANNAMARIA ...E I BALLI MASCHERATI

ANNAMARIA...

E

I BALLI MASCHERATI

annamariamennitti il 01/03/14 alle 16:25 via WEB A queste feste di Carnevale ,se ti vuoi divertire veramente , devi avere un cerchio di amicizie ricche, dove non si bada a nulla si rispetta solo la festa ti assicro che sapremmo fare ancora meglio della fantasia...Io non ho mai partecipato ad un ballo in maschera ,posso immaginare il risultato ....Sono belli i tuoi racconti.... molto stuzzicanti ciao Dino (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:20 via WEB Ciao Annamaria - bel commento. Buona domanica. Dino (Rispondi)

ANVIVIAN... E I RACCONTI

ANVIVIAN...

E

I RACCONTI

anvivian il 01/03/14 alle 13:57 via WEB UBTERESSANTE DA SAPERE!!!!!!!!!! (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:17 via WEB Ciao - grazie del commento... e buona Domenica. Dino (Rispondi)

FELISDGL0... E I RACCONTI

FELISDGL0...

E

I RACCONTI

felisdgl0 il 01/03/14 alle 12:30 via WEB ciao , ho letto con piacere il tuo racconto.. complimenti.. belllissimo post.. Aproposito se ti fa piacere , ti lascio un invito per una sorpresa di un amica in comune.. e ti lascio un mio salutino di un buon WE e e buon carnevale.. con un sorriso .. fely (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:14 via WEB Ciao fely - grazie del commento. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CARLO.CAPRA27...E I RACCONTI

CARLO.CAPRA27 ...

E

I RACCONTI

carlo.capra27 il 01/03/14 alle 09:40 via WEB Buon w.e. con il tuo bel racconto, come sempre la tua vivace fantasia colpisce. (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:04 via WEB Ciao Carlo - grazie. Buona domenica. Dino (Rispondi)

GIOVANNA CATTANEO ...E GLI STRANI NOMI

GIOVANNA CATTANEO ...

E

GLI STRANI NOMI

giocatta7 il 01/03/14 alle 08:46 via WEB Con due nomi così espliciti ( mi riferisco a quelli delle signore) è facile capire come sarà finita la serata. Ciao Dino ( ma dove andrai a pigliarli questi nomi...) (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 09:01 via WEB Ciao Giovanna - in fatto di nomi ... ne ho un "dizionario pieno". Dino (Rispondi)

PAPERINOPA 1974 ... E IL BEL VIVERE

PAPERINOPA 1974 ...

E

IL BEL VIVERE

paperinopa_1974 il 01/03/14 alle 08:19 via WEB buongiorno Dino nella vita bisogna essere pronti a tutto e vivere la vita in maniera attiva da protagonisti e lasciare qualcosa di buono x fare stare bene i prossimi buon fine settimana tante belle cose ciauuu (Rispondi)

dinobarili il 02/03/14 alle 08:58 via WEB Ciao - Hai proprio ragione. Avanti così. Dino (Rispondi)

PENSIERO DEL GIORNO

PENSIERO DEL GIORNO

“Spesso,

 è nei piccoli atti

che si vede la grandezza

 di una persona”

Dino