dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 23/03/2014
PIERLUIGI VALLI...
E
IL DESIDERIO DI NOTIZIE
PIACEVOLI E POSITIVE
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA ...
E
IL RACCONTO DI CRISTINA E BRUNO
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
GIOVANNA CATTANEO ...
E
I MIRACOLI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
AGOSTINO FARAVELLI...
E
I RACCONTI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Giovedì
Un portatile… in vacanza (355)
Il mondo cambia…anche quello delle vacanze. Ne sapeva qualcosa il Dott. Armando, cinquantenne, fanatico del proprio lavoro di Commercialista. Per tale motivo aveva sempre rinunciato alle ferie per non perdere il contatto ed il controllo del proprio lavoro. Si sa che quando una persona si è “fatta da sé” è come se avesse “sposato il proprio lavoro”. Infatti il Dott. Armando era sempre attento a controllare l’operato delle proprie impiegate. Era una delle ragioni per cui non aveva mai accettato di “mettersi con la donna della sua vita”. Veramente … i motivi erano anche altri. Nel suo Ufficio, il Dott. Armando, aveva sette impiegate. Due erano le “impiegate vecchie”, quelle delle quali non avrebbe potuto farne a meno. Erano lì da quando aveva aperto l’Ufficio. Cinque impiegate, invece, erano “così dette… nuove”. Nel senso che resistevano per un po’ di anni … poi, sentivano il desiderio di cambiare datore di lavoro. Un po’ perché la vita ha i suoi alti e bassi. Un po’ perché ogni tanto, una donna si innamora …e quando si innamora… non capisce più niente (anche l’uomo) e spesse volte finisce per seguire strade nuove. Il Dott. Armando, aveva ormai un’esperienza tale di impiegate che “si innamoravano”… che avrebbe potuto “scrivere un libro”. Inoltre, sapeva che quando una donna si innamora… confonde spesso i numeri… con le disposizioni. In quel caso il Dirigente, cioè il Dott. Armando, avrebbe pagato le conseguenze degli errori non suoi. Ecco perché il bel cinquantenne, si fidava ciecamente solo della “sue vecchie impiegate”… Anche queste, però, si erano stufate di averlo sempre in mezzo ai piedi. Ogni tanto, tra il serio ed il faceto, lo “riprendevano” benevolmente… “Dottore… perché non si sposa?”. Il Dott. Armando faceva finta di non aver sentito... Difficile, però, fermare le donne quando si mettono in mente qualcosa… Quattro mesi fa, le due “vecchie” impiegate regalarono al “loro Dirigente” un portatile ultimo modello… con tutte le funzioni “del mondo”… Nel consegnarlo furono chiare… “Dott. Armando, con questo modello, potrà permettersi finalmente una vacanza… In qualsiasi posto vada… sarà come essere in Ufficio… Il suo Ufficio. Oltre a chiamarci dieci volte al giorno, potrà vedere dal vivo come prosegue il lavoro…” Il Dott. Armando ringraziò e ci fece un pensierino. Da qualche giorno aveva cominciato a notare un aumento di “capelli bianchi” sulla chioma … che ogni giorno diventava sempre meno folta. Il bel cinquantenne decise di prendersi una vacanza di una settimana sulla Riviera Ligure. Inoltre, nel pensare a sé stesso, si era reso conto che la sua vita sentimentale “faceva acqua da tutte le parti”. Raggiunto l’Albergo… per prima cosa cominciò a tenersi sempre vicino il “portatile ultimo modello”. Dopo aver preso possesso della camera, parlò con la Proprietaria e conduttrice dell’Albergo… una dinamica sessantenne dagli occhi di fuoco. Precisò che avrebbe voluto mangiare da solo… ad un tavolo capiente… in modo che ci fosse posto anche per il suo portatile (sempre acceso)… La Proprietaria, Signora Caterina, aveva una lunga esperienza in fatto di clienti. Aveva capito tutto. Si fece in quattro per aderire alle richieste del bel cinquantenne e non lo perse mai di vista… Il giorno successivo all’inizio della vacanza… il portatile ultimo modello… andò in tilt… Per il Dott. Armando è stato… un colpo al cuore. Cadde in crisi profonda… La Signora Caterina intervenne immediatamente. Chiamò sua nipote Lisa, una stupenda ragazza di venticinque anni … alta, bionda e fanatica dei computer… E’ stata la presenza di Lisa a risollevare il morale…e a riavviare il portatile. Il Dott. Amando si rese improvvisamente conto di aver bisogno di “un’assistente capace” di far funzionare “un portatile ultimo modello”… e rimettere in carreggiata una vita sentimentale un po’ arrugginita. Il Dott. Armando …avrebbe voluto baciarla… ma non sapeva da quale parte cominciare… Anche in questo caso ci pensò Lisa, che in fatto di baci …era Docente al corso di specializzazione:”Come si bacia” …all’Università Internazionale del Bacio… e dintorni”.(355)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
23 MARZO 2014
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 23 marzo 2014 – Domenica - ore 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
racconto della Domenica
567
I racconti di Primavera
Cristina e le monete da collezione
La Primavera è la stagione delle emozioni. Basta guardarsi intorno. Osservare la natura per rendersi conto… come, nell’arco di pochi giorni, la natura cambia aspetto e diventa una sinfonia di colori. E’ il momento di guardarsi intorno… un’occasione da non perdere. Anche Cristina, trent’anni, alta, bionda, corpo da favola, impiegata presso una Agenzia Commerciale di Milano, abitante a Pavia, un anno fa, la pensava così… ma non riusciva a concentrarsi e vedere il bello che le stava intorno. Non aveva tutti i torti. L’amica Daniela, sua stessa età, era già sposata e stava per avere un bambino. Ogni volta che Cristina e Daniela si incontravano in Piazza della Vittoria a Pavia, l’impiegata di Milano si lamentava. “Fortunata tu, Daniela, che hai trovato l’uomo giusto e l’hai sposato. Ora, hai la tua famiglia e il tuo futuro. Io, invece, da quando ho lasciato Vincenzo, il quale non voleva sentir parlar di matrimonio, non ho più trovato un uomo che facesse al caso mio. O sono troppo giovani… o sono troppo vecchi.” Daniela conosceva quel discorso a memoria. A volte ascoltava e non rispondeva. Un anno fa, invece, pensò di rispondere all’amica. “Cristina, vorrei sbagliarmi, ma tu ti stai facendo dei problemi che non esistono. Ti sei messa in testa un tipo di uomo che non esiste. L’uomo non è “mai” quello che la donna desidera… Lo accetta… ma certamente non è il tipo d’uomo che avrebbe voluto. Allora, cosa fare? Accontentarsi di ciò che passa il convento. Cercare in tutti i modi di “smussare gli angoli”. L’importante è quello di raggiungere un “compromesso durevole”… un modus vivendi che possa soddisfare lui, quanto lei.” Cristina, afferrò il senso del discorso. Si rese conto che doveva cambiare atteggiamento. Quella stessa sera telefonò all’amica e coetanea Giovanna che era una patita del ballo liscio. “Giovanna, siccome so che vai alla Serata da Ballo, posso venire anch’io?” – “Certo.” – rispose l’amica. Cristina comprese che l’importante era aprire gli occhi. Non fare passa falsi… e guardarsi intorno. In Sala da Ballo, la trentenne conobbe Bruno un trentacinquenne il quale era un provetto ballerino. Dopo il primo ballo i due si trovarono bene. Ad ogni ballo l’accordo diventava sempre più sciolto, leggero. Cristina cercava di non abbandonarsi troppo… anche se avrebbe voluto… e ne sentiva il bisogno. La serata aveva preso una piega decisamente piacevole. Ogni tanto i due si prendevano un pausa, un po’ per chiacchierare e un po’ per parlare e guardarsi negli occhi. Bruno faceva l’artigiano idraulico, ma coltivava una passione segreta. Collezionava monete d’oro. Non solo d’oro… anche antiche. Quando due persone stanno bene insieme si confidano le loro passioni… Bruno non fece mistero della sua passione per le monete. Per Cristina è stato come un salto nei ricordi. Quando ha preso il suo primo stipendio ha voluto comperare una moneta d’oro commemorativa. Sua mamma le aveva suggerito di farlo come fatto scaramantico …per propiziarsi la fortuna. Appena Bruno lo ha saputo ha chiesto di poterla vedere. Come poteva Cristina dire no? I due lasciarono la Sala da Ballo e raggiunsero l’appartamento di Cristina. Quando ci sono le condizioni … l’atmosfera diventa un fatto automatico. Bruno era rimasto estasiato dall’ordine che regnava nella casa della trentenne, dei numerosi romanzi d’amore. Il trentacinquenne aveva letto parecchi di quei romanzi… anche due o tre volte. Di alcuni ne conosceva “passaggi a memoria”. Anche Cristina ne fu contenta. Da sempre avrebbe voluto incontrare un uomo così. Ora, l’aveva davanti e non poteva lasciarselo sfuggire… Dopo il caffè, i pasticcini… in un crescendo di piacevoli attese. Alla fine le labbra di Cristina si incollarono a quelle di Bruno e non si staccarono più. E’ stato l’inizio dei “fuochi d’artificio”…quelli d’amore, naturalmente. Si sa che quando ci si immette su “quel sentiero”… nessuna delle parti in causa cerca o vuole tornare indietro… Passo, dopo passo … si era fatta l’alba. I primi raggi del sole avevano fatto la loro comparsa… mentre Cristina si abbandonava dolcemente tra braccia del trentacinquenne. Bruno, intanto, aveva focalizzato un solo pensiero: il giorno che stava per nascere era Domenica …e Domenica è sempre Domenica… giornata di dolci abbandoni, di baci appassionati, di amorosi amplessi… - Questo è il racconto 568, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CANDIA LOMELLINA (PAVIA)
ATTILIO OMODEI ZORINI
di
Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
IPAZIA.0...
E
LA BUONA DOMENICA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
DONADAM68...
E
IL RITENTARE
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.