Messaggi del 27/06/2014

ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DI GUGLIELMINA

Post n°14130 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI GUGLIELMINA

annamariamennitti
annamariamennitti il 27/06/14 alle 14:47 via WEB
.... tutto vero ciò che hai tenuto a precisare nel racconto ,prima fiducia in se stessi immedesimarsi nella parte,studiare la parte e farne diventare qualcosa di tuo ,e per poter ricevere fiducia devi darla ....è verissimo che una persona si accorge subito quando l'attore imita ,l'attore deve essere spontaneo...Pare che Guglielmina le sta andando bene...ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/06/14 alle 19:37 via WEB
Ciao Annamaria - Gugliemina ha capito la lezione. Mai stare alla finestra a fare da spettatrice... Meglio buttarsi. Capire il proprio ruolo ... e non cedere mai. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

OSCAR.TURATI... E L'AMORE CHE STUPISCE

Post n°14129 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

OSCAR.TURATI...

E

L'AMORE CHE STUPISCE

oscar_turati
oscar_turati il 27/06/14 alle 17:36 via WEB
Poi succede che in alcune circostanze le parole diventano pure esse fatti e per questo bisognerebbe non manometterle ma rispettarle ... anche [!] nell'amore. Ciao Oscar
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/06/14 alle 19:32 via WEB
Ciao Oscar - hai ragione. L'amore è bello proprio perché è complicato. Non finisce mai di stupire quando nasce ... e neppure dopo. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANNAMARIA ...E LE CHICCHIERE LE PORTA IL VENTO

Post n°14128 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

LE CHIACCHIERE LE PORTA IL VENTO

annamariamennitti
annamariamennitti il 27/06/14 alle 15:02 via WEB
Certo Dino che contano i fatti e concreti le chiacchiere se li porta il vento..Non serve dire in continuazione "ti amo" serve anche, però dimostralo ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/06/14 alle 19:27 via WEB
Ciao Annamaria - Vero. "Le chiacchiere le porta il vento". Il "ti amo" va bene nelle poesie e nelle canzoni... la vita è una cosa seria. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

TERESA ... E L'AMORE FATTO SOLO DI PAROLE

Post n°14127 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

TERESA ...

E

L'AMORE FATTO SOLO DI PAROLE

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 27/06/14 alle 13:47 via WEB
Ciao Dino, le parole insegnano, gli esempi trascinano. Solo i fatti danno credibilità alle parole. Ciao Teresa
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/06/14 alle 19:23 via WEB
Ciao Teresa - hai ragione. L'amore fatto solo di parole non serve a niente... E, come diceva il "famoso" Tino Scotti... "...al dura minga". Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

MAIA DI D'ANNUNZIO di Annamaria Mennitti

Post n°14126 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

MAIA DI D'ANNUNZIO 

di

Annamaria Mennitti

annamariamennitti
annamariamennitti il 27/06/14 alle 15:26 via WEB
annamariamennitti il 27/06/14 alle 15:15 via WEB Maia è un lungo poema autobiografico di più di ottomila versi, scritto da Gabriele d'Annunzio. Pubblicato per la prima volta nel 1903 è il primo volume delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi. Nell'opera, il poeta esalta un superomistico ardore di sperimentazioni e di avventura L'autore non adotta più uno schema metrico tradizionale, ma fa uso del verso libero alternando senza ordine preciso versi vari. D'Annunzio chiama questa sua raccolta "Maia" perché decise di intitolare i singoli libri del ciclo delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi alle stelle delle Pleiadi (gruppo di stelle nella costellazione del Toro), ed una delle stelle che compongono questo ammasso è proprio denominata "Maia". Il poema prende spunto dalla crociera in Grecia e nell'Egeo che il poeta compì nei mesi di luglio e agosto del 1895 insieme ad alcuni amici esploratori .....

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

PENSIERO DEL GIORNO

Post n°14125 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO

“Nella vita,

le cose dolci e piacevoli,

 non stancano mai”

Dino

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CAROLA E ALESSIA racconto (451) di Dino Secondo Barili

Post n°14124 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Martedì

Carola e Alessia (451)

Vengono dei momenti in cui una persona sente il bisogno di cambiare aria. Di fare qualche viaggio…(anche breve). Ma è solo per fare un viaggio? Carola, trentacinque anni, impiegata presso un Ufficio a Milano, abitante a Pavia, stava attraversando un periodo poco soddisfacente. In Ufficio, le cose non andavano male. C’era Ginetto, quarant’anni, “giovanotto” un po’ asfissiante… Per il resto andava tutto liscio. Anzi, a volte Ginetto ci voleva. Per darsi delle arie, il quarantenne, raccontava barzellette un po’ “licenziose”. Quando le giornate si ripetono sempre uguali, anche qualche barzelletta non fa male. Questo non vuol dire che la voglia di “fare un viaggio” viene a mancare. Una notte di un anno fa, Carola ha sognato il mare… Si vedeva che il sogno scaturiva da un’esigenza profondamente sentita. Ne ha parlato con la sua collega e amica Alessia, lei pure trentacinquenne. Anche Alessia aveva voglia di mare… Le due amiche si accordarono per un viaggio sulla Riviera Ligure una domenica mattina. Quando due persone sentono la stessa esigenza … non è detto che sia dettata dagli stessi motivi. Alessia, per esempio, aveva solo voglia di mare (forse). Con il suo Lui andava benissimo (quasi). Una giornata di lontananza avrebbe fatto bene a tutti e due. Avrebbe aumentato l’attesa e il desiderio. Durante il viaggio in automobile da Pavia alla Riviera Ligure le due colleghe, Carola e Alessia parlarono di tutto. Diceva Carola. “Alessia, vorrei essere come te. Ben sistemata. Con il tuo Lui che ti viene a trovare tutti i giorni e passate parecchie ore insieme…” Alessia non disse nulla. Fece finta di non aver sentito. Carola riprese lo stesso concetto con altre parole. Alessia, allora, si sentì punta sul vivo. “Vedi, Carola, nella vita di coppia … non sono tutte rose e fiori. Magari fosse così. Ogni, persona, uomo o donna che sia, ha i suoi problemi, le sue speranze, le sue esigenze, le sue aspettative. A volte (parlo per me) una persona desidera non pensare a niente. Vivere momenti di completo relax… Se sei sola… lo puoi fare. Ma se si è in coppia… non puoi farlo. Devi pensare a ciò che pensa (o potrebbe pensare) l’altra “metà”. Oggi, vivere in coppia è molto difficile. Spesso complicato… La sai, Carola, che a volte invidio te… che non hai impegni sentimentali?” Carola si sentì confusa. “Vuoi dire che essere soli … ha i suoi vantaggi?” –“Certamente, si.” – rispose Alessia e continuò – “Puoi andare a letto quando vuoi… Non importa se poi ci vai a letto da sola. Almeno decidi tu quando andare… Invece, quando si è in due… uno o l’altro ha esigenze diverse… e la questione si complica. Non parliamo poi di convivere… Sai quante volte il mio Lui mi ha chiesto di “convivere”? E’ da un anno che ci penso e non riesco a prendere una decisione. Mi chiedo. E se poi, la convivenza non funziona? Sicuramente nasceranno dissidi, scontri, ripicche… Così, rimando. Mi dico… meglio aspettare. Ecco perché, oggi, ho deciso di fare con te un viaggio sulla Riviera Ligure.” Carola non ha più aperto bocca. Quand’era partita da Pavia, avrebbe voluto raccontare di Filippo, l’impiegato dell’Ufficio accanto al suo a Milano, che le ha chiesto di uscire… Carola aveva dei dubbi. Non sapeva se accettare oppure no. Filippo ha una cattiva nomina. Ha il vizio… “dell’usa e getta”. Cioè, si stufa presto di una donna e ne cerca un’altra. Si rese conto che era meglio attendere. Però, Carola, ebbe una pensata. “Alessia perché non ci fermiamo in una Pasticceria e ci facciamo una scorpacciata di paste… Ne conosco una, qui vicino, che produce delle paste buonissime, favolose, da fine del mondo… Dopo tutto, la vita, ogni tanto, ha bisogno di cose dolci …(in quantità industriale!). (451)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

CORTILE STORY

Post n°14123 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Cortile … story

Il cortile di sessant’anni fa era una scuola di vita e di pensiero… forse, più “avanti” della scuola di oggi. I ragazzi, fin da bambini, si davano da fare in ogni settore. Gabriele, un ragazzino mingherlino diceva che da “grande avrebbe fatto il pescatore”. A otto anni era già un pescatore… provetto. Ogni giorno, dopo la scuola, andava a pescare nel fossi pescosi di allora. Ogni giorno tornava con un cestello pieno di pesci. Sua madre entusiasta l’incitava a continuare. I pesci servivano per il pranzo e per la cena… Però, dopo un po’, tutti in casa… si rifiutarono di mangiare pesci. La madre, per non offendere il ragazzo, consigliò a Gabriele di andare a vendere i pesci … dopo averli pescati. In un battibaleno Gabriele divenne bravissimo non solo a pescare… ma anche a vendere. Ogni giorno pescava, vendeva e guadagnava e la madre, per insegnargli a gestire i soldi guadagnati, faceva … da cassiera in modo che il ragazzo… avesse la gestione del proprio patrimonio. Buona giornata a tutti. Dino   

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

QUANDO INIZIA L'ESTATE?

Post n°14122 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

Viaggio in Lombardia

Quando comincia l’estate?

Questo pomeriggio al Supermercato, una bambina di cinque anni, mentre la mamma guardava i prodotti degli scaffali, ha fatto una domanda: “Mamma, quando comincia l’estate?” Sembra una domanda semplice… La mamma ha guardato la bambina e dopo averci pensato qualche istante… “Quando finisce la scuola della tua sorellina” ha risposto… Già, è vero… l’estate inizia quando finiscono le scuole, quando lo stress per i compiti, per le pagelle, per i voti, per tutti i problemi che la scuola comporta… hanno finalmente termine. Non che una persona non ci debba pensare, anzi, oggi “la scuola non finisce mai”… ma l’estate è sempre l’estate… è sole, lunghe giornate di luce, è calma, magari apparente, ma calma. Allora viva l’estate… viva il lento trascorrere delle ore di luce… Buona serata a tutti. Dino

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

Post n°14121 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

DISEGNO DI TERESA RAMAIOLI

"Buon Sabato ...a tutti"

DIARIO CORALE

del

28 giugno 2014

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

PENSIERI SPARSI DEL 27 GIUGNO 2014

Post n°14120 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 27 GIUGNO 2014

“L’amore è nei fatti…

non nelle parole”

Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

GUGLIELMINA racconto (664) di Dino Secondo Barili

Post n°14119 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

27 GIUGNO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 27 giugno 2014 – Venerdì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Venerdì

664

I racconti del benessere

Guglielmina

Il benessere dipende spesso da come una persona vede sé stessa. Un anno fa, ne sapeva qualcosa la quarantenne Gugliemina, bellissima, impiegata presso un Ufficio Commerciale di Milano, abitante a Pavia. Negli ultimi tempi le cose non erano andate come avrebbe voluto. Anzi, erano andate decisamente male. Si era lasciata con il moroso dopo quattro anni portati avanti a fatica. Forse era stata quell’esperienza a segnarla in modo particolare. Un anno fa, Guglielmina era sulla via della depressione. Non si curava più come aveva fatto in passato. Anche la sua amica, Giovanna se ne era accorta e aveva deciso di intervenire. “Gugliemina non mi piace il tuo modo di fare. Dove sono finite tutte le tue brillanti idee di alcuni anni fa? Se fosse in te, mi darei una mossa. Cercherei di uscire dal tunnel” Guglielmina sapeva benissimo che Giovanna aveva ragione. Oltre alla poca voglia… aveva perduto quel “quid” che scatta nella testa delle persone per farle sentire bene. Infatti, si vedeva invecchiata… e molti particolari del suo corpo non le piacevano più. Rispose a fatica. “Cosa dovrei fare? A volte mi pesa persino a guardarmi allo specchio” Giovanna reagì. “Ecco il tuo problema. La mancanza di fiducia in te stessa. Sei una bellissima ragazza… devi reagire” Guglielmina si sentì toccata sul vivo. Non si vedeva più tanto bella e questo fatto la mandava in crisi. Giovanna ritornò all’attacco. “Gugliemina perché non ne parli con il tuo Medico di Fiducia?” La quarantenne comprese che era giunto il momento di intervenire. La sera stessa, dopo il lavoro, si recò nell’Ambulatorio del Dott. Giuseppe, un sessantenne di grande esperienza e indiscussa umanità. Il Medico, dopo aver ascoltato Guglielmina intervenne con il suo ponderato consiglio. “Siccome la conosco da tanto tempo, potrei consolarla dicendole che è un periodo passeggero come tanti nella vita.. Invece, le consiglio di intervenire subito, prima che la situazione peggiori” La quarantenne si preoccupò. “E cosa dovrei fare?” – “Se fossi in lei mi iscriverei ad un Gruppo Teatrale Amatoriale… I componenti di tali Gruppi sono specialisti nel far star bene le persone. Sono sempre impegnati in nuovi spettacoli. Cercano persone disponibili a sostenere i personaggi della commedia umana…ed è l’unico modo per comprendere quanto sia importante dare corpo e voce a nuovi personaggi. E’ una delle medicine migliori per stare bene” Gugliemina comprese il consiglio del Dott. Giuseppe. Ne parlò con Giovanna e insieme si iscrissero ad una Compagnia Teatrale Amatoriale del milanese. Il Regista era un cinquantenne, Riccardo, dalle idee rivoluzionarie. Secondo il cinquantenne, tutte persone dovrebbero fare teatro… per capire che cos’è la vita. Diceva il regista Riccardo: “Soltanto mettendosi nei panni di un altro personaggio è possibile capire sé stessi. E’ dal confronto che nasce la conoscenza “ Appena il Regista Riccardo vide Guglielmina se ne innamorò. Era proprio il tipo di donna che cercava per il suo nuovo spettacolo avente per protagonista una Zingara. Dopo aver illustrato il personaggio, Riccardo, ordinò alla Costumista Maria Elena di procedere alla scelta del costume. Ormai, Guglielmina e Giovanna erano coinvolte nel nuovo spettacolo. Non avevano più tempo per pensare … solo per agire. Come? Eseguendo gli ordini del Regista Riccardo… un fanatico dalle idee contagiose. Quando la quarantenne si vide vestita da Zingara si rese conto della responsabilità che stava assumendo. Non poteva più dire e fare ciò che voleva … ma doveva stare alle regole del gioco. Il Regista era come un despota… in senso buono. Nel senso che quel che contava era il risultato, il fine della messa in scena. Riccardo era stato chiaro. “Guglielmina, tu sei una Zingara che legge il futuro alle persone… Le persone hanno bisogno di speranze, di vedere il loro futuro rosa, con piacevoli sorprese. Prima di tutto devi guardare negli occhi le persone. Capire i loro desideri. Il tuo viso parla per te. Una persona si accorge subito se tu reciti una parte scritta da altri… oppure se reciti una parte che è anche parte di te, condivisa da te, sentita da te. Per dare fiducia agli altri devi, prima di tutto, avere fiducia in te stessa. Solo così sarai una vera attrice… una messaggera di sogni, di speranze, di felicità” Il Regista Riccardo si stava infervorando un po’ troppo, ma Guglielmina aveva capito che ogni persona deve fare la propria parte con passione…e deve farla fino in fondo. Anche Giovanna ha avuto il suo ruolo. Riccardo l’ha scelta come Aiuto Regista per la sue capacità di osservazione nell’inquadrare le scene. La spettacolo ha avuto successo e la quarantenne Gugliemina a capito l’importanza di “dare… per poter ricevere”. Soltanto dando fiducia …un persona regala a sé stessa forza e felicità. - Questo è il racconto 664, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

LE GUARDIE SVIZZERE di Teresa Ramaioli

Post n°14118 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

LE GUARDIE SVIZZERE 

di 

Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 26/06/14 alle 13:41 via WEB
GUARDIE SVIZZERE---Si fa risalire la divisa dell'esercito papale a un disegno di Michelangelo Buonarroti. Fino ad oggi, però, non è stato trovato alcun documento storico che lo confermi.Un vero influsso sullo sviluppo dell'abito dei militi elvetici l'ha invece avuto un altro grande artista italiano del Cinquecento, Raffaello. Ai suoi affreschi si è ispirato il comandante delle guardie Jules Repond che, aveva uno spiccato gusto per le forme e per i colori, ha ridisegnato l'uniforme nel 1914, riconducendola al suo aspetto originario. Da allora, l'abito non ha più subito modifiche. Oltre alla divisa azzurra di piccola tenuta da indossare nei giorni feriali e durante le esercitazioni, i militi ne ricevono un'altra a righe, con maniche e pantaloni a sbuffo, per tutti i giorni. I suoi colori giallo, rosso e blu sono quelli tradizionali della famiglia dei Medici, di cui Papa Giulio II, fondatore della guardia, era membro.Ciao Teresa

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANNAMARIA ...E IL RACCONTO DI MAURIZIO

Post n°14117 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL RACCONTO DI MAURIZIO

annamariamennitti
annamariamennitti il 26/06/14 alle 20:53 via WEB
Danilo si sentiva orgoglioso, fino a quando poteva dare una mano alle colleghe si sentiva al centro della situazione ,quando poi è apparso l'altro si è sentito inutile .....perchè !!!!!aveva perduto tutta la sua baldanza il suo orgoglio si sentiva inutile ...era in crisi.. Si è vero che l'uomo non è più quello di un tempo che qualsiasi decisione doveva essere presa da lui , però i tempi sono cambiati .....e non si torna indietro...però detto fra noi era bello quel tempo quando il padre era padre padrone tante cose non sarebbero accadute....ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/06/14 alle 07:05 via WEB
Ciao Annamaria - bel commendo. Indietro non si torna. Però, è necessiorio riprendere il "senso della responsabilità individuale (uomo e donna)" e non pensare che una cosa è possibile solo perché ... passa per la testa. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

ANNAMARIA ...E IL CORTILE STORY

Post n°14116 pubblicato il 27 Giugno 2014 da dinobarili
 

ANNAMARIA ...

E

IL CORTILE STORY

annamariamennitti
annamariamennitti il 26/06/14 alle 18:51 via WEB
Li conosco i cortili esistono malgrado siano passati sessant'anni,costruiti nel dopo guerra ...Hai detto bene si sentivano protetti l'uno con l'altro, fortuna che ho avuto genitori molto legati al passato, non hanno mai cercato di nascondere le loro privazioni....e anche sacrifici ,io non direi sacrifici perchè loro il benessere non lo hanno mai conosciuto ,,,trascorrevano le loro giornate nel cortile era quella la loro grande"società" Il benessere ci ha portato a simile situazione ...La piccola Clara dalle mani d'oro non esiste più..manca la volontà....vogliamo tutto cotto e mangiato ...ciao
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/06/14 alle 07:00 via WEB
Ciao Annamaria - hai ragione. Oggi, tutti vogliono il "tutto subito... cotto e mangiato". Meglio ritornare con i piedi per terra. Dino
(Rispondi)

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963