Messaggi del 02/06/2014

ANNAMARIA ...E L'ARTE DI COMUNICARE

Post n°13845 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

L'ARTE DI COMUNICARE

annamariamennitti
annamariamennitti il 02/06/14 alle 14:58 via WEB
Si è necessario per sentirci vivi bisogna dialogare non per sapere i fatti altrui o per dire i propri ,ma per dare un senso alla vita.....scrivere per vivere è giusto ....sognare ad occhi aperti per scegliere come vorremmo che la vita fosse ...e certe volte si avvera....è necessario sognare ogni giorno ossia sempre ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/06/14 alle 19:08 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. Hai ragione... comunicare per vivere. Oggi abbiamo a disposizione mezzi impensati solo trent'anni fa. Perché non usarli? Usarli a fin di bene. Per migliore noi stessi e il mondo che ci sta intorno. Hai ragione ... sognare ad occhi aperti per vivere meglio. Dino
(Rispondi)

 
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EST.LA.BELLA.EPOQUE...E IL VOTO DELLE DONNE

Post n°13844 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

EST.LA.BELLA.EPOQUE...

E

IL VOTO DELLE DONNE

est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 02/06/14 alle 15:51 via WEB
Buon pomeriggio mio caro Dino...
in questo anniversario atto a ricordarci la nascita della nostra Repubblica, nonchè la possibilità per le donne di esprimere il loro voto. Oggi credo che le nuove generazioni non sappiano, che prima di quella data le donne non avevano "parola" neppure in tal senso..
Un caro abbraccio, Liliana
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/06/14 alle 19:01 via WEB
Ciao Liliana - quando è nata la Repubblica Italiana io c'ero. Mi ricordo benissimo lo spirito di allora. La gente era infervorata. Si lavorava come matti per un domani migliore... E l'abbiamo avuto. Ma le persone delle mia età sono un po' deluse. Va bene il voto per le donne... ma il sogno di allora era per una società giusta, dove c'era equità, rispetto delle persone (donne, uomini, piccoli e grandi, vecchi compresi), cultura, educazione, benessere e lavoro per tutti. Qual'è il risultato? Non certo quello che le persone (di allora) speravano ... C'è ancora molto da fare per una società più giusta e più felice. Dino
(Rispondi)

 
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ANNAMARIA ... E FOGGIA... UN AMORE DI CITTA'

Post n°13843 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

FOGGIA... UN AMORE DI CITTA'

annamariamennitti
annamariamennitti il 02/06/14 alle 14:39 via WEB
ciao Dino bellissimo racconto sulla città di Rimini, la rendi sempre più armoniosa, ciò che non posso dire della mia città mi sembra come la gente in estate va in letargo ,non c'è nessuno con giusta ragione E vero sulla sabbia si ha quella voglia di ritornare bambini ...i ricordi più belli dell'infazia è un gesto istintivo appena vediamo un secchiello e una paletta La mia città non è una zona balneare bisogna spostarsi di trenta km, però ti assicro che un giorno trascorso sulla spiaggia della più vicina zona del sud vale per 20 trascorsi a Rimini ,proprio per la ricchezza di iodio....ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/06/14 alle 18:51 via WEB
Ciao Annamaria - ogni città ha le sue bellezze. Rimini, come Foggia o Pavia. Il segreto sta tutto nel trovarsi nella condizione d'animo giusta, speciale. Sono certo che gli "innamorati" di Foggia... vedono anche quello che in città non c'è. Solo che non lo dicono. Non lo scrivono nei loro Blog. Se lo scrivessero... renderebbero un piacere a loro stessi e alla loro città. Tu, comunque, hai descritto molto bene Foggia... Continua a farlo. Dino
(Rispondi)

 
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PIERLUIGI VALLI ...E I CASTELLI DI SABBIA

Post n°13842 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

PIERLUIGI VALLI ...

E

I CASTELLI DI SABBIA

pierluigivalli1
pierluigivalli1 il 02/06/14 alle 11:23 via WEB
Asciugare il mare, cosa impossibile, solo i bambini possono pensarlo, ma non è così, perchè nella nostra società (moderna?) c'è chi pensa che nulla è impossibile e continua a fare proclami e ipotizzare cose che non si avvereranno mai. Se vogliamo momenti felici e concreti, nulla ci vieta di sognare, nulla ci vieta di pensare ai ricordi belli della nostra vita, l'importante è saper gestire questi momenti con spirito creativo e di esempio per costruire una vita migliore e non per costruire castelli di sabbia che poi il mare distrugge. Ciao. GIGI
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/06/14 alle 18:43 via WEB
Ciao Pierluigi - bel commento. C'era un poeta che diceva: "Il mare può distruggere tutti castelli di sabbia... ma nel distruggerli ... li porta lontano, lontano... con tutti si sogni miei". Ai poeti non bisogna dare troppa corda...altrimenti quelli ci mettono le ali e ci fanno volare... Però, i sogni ci vogliono, perché aiutano a vivere... il mondo che verrà. Dino
(Rispondi)

 

 
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PENSIERO DEL GIORNO

Post n°13841 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO

“D’amore non si muore…

senza si vive male”

Dino

 

 

 
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GIACINTA racconto (426) di Dino Secondo Barili

Post n°13840 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

racconto del Venerdì

Giacinta (426)

Cos’è che fa stare bene una persona? L’amore. E cos’è che la fa stare male? La mancanza di amore. Detto così sembra una cosa facilissima da capire… invece è una delle più difficili da comprendere. Basta guardarsi in giro e vedere quante persone hanno il viso scontento, arrabbiato, insoddisfatto. Un anno fa, era in tale stato anche la Professoressa di Lettere Giacinta, Docente presso un Liceo del milanese. Aveva quarant’anni. Avrebbe voluto avere un uomo da amare … invece, non c’era. C’era stato.… ma dieci anni prima… quando era precaria. Non aveva un posto di lavoro e… tutto era precario. Tra alti e bassi il rapporto era durato un anno o forse, meno. Ora, invece, che Giacinta, aveva il posto… non c’era l’amore. Qualche lettore dirà… “E, sempre così. Quando si ha una cosa … ne manca un’altra”. Lo scorso anno, la Docente di Lettere aveva appena iniziato l’anno scolastico ed era già stufa di registri, voti, interrogazioni e compiti in classe. Non parliamo poi degli “incontri” periodici fissi. Una solfa che non si poteva esternare. Quella era la “legge”… di cui tutti (Docenti e non) avrebbero voluto fare volentieri a meno. Ogni sabato, però, la Prof. Giacinta non perdeva occasione per fare una passeggiata nel centro di Milano… Via Manzoni, Piazza della Scala, Galleria Vittorio Emanuele II, Piazza del Duomo. Passeggiare per Milano è sempre una cosa piacevolissima… ma non da soli. Meglio “in compagnia”. Giacinta se ne rendeva conto, ma non poteva farci nulla: Sola era… e sola doveva passeggiare (se voleva). Quando si è soli manca il dialogo, mancano le motivazioni. Dopo che hai visto due volte la stessa cosa, fosse anche l’opera d’arte più importante del mondo, non la “vedi” più. Non interessa più. Un sabato mattina di un anno fa, Giacinta si trovava nei pressi della statua di Leonardo da Vinci in Piazza della Scala. La Professoressa, guardando la statua del Grande Genio, le venne spontanea (mentalmente) una domanda. “Leonardo, come potrei risolvere la mia situazione? Io voglio un uomo. Un uomo vero… che mi tenga compagnia. Con il quale possa venirti a trovare per sedermi su una di queste tue affollate panchine…a chiacchierare…” Giacinta, ebbe la sensazione che la Statua di Leonardo avesse mosso la testa. Avesse dato la risposta. Anzi, la Prof ebbe la sensazione di aver capito anche le parole che Leonardo aveva pronunciato. “Giacinta, anziché guardare “dentro” di te… guarda “intorno” a te…” La Docente di Lettere aveva capito l’antifona. Smise di lamentarsi e cominciò a guardare le numerose persone che affollavano la Piazza. Si accorse che un Signore, alto, aveva perso il portafogli… Lo raccolse e rincorse l’interessato per restituirlo. Quando Giacinta guardò in viso il Signore ebbe una sorpresa. Era un suo compagno di Università che, dopo la Laurea, si era trasferito in Svezia. “Ma tu, sei Flavio…” Anche Flavio si meravigliò… “Come mai da questa parti?” Immediato fu la soddisfazione di entrambi per il felice incontro. Giacinta e Flavio hanno passato un sabato bellissimo… insieme. E’ stato tanto il piacere che decisero di ritrovarsi ogni sabato. Un sabato Giacinta sarebbe andata a Stoccolma, e quello successivo, Flavio, sarebbe venuto a Milano. Così nacque l’amore della Docente di Lettere al Liceo. Da quel momento… la settimana lavorativa non è stata più un problema. C’era sempre l’attesa del sabato… il sabato dell’amore. (426)

 
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DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°13839 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Martedì... a tutti"

DIARIO CORALE

 del

3 giugno 2014

 
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PENSIERI SPARSI DEL 2 GIUGNO 2014

Post n°13838 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 2 GIUGNO 2014

“La vita è fatta di giorni…

Vivere, quindi, ogni giorno”

Dino

 
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ROBERTO E I CASTELLI DI SABBIA SULLA SPIAGGIA DI RIMINI racconto (639) di Dino Secondo Barili

Post n°13837 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

2 GIUGNO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 2 giugno 2014 – Lunedì 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Lunedì

639

I racconti di Rimini

Roberto e Castelli di sabbia

sulla spiaggia di Rimini

Per una persona che abita sulla riva del Lago Maggiore andare a Rimini è come andare a casa. E’ tutta questione di acqua. In riva al lago c’è acqua … a Rimini pure. Eppure esiste una differenza, anzi più di una differenza. Roberto abita in riva al Lago Maggiore da una vita e l’acqua la consoce bene. E’ un’acqua particolare… diciamo, domestica… come quella del rubinetto dell’acqua corrente. L’acqua del Lago Maggiore è regolata come quella che arriva nelle nostre case. Oggi si dice “monitorata” in ogni momento. L’acqua del mare di Rimini, no. Il mare è un’altra cosa. Secondo i giorni… l’acqua del mare giunge a riva e porta qualcosa di nuovo…un’alga, una conchiglia, una medusa. Porta il respiro della Terra. Roberto, quarantatre anni è appassionato dei Blog di Libero... ne è più che convinto. Poi, Rimini “non” è una località come le altre. A Rimini Roberto andava con i suoi genitori quand’era bambino, a tre anni. Rimini è la spiaggia dei bambini… Tutti con il loro succhiellino di plastica, la palettina di plastica… e tutti bambini hanno un desiderio… “prosciugare il mare”. Infatti, cosa fanno i bambini sulla spiaggia di Rimini? Fanno una buca nella sabbia… e poi? Poi, corrono a riempire i secchiellini di acqua … per versarli nella buca. E perché lo fanno? Lo fanno per prosciugare il mare. Fanno così dappertutto. In ogni angolo della Terra. Lo faceva anche Roberto a Rimini quando era bambino ed aveva tre anni. Anzi, allora, suo padre faceva la buca nella sabbia…e Roberto, a tre anni, correva avanti e indietro per …prosciugare il mare. A Rimini, molti papà “non” giocano con i loro bambini… Sono i bambini che giocano con i loro papà. Avete mai visto un bambino di tre anni costruire un Castello di sabbia? No, troppo piccoli. I papà, si! La scusa è quella di insegnare al proprio bambino come si costruisce un Castello di sabbia. La verità è che i papà desiderano ritornare bambini … e giocare… giocare come quando avevano tre anni e non sapevano ancora cos’era un Castello… Ecco perché Rimini è il luogo mitico e romantico insieme. Roberto, quarantatre anni, abitante sulla riva destra (piemontese) del Lago Maggiore… quando, un anno fa, ha ricevuto la telefonata dalla Dott. Barbara che il Meeting dei Blog di Libero si teneva a Rimini si è rallegrato. Era intento a sfogliare un album di fotografie. Le sue. Quelle che sua mamma aveva scattato e raccolte nell’album quando aveva tre anni.. Sentire il nome di Rimini, per Roberto, è stato come uno scoppio di felicità. E’ stato come tornare sulla stessa spiaggia di quand’era bambino e … voleva prosciugare il mare… A quarantatre anni, quel desiderio resta un antico ricordo… piacevole, ma ricordo. Oggi ci sono i Blog… nei quali vengono riversati una quantità infinita di informazioni. I Blog sono la “nuova piaggia di Rimini”… una spiaggia nella quale fare le buche…e riversare “un mare di informazioni”. A quale scopo? … per prosciugare il mare… il mare del sapere, il mare delle emozioni, il mare dell’amore. Mai notato quanti Blog ci sono nei quali si parla d’amore? In genere sono donne che scrivono… donne innamorate, deluse, amareggiate … in cerca d’amore. Il Blog è diventato il nuovo grande “mare” della vita. Quando Roberto è arrivato a Rimini per il Meeting, un anno fa, la prima cosa alla quale ha pensato è stata la spiaggia… sulla quale ha giocato quando aveva tre anni. A riportarlo alla realtà ci ha pensato la Dott. Barbara che era intenta al illustrare l’importanza dei Blog nell’attuale momento storico. Diceva la Dott. Barbara. “Il Blog è un Diario aperto come fosse una vetrina… è soprattutto un modo di comunicare. Un modo per comunicare ad altre persone le proprie emozioni, i propri pensieri, desideri, scoperte… Oggi, le persone hanno bisogno di comunicare, parlare, scrivere, raccontare, sognare, desiderare…                Parlare è vivere..

                                    Scrivere è vivere…

                                    Sognare è vivere…

Scrivere del proprio paese, della propria città, del proprio passato, del proprio presente, delle proprie attese.

                 Per vivere, però, basta un giorno … alla volta”

- Questo è il racconto 639, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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MILANO - MONUMENTO A LEONARDO DA VINCI di Teresa Ramaioli

Post n°13836 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

- MILANO -

MONUMENTO A LEONARDO DA VINCI 

di

Teresa Ramaioli

MILANO----Il monumento a Leonardo da Vinci e a quattro dei suoi allievi milanesi, Marco d’Oggiono, Gian Giacomo Caprotti, Cesare da Sesto e Giovanni Antonio Boltraffio, si trova in piazza della Scala, alle spalle c’è Palazzo Marino (sede dell’amministrazione comunale). La statua di Leonardo è in marmo bianco che poggia su un piedestallo ottagonale in granito rosso. Su quattro degli otto lati si possono ammirare dei bassorilievi che hanno per tema Leonardo pittore,scultore, architetto e stratega, genio idraulico. Leonardo quindi che dipinge il Cenacolo, che scolpisce la statua di Francesco Sforza, che dirige le fortificazioni, che si occupa dei canali navigabili in Lombardia. Il monumento realizzato da Pietro Magni è stato inaugurato il 12 settembre 1872. Ciao Teresa

 
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ANNAMARIA ...E LA DIVERSITA' TRA LE GENERAZIONI

Post n°13835 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA...

E

LA DIVERSITA' TRA LE GENERAZIONI

annamariamennitti
annamariamennitti il 01/06/14 alle 20:31 via WEB
Bel racconto quello del vignaiolo , vero moglie e buoi dai paesi tuoi specie se si tratta di persone di campagna .però non è il caso di Giovanni e Chiara andranno senz'altro daccordo tra il vino e conigli insieme vivranno bene,però sto pensando ad un altra frase che mi ha colpito...."le donne non sono mai le stesse dell'anno prima.".no mio caro mi dispiace ma devo contradirti La donna è come il vino rosso,più invecchia e più è buono....ciao ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/06/14 alle 07:27 via WEB
Ciao Annamaria - nel racconto non mi sono spiegato. "Le donne (e gli uomini) sono come il vino. "Non" sono MAI come quelli dell'anno precedente..." Infatti, ogni generazione è diversa dalle precedenti ... basta vedere la differenza tra noi e le nuove leve. Dino
(Rispondi)

 

 
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ANNAMARIA ..E LE MOLTE VITE DELLE DONNE

Post n°13834 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LE MOLTE VITE DELLE DONNE

annamariamennitti
annamariamennitti il 01/06/14 alle 20:49 via WEB
veramente nove vite non l'ho mai sentito anche perchè gli italiani dicono :sette spiriti come i gatti ,fa lo stesso .credo abbiano lo stesso significato....Infatti se prendiamo un gatto e lo facciamo saltare dal quinto piano,risale in fretta per le scale e ritorna su come niente fosse Noi donne è vero non risaliamo le scale ,ma peggio.......ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/06/14 alle 07:21 via WEB
Ciao Annamaria - Gli Inglesi sono degli esagerati. Le donne "non hanno (solo)nove vite"... ne hanno molte di più. Solo gli Italiani sanno quante vite hanno le donne... un giorno ti dirò perché. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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MADDALENA ...E "ROMA CAOTICA E PASTICCIONA..."

Post n°13833 pubblicato il 02 Giugno 2014 da dinobarili
 

MADDALENA ...

E

"ROMA CAOTICA E PASTICCIONA..."

maddamark
maddamark il 01/06/14 alle 20:34 via WEB
Ciao, la mia Roma è caotica, pasticciona, parolacciara ma sincera e il sole tramonta, specialmente in Centro, per lo smog.Dove andrà a vivere Erica è un posto di sogno. Tutte le stazioni sono luogo di gioia e anche di tristezza come un amore che finisce. Bologna, poi, ha vissuto momenti tragici....inutile ripeterli. Nottissima Maddalena
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/06/14 alle 07:13 via WEB
Ciao Maddalena - bel commento. "Roma caotica e pasticciona..." E come potrebbe non esserla? Roma è come un porto di mare... Tutte le strade portano a Roma...e tutti cercano di arrivare a Roma ... e da Roma non vengono via più. Ci vorrebbe un nuovo Trilussa per descriverla... Dino
(Rispondi)

 
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