Messaggi del 16/12/2014

PENSIERI SPARSI DEL 16 DICEMBRE 2014

Post n°16953 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 16 DICEMBRE 2014

“Si vive d’amore …

e d’amore non si muore”

Dino

 
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DIONISIO, IRIS E LA MAGIA DI ROMA racconto (836) di Dino Secondo Barili

Post n°16952 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

16 DICEMBRE 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 16 dicembre 2014 – Martedì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

836

Il Dott. Dioniso, Iris e la magia di Roma

Cinquant’anni è una bella età, sia per l’uomo, sia per la donna. E’ l’età in cui parecchia acqua è passata sotto i ponti … e parecchia, si spera, dovrebbe ancora passare. Tuttavia, cinquant’anni è anche l’età delle riflessioni, dei dolci ricordi e delle prime nostalgie … Non è ancora l’età dei rimpianti … ma quasi. Un anno fa, ne sapeva qualcosa il Dott. Dioniso, cinquant’anni ben portati, Dirigente e “creativo” di una Agenzia Pubblicitaria milanese, abitante a Pavia. La crisi economica attuale ha investito tutti i settori … anche la pubblicità. Il Dott. Dionisio, un anno fa, era negli affanni. Nell’ambiente della pubblicità bisogna sempre avere idee frizzanti, brillanti … invece il cinquantenne era un po’ in crisi. Una ragione c’era. La testa del cinquantenne subiva i “sintomi” dell’età. Cominciava ad avere le prime nostalgie. In tutta la sua vita il Dott. Dionisio aveva avuto tre pensieri fissi: il lavoro, la creatività pubblicitaria … e l’amore. Nel lavoro aveva avuto successo. La creatività non era mai mancata … L’amore, però, faceva acqua da tutte le parti. Non che il Dott. Dionisio non avesse avuto donne. Anzi. Ne ha avute … ne ha avute. Ma ora, a cinquant’anni sentiva la nostalgia di una donna in particolare. Iris … un amore di dieci anni prima. Per la verità non si è trattato di un amore qualsiasi … normale. Il tutto si è svolto a Roma, la città dell’amore … magica per eccellenza. Il Dott. Dionisio si trovava a Roma per un corso di aggiornamento di un mese. Allora, aveva quarant’anni. Era appena uscito da una delusione amorosa e non voleva imbarcarsi in una nuova avventura. Tuttavia si sa come vanno le cose del mondo. “L’uomo propone … e il Destino dispone”. Avere quarant’anni, a Roma ed essere solo … è una mezza tragedia. Anzi, una tragedia intera … Soprattutto per un uomo sensibile al fascino femminile. Nei primi giorni del Corso, alla sera, Dionisio girava solo per la città. Era contento di vivere e godere Roma, città stupenda. Tuttavia sentiva il desiderio (anzi, il bisogno) di avere una persona accanto con cui parlare, scambiare opinioni … condividere emozioni. Alla terza sera, Dionisio, quarant’anni, era già stufo di stare a Roma. Aveva bisogno di una donna accanto … Non una donna qualsiasi. Una donna eccezionale. Decise di cenare in un Ristorante caratteristico nei pressi di Fontana di Trevi. Proprio vicino al suo tavolo c’era una ragazza. Sola. Sui venticinque anni. Quando si è soli … ogni occasione è buona per “attaccare discorso”. Anche la ragazza la pensava così. Si chiamava Iris ed era a Roma, anche lei, per un corso di aggiornamento. Prima della fine della cena, Dionisio e Iris avevano chiesto al cameriere di unire i loro tavoli e … i due erano già diventati amici.  Parlare fa bene alla salute … e fa sentire bene. Dopo la cena Dionisio e Iris decisero di passeggiare per la città. Fecero un lungo giro. Colosseo, via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia, Piazza Navona … per poi tornare a Fontana di Trevi. Una città è bella sempre … ma Roma è bellissima soprattutto di notte. Secondo parecchie persone, Roma è la più bella città del mondo … Non lo sanno solo coloro che non l’hanno mai vista di notte. C’è, però, un particolare che lascia senza parole … trovarsi, di notte, davanti al Fontana di Trevi. Non esiste altro luogo a Roma … dove la testa delle persone va in confusione. Dionisio e Iris se ne accorsero subito. Se, durante la passeggiata, il loro stare uno vicino all’altra era piacevole … davanti a Fontana di Trevi non era più la stessa cosa. Dionisio teneva Iris sottobraccio. Ogni tanto la stringeva a sé … come un bisogno irrinunciabile. Quella stessa sera, davanti a Fontana di Trevi, Dioniso e Iris si baciarono. Non un bacio qualsiasi. Un bacio che avrebbe lasciato il segno. Da quel momento i due non erano più quelli di prima … e  non lo sarebbero stati mai più. Dionisio è andato completamente fuori di testa dalla felicità … anche se Iris cercava di farlo ragionare. Di giorno c’era il Corso di Aggiornamento … ma la sera era tutta loro … e la notte anche. I giorni del Corso volarono via … e venne l’ultima sera. Dionisio avrebbe voluto festeggiare. Iris, no. Anzi, durante la cena … prima che la cena terminasse … la venticinquenne svelò il mistero. “Dionisio. Il nostro amore termina qui. E’ stata una vacanza romana stupenda … ma quando torno alla mia città … mi sposo” Per Dionisio è stata una botta in testa. Una doccia gelata. Una di quelle secchiate d’acqua che arrivano in testa all’improvviso. Inaspettate. Dioniso non è stato più capace di aprire bocca … e tutto è finito con un bacio sulla guancia come due “estranei” che si salutavano per l’ultima volta. Un anno fa, però, a cinquant’anni, il pensiero di Iris era tornato prepotente. Non era solo un desiderio … era molto di più. Un voler ritrovare un’emozione perduta nel grande mare del tempo … il suo tempo. Dove poteva essere Iris, ora? Dionisio se lo chiedeva mentalmente. Sarà felice? … oppure no. Milano è una bella città. Pavia anche … ma Roma è Roma. E’ la città dell’amore. Nella testa di Dionisio si era fatto strada un’idea. Andare a Roma. Rifare le passeggiate che ha fatto con Iris. Fermarsi, nella notte, davanti a Fontana di Trevi. Così ha fatto. Ormai … Dionisio, era a Roma. Aveva passeggiato per la città. Era notte. Faceva freddo davanti a Fontana di Trevi … Davanti alla Fontana la gente non manca mai … specialmente di notte. Ad un tratto, Dionisio vide una comitiva di turisti avvicinarsi alla Fontana. Della comitiva faceva parte una donna bellissima. Era Iris … E’ stata Iris ad avvicinarsi a Dionisio. “Anche tu.. qui? Sapevo che ti avrei incontrato qui … Sono libera. Se vuoi … possiamo riprendere il discorso interrotto dieci anni fa” Per Dionisio si è riacceso il fuoco dell’amore … quel fuoco … che non si spegne mai. Questo è il racconto 836, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°16951 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 16/12/14 alle 18:38 via WEB
San Bernardino alle Ossa - Milano--Si trova nelle vicinanze del Duomo , dove,al tempo dei Romani, c'era un'area boschiva considerata sacra, che i Celti denominavano nemeton. Oggi, esistono la via Brolo, un vasto terreno adibito alle coltivazioni,frutteti,la via Verziere , qui si teneva il mercato con i banchi della verdura e la via della Signora, dedicata ad una benefattrice degli edifici che sorsero in seguito. Accanto all'attuale chiesa, c'è quella di Santo Stefano, nel 1145, in pieno Medioevo, un cittadino milanese ,Goffredo da Bussero, donò il necessario per la costruzione di un ospedale. Si costruì anche un annesso cimitero, per la sepoltura di coloro che morivano ma nel 1210 si dovette costruirsi una camera-ossario per far posto a nuove sepolture. Per le vie di Milano,un tempo, avremmo potuto incontrare i membri di un ordine molto particolare i Disciplini, indossavano cappucci chiusi, che nascondevano il volto con due fessure all’altezza degli occhi; portavano legato al cordone della cintura un teschio; il saio era aperto sulla schiena, per mostrare a tutti i segni della fustigazione. I Disciplini accompagnavano l’autoflagellazione, con le loro preghiere. Era il loro ordine a custodire l’ossario dell’ospedale del Brolo e la piccola chiesa annessa quando, nel 1642, il campanile di Santo Stefano crollò trascinando entrambi gli edifici nella distruzione. Dediti al culto dei morti, i Disciplini decisero di ricostruire la cappella-ossario Raccogliendo le ossa dei defunti nell’ospedale, dei propri confratelli, dei canonici di S. Stefano , quelle dei condannati alla decapitazione e di morti in prigione, l’ordine ricoprì le pareti del nuovo ossario con la più macabra delle decorazioni. Sotto la cupola affrescata da Sebastiano Ricci, che ritrae l’ascensione delle anime purganti al Paradiso, la stanza appare come un angolo di Purgatorio. Per tutta la loro altezza le pareti sono ricoperte da ossa umane: teschi, omeri, tibie, femori che si alternano come ornamenti. Sulle colonne, sui cornicioni delle porte, sulle pareti ci sono teschi scuriti dai secoli creano due grandi croci. In alto lunghe ossa formano la “M” di Maria, a cui la chiesa era dedicata; e sotto l’altare ci sono corpi scomposti. Nel 1750 la piccola chiesa a fianco dell’ossario venne ampliata, erigendo l’attuale San Bernardino Si tratta di un edificio barocco, chiaro e luminoso. Uno stretto corridoio, sulla destra, porta all' ossario; nella cappella a destra sono sepolti alcuni discendenti di Cristoforo Colombo: lo stemma sulla cornice laterale è quello del famoso esploratore e così il motto di famiglia “Colon diede il nuovo mondo alla Castiglia e al Leon”. Sul pavimento al centro della chiesa si trova una grata di ferro che attraverso dieci gradini porta nei sotterranei, al sepolcreto dei Disciplini: una grande cripta a forma di pentagono irregolare, sui cui lati sono disposte ventuno nicchie di pietra simili a sedili. Nel 1786, l’ordine venne soppresso, sui sedili furono trovati i corpi mummificati dei confratelli defunti. Il corpo del defunto veniva posto nella nicchia, avvolto nel proprio saio, col cappuccio calato per nascondere il volto,una tavoletta con scritto il nome,( appositi fori nella pietra permettevano la fuoriuscita dei liquami dal corpo)così il cadavere veniva lasciato ad essiccare. Ciao Teresa

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°16950 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 16/12/14 alle 09:24 via WEB
Vivere vuol dire... guardare avanti col sorriso nel cuore.. Un abbraccio, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 19:45 via WEB
Ciao Antonella - Vero. ... "guardare avanti con il sorriso nel cuore e sulle labbra". Buona serata Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°16949 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline
franzkline il 16/12/14 alle 18:53 via WEB
Bella, simpatica, intelligente e artistica cosa si vuole di più dalla vita. Bravo Dino continua ad allietarci con i tuoi racconti
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 19:37 via WEB
Ciao Stefano - la vita va vissuta con passione ... anche i racconti sono una passione. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°16948 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S
DoNnA.S il 16/12/14 alle 13:11 via WEB
Le librerie sono interessanti. Ci si perde tra i libri di vari generi, tra parole, pensieri scritti per noi lettori. Consigli, avventure, esperienze da convidere tra lo scrittore e il lettore.La lettura è davvero un bel passatempo.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 19:36 via WEB
Ciao Donatella - la lettura è fondamentale. Mentre leggi ... viaggi con la fantasia, con i personaggi, con le loro azioni, con i loro pensieri. Insomma ... lettura uguale avventura. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°16947 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 16/12/14 alle 09:23 via WEB
La dolcezza dell'Amore è insuperabile! Josef e Monica ne sono l'esempio... felicemente insieme... Un abbraccio affettuoso e felice martedì. Ciao, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 19:34 via WEB
Ciao Antonella - Grazie del bel commento. L'amore trionfa su tutto. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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JOSEF ... E L'AVVENTURA IN LIBRERIA racconto (178) di Dino Secondo Barili

Post n°16946 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

178

 Josef …e l’avventura in Libreria

La Libreria non è solo il negozio dove si vendono libri, ma anche un luogo di incontro. Se la Libreria è medio grande, con tanti libri… le persone si fermano volentieri a guardare le ultime novità. E’ anche l’occasione per fare incontri “speciali” … Come è accaduto a Josef un anno fa. Josef, trentacinque anni, scapolo, laureato in Psicologia, giovanotto ben piantato, era appassionato di libri e di viaggi. Appena aveva un minuto libero, leggeva. Appena poteva… partiva per un viaggio (breve o lungo… non aveva importanza). Ovvio che il viaggio influenzava la scelta dei libri. Un pomeriggio di sabato di un anno fa, Josef era in una Libreria di Pavia. I suoi occhi passavano da un libro all’altro, da un titolo all’altro…Gli occhi del laureato in Psicologia si posarono su un titolo… “Accadde a Genova…”. Un libretto non tanto grande, con la copertina verde… scritto da una donna. Josef lo prese tra le mani. Lesse le poche frasi che comparivano nel risvolto di copertina. Dicevano... “Due persone non si incontrano mai per caso. Anche Franco e Mary, due Laureati in Psicologia, si trovavano a Genova per un corso di aggiornamento. Mary era di Pavia, Franco di Roma… “ In quell’istante, una ragazza bellissima si era avvicinata a Josef e l’osservava mentre leggeva. “Come mai le interessa quel libro?” – Josef guardò la ragazza . Non l’aveva mai vista. Sentita la domanda, rispose con gentilezza. “Sono interessato ai libri… libri di viaggi, libri di avventure. Come mai mi ha fatto una simile domanda?” .La ragazza bellissima si chiamava Monica. Aveva venticinque anni, bionda, occhi azzurri … era di Genova. “Sono l’autrice del libro” Josef cambiò atteggiamento. Un po’ per il fascino della ragazza….un po’ perché non aveva mai conosciuto una scrittrice. Capì che poteva essere il momento di dare una svolta alla propria vita. Le ragazze con quali aveva avuto una relazione… non erano “ciò” che desiderava. Erano brave ragazze, ma non avevano quel quid che le distingueva, che le rendeva uniche. Ora, invece, c’era Monica, la scrittrice del libro che aveva tra le mani. E cosa poteva nascondere quel libro? Josef si trovò subito a suo agio. “E’ il primo libro?… oppure ne ha scritti altri?” – “E’ il terzo… e tra breve ne uscirà un quarto… Perché non andiamo in un Bar a prendere un caffè? Così posso rispondere a tutte le sue domande? Cosa ne dice se ci dessimo del tu?” Josef fu ben felice di usare il “tu” e  di continuare la conversazione… che divenne piacevolissima. Josef e Monica passarono la serata del sabato insieme. … La domenica, i due, decisero di vedersi a pranzo e nel pomeriggio partirono per Genova. E’ passato un anno… e Josef e Monica sono ancora felicemente insieme. (178)-

 
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CALENDARIO DELL'AVVENTO di Teresa Ramaioli

Post n°16945 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CALENDARIO DELL'AVVENTO

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 15/12/14 alle 11:39 via WEB
CALENDARIO DELL’AVVENTO---MARTEDI 16 DICEMBRE-----La Scatola – don Bruno Ferrero ---- La bambina stava preparando un suo pacco di Natale. Avvolgeva una scatola con costosissima carta dorata. Impiegava una quantità sproporzionata di carta e fiocchi e nastro colorato. "Cosa fai?" la rimproverò aspramente il padre. "Stai sprecando tutta la carta! Hai idea di quanto costa?". La bambina con gli occhi pieni di lacrime si rifugiò in un angolo stringendo al cuore la sua scatola. La sera della vigilia di Natale, con i suoi passettini da uccellino, si avvicinò al papà ancora seduto a tavola e gli porse la scatola avvolta con la preziosa carta da regalo. "E per te, papi" mormorò. Il padre si intenerì. Forse era stato troppo duro. Dopo tutto quel dono era per lui. Sciolse lentamente il nastro, sgrovigliò con pazienza la carta dorata e aprì pian piano la scatola. Era vuota! La sorpresa sgradita riacutizzò la sua irritazione ed esplose: "E tu hai sprecato tutta questa carta e tutto questo nastro per avvolgere una scatola vuota!?". Mentre le lacrime tornavano a far capolino nei suoi grandi occhi, la bambina disse: "Ma dentro ci ho messo un milione di bacini!". Per questo, oggi c'è un uomo che in ufficio tiene sulla scrivania una scatola da scarpe. "Ma è vuota" dicono tutti. "No. E piena dell'amore della mia bambina" risponde lui. ----- Baci baci Teresa Ramaioli----

 

 

 

 
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PENSIERO DEL GIORNO

Post n°16944 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

PENSIERO DEL GIORNO

“Vivere

 vuol dire…

guardare avanti”

Dino

 
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CIAO PAOLO ... FRAGGINA

Post n°16943 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO PAOLO ...

FRAGGINA

 
fraggina
fraggina il 15/12/14 alle 21:50 via WEB
ero ancora bambino quando sentivo parlare di questo (Bianco Natale) si solo parlare perchè in casa non avevamo la radio. Un caro saluto Paolo
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 07:10 via WEB
Ciao Paolo - Teresa è diventata ormai una specialista ... in storie interessanti. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO PAOLO ...FRAGGINA

Post n°16942 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO PAOLO ...

FRAGGINA

fraggina
fraggina il 15/12/14 alle 21:44 via WEB
Dino buona serata, complimenti bello il racconto, e molto romantico. Un caro saluto. Alla prossima Paolo
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 07:06 via WEB
Ciao Paolo - grazie dei complimenti e della visita. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°16941 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 15/12/14 alle 20:56 via WEB
Carissimo Dino che meraviglia di racconto! Il gallo chicchirichì ha rubato il lavoro a Cupido? Oppure è Cupido birichino che ha preso le sembianze del gallo chicchirichì?..... Comunque sia... Valeria e Goffredo si stanno straccoccolando.... eheheh.. l'Amore.. dolce Amore... Un abbraccio e felice serata. Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 07:04 via WEB
Ciao Antonella - Cupido è sempre in azione ... Notte e giorno. Sa dove colpire e non sbaglia un colpo ... anche cantando , in sogno, "chicchirichì". Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

Post n°16940 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 
Tag: DoNna.S

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

 
DoNnA.S
DoNnA.S il 15/12/14 alle 19:43 via WEB
In questo racconto trovo molto bello il viaggio in Francia e l'arte. Pensa che ho scoperto l'ammirazione che ho per l'arte circa una decina di anni fa, quando sono andata a Parigi e non potevo fare a meno di visitare il Louvre. Sono rimasta affascinata Non ho potuto vedere tutto. Anche a Milano ci sono diverse mostre, ma non sopporto la folla le lunghe file di attesa, così ho rinunciato.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 06:59 via WEB
Ciao Donatella - ogni attività comporta un certo sacrificio. L'arte è una delle soddisfazioni più grandi. Si può trovare ovunque. Non ci sono solo le Mostre ... Ci sono anche le Chiese, i Palazzi antichi ... Milano è la patria dell'arte. Leonardo da Vinci vive a Milano e in tutto ciò che ha lasciato a Milano. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°16939 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 15/12/14 alle 20:43 via WEB
Ogni felicità racchiude in se... tanto tanto... Amore. Un abbraccio e felice serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 16/12/14 alle 06:53 via WEB
Ciao Antonella - hai ragione. Nulla nasce dal niente. Tutto ha una origine. Buona giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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BUON MARTEDI' 16 DICEMBRE 2014

Post n°16938 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da dinobarili
 

BUON MARTEDI' 16 DICEMBRE 2014

 
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