dino secondo barili

PIERLUIGI VALLI ...E LE ROMANTICHE AVVENTURE

PIERLUIGI VALLI ...

E

LE ROMANTICHE AVVENTURE

pierluigivalli1 il 29/03/14 alle 14:23 via WEB Il mistero è sempre una cosa che affascina, ma proprio perchè è misterioso lascia senza risposta quelli che non hanno immaginazione, ed invece fa sognare quelli che hanno tanta fantasia - Per vivere sereni bisogna dosare la fantasia con la realtà. Ciao. GIGI (Rispondi)

dinobarili il 29/03/14 alle 20:08 via WEB Ciao Gigi - hai ragione. Dosare la fantasia e la relatà. Possibilmente avere sempre un quadro positivo e trasformare gli avvenimenti in "romantiche avventure". Dino (Rispondi)

AGOSTINO FARAVELLI ...E LA SCUOLA DI VITA

AGOSTINO FARAVELLI ...

E

LA SCUOLA DI VITA

agostinofaravelli il 29/03/14 alle 10:20 via WEB Caro Dino, sei un bel tipo tu!! Anche quando provo a prenderti in giro riesci sempre a sgusciare dallo sfottò con risposte geniali. Ciao a te e a Teresa. (Rispondi)

dinobarili il 29/03/14 alle 20:04 via WEB Ciao Agostino - tra noi possiamo dirci tutto. Il passato per noi è stata una scuola di vita che serva anche oggi. Dino (Rispondi)

PAPERINOPA 1974 ... E IL BUON FINE SETTIMANA

PAPERINOPA 1974...

E

IL BUON FINE SETTIMANA

paperinopa_1974 il 29/03/14 alle 09:35 via WEB hola Dino buon fine settimana tante belle cose divertiti qua qua.. (Rispondi)

dinobarili il 29/03/14 alle 20:00 via WEB Ciao - buon fine settimana a te. Dino (Rispondi)

GIOVANNA CATTANEO ...E LE ZANZARE

GIOVANNA CATTANEO ...

E

LE ZANZARE

giocatta7 il 29/03/14 alle 08:19 via WEB Ciao Ughi51, questa volta non ascolatre Dino. La salute è una cosa importantissima. Meglio stare all'asciutto e al caldo per certe cose. Vengono meglio. (Rispondi)

dinobarili il 29/03/14 alle 19:55 via WEB Ciao Giovanna - Carlo Vergani è molto attento alla salute. Anzi, la salute innanzi tutto. Dino (Rispondi)

GIOVANNA CATTANEO ... E IL DOTT. CARLO

GIOVANNA CATTANEO...

E

IL DOTT. CARLO

giocatta7 il 29/03/14 alle 08:16 via WEB Certo che questo Dott. Carlo le pensa tutte per arrivare al dunque! Persino inventare una favolosa eredità. Ma adesso lo voglio vedere trovare l'isola del MIstero. Ciao Dino! (Rispondi)

dinobarili il 29/03/14 alle 19:50 via WEB Ciao Giovanna - Stai tranquilla. Il Dott. Carlo ha molta fantasia. Sa ciò che vuole e come raggiungere gli obbiettivi. Dovresti conoscerlo. Dino (Rispondi)

PENSIERO DEL GIORNO

PENSIERO DEL GIORNO

“Ogni giorno…

è un giorno nuovo.

(da spendere bene)”

Dino

ROMINA racconto (361) di Dino Secondo Barili

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

racconto del Martedì

Romina (361)

Il ritorno dalle vacanze crea sempre un po’ di problemi… ma non per tutti. Per Romina, trent’anni, impiegata presso una Compagnia di Assicurazioni il problema “rientro vacanze” è stato superato, lo scorso anno, brillantemente. Un anno fa… infatti, alle vacanze Romina era arrivata stanca. Stanca fisicamente e moralmente. Veramente, il suo problema era un po’ più complesso perché qualche mese prima delle vacanze si era “lasciata” con il suo “lui”… di allora. Era andata in crisi (normale) ed aveva cercato di reagire. Tuttavia il lavoro aiuta molto a superare le “crisi sentimentali”… In ufficio, Romina, aveva trovato la “confidenza” della sua collega Anna, la quale era impegnata in un gruppo di volontariato locale che aveva il compito di “far girare i libri”. Anna, quarant’anni, era ormai un’esperta nel settore. Il volontariato era diretto alle persone “non vedenti” che richiedevano qualche ora di compagnia. Come? Persone disposte a leggere libri … a domicilio. Non era un volontariato troppo impegnativo. Si trattava di qualche ora alla settimana. Una “segretaria del Gruppo di volontariato” raccoglieva le richieste …e le trasmetteva alle “volontarie che si erano offerte di leggere”. Così, un anno fa, anche Romina era entrata a far parte del Gruppo. Dopo un periodo di “rodaggio” in compagnia di Anna… aveva appreso il “sistema” e da quel momento si era sentita un’altra donna. In un attimo erano passati i “crucci” della delusione amorosa… e aveva cominciato a fare progetti… Già… Perché, quando si inizia con il “volontariato” … è come “mangiare le ciliegie”… si incomincia e… non si finisce più. (Un detto popolare diceva ….”quello che fai per i tuoi simili … lo fai anche per te”). La settimana scorsa, Romina ha terminato le vacanze… E’ tornata da una breve vacanza in collina con “un sacco” di idee nuove… Ora, leggere libri una volta alla settimana, non le bastava più. Voleva tentare altre strade. Ne ha parlato con Anna, la sua collega, la quale ha dato subito la sua disponibilità ad intraprendere nuove avventure… Romina, 30 anni, single, ha proposto ad Anna, (40 anni, single) di creare un “gruppo di volontariato culturale” con lo scopo di “leggere testi teatrali…e interpretarli”. Per realizzare l’idea era necessario, però, un “regista” ed una voce narrante… maschile”. Dopo un “passaparola” durato qualche giorno… Si sono offerti, Donato e Giuseppe, due cinquantenni … appassionati di teatro. Anzi, fanatici. Donato, ha fatto qualche esperienza cinematografica in film e fiction… e quando si parla di teatro … va in estasi. E’ bastato un incontro per creare una atmosfera nuova. Il gruppo si è subito amalgamato … Romina … è finita tra le braccia di Donato, il Regista… e Anna in quelle di Giuseppe “voce narrante” e aiuto Regista… In poco tempo le due coppie sono diventate fisse e inseparabili. L’idea del “teatro da camera” ha cominciato a prendere forma. Ogni incontro … una nuova avventura… “un travaso di idee”… baci e abbracci a non finire (la gente di teatro è fatta così). La più esuberante è stata Anna… la quale, forse, aveva fatto un po’ troppa astinenza… Dell’altra coppia, invece, ad andare sopra le righe è stato Donato, il Regista. Romina si lasciata trasportare in un “mondo nuovo”… dove realtà e fantasia si confondono continuamente … come se la vita… “fosse tutta un teatro… e il teatro… la vita”. (361)

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buona Domenica ...a tutti"

DIARIO CORALE

del

30 marzo 2014

PENSIERI SPARSI DEL 29 MARZO 2014

PENSIERI SPARSI DEL 28 MARZO 2014

“L’amore è come il vino…

Bisogna assaporarlo

 con le dovute cautele”

Dino

SILVIA E L'ISOLA DEL MISTERO racconto (574) di Dino Secondo Barili

29 MARZO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 29 marzo 2014 – Sabato - ore 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Sabato

574

I racconti di Primavera

Silvia e l’Isola del Mistero

Nella vita occorre fiducia e spirito di iniziativa… anche in Primavera. Anzi, soprattutto in Primavera. La pensava così, un anno fa, la Dott. Silvia, capelli rossi, quarantacinque anni, bellissima, e single. Del lavoro, la Dott. Silvia, era soddisfatta, ma sul piano sentimentale, no. Alcuni amori erano passati. Avevano avuto una loro storia. Qualche amore aveva pure lasciato il segno. Un anno fa, però, Silvia, si ritrovava sola a combattere la propria battaglia quotidiana per la vita… e per l’amore. Al primo posto, infatti, la Dott. Silva aveva messo la ricerca di un nuovo amore. Al secondo posto la capacità di superare alcune difficoltà in Ufficio. Si sa che la vita degli Uffici è fatta di alti e bassi. Ci sono dei periodi dove va tutto liscio… poi le cose si inciampano. Non girano più come dovrebbero girare. Un anno fa, La Dott. Silvia era in tali condizioni. Le ragioni le conosceva benissimo. In Ufficio era arrivato un nuovo Dirigente con funzioni speciali “ad personam”, il Dott. Carlo. Un cinquantenne dal fisico spettacolare… Più che un uomo … sembrava un Dio greco. Uno di quei “personaggi” che si vedono riprodotti nelle statue antiche nei Musei della Magna Grecia. L’arrivo del Dott. Carlo, ha mandato in fibrillazione tutto il personale dell’Ufficio, donne (e uomini compresi). Le donne perché subiscono il fascino del “divo”. Gli uomini perché, di fronte alla bellezza del Dott. Carlo si sentivano svantaggiati da concorrenza sleale, inattesa. Infatti, Nell’Ufficio di Silvia, da tempo, si erano create le simpatie. Giovanna accettava volentieri di prendere il caffè con Giorgio. Michela preferiva quattro chiacchiere con Giuseppina e Giovanni suo marito. Ogni tanto nasceva pure qualche nuovo amore. Un anno prima, per esempio, a Primavera, Michele si era innamorato pazzamente di Carolina. Per un po’ Carolina aveva fatto finta di fare la preziosa… poi, era finita dritta dritta nelle braccia di Michele il quale non passava giorno che se la “mangiasse con gli occhi”. Da quando, però, era entrato in Ufficio il Dott. Carlo, il cinquantenne dal fisico bestiale… tutti gli occhi erano per lui, solo per lui, il Divo…Anche quelli della Dott. Silvia. Lì cominciarono i dubbi. Non era più una ragazzina. Aveva quarantacinque anni. Sapeva come andavano queste cose. Innamorarsi? E perché? L’amore spesso è un’illusione… Un’emozione al pari di un temporale d’estate… Improvvisamente si affaccia all’orizzonte con nubi vorticose… fa un gran casino… Sembra che voglia cambiare il mondo. Poi, si esaurisce. Arriva il sereno…e del temporale non rimane che il ricordo… a volte neppure quello. Il Dott. Carlo, invece aveva messo gli occhi sulla Dott. Silvia, la quarantacinquenne dai capelli rossi. Si vedeva un miglio che il cinquantenne era cosciente del suo fascino. Nessuna donna aveva resistito alle sue avances. Insomma, il Dott. Carlo era un “collezionista di cuori femminili”. Era proprio la “collezione” nella quale la Dott. Silvia non voleva finire. Non perché il Dott. Carlo avesse qualche difetto. No, questo no. Anzi, Il Dott. Carlo, sotto quell’aspetto, aveva solo pregi… e nessun difetto. Il motivo era un altro. La quarantacinquenne, dalla vita e dall’amore, voleva qualcosa in più: il mistero. Lo sapeva per averlo sentito dire da qualche persona avanti negli anni i quali dicevano che il Destino, a volte, parla un linguaggio diverso rispetto a quello dei comuni mortali. Un anno fa, mentre il Dott. Carlo, si era inzuccato di vincere le resistenze della quarantacinquenne… Silvia, ricevette la telefonata di un Notaio. “Dott. Silvia, avrei bisogno la sua mail per farle una comunicazione importante.” Silvia la dettò al volo. Dopo qualche ora ricevette la seguente mail. “Gentile Dott. Silvia, ho il piacere di comunicarle che è stata nominata erede unica e universale da parte di una sua lontana parente vissuta in America la quale portava il suo stesso nome: Silvia. Da una prima stima, l’importo dell’eredità ammonta ad alcune centinaia di milioni di euro. Le sarei grato volesse prendere contatto con il mio Studio per il prosieguo della pratica. Ossequi. Firmato: Dott. Benvenuto”. Quando una persona si trova tra le mani una mail del genere ha alcune possibilità. O sviene all’istante … oppure capisce tutto della vita e dell’amore. La Dott. Silvia prese contatto con il Notaio Dott. Benvenuto il quale le ha fatto subito una domanda. “Dott. Silvia, in casi come il suo, la prima operazione da fare è … esprimere un desiderio. Il suo qual è?” La quarantacinquenne rispose immediatamente. “Vorrei visitare l’Isola del Mistero. Non so dov’è e non so nemmeno se esiste davvero.” Il Dott. Benvenuto si aprì in un affascinante sorriso. “Dott. Silvia, per pura combinazione, nel mio Ufficio, c’è la persona che può esaudire il suo desiderio. Ha un suo aereo personale con il quale raggiunge spesso “l’Isola del Mistero”. E’ anche l’unica persona che conosce la rotta da seguire.” Il Dott. Benvenuto parlò per mezzo dell’interfono con la sua Segretaria. La porta dell’Ufficio si aprì. Apparve un cinquantenne dal fisico spettacolare … più che uomo sembrava un Dio greco… Era il Dott. Carlo. - Questo è il racconto 574, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

LEGGENDA SULLA CERTOSA DI PAVIA di Teresa Ramaioli

LEGGENDA SULLA CERTOSA DI PAVIA 

di

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 28/03/14 alle 19:06 via WEB Una leggenda narra che Gian Galeazzo Visconti, mentre stava cacciando, non riuscì più a rimettere in piedi il suo cavallo che era caduto in un pantano e venne per quel motivo deriso da alcune nobildonne: prese quindi la decisione di edificare una Certosa, di modo che nessuna donna potesse mai più posar piede in quei luoghi (in accordo ad una regola dei certosini che vieta alle donne di entrare nei loro edifici di culto). Verosimilmente Gian Galeazzo, più che dal sentimento cristiano, fu mosso dall'ambizione di consolidare la propria egemonia nell'Italia Settentrionale e di acquistarsi la fama di protettore dell'arte e della religione: infatti vedeva il progetto del monastero con basilica come imponente sepolcro destinato ad accogliere le tombe della famiglia Visconti, ideale completamento al Castello di Pavia, sua residenza favorita, e all'immenso Parco. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa

DIALOGO GIOCATTA7 (GIOVANNA CATTANEO) E ANNAMARIA MENNITTI

DIALOGO

GIOCATTA7 (GIOVANNA CATTANEO)

E

ANNAMARIA MENNITTI

giocatta7 il 28/03/14 alle 18:14 via WEB Ciao annamariamenniti. Avrai notato che nei miei commenti cerco sempre di riportare Dino con i piedi sulla terra. E' un'operazione molto difficile ma lui non se la prende se lo prendo un pò in giro. (Rispondi)

annamariamennitti il 29/03/14 alle 05:56 via WEB Buongiorno Giocatta ,Dino non se la può prendere, perchè fa di tutto per farci sorridere e iniziare un pò meglio la giornata...anche tu sei forte nei commenti e mi hai fatto divertire ...nel consigliare tua moglie a trascorrere una notte in quel meraviglioso posto...immagino la scena ..ciao buona giornata (Rispondi)

UNA RICETTA DI ANNAMARIA

UNA RICETTA DI ANNAMARIA

annamariamennitti il 29/03/14 alle 03:49 via WEB Tortine ripiene alle banane e kiwi Commenti: 0 INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 400 g di banane 200 g di kiwi 1 cucchiaino di Rum 2 dl di panna 150 g di zucchero 1 cucchiaio di succo di limone 10 gelatina in fogli 200 g di pan di Spagna al cioccolato pronto Per grandi occasioni Tortine ripiene alle banane e kiwi PORTATA: Dessert DIFFICOLTÀ: Media PREPARAZIONE: Più di 2 ore PROCEDIMENTO: Fai ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda. Nel frattempo prepara con del cartone 4 dischi del diametro di 10 cm e fodera con fogli d’alluminio. Ricava dal pan di Spagna 4 dischi del diametro di 10 cm e appoggiali sui dischi di cartone. Sbuccia le banane, frulla con il Rum, il succo di limone e 100 g di zucchero, unisci la gelatina strizzata e sciolta a bagnomaria. Incorpora la panna, montata a parte, distribuisci la crema di banane sui dischi di pan di Spagna e metti in frigorifero per almeno 3 ore.

UNA RICETTA DI ANNAMARIA

UNA RICETTA DI ANNAMARIA

annamariamennitti il 29/03/14 alle 06:21 via WEB Ricetta linguine padella Durata: 20 minuti. Difficoltà: facile. Contenuto energetico: 380 calorie/porzione. Ingredienti per 4 persone: 320 grammi di linguine, 500 grammi di cozze, 400 grammi di asparagi(anche selvatici), 2 spicchi di aglio, un pezzetto di peperoncino, un cucchiaio di prezzemolo tritato, un dl di vino bianco secco, olio, sale. Preparazione: Lavate le cozze, spazzolatele, mettetele in una larga padella con il vino e uno spicchio di aglio e fatele apprire a fuoco medio. Lasciatele intiepidire e separate i molluschi dalle valve (tranne qualcuno che userete per decorare).-Tagliate la parte verde degli asparagi a pezzetti. Mettetele in una pentola con abbondante acqua bollente salata, e dopo 5 minuti unite le linguine.-Fate insaporire in una larga padella con 2 cucchiai di olio l’aglio rimasto e il pezzetto di peperoncino; unite le cozze, il loro liquido filtrato e fate scaldare bene. Eliminate aglio e peperoncino e trasferite nella padella le linguine scolate. Spolverizzatele con il prezzemolo tritato e servite subito

MENEGI53...E I RACCONTI

MENEGI53...

E

I RACCONTI

menegi53 il 28/03/14 alle 18:05 via WEB Ciao Dino bel racconto, e soprattutto dolce, come sempre è tutto ciò che parla d'amore! Ti abbraccio. Con l'augurio di una piacevole serata! Ciao, Giovanni (Rispondi)

dinobarili il 29/03/14 alle 07:37 via WEB Ciao Giovanni - grazie del bel commento. Buona giornata. Dino (Rispondi)

UNA RICETTA DI ANNAMARIA

UNA RICETTA DI ANNAMARIA

annamariamennitti il 28/03/14 alle 15:03 via WEB I cardoncelli per il giorno di Pasqua...I cardoncelli è una verdura molto tenera simile ai cardi ,però sottili e teneri,sono nei Supermercati nelle buste già pulite e tolte le spine. Lessate la verdra e fatela scolare .A parte fate arrosolare bene la carne d'agnello ..tiratela con il vino bianco aggingete acqua per non farla attaccare ....aromi aglio sale e peperoncino poi ci versate i cardoncelli facendo attenzione che non si attacchino al tegame aggingendo all'occorenza un po di acqua... Appena la carne è ben cotta versate un paio di uova sbattute con pecorino e versatelo nel tegame dopo due minuti è pronto