dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 01/12/2014
I DICEMBRE 2014
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 1 dicembre 2014 – Lunedì - 12.00
Intrigo …
… a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
821
Il Dott. Benvenuto e il figlio Andrea
Nella società attuale si da troppo valore ai soldi … e troppo poco valore alle persone, uomini o donne che siano. Si pensa – erroneamente – che i soldi siano tutto … e con i soldi si possa fare e comprare tutto. Mentre gli uomini e le donne si possono sostituire a proprio piacere. Non c’è idea più sbagliata. Per fare qualche esempio basta guardare un Grattacielo di Milano. Uno di quelli nuovi, appena costruiti. Nel giro di qualche anno un Grattacielo si può costruire e renderlo abitabile. Mentre per fare un uomo o una donna ci vogliono quarant’anni come minimo (a volte anche di più). Basta vedere cosa avviene in alcuni Uffici Amministrativi quando … al Padre (che ha dato vita all’Ufficio) subentra il figlio (magari appena laureato). Per prima cosa, il figlio … cerca di sostituire “l’impiegata di fiducia” del Padre … Un anno fa, stava per accadere una cosa analoga in un Ufficio Amministrativo di Milano. Il Padre, Dott. Benvenuto, sessant’anni ben portati, ha permesso al figlio, Dott. Andrea, di entrare nell’Ufficio che aveva avviato trent’anni prima … Un anno prima che Andrea nascesse. Le cose non sono così semplici da raccontare. Era da parecchio tempo (subito dopo aver conseguito la Laurea) che il figlio Andrea cercava di entrare nell’Ufficio del Padre Benvenuto. Questi ha cercato in tutti modi di trovare scuse … fino a quando non è intervenuto la moglie Angelica (madre di Andrea) a rincarare la dose. “Benvenuto, io lo so perché tu non vuoi che Andrea venga a lavorare nel tuo Ufficio. Perché tu pendi dalle labbra della tua così detta “impiegata di fiducia”. Quella Signora Maria, che a me non è mai piaciuta … “ Il Dott. Benvenuto ha capito subito quale aria tirava. A volte le mogli guardano con un occhio particolare il lavoro del marito. Non possono dire nulla perché il “benessere” è garantito dall’attività dell’Ufficio, ma un pochino di gelosia affiora sotto il velo dei discorsi. Così, dagli oggi, dagli domani … (per la pace in famiglia) anche il Dott. Benvenuto ha dovuto cedere ed accogliere il figlio Andrea a lavorare nel proprio Ufficio. Risultato. Non era passato un mese … e Andrea ha cominciato a lamentarsi che “non era tenuto in considerazione … che dopo tutto, lui aveva studiato. Aveva una Laurea conseguita a pieni voti … e che era tutta colpa della Signora Maria, “impiegata di fiducia”(del padre). Quando in un Ufficio entrano persone nuove … la vita non è più quella di prima. Se poi, le nuove persone, sono dei familiari consanguinei per giunta … le complicazioni aumentano. Il Dott. Benvenuto aveva sessant’anni. Aveva visto realizzati molti dei suoi progetti ed era soddisfatto del proprio lavoro e del proprio Ufficio. Sapeva che il suo successo era dovuto al fatto di aver creato una “squadra” efficiente ed affiatata. Sapeva che adagio, adagio, il ruolo di impiegata di fiducia, la Signora Maria, lo aveva conquistato lavorando sodo … impegnandosi al massimo. Il Dott. Benvenuto non poteva cambiare una squadra solo perché il figlio Andrea aveva una Laurea … e non aveva simpatia per la Signora Maria. I momenti sono stati difficili. Da una parte non voleva scontentare il figlio … Dall’altro non poteva cambiare l’organizzazione del posto di lavoro. Un Ufficio si costruisce tutti i giorni … e tutti i giorni si acquisiscono nuove competenze. Il Dott. Benvenuto ha cercato di far capire a Andrea … che una persona non è un computer … che si può sostituire quando si vuole. Una persona è entità che si costruisce nel tempo. I ragionamenti sembravano elementari, ma non lo erano. Dietro ad Andrea c’era la madre Angelica, moglie del Dott. Benvenuto, la quale ogni volta rincarava la dose. “Io lo so perché non vuoi sostituire la Signora Maria … Perché tu pendi dalle sue labbra. Ciò che dice la Signora Maria, per te, è Vangelo” Il Dott. Benvenuto ha cercato di spiegare che le cose non stavano così … che le persone non sono dei computer che si possono cambiare a piacimento. Inoltre, un Ufficio Amministrativo è una “cosa viva”, che vive tutti giorni … e ogni giorno è diverso dal giorno precedente …” Discorsi semplici, che un bambino potrebbe capire … ma non Angelica. La moglie ha continuato a battere lo stesso tasto, fino a quando il Dott. Benvenuto ha dovuto prendere una decisione drastica. Ha chiamato il figlio Andrea nel suo Ufficio e non ha lasciato nulla al caso. “Andrea, vedo che in questo Ufficio non ti trovi bene. Ti senti sottovalutato. Pertanto, non c’è che una soluzione. Lasciare questo Ufficio per andare a lavorare in un altro. Prima, però, di lasciarti libero voglio dirti che le persone non sono numeri. Sono entità complesse le quali, quando entrano in un “organismo diventano, esse stesse, parte di quell’organismo”. Tolte le persone … quell’organismo non esiste più. Non è L’ufficio che fa la persona … E’ la persona che fa l’Ufficio. Quando ho costituito questo Ufficio, tu non eri ancora nato. A costituire questo Ufficio ha contribuito anche (a volte in modo importante) la Signora Maria … che tu non puoi sopportare. Ricordati che da solo farai poca strada, perché da solo non potrai fare tutto. Solo se con te lavorano altre persone puoi ottenere dei risultati. Quando quei risultati li avrai raggiunti … non puoi dimenticare le persone che ti sono state vicine. Le persone non sono dei “fazzoletti di carta … che una volta usati possono essere buttati”. Un anno fa … il Dott. Andrea è uscito dall’Ufficio di suo padre Dott. Benvenuto sbattendo la porta. La moglie Angelica, per più di un mese, ha risposto solo a gesti … ma il Dott. Benvenuto non aveva altra alternativa. L’Ufficio era il suo lavoro, la sua vita. Non aveva altra scelta. - Questo è il racconto 821, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
NAPOLEONE BONAPARTE
di Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
162
Miki … e il gioco del destino
Nella vita non tutte le persone possono contare su una successione di eventi che possono “chiamarsi”… normali. Ci sono ragazze che fanno il primo moroso a vent’anni. Stanno fidanzate il tempo che ritengono giusto … e poi si sposano o convivono. Realizzano così un loro progetto di vita. Al contrario, ci sono altre ragazze che vorrebbero avere qualcosa di simile, invece, vedono passare gli anni … ed i “sogni” non si realizzano. Così è stato per Miki, una donna che lo scorso anno ha compiuto cinquant’anni e nessun “giovanotto” l’ha mai cercata… nemmeno per andare al Bar a prendere un caffè. Pur essendo una bella donna ed avendo un’ottima posizione… dal lato sentimentale, la vita di Miki, è stata uno “zero al quoto”. Miki se ne rendeva conto, ma non poteva farci niente. Un anno fa, però, al cinquantesimo compleanno, organizzò una bella festa. Raccolse gli “indirizzi” dei propri compagni di classe, maschi e femmine, ed organizzò un cena… “della classe”. Dovevano essere dodici in tutto. Sei femmine e sei maschi. Alla cena potevano, anche, partecipare mariti, mogli o compagni e compagne, ma nessuno partecipò. Miki organizzò tutto alla perfezione presso una trattoria di campagna. Il suo intentò era quello di fare un “incontro - retrospettiva” … dal quale uscisse la risposta alle sue domande. Una domanda era… “Solo a lei la vita aveva riservato la condizione di non aver trovato un compagno?” Alla cena i sei compagni di classe c’erano tutti … ma le compagne di classe, no. Chi, con una scusa, chi, con un’altra … le cinque compagne avevano declinato l’invito. Sei uomini, quando, sono soli (con una sola donna, Miki) diventano loquaci come “canterini” (qualche volta). Durante la cena, Carlo, guardava spesso l’orologio. Aveva fretta. Gli ordini della moglie erano stati chiari. Alla tal ora …a casa … non un minuto in più. Giuseppe e Franco erano sposati da qualche anno. Avevano i bambini piccoli e le moglie avevano bisogno del loro aiuto. Dissero solo parole di convenienza… La loro testa, si vedeva, che era altrove. Michele e Andrea, scapoli (per scelta) sembravano più vecchi dei loro cinquant’anni. Vivevano soli … non volevano vincoli di sorta. A loro piaceva così. Michele lo ripeteva tra un bicchiere di vino e l’altro… e Andrea confermava con la testa. Solo Giovanni era un bell’uomo, single (con parecchie esperienze di vita), perfettamente in linea con la sua età. Inoltre era seduto accanto a Miki e quindi poteva esprimere i suoi giudizi con calma e pacatezza. Dopo aver fatto i complimenti “all’organizzatrice” per la scelta del locale, del menù e dell’atmosfera… Giovanni parlò. “Brava Miki. Hai fatto bene ad organizzare la “rimpatriata di classe”. A cinquant’anni serve per fare il punto della situazione. Come vedi le nostre cinque compagne di classe non ci sono. Hanno dei problemi. Due sono rimaste vedove e tre sono separate. Ogni tanto le incontro al Bar o lungo la via e si lamentano, di tutto e di ogni cosa. Non sono contente di come sono andate le cose. Solo tu, Miki, ti vedo piena di attese per l’avvenire. Solo tu ed io siamo liberi da impegni. Cosa ne dici se, domenica prossima, facessimo una bella gita a Firenze?” – Miki non si aspettava la proposta… Accennò ad un sorriso compiaciuto e disse …“Si… perché dovrei rinunciare ad una gita a Firenze?” (… un anno fa) (162)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
LA STORIA DEGLI ANGELI DELL'AVVENTO
di Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ROSSELLA ...
YARIS167
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO OSCAR...
OSCAR.TURATI
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ...
ENZAPAPALE0
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO DONA ...
DONADAM68
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO MADDALENA ...
MADDAMARK
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO...
IMMAGINIRCFO
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ...
GATTACHICCA1
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.