dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 02/10/2014
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
51
Ingrid… e il fascino del teatro
Ci sono momenti nella vita in cui la nostalgia prende il sopravvento… Anche per la Dott. Ingrid era giunto quel momento… La sua vita trascorreva tra casa e lavoro a Monaco di Baviera, ma aveva conseguito la Laurea in Italia, a Pavia … e a Pavia aveva lasciato il cuore. Non in senso reale, ma in senso “sentimentale”. I cinque anni passati a Pavia, per Ingrid, erano stati, a dir poco, meravigliosi. Aveva trovato casa presso una famiglia pavese in Borgo Ticino…ed aveva vissuto in quella casa come fosse la sua. Trattata alla pari, anzi molto di più. La proprietaria, la Signora Gelinda, aveva dato la stanza in affitto e non solo...anche tutto l’affetto e la disponibilità necessaria. Ogni sabato sera, la Signora Gelinda, preparava il risotto con la salsiccia… ed ogni volta Ingrid s’abbuffava. Inoltre, Ingrid aveva fatto parecchie amicizie femminili e maschili a Pavia… Il motivo era semplice: amava il teatro… amava fare teatro. A Pavia, all’epoca in cui Ingrid studiava economia, c’era una compagnia teatrale amatoriale “spontanea”, nel senso che non aveva alcuna “struttura” organizzativa. Federico, il capo-comico riconosciuto come tale, era un improvvisatore. Ogni tanto giungeva al Bar dove si incontravano gli “amici del teatro”, con un pacco di fotocopie sotto il braccio. Era la nuova commedia… e c’era sempre la parte per Ingrid. Dopo una breve illustrazione della trama e del progetto, Federico dettava i tempi… L’appuntamento era sulla riva sinistra del fiume Ticino, in uno spazio attrezzato… per i cani. Lì si facevano le prove della commedia…all’aria aperta. Cosa c’era di più bello? di più estroso? …Per ridere… si chiamava anche “compagnia teatrale dei fuori di testa”. Ingrid studiava ed era felicissima… allora. Ora viveva a Monaco di Baviera, la sua città… da un milione di abitanti…dove, però, non c’era l’aria di Pavia. Inoltre, il suo rapporto con Joseph (compagno da un paio d’anni) non andava tanto bene. Anzi, avevano deciso di comune accordo di prendersi un periodo di “ripensamento”. Ognuno era ritornato alla propria famiglia d’origine. Ingrid, però, aveva voglia di fare un tonfo nel “passato”… nel suo passato e Pavia era la meta. Una mattina di agosto, Ingrid, salì sul treno … destinazione Pavia. In dieci anni, Pavia è cambiata e la dottoressa tedesca se ne accorse immediatamente. Oggi, Pavia, è una città ben tenuta (se non fosse per quegli orribili scarabocchi che offendono la città… anche in Corso Cavour) … A Pavia si respira un’aria sonnolenta, molto diversa rispetto a Monaco di Baviera..: Vige il tranquillo tran tran provinciale, la pigrizia prettamente pavese… Giunta a Pavia, Ingrid, volle rivedere la stanza in cui aveva vissuto per cinque anni. Non c’era più. L’appartamento era stato trasformato in un ufficio… davanti al cui ingresso campeggiava la scritta “affittasi”…E fu proprio nei pressi di “quell’affittasi” che Ingrid rivide Federico. “Cosa fai tu qua?” Chiese l’ex-capo comico. “Ho voluto rivedere la stanza dei miei studi pavesi. Come va?” – “Male” – rispose Federico e si vedeva che era giù di corda per mancanza di lavoro. Ingrid ebbe un’illuminazione. “Federico te la sentiresti di lavorare a Monaco di Baviera? Un posto per te lo posso trovare subito…” Federico cambiò colore e disse “si”… Ingrid aveva già in mente altre cose… (51)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
VITTORIO NECCHI
di
Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA ...
E
I PENSIERI SPARSI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
MADDALENA ...
E
LA SIGNORA LIDIA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
STEFANO BROCCA ...
E
IL FASCINO DI BUDAPEST
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
MADDALENA ...
E
IL RACCONTO DI LAMBERTA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
RICAMIAMO ...
E
IL RACCONTO DI LAMBERTA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
MADDAMARK...
E
LA LOMELLINA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
MADDAMARK...
E
LE GITE DELLA SIGNORA PIERA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
NON SOLO PAVESINI
di
Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
GLI SCAGLIOZZI DI FOGGIA
di
Annamaria Mennitti
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
50
Prof. Vincent … e l’acqua di Fortunago (50)
Questo racconto è dedicato a due bellissimi giovani, Manuela (italiana) e Niels (olandese), turisti a Pavia, il 20 ottobre 2012. Questo racconto vuole, anche, essere un omaggio alla loro giovinezza, al loro futuro… e nel contempo, ricordare quanto avvenuto a Pavia venti anni fa. Vent’anni fa, infatti, giunse da Amsterdam il Prof. Vincent, illustre studioso di storia, autore di parecchie pubblicazioni sui Musei della sua città. Da parecchio tempo soffriva di disturbi allo stomaco ed aveva forti bruciori e acidità. Nonostante i numerosi esami clinici i dolori e le acidità non passavano. A casa del Prof. Vincent prestava servizio come domestica una signora di origine italiana (pavese) la quale ricordò al Professore che a Fortunago, in provincia di Pavia, c’era il rimedio specifico contro bruciori e acidità di stomaco. In un primo tempo il Prof. Vincent prese la cosa con sufficienza… Ironizzò sull’informazione… pensando “Ecco… questi italiani… fantasiosi e creduloni”. Sotto tutti cieli della Terra, però, c’è un detto: “Necessità non vuol legge” ed il Professore si convinse che, forse, un viaggio a Pavia non era da scartare. Vincent, aveva cinquant’anni, una bella posizione e nella vita aveva avuto tante e belle soddisfazioni…. Se proprio voleva lamentarsi era il fatto… che non aveva ancora trovato la donna ideale, quella dei suoi sogni. Detto fatto, il Professore prese contatto con la traduttrice italiana dei suoi libri… la quale abitava proprio a Pavia. Il “botta e risposta” fu rapido e conciso. Per la Prof. Irene (questo… il nome della traduttrice) era l’occasione buona per conoscere di persona l’Autore dei libri da lei tradotti… Non aveva, però, la benché minima idea del perché della visita a Pavia. Solo quando il Prof. Vincent mise piede nella città pavese la Prof. Irene conobbe le ragioni della visita. Si rese conto che il volto del Professore era segnato dagli spasmi ogni qualvolta aveva dolori e bruciori di stomaco, Non immaginava, però, che avesse dato retta ai consigli della sua donna di servizio. La Prof. Irene non aveva mai sentito parlare dell’acqua di Fortunago e neppure delle sue specificità contro bruciori e acidità di stomaco. Scettica, come spesso sono le persone che svolgono attività intellettuale, la Prof. Irene non conosceva nulla di Fortunago e dintorni… Il Prof. Vincent, invece, insisteva per essere portato a Fortunago e la sua traduttrice l’accontentò. La Prof. Irene giunse a Fortunago con la sua automobile seguendo costantemente le indicazioni stradali. La prima (e unica) persona che incontrò nel piccolo caratteristico paese dell’Oltrepò Pavese fu una ragazza (venticinque anni) bellissima… la quale rispose alle domande della traduttrice. “A Fortunago c’è la sorgente dell’acqua contro i dolori e i bruciori di stomaco. Si trova in mezzo al Bosco Grande. Se volete vi posso accompagnare”. Così fecero. Irene, Vincent e la ragazza si avviarono a piedi al Bosco Grande. Dopo un po’ Irene ebbe una lussazione e si fermò. Vincent e la ragazza si addentrarono nel Bosco… Dopo parecchie ore i due uscirono sorridenti e felici. Al Professor Vincent era passato tutto…aveva ritrovato il piacere della vita. Dopo alcuni anni, la Prof. Irene venne a sapere che Vincent e la ragazza si erano sposati… e che la ragazza era una lontana parente della domestica del Professore. (50)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
2 OTTOBRE 2014
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 2 ottobre 2014 – Mercoledì - 12.00
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
racconti di ottobre
761
Lamberta e il fascino di Budapest
In tempo di grande crisi la gente non va tanto per il sottile. Cerca dove può e come capita. Le persone sono preoccupate per il loro futuro… e cercano sbocchi lavorativi ovunque. Un anno fa, ad ottobre, è stato così anche per la Dott. Lamberta, trentacinque anni, single, bellissima. Fino al mese di settembre aveva lavorato presso un Ufficio Commerciale di Milano. Poi, la Ditta ha ridotto drasticamente il personale… e la Dott. Lamberta si è trovata nella sua casa di Pavia… a far girar le dita. Ci sono persone che, in tali casi, si lasciano andare …non sanno più quali pesci prendere. Non così la Dott. Lamberta… la quale si è data subito da fare. Ha fatto molte telefonate ad amici e conoscenti … senza esito. Poi, ha riflettuto sul fatto che era bravissima nella lingua inglese ed ha finalizzato la ricerca su persone o Enti che potevano averne bisogno. Il settore si presentava in chiaro scuro. Almeno c’era la risposta. Era passata una settimana e la Dott. Lamberta ricevette una telefonata. “Sono la Dott. Amelia. Sono scrittrice di romanzi rosa. Dovrei andare a Budapest per un Convegno Europeo del mio settore. Purtroppo non conosco la lingua inglese… Mi servirebbe la compagnia di un’interprete per almeno una settimana. Volevo chiederle se disposta ad essere la mia assistente” Lamberta non poteva sperare di meglio. Una settimana a Budapest…. Certo che avrebbe accettato! Infatti, dopo neppure mezzora Lamberta era a colloquio con la scrittrice Amelia la quale aveva già steso il programma del Convegno… e fissato la proposta economica. Quando Lamberta ha visto la cifra accettò… ma in cuor suo era molto soddisfatta. Non avrebbe mai pensato… di fare una vacanza a Budapest e ricevere pure un tale compenso. La scrittrice Amelia era una donna sulla cinquantina… con le idee chiare. Infatti illustrò il programma con dovizia di particolari. “Lamberta… posso chiamarti così? Il Convegno durerà tre giorni …Ho deciso, però, di godermi Budapest… che non vedo da dieci anni. Per aggiornarti sul soggiorno nella Capitale ungherese, posso dirti che Budapest ha una vivacità particolare… può fare concorrenza a parecchie città europee. Ad ogni modo non voglio anticiparti nulla… altrimenti viene a mancare l’effetto sorpresa” Quella notte Lamberta non dormì. O, meglio, dormi… ma sognò di essere già a Budapest… sul Ponte che attraversava il Danubio e collega Buda con Pest. Non era un sogno come gli altri …era un sogno premonitore. Infatti, nel sogno, mentre Lamberta passeggiava sul Ponte del Danubio…incontra la sua bisnonna Caterina (che aveva fatto in tempo a conoscere per qualche anno) allegra e felice…in compagnia di un affascinante Signore cinquantenne. E’ stata la bisnonna Caterina a parlare nel sogno… “Lamberta… sei fortunata ad essere a Budapest…Ti presento il tuo futuro marito… il Dott. Renato…” E’ stato tale la sorpresa che Lamberta si svegliò all’istante. Si svegliò talmente di soprassalto che ha dovuto alzarsi e andare in cucina e farsi un caffè. Non si ricordava un sogno simile. Non disse nulla. Neppure alla Scrittrice Amelia la quale mostrava una gentilezza fuori del normale. Budapest poi, si presta a mille interpretazioni. E’ è una città che offre tutto e di più. Amelia, però, aveva anche lei i suoi segreti. Il soggiorno a Budapest era l’occasione per mettere a punto la traccia del suo nuovo romanzo. Dopo il Convegno, Amelia, aveva in programma la visita a parecchi luoghi dove avrebbe ambientato gli avvenimenti salienti dei romanzo. Alla fine parlò. “Lamberta… devo svelarti la seconda parte della nostra presenza a Budapest. Sto tracciando la trama di un nuovo romanzo d’amore. La storia di un uomo e di una donna che inizia a Milano …e si conclude a Budapest. Adesso dobbiamo camminare sul Ponte del Danubio che collega Buda con Pest. E’ sul quel ponte che avviene l’incontro tra i protagonisti del romanzo e si conclude il loro incontro d’amore” A Lamberta sono venuti i brividi. Non che avesse paura… ma aveva ancora nelle orecchie le parole della bisnonna Caterina: “Ti presentò il tuo futuro marito… il Dott. Renato” Non era questione di credere o non credere ai sogni… Sono le coincidenze che fanno rimanere con il fiato sospeso. Infatti, Amelia e Lamberta si incamminarono sul Ponte del Danubio che collega Buda con Post. A metà del Ponte … le due donne vedono avvicinarsi un bell’uomo sulla cinquantina… Amelia, trasalì. “Renato … cosa fai da queste parti? Non sapevo che eri a Budapest… Lamberta ti presento il mio fratello gemello. E’ un giornalista …è sempre in giro per il mondo. Non sapevo neppure che si trovasse qui” Baci, abbracci, effusioni di gioia … Alla fine Lamberta si rese conto che il Dott. Renato era proprio il suo tipo… l’uomo che avrebbe scelto per la vita… Anche il Dott. Renato si rese subito conto di aver incontrato la donna del cuore…In quel momento c’erano tre persone a Budapest… con tre aspettative di vita… tra sogni, desideri e realtà. . - Questo è il racconto 761, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
2 OTTOBRE
FESTA DEI NONNI
di
Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
I REMIGINI
di
Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA ...
E
LE NOTTI FOLLI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
STEFANO BROCCA ...
E
LE ATTESE DI OGGI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA...
E
I PENSIERI DI PIERLUIGI VALLI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ALDO.GIORNOA64...
E
LO STUDIO
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA...
E
LO STUDIO
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANNAMARIA...
E
LE GITE DELLA SIGNORA PIERA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
SAN PIO DA PIETRALCINA
di
Annamaria Mennitti
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.