dino secondo barili

ANNAMARIA ...E LA VITA COMINCIA DOMANI

ANNAMARIA ...

E

LA VITA COMINCIA DOMANI

annamariamennitti il 24/03/14 alle 18:27 via WEB Si, Dino io recupererò non appena andrò in pensione fra quindici anni , farò tante pazzità ,comincerò a vivere veramente spensierata, farò cose che oggi non mi è possibile.Mi dispiace per il tempo che passa ...avrò lo stesso entusiasmo di oggi? ciao Dino buona serata (Rispondi)

dinobarili il 24/03/14 alle 19:45 via WEB Ciao Annamaria - buona serata a te. Quando andrai in pensione avrai entusiasmo da vendere. Potrai fare cose pazze... Nel romanzo VIA COL VENTO c'è una frase: "la vita comincia domani". Dino (Rispondi)

ANNABELLE61... E L'ATTESA PRIMAVERA

ANNABELLE61...

E

L'ATTESA PRIMAVERA

annabelle61 il 24/03/14 alle 18:19 via WEB Bell'inizio settimana caro Dino! *__* Qui al sud piove a dirotto! La primavera è timida! Un abbraccio e un sorriso di primavera!** (Rispondi)

dinobarili il 24/03/14 alle 19:31 via WEB Ciao - un abbraccio a te...e buona serata... sperando che la primavera venga presto e illumini tutti noi. Dino (Rispondi)

PIERLUIGI VALLI ...E I MOMENTI DI SERENITA' E DI GIOIA

PIERLUIGI VALLI...

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I MOMENTI DI SERENITA' E DI GIOIA

pierluigivalli1 il 24/03/14 alle 17:20 via WEB Anche oggi ho letto racconto a lieto fine e mi ha dato un momento di serenità e di gioia. Ciao. Gigi (Rispondi)

dinobarili il 24/03/14 alle 19:27 via WEB Ciao Gigi - Noi dobbiamo sempre ritagliarci nel corso della giornata dei momenti di serenità e di gioia. La vita richiede impegno, ma offre anche momenti piacevoli. Dino (Rispondi)

ANNAMARIA ...E IL RACONTO DI EMANUELE

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI EMANUELE

annamariamennitti il 24/03/14 alle 14:18 via WEB Ciao Dino non ho capito bene il finale del tuo racconto che fine hanno fatto Emanuele, Maria Tersa e lo Spider ,visto che mi hai parlato di sorpasso sono arrivati alla Costa Azzurra? I tuoi racconti terminano sempre a lieto fine, in questo c'è solo l'inizio ciao buon pranzo (Rispondi)

dinobarili il 24/03/14 alle 19:23 via WEB Ciao Annamaria - Emanuele e Maria Teresa sono partiti con la Giulietta Spider...e sono arrivati alla Costa Azzurra... Maria Teresa, però, ha fatto in modo di far fare parecchie fermate. Buona serata. Dino (Rispondi)

MENEGI53...E LA POSSIBILITA' DI RECUPERARE

MENEGI53...

E

LA POSSIBILITA' DI RECUPERARE

menegi53 il 24/03/14 alle 10:08 via WEB Ciao Dino, un abbraccio di primavera anche se qui piove e fa freschetto e complimenti per il post, sperando anch'io di poter recuperare il tempo perduto... però sai, se ci penso non è poi che ne ho perso proprio tanto... solo quel poco che mi è scappato! Un sorriso e un buon inizio di settimana! (Rispondi)

dinobarili il 24/03/14 alle 19:18 via WEB Caio Giovanni - beato te che ti "è scappato poco". Non tutti sono stati fortunati come te. Però, c'è sempre la possibilità di recuperare. Buona serata. Dino (Rispondi)

CARLO VERGANI ... E IL COLPO DELLA STREGA

CARLO VERGANI ...

E

IL COLPO DELLA STREGA

ughi51 il 24/03/14 alle 09:25 via WEB Ciao Dino, come al solito hai ragione, la primavera è una stagione molto bizzarra. Come ti dicevo, venerdì scorso mi sono preso un giorno di vacanza, quando mi hai telefonato ero felicissimo, stavo partendo con l'idea di una giornata mordi e fuggi al mare. In un attimo è cambiato tutto, ero in giardino mentre aspettavo mia moglie (come al solito), ho raccoldo alcuni rametti da terra e trac, bloccato con la schiena. Oggi sto meglio, è lunedì, ma tutto sommato è meglio di venerdì. Che pazza che è la primavera. Carlo (Rispondi)

dinobarili il 24/03/14 alle 19:14 via WEB Ciao Carlo - "la Strega" ha colpito ancora... e mentre stavi per fare una passeggiata al mare. A volte si dice... Bisogna prendere contatto con "la Strega" e cercare di farsela amica. Cosa dici? Dino (Rispondi)

GIOVANNA CATTANEO ...E LA FERRARI

GIOVANNA CATTANEO ...

E

LA FERRARI

giocatta7 il 24/03/14 alle 08:29 via WEB Anche questo è un racconto dove le cose giuste capitano al momento giusto ma questa volta, finalmente, hai cambiato macchina. Hai capito anche tu che, ogni tanto, bisogna cambiare! Ciao. (Rispondi)

dinobarili il 24/03/14 alle 19:09 via WEB Ciao Giovanna - alcuni scrittori hanno scritto che a volte la "la penna scrive quello che vuole"... La Ferrari è sempre la Ferrari... Dino (Rispondi)

PENSIERO DEL GIORNO

PENSIERO DEL GIORNO

“Giovani…

si può “non” esserlo…

a vent’anni

(ed esserlo a 72)”

Dino

UN AMORE A 72 ANNI? SI PUO' racconto (356) di Dino Secondo Barili

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

racconto del Venerdì

Un amore a 72 anni? Si può! (356)

Piazza della Vittoria a Pavia è un palcoscenico straordinario… per tutti coloro che vogliono osservare la società dei oggi, così com’è. Persone di ogni età e di tutte le categorie sociali si avvicendano nella piazza. E poi, ci sono i pensionati... Già i pensionati! Sono gli “attori fissi”, stabili che stazionano sulla scena… sia al mattino, sia al pomeriggio. Tre… quattro… cinque pensionati… Ogni gruppo fa da sé. Ogni gruppo ha i suoi argomenti preferiti. Ieri mattina, c’era il gruppo “storico” di Alfredo, 80 anni, Giovanni, 79… e Michele 69 anni. Uno appoggiato alla bicicletta …e gli altri a far da corona. L’argomento era già iniziato. A fissare i “paletti” ci aveva pensato il solito Alfredo, 80 anni  “lingua biforcuta”. Diceva. “Io non capisco coloro che vanno in vacanza (anche per una sola settimana)… e poi si lamentano. Nessuno è obbligato ad andarci. Le vacanze si possono fare anche a Pavia… anzi, a Pavia è pure… meglio. Un esempio. Quest’anno i Supermercati hanno presentato un’infinità di offerte per contrastare “la mancanza di liquidità”. Si può dire che Pavia “non” sia mai stata così piena di gente come quest’anno. Sono pochi ormai coloro che parlano di “crisi economica” … Si vede che, come al solito, ci si abitua a tutto. E poi, coloro che sanno vivere bene … le soluzioni le trovano. Il mio vicino di casa, Signor Adelmo, 70 anni, organizza (una o due volte la settimana) partite di “burraco”. Siccome lui è un “professionista” (titolo ben meritato) si è fatto una cerchia di amici e amiche della sua età o giù di lì. La casa di Adelmo, vedovo da un paio d’anni, non è mai stata così frequentata come adesso. Altri pensionati stanno tentando la stessa strada …Chiedono la “consulenza” di Adelmo, il quale, dall’alto della sua esperienza, “distribuisce pareri”. Si è talmente invasato nella parte “dell’esperto” che ha cambiato persino il modo di parlare e di atteggiarsi. Del resto ci sono persone che si danno un sacco arie … e sono delle zucche vuote. Almeno Adelmo è “un maestro di burraco”… ha un’arte, e sa come gestirla.” Giovanni non ha lasciato cadere l’argomento. “Anche la mia vicina di casa, Signora Rachele, 72 anni, è una patita del “burraco”. Lei, però, non ha pretese… Partecipa alle partite per pura passione… La passione è tanta… che adesso si è messa a giocare anche su “Internet”. Gioca oggi, gioca domani… La Signora Rachele, vedova un paio d’anni… ha conosciuto un Signore… un giocatore. Sulle prime sembrava una delle solite “amicizie” di cui si parla sul WEB… poi, però, “il giocatore” ha chiesto alla Signora Rachele un incontro…un appuntamento… La 72enne è andata in crisi. “Io?... alla mia età?... un moroso?” Ne ha parlato con la sua Parrucchiera di fiducia (la Signora Bice) la quale ha voluto conoscere i particolari. Alla fine, la Bice, ha sentenziato. “Signora Rachele. Lei faccia quello che vuole, ma se fossi in lei non mi lascerei scappare l’occasione. Oggi, la vita si è allungata. Le persone hanno il diritto di viverla come meglio credono… senza vincoli e pregiudizi. Ogni stagione ha le sue potenzialità … perché non sfruttarle? Chi ha detto che “solo” i giovani possono “parlare d’amore”? Chi ha detto che lo possono fare solo le “attrici… un po’ stagionate”? Io ho cinquant’anni. Devo lavorare ancora molto per arrivare alla pensione… ma se arrivassi a 70 anni e potessi “vantare” degli spasimanti … ne sarei felice! Felice per me… e per il “destino” che me lo ha permesso. E se qualche malalingua volesse “sputar sentenza”… si faccia prima di tutto l’esame di coscienza (e non parli tanto parlare… o per invidia).” (356)

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Lunedì ... a tutti"

DIARIO CORALE

 del

25 marzo 2014

PENSIERI SPARSI DEL 24 MARZO 2014

PENSIERI SPARSI DEL 24 MARZO 2014

“Non è mai troppo tardi

 per vivere

e gioire”

Dino

EMANUELE E IL TEMPO PERDUTO racconto (569) di Dino Secondo Barili

24 MARZO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 24 marzo 2014 – Lunedì - ore 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Lunedì

569

I racconti di Primavera

Emanuele e la ricerca del tempo perduto

La Primavera è una stagione dal tempo variabile… pressappoco come la vita. Con alti e bassi. Tale variabilità manda in tilt parecchie persone in quanto la concentrazione viene ridotta al minimo. Un anno fa, anche il Dott. Emanuele ne ha subito gli effetti. Cinquant’anni, ben portati, scapolo per scelta (non era vero), Dirigente di una Agenzia di Pubblicità a Milano, abitante a Pavia, era in crisi di idee. Per un “pubblicitario”, la mancanza di idee è come la mancanza di materia prima. Nella pubblicità sono “le idee” che fanno la differenza. Il Dott. Emanuele si sentì confuso. Ne parlò con la sua Collaboratrice, Dott. Sandra, la quale consigliò la consulenza del Dott. Felice, l’Esperto Psicologo che teneva i Corsi di Aggiornamento al personale dell’Agenzia. Il cinquantenne si rammaricò di non averci pensato lui stesso. In genere, “nel comune sentire”, gli Psicologi dovrebbero sapere tutto. Quando, però, il Dott. Emanuele parlò con il Dott. Felice, questi accennò ad un sorriso beffardo. “Visto? Visto… l’importanza della Psicologia? Lo sapevo io che un giorno o l’altro anche il “Capo del Team dei Creativi” sarebbe andato in crisi?” Il Dott. Emanuele cercò di essere umile, proprio come un ammalato davanti al medico curante. Descrisse la propria situazione. “Da un po’ di tempo, ogni volta che devo affrontare un progetto nuovo, mi vengono i brividi. Temo di ripetermi, di non avere idee brillanti. Forse, sto invecchiando…” Lo Psicologo si fece pensieroso. Il caso era peggiore di quanto pensasse. Siccome, però, era anche amico del Dott. Emanuele, si svesti immediatamente dell’aura dell’Esperto e scese a livello dei comuni mortali. “Caro Emanuele… permetti di mettermi nei tuoi panni. Anch’io vorrei avere cinquant’anni (invece ne ho settanta). Essere un bell’uomo come sei tu…ed essere scapolo. Sai cosa farei? Partirei per una bella vacanza sulla Costa Azzurra… dove il sole, il cielo, il mare sono vita, gioia di vivere, felicità…” Il Dott. Emanuele pensava chissà quale consiglio avrebbe ricevuto. Cominciò a prendere coscienza della propria situazione sentimentale. Comprese che “sulla Costa Azzurra “da solo” non ci sarebbe andato neanche morto”. Il Dott. Felice l’aveva osservato attentamente e aveva letto la stessa cosa negli occhi del suo “amico - paziente”. Ne approfittò per precisare il consiglio. “Caro Emanuele, se fossi in te andrei sulla Costa Azzurra con una bella ragazza… trent’anni… alta, bionda, occhi azzurri …e gambe da fine del Mondo. Te lo dice uno che di anni ne ha settanta ed ha molti rimpianti per ciò che “non” ha fatto.” Il cinquantenne Dirigente dell’Agenzia di Pubblicità si fece serio. Si ricordò di Maria Teresa, la figlia della sua vicina di casa, Signora Caterina, la quale una settimana si… e l’altra pure, si raccomandava per trovarle un posto di lavoro. Maria Teresa era proprio il tipo di ragazza descritto dallo Psicologo. Aveva trent’anni. Alta, bionda, occhi azzurri e gambe da fine del Mondo. Dopo tutto il Dott. Emanuele era “Dirigente del Team dei Creativi”… ed aveva bisogno di una Segretaria… Detto fatto parlò alla Signora Caterina. Maria Teresa aspettava proprio la chiamata del Dott. Emanuele. Si è resa subito disponibile. Per dare una parvenza di legalità “il Dirigente” chiese a Maria Teresa cosa sapesse fare. La ragazza era efficientissima. Mostrò i suoi disegni di “Creativa di Moda”. Disegni fantastici …dal titolo “il corpo (della donna) nell’arte” e “l’arte del corpo (sempre… della donna)”. Il Dott. Emanuele rimase allibito. Erano proprio le idee di cui aveva bisogno per il nuovo progetto di pubblicità. Assunse subito Maria Teresa… segretaria, collaboratrice, tuttofare… la quale, però, teneva sempre presente il consiglio di sua madre Caterina. “Non cercare mai lontano… ciò che hai a portata di mano”. Il Dott. Emanuele si ritrovò in un attimo… nel circolo magico (dell’amore). Essendo un amante delle auto d’epoca, il cinquantenne ha preso dal garage la sua Giulietta Spider (come quella del film “Il sorpasso”) e si è lanciato sulle strade della Costa Azzurra con la ferma intenzione di “recuperare il tempo perduto (fin dove era possibile). - Questo è il racconto 569, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

LA LEGGENDA DELLE ORCHIDEE di Teresa Ramaioli

LA LEGGENDA DELLE ORCHIDEE 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 23/03/14 alle 09:46 via WEB LA NASCITA DELLE ORCHIDEE –Leggenda--C'era una volta Orchide, un giovinetto bellissimo, che all'inizio dell'adolescenza vide mutare progressivamente il suo corpo: inizialmente gli spuntarono due floridi seni, poi l'intera figura si modellò con curve sinuose che resero impossibile definirne il sesso. Per questo suo particolare aspetto, ragazzi e ragazze lo sfuggivano, trovandolo così ambiguo e diverso da tutti: un ermafrodito. Il suo stesso carattere iniziò a presentare lati dissonanti, talora timido e introverso, talaltra aggressivo e impudico, come le divinità dell'amore. Ben presto, tutto questo gli diventò assolutamente insopportabile. Decise, allora, di porre fine alle sua stessa esistenza, gettandosi da una rupe. Sul prato che vide il suo bel corpo infrangersi al suolo tra macchie e rivoli di sangue, qualche dio pietoso fece nascere d'incanto una miriade di fiori diversi, simili per la loro splendida originalità: le orchidee. A ricordo di quella tragica fine, ma forse, più semplicemente, perché nelle orchidee sono celati sia i segni della virilità, sia quelli della femminilità, gli efebi ateniesi portavano sul capo coroncine di orchidee intrecciate; così adornati e vestiti di bianco, colore simbolo della purezza, cantavano le lodi ai loro dei. Forse, a quegli stessi dei che avevano assicurato la memoria del bellissimo Orchide con quei fiori magnifici che conosciamo con il nome di orchidee. Ciao Teresa

LA RICETTA DI ANNAMARIA

LA RICETTA DI ANNAMARIA

annamariamennitti il 23/03/14 alle 15:00 via WEB Il pranzo pasquale vi consigliamo un secondo piatto diffuso in molte regioni del nostro paese. E' una ricetta da gustare insieme a parenti e amici, che possiamo arricchire grazie alle sue innumerevoli varianti, a seconda dei luoghi in cui viene cucinata, e che si sposa perfettamente con diversi contorni, come patate, carciofini, olive nere. A tavola potremo a questo modo festeggiare con piacere e gioia la Pasqua, momento importante e significativo di rinnovamento e rinascita. (Rispondi)

annamariamennitti il 23/03/14 alle 15:02 via WEB Preparazione Aprite il coniglio e conditelo con sale e pepe all'interno e all'esterno. In una pentola riempita con acua salata, fate lessare il finocchio selvatico tritato con l'aglio tagliato a fettine; dopodichè scolatelo e mettetelo da una parte. Soffriggete in un'altra padella la pancetta insieme allo strutto, al finocchio e al fegato tritato del coniglio. Quando il condimento sarà pronto, ponetelo sopra le fette di pancetta e arrotolatele; infine infilatele nel coniglio, che poi dovrete ricucire con ago e filo. In una teglia disponete il coniglio con pezzettini di strutto e vino, e inseritela nel forno a 180°. Durante la cottura il coniglio va bagnato ogni tanto con il (Rispondi)