dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 12/07/2014
ANNAMARIA ...
E
IL SALE
DELLA DOTT. PAOLA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
TERESA RAMAIOLI...
E
LA FERRARI ROSSA FIAMMANTE
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA ...
E
AMORE CHIAMA AMORE
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
RICAMIAMO ...
E
I RACCONTI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
MARION ...
E
LE LEGGENDE
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA ...
E
IL TEMPO LIBERO
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
racconto del Giovedì
Debora (467)
Debora era superstiziosa. Cercava di nasconderlo, non darlo a vedere, ma era così. Inoltre, Debora, quarant’anni, single, bella donna, invidiata, lavorava in una Agenzia Assicurativa del milanese. Era il posto giusto per accentuare la sua tendenza a credere all’influsso di fattori extraterreni o magici nelle vicende umane. Si fa presto a dire che la superstizione è retaggio di un antico passato. Una persona è superstiziosa… ed un’altra no. Dove sta la differenza? Inoltre, Debora non aveva ancora trovato l’uomo della sua vita e questo fatto la rendeva ancora più attenta ai fatti “particolari” di ogni giorno. Un anno fa, Debora era particolarmente giù di corda per il fatto che vedeva passare gli anni e non riusciva a trovare l’uomo “come voleva lei”. Già. Il problema era sempre quello. La quarantenne aveva dei gusti singolari. Preferiva in assoluto uomini alti, capelli biondi, possibilmente lunghi e ondulati, gli occhi chiari… sui cinquant’anni. (qualche lettore dirà… e poi, cosa voleva ancora?). Quando una donna ha gusti così particolari, la ricerca “dell’uomo dei sogni” diventa difficile, se non impossibile. Era anche l’opinione del Titolare dell’Agenzia Assicurativa presso cui lavorava. “Debora, “non” devi partire dal fatto che l’uomo della tua vita deve essere per forza alto, biondo, con i capelli lunghi, e gli occhi chiari…La tua è una fissazione. Ci sono altre qualità che rendono affascinante un uomo.” Debora, ascoltava, sorrideva… ma rimaneva della sua opinione. “O così, o niente” diceva a sé stessa. Una mattina, Debora era in Ufficio. Era un Lunedì mattina di un anno fa. Già il fatto di essere Lunedì “non” era il giorno migliore. Inoltre, la settimana precedente era stata “da incubo”. Debora aveva dovuto fare delle ricerche in archivio molto laboriose. Tali ricerche avevano messo in luce una pratica vecchia di decenni e molto complicata per via degli eredi. Ora. Tale pratica era riemersa dall’oblio…con contendenti litigiosi. Una simile circostanza “annunciava sorprese”. Debora lo aveva sentito dire da “vecchi assicuratori”. Cosa fare? La cosa migliore era attendere e affidarsi al Destino. Il Titolare dell’Agenzia Assicurativa, il Dott. Tommaso, aveva una lunga esperienza e cercava di infondere tranquillità, ma quando ci sono pratiche complicate, si crea sempre un certo nervosismo. Debora era appena entrata in Ufficio quando un Signore cinquantenne alto, biondo, capelli lunghi e ondulati, occhi chiari si presentò alla sua scrivania. “Sono il Dott. Daniele. Avrei bisogno un consiglio. Desidererei attivare una polizza simile a questa copia.” Debora cercò di leggere la copia, ma i suoi occhi erano attratti irresistibilmente dall’uomo che aveva davanti. L’uomo che aveva sempre sognato. Si rese conto che doveva chiedere aiuto al Titolare, il quale aveva capito al volo che la quarantenne era andata in estasi. Il Dott. Tommaso invitò il Dott. Daniele nel suo Ufficio e cercò di avere maggiori informazioni sulla pratica in corso. Debora, intanto, cercava di riprendere il controllo di sé stessa. In quell’istante entrò nell’Ufficio l’abituale fattorino dell’Agenzia di recapito con un pacchetto tra le mani. “Questo pacchetto è per l’impiegata Debora…(e con un sorriso malizioso) Ha vinto il primo premio.” La quarantenne si rese subito conto che le stava accadendo qual cosa di strano. Il pacchetto conteneva alcuni CD e recava un titolo a grandi lettere: “Primo premio a Debora per “il canto della quarantenne”. L’impiegata non resistette e corse nell’Ufficio del Dott. Tommaso per renderlo partecipe dell’avvenimento. Non era finita. Anche il Dott. Daniele, il cinquantenne, alto con i capelli biondi e ondulati, volle congratularsi. Era il Presidente della Casa Discografica che aveva indetto il concorso. Il resto è facile immaginarlo. Debora e Daniele fecero amicizia… e dopo pochi mesi partirono per un viaggio di piacere nelle più belle città degli Stati Uniti d’America. (467)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA ...
E
LA FANTASIA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
D'ANNUNZIO
di
Annamaria Mennitti
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Viaggio in Lombardia
Piante in casa e … benessere
E’ noto che avere piante in casa …fa bene alla salute. Non lo dicono solo coloro che sono appassionati di “natura”, ma tutti coloro che, avendo avuto dei problemi psicologici o affettivi, ne hanno saputo apprezzare il valore. Una pianta in casa è un “essere vivente” di grande valore… Primo: è vivo… Secondo… ci puoi parlare. Già, quella di parlare alle piante è storia vecchia… Coloro che lo fanno … non sono presi molto sul serio. Invece, No! Se non sei tu che parli alle piante … sono le piante che parlano a te. Provare per credere. Tutto dipende dal “saper ascoltare le piante”… tutta questione di sensibilità e di educazione. La natura si ama e si difende così! Buona giornata a tutti. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
12 LUGLIO 2014
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 12 Luglio 2014 – Sabato - 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
racconto del Sabato
679
I racconti dell’estate
Paola e il Dott. Carlo
Ci sono persone che applicano alla lettera la regola: “chi fa da sé … fa per tre”. Come regola è buonissima e molto valida. Infatti, permette di evitare di ricorrere sempre ad altre persone per ogni e qualsiasi cosa. Una persona deve farsi da mangiare? Lo fa. Deve tenere in ordine la casa? Lo fa. Deve fare la spesa? Ok … basta recarsi al Supermercato e tutto è risolto. La Dott. Paola trent’anni aveva sempre applicato tale regola fin da quando andava alle scuole elementari. Ha raggiunto la Laurea nel minor tempo possibile e, a trent’anni, aveva già un bel posto di responsabilità, al decimo piano di un Palazzo di Milano. Certo bisogna anche essere assistiti dalla Fortuna… ma il fatto di fare tutto il possibile da soli… è già una bella soddisfazione. Fino ad un certo punto…(dirà qualche lettore). Infatti, un anno fa, la Dott. Paola, alta, bionda, occhi azzurri e gambe mozzafiato… non era contenta. Non era soddisfatta del suo continuare corre per essere sempre “al primo posto”. Per fare che cosa? La Dott. Paola, ogni mattina, lasciava la sua bella casa di Pavia per recarsi al lavoro a Milano…e non perdeva mai il treno. Anzi, era sempre la prima ad arrivare in Ufficio… anche rispetto a Colleghi che abitavano a poca distanza dal posto di lavoro. Tuttavia, un anno fa, non era contenta. Cercava di capire il proprio stato d’animo, ma non riusciva a trovare il “bandolo della matassa”. Ogni tanto si chiedeva. “Più di così cosa dovrei fare?”. Un sabato mattina al Bar di Piazza della Vittoria ne parlò con la sua amica Orsola la quale la richiamò all’ordine. “Paola, tu credi di fare la cosa giusta a fare tutto da te… ma, forse, stai sbagliando tutto” La trentenne si stupì. Non comprese il senso del richiamo. “Dov’è che sto sbagliando?” Orsola era un’amica vera che cercava con delicatezza di toccare i nervi scoperti della trentenne. “Paola, con il tuo sistema di far tutto da sola… senza chiedere aiuto a nessuno ti isola dalla società. Non ti vedo parlare mai con nessuno. Non hai un uomo che ti fa la corte. Mai vista a prendere il caffè con qualche persona, uomo o donna, oltre alla sottoscritta. Ma quale vita è la tua? Per essere efficiente? Autosufficiente? Per dimostrare cosa? Per raggiungere cosa?” Paola cominciò ad avere dei dubbi. Non sapeva quali… ma dei dubbi. “E, allora, Orsola… cosa dovrei fare?” L’amica aveva una sua idea dell’amicizia. Mai dire troppo… o troppo poco. “Paola, la vita si realizza con il rapporto con le altre persone. Una donna… con l’uomo. Tu, a quanto vedo, l’uomo non ce l’hai. Se continui così, ho dei dubbi che ne avrai uno. Il metodo migliore, nel tuo caso, è ritornare con i piedi sulla terra. Parlare con le persone. Magari, chiedere del… tempo… piove? non piove? forse pioverà?… forse?... tra una settimana o due. Discorsi senza senso… solo in apparenza, ma di grandissimo valore sociale… quello del rapporto umano. Quando le persone “non parlano” tra loro… diventano introspettive. Si guardano sempre troppo dentro. Diventano vittime dei loro lugubri pensieri. Se, invece, una donna parla con un uomo … cerca di capire quale mondo sta dall’altra parte. L’uomo e la donna “non sono autosufficienti”… anzi, hanno bisogno un dell’altro. Paola… parla, parla sempre, con chiunque …avrai tutto da guadagnare” La Dott. Paola, trent’anni ben portati, si rese improvvisamente conto che se voleva dare una svolta alla propria vita… doveva diventare umana. Non le bastava essere alta, bionda… avere gli occhi azzurri…un corpo da far venire le vertigini. Doveva scendere dal piedistallo sul quale si era messa con il suo “chi fa sa sé … fa per tre”. Una sera di luglio di un anno fa, la Dott. Paola è rientrata nel suo bellissimo appartamento di Pavia… dopo una giornata d’inferno passata al decimo piano del Palazzo di Milano in cui lavorava. Quel giorno non era andato bene niente. Il Capo Supremo che “pontificava” dal ventesimo piano aveva problemi con la moglie dalla quale si stava separando. Ovvio che i problemi del Capo Supremo si riflettono sui “sottoposti”. Tali problemi avevano investito tutti i piani del Palazzo. Avevano toccato anche il decimo in cui lavorava la Dott. Paola… la quale ha avuto la sua dose di richiami e “lavate di capo”… per tutto ciò che, in teoria, avrebbe dovuto fare…e non ha fatto. Quando una persona da anima e corpo al lavoro… e si vede rifilare una miriade di “pesci in faccia”… rimane delusa e amareggiata. Quel giorno la Dott. Paola aveva saltato il pasto del mezzogiorno. Giunta a sera nel suo appartamento aveva bisogno di mangiare qualcosa. In casa aveva solo “pastina tipo grani di riso”. Perché non cuocere una pastina? La voglia di uscire per andare nella Pizzeria poco lontano non c’era. La Dott. Paola, dopo aver fatto cuocere la pastina si è messa a mangiare. Al primo cucchiaio si è resa conto che mancava il sale… era assolutamente insipida. Cosa c’è di peggiore di una pastina tipo grani di riso… senza sale? Prima di cadere in depressione la Dott. Paola pensò di mettere in pratica il consiglio dell’amica Orsola. Perché non chiedere il sale al vicino di casa, Dott. Carlo… benestante, affascinante cinquantenne dal fisico mozzafiato? Così ha fatto. “Scusi, Dott. Carlo, sono rimasta senza sale … non potrebbe...” Il Dott. Carlo non le ha permesso neppure di finire la frase. Era un benestante a tutto tondo. Un cultore delle gioie della vita. “Dott. Paola… non si preoccupi. Ci sono io. So come intervenire in certi momenti” Il Dott. Carlo invitò la Dott. Paola a salire sulla sua rossa Ferrari e la portò al Ristorante del suo Club Privato, poco lontano da Milano, dove si riunivano “i Collezionisti di Monete d’Oro del 1500”. A volte non basta la pastina… Ci vuole molto, molto di più…Il Dott. Carlo, aveva le carte in regola… come fosse “genio della lampada”… “Dimmi cosa vuoi… ed io te lo darò”- Questo è il racconto 679, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
UNA LEGGENDA DI
GIAN GALEAZZO II VISCONTI
di
Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
IL CASTELLO VISCONTEO DI PAVIA
di
Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
AGOSTINO FARAVELLI ...
E
I RACCONTI AUTOBIOGRAFICI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
DONADAM68...
E
LA FANTASIA PER SOGNARE
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Viaggio in Lombardia
Il tempo libero? … un’idea!
Per coloro che hanno i capelli bianchi… il tempo libero è stato “vissuto” come un “Eldorado … da raggiungere”… Ora non più. Da qualche anno a questa parte nessuno parla più di “tempo libero” come si faceva parecchi decenni fa… quando sono stati scritti parecchi libri. Segno che il “segno dei tempi” si fa sentire in ogni momento e in ogni settore. Che cos’è, infatti, il tempo libero? E’… (o dovrebbe essere) “il tempo liberato dal lavoro e dagli altri impegni … d’obbligo”. Invece, No. Quando mai una donna è “liberata” dagli impegni di casa? Se poi ha famiglia (marito, figli ecc.) … altro che “tempo libero”… E l’assistenza alle persone anziane magari con problemi? Addio quindi ad una “bella illusione” del tempo che fu… Nella vita non c’è tempo libero… anche perché quello a disposizione è abbastanza limitato. Buona giornata a tutti. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.