dino secondo barili

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 24/01/15 alle 14:53 via WEB Carissimo Dino, è un racconto favoloso, Montecarlo.. il ballo... Giansiro che volle Gabriella tutta per se... uno.. due.. tre baci.. e vaiiii.. una valanga di baci.. che sogno splendido... L'Amore.. meraviglioso Amor! Un abbraccio e buon pomeriggio, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 19:15 via WEB Ciao Antonella - bel commento. ... e poi, Montecarlo ... il ballo ... pensa il valzer lento con quel che ne consegue. Giansiro e Gabriella che vanno in estasi. Buona serata Dino (Rispondi)

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 24/01/15 alle 15:04 via WEB Carissimo Dino, questo racconto è perfetto per il momento in cui viviamo, uccidere il lavoro è pari ad uccidere la società, in particolare i giovani che vedono naufragare i loro sogni. Speriamo che cambi presto la suonata... Nel frattempo Adelaide e Calogero si fanno compagnia.. chissà se sboccerà l'Amore... Un abbraccio e buon pomeriggio, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 19:10 via WEB Ciao Antonella - certo che sboccerà l'amore tra Calogero e Adelaide... E' normale. E' Naturale ... Buona serata Dino (Rispondi)

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 24/01/15 alle 15:06 via WEB Buon Sabato carissimo Dino! Che sia ricco di sorrisi, ciao, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 19:06 via WEB Ciao Antonella - Buona sabato e felice domenica. Dino (Rispondi)

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 24/01/15 alle 15:07 via WEB L'amore è come il sole, illumina e riscalda il creato. Un abbraccio, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 19:03 via WEB Ciao Antonella - hai ragione. Nella nostra società abbiamo bisogno di quel sole. Buona serata. Dino (Rispondi)

LA "CRISI" DEL PROF. CALOGERO racconto (226) di Dino Secondo Barili

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

226

La “crisi” del Prof. Calogero

Il Prof. Calogero, cinquant’anni, single, Docente di Economia presso un Liceo Commerciale di Milano, un anno fa, era in crisi profonda. Non per l’economia in sé (sua materia di insegnamento), ma per gli studenti che ogni giorno lo sottoponevano a domande sempre più difficili. In un primo tempo, il Prof: Calogero aveva cercato di rispondere nel modo più semplice e lineare possibile. Poi, le domande erano diventate sempre più complicate. A quel punto il Professore di Economia aveva capito che gli studenti erano preoccupati del “loro” futuro. Inoltre, siccome “la crisi economica” mordeva e cominciava a creare problemi seri, il Professore aveva cercato di tenersi aggiornato. Come si fa ad essere aggiornati in una materia così complessa come l’Economia? Un giorno di un anno fa, il Prof. Calogero cercò aiuto e sfogò con la sua collega Adelaide, quarant’anni ben portati, Docente di Lettere, single pure lei. “Tu si, che sei fortunata, cara Adelaide. Dante, era Dante ieri, e lo è anche oggi. L’Economia no. Ogni “Economista” ha una “sua economia”. Per molti “Economisti”, l’economia è come il formaggio groviera. Ci sono quelli che vedono solo i buchi …e coloro che vedono solo il formaggio. Per non parlare degli Economisti che “vedono” l’economia che non c’è (cioè la speculazione). Quell’economia che “immaginano ci sia”… secondo i loro calcoli matematici. Come faccio a rispondere alla domanda dei miei studenti…”Perché gli Economisti non sono capaci di risolvere la crisi economica?”.La Professoressa Adelaide si rese conto che il problema era serio. Si sentì in dovere di dare una mano al Collega. Inoltre, essendo single, era ancora alla ricerca dell’anima gemella. Si rese, pure, conto che poteva essere l’occasione giusta per allacciare un buon rapporto con un possibile fidanzato, libero e piacente. “Hai ragione di lamentarti, caro Calogero. Questa crisi economica ci sta massacrando tutti. Gli studenti hanno più di motivo per essere preoccupati. Forse… posso esserti di aiuto. Al mio paese natale, in Lomellina, in provincia di Pavia, c’è un agricoltore che sa tutto di economia. E’ soprannominato Genuflessosantino. Potremmo andarlo a trovare e farci spiegare qualcosa.” Calogero ci pensò e accettò l’idea. A mali estremi …estremi rimedi! Inoltre, Adelaide era stata così dolce, gentile che era impossibile resistere. Genuflessosantino era un uomo pratico, deciso, quasi burbero. Accolse Calogero e Adelaide nel suo cortile pieno di galline, anatre e oche. Dopo aver ascoltato la domanda degli studenti, invitò i due Professori ad entrare nella stalla del suo più bel cavallo… il cavallo di Genuflessosantino. “Vede, Professor Calogero. Questo è il mio più bello e forte cavallo che posseggo… ma è ammalato. E’ attaccato da una miriade di tafani. Le femmine dei tafani si nutrono del sangue del mio cavallo e adagio, adagio lo stanno facendo morire. Il mio cavallo si chiama “lavoro” e i tafani si chiamano “tasse”. I tafani, però, non sanno che il giorno in cui avranno succhiato tutto il sangue al mio cavallo-lavoro… moriranno anche loro… per sempre. Uccidere il “lavoro” è… uccidere la società, cioè noi.” Il Prof. Calogero ebbe la risposta per i suoi studenti. Inoltre aveva trovato in Adelaide un utile sostegno e una piacevole compagnia. (226)

IL CEROTTO di Teresa Ramaioli

IL CEROTTO 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 23/01/15 alle 18:47 via WEB IL CEROTTO (1921)Morire d'infezione per ferite e tagli non era così raro fino a un secolo e mezzo fa. Un rimedio era stato individuato nell'utilizzo di garze imbevute di acido fenico, che però irritava la cute.,si era passati a prodotti sterili, per tenere lontani batteri e germi. Le prime forme di medicazioni sterili vennero brevettate nel 1845 da due medici americani Horace Harrell Day e William H. Shecut. Consistevano in preparati ricavati dalla nitrocellulosa, che venivano sciolti in etere etilico e poi applicati sulle ferite, applicandovi sopra bende di cotone. L'idea era venuta a due imprenditori Robert Wood Johnson e George Seabury, ma fu il primo a metterla a profitto dando vita nel 1886 a una propria azienda, la Johnson & Johnson. Circa trentacinque anni più tardi, un impiegato della stessa società, Earle Dickson, si presentò ai suoi capi con un'idea geniale. L'intuizione gli era venuta osservando sua moglie Josephine mentre lavorava in cucina. Per medicarle i piccoli tagli e le scottature gli era balenata una soluzione che permettesse di tenere la ferita in condizioni sterili, consentendo di continuare le sue faccende domestiche. Prese una striscia adesiva e vi posizionò al centro un tampone di garza, ricoperta con crinolina per mantenerla sterile e sicura. Aveva inventato il cerotto moderno. L'idea conquistò il presidente James Wood Johnson ,fratello di Robert, che la trasformò in pochi mesi in un prodotto su larga scala, lanciato nei negozi il 18 maggio del 1921. La nuova medicazione incontrò il favore della gente, diventando un oggetto irrinunciabile in qualsiasi armadietto domestico o cassetta di pronto soccorso sui luoghi di lavoro. Per la J&J fu un successo commerciale, per Dickson l'occasione di una promozione professionale, che lo portò alla poltrona di vicepresidente della società. Ciao Teresa Ramaioli

CIAO DONATELLA ... DONATELLA DI MILANO

CIAO DONATELLA ...

DONATELLA DI MILANO

DoNnA.S il 24/01/15 alle 14:09 via WEB Simpatico racconto. Spesso passeggiate all'aria aperta fanno bene. Depurano ossigenando il corpo e liberano la mente dai pensieri. (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 14:40 via WEB Ciao Donatella - Hai ragione. Le passeggiate all'aria aperta sono un soffio di vita. Il contatto diretto con la natura accende i migliori pensieri. Buon pomeriggio. Dino (Rispondi)

CIAO DONA ... DONADAM68

CIAO DONA ...

DONADAM68

donadam68 il 24/01/15 alle 10:16 via WEB l'amore è silente, non spavaldo pensiero, folata lieve di cuor e mente :)D (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 14:35 via WEB Ciao Dona - bella definizione dell'amore ... Però, l'amore è anche passione, avventura, romanticismo ... E poi, l'amore è tutto. Buon pomeriggio. Dino (Rispondi)

CIAO DONA ... DONADAM68

CIAO DONA ...

DONADAM68

donadam68 il 24/01/15 alle 10:15 via WEB buon sabato anche a te Dino :)D (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 14:30 via WEB Ciao Dona - grazie e buon sabato nella tua bellissima città. Dino (Rispondi)

SALUTI DA PAVIA BUON SABATO 24 GENNAIO 2015

SALUTI DA PAVIA

BUON SABATO

25 GENNAIO 2015

PENSIERI SPARSI DEL 23 GENNAIO 2015

PENSIERI SPARSI DEL 23 GENNAIO 2015

“L’amore è il miglior antidoto

contro tutti i mali ”

Dino

GABRIELLA E GLI ESPERTI racconto (874) di Dino Secondo Barili

23 GENNAIO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 23 gennaio 2015 – Venerdì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

874

Gabriella e gli esperti

Nella nostra attuale società ci sono tantissimi esperti. Si può dire che vi sono esperti in ogni settore. Tutti hanno una loro ragion d’essere, cioè hanno clienti. Quando ci sono clienti vuol dire che il mercato è fiorente. Un anno fa, la Dott. Gabriella, cinquant’anni, single (da un anno), bellissima, Dirigente di una Agenzia Commerciale a Milano, abitante a Pavia, sentiva il bisogno di un esperto. Prima di cercarne uno, ne parlò con la sua amica Rachele. “Rachele, ho un malessere generale che non mi lascia tranquilla … Penso di aver bisogno di un esperto” Rachele guardò Gabriella con sguardo interrogativo. “Gabriella, io ti vedo benissimo. In piena forma … anzi, assolutamente affascinante. Immagino che i tuoi problemi sono solo mentali … Nel qual caso, prima di andare dall’esperto, devi farti l’esame di coscienza” Gabriella reagì. “L’esame di coscienza? … Rachele, scusa la domanda. Per fare che cosa?” la risposta è stata immediata. “Come, per fare cosa? Gabriella. Prima di chiedere aiuto ad un esperto devi prima di tutto sapere che cosa hai. Cosa ti senti. Non è più come un volta che si andava dal Medico ed era un Medico generico unico per tutti i mali. Oggi, ci sono le varie specializzazioni. Il Medico specializzato nelle mani … ignora (o quasi) il resto del corpo. Così, sono gli Psicologi, gli Economisti … e via dicendo” Gabriella comprese che l’amica aveva ragione. “Rachele cosa dovrei fare?” – “Gabriella … fai l’esame di coscienza. Se è un malessere psicologico devi scrivere un elenco di ciò che non va nella tua vita. Scrivi … ciò di cui hai bisogno. Dopo aver fatto l’elenco cominci a intervenire. Cancelli a mano, a mano tutti i malesseri che puoi eliminare da sola. Per esempio. Se mangi male … Puoi eliminare ciò che non va. Se invece sono problemi psicologici, come l’amore … allora, non occorre l’esperto … devi darti una mossa …” Rachele stava per continuare, ma Gabriella l’interruppe. “E, già. Rachele, hai ragione. Gira e rigira, è sempre l’amore che ronza nel cervello. E’ sempre l’uomo dei sogni … che non lascia dormire di notte. Diciamo la verità. Non un uomo qualsiasi. Un uomo che incontri alla mattina sul treno, sul metrò o in Ufficio. Spesso è un uomo che non esiste … O meglio, esiste nel mondo dei sogni” Finalmente, Gabriella aveva sputato il rospo. L’amica Rachele, l’aveva fatta cantare. Gabriella si sentì meglio e suggerì un caffè al Bar. Il solito Bar di Piazza della Vittoria a Pavia. Per coloro che non conoscono Pavia immaginano che Piazza della Vittoria sia una Piazza come le altre. E, no. Piazza della Vittoria a Pavia non è una Piazza come le altre. Dice, un’antica leggenda che dal modo in cui si attraversa la Piazza, da sinistra a destra … da destra a sinistra … in diagonale oppure a zig zag … si è fortunati o sfortunati. Qualche lettore dirà che a Pavia … le hanno inventate tutte (o quasi). Forse, hanno ragione. Fatto sta che dopo la discussione, Gabriella e Rachele sono andate a prendere un caffè al Bar … il solito Bar, quello della Signora Barbara il cui sorriso è sempre foriero di novità. Infatti, appena Gabriella e Rachele sono entrate nel Bar si sono viste fare una proposta dalla Signora Barbara. “Siete libere stasera? Tra un paio d’ore partiamo per Montecarlo per una serata particolare. Il sessantesimo compleanno del Dott. Giansiro il quale mi ha espressamente raccomandato “Barbara, mi raccomando … porta Gabriella e Rachele. Ho una sorpresa per loro” Chi è quella  cinquantenne che rinuncia ad un serata a Montecarlo? Chi è quella cinquantenne che rinuncia alla serata di compleanno del più affascinante sessantenne di Pavia, bellissimo e ricchissimo. Si può fare un azzardo: nessuna! Infatti, Barbara, con Gabriella e Rachele, dopo qualche ora erano già a Montecarlo. Si racconta che Montecarlo sia popolato solo da personaggi affascinanti come i protagonisti del film “Caccia al ladro” come … Grace Kelly e Gary Grant … roba da far perdere i sensi. Alla serata per il sessantesimo compleanno del Dott. Giansiro il locale scelto era da favola. Barbara, Gabriella e Rachele erano perfette. In abito da sera che Giansiro ha subito apprezzato. Infatti, il sessantenne ha presentato Barbara e Rachele a due affermati attori del cinema francese, Marcel e Francois. Ha tenuto per sé Gabriella, della quale si era innamorato. Dopo la cena al “Grancafé” c’è stata la serata da ballo in onore del festeggiato. Il sessantenne Giansiro ha tenuto stretto Gabriella, la quale si aspettava la sorpresa. Durante il ballo i due si sono sfiorati il viso  parecchie volte … fino a quando, durante un valzer lento, Giansiro non resistette. Baciò Gabriella sulla bocca … una … due  … tre volte. Si fa presto a dire baci … ma a i baci a Montecarlo valgono il doppio. Infatti, Gabriella cambiò colore varie volte. Ormai dell’esperto non aveva più bisogno. E, nemmeno di farsi l’esame di coscienza. E’ noto che l’amore è il miglior antidoto contro tutti i mali. E, in fatto d’amore, Giansiro era un esperto vero che non aveva uguali. . Questo è il racconto 874 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

PAVIA di Teresa Ramaioli

PAVIA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo il 22/01/15 alle 18:41 via WEB La chiesa di San Teodoro a Pavia Al centro del quartiere medievale dei pescatori sorge la chiesa romanica di San Teodoro del XIII sec., dalla rossa fronte in mattoni tripartita dai contrafforti, con alla sommità una loggetta cieca. L’interno è costruito secondo il modello delle chiese tardoromaniche dette “a sala” (per l’effetto, generato dall’altezza quasi uguale delle coperture, di ritrovarsi in un ambiente unico senza interruzione di spazi) con tre navate L’edificio, dedicato ad uno dei santi protettori della città, accoglie al suo interno numerose testimonianze votive: dagli affreschi romanici dipinti sui pilastri, ai cicli pittorici rinascimentali con le Storie di Sant'Agnese , riconosciuto dai critici al Bramantino, le Storie di San Teodoro del XVI sec. (1514), alla famosa Veduta di Pavia del primo Cinquecento (1522), importante testimonianza di valore topografico dell’aspetto della città nel Rinascimento. Suggestiva è la cripta seminterrata, con capitelli romanici scolpiti. Ciao , buona passeggiata a Pavia Teresa Ramaioli

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 23/01/15 alle 16:43 via WEB Scusa il ritardo carissimo Dino! Buon Venerdì!!! Ciao, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 09:20 via WEB Ciao Antonella - buon sabato a te. E grazie per i tuoi commenti. Dino (Rispondi)

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 23/01/15 alle 16:54 via WEB Carissimo Dino, questo non è un racconto.. è un sogno splendido ad occhi aperti.. che destino meraviglioso.. ci pensi, a quel bacio lungo dei giorni? che sogno... un abbraccio e felice serata, antonella (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 09:17 via WEB Ciao Antonella - il racconto "GIORGIA E LE ABITUDINI" è fatto per sognare. Oggi. i sogni servono per stare bene. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 23/01/15 alle 16:44 via WEB Amare è vivere intensamente ogni attimo.. Un abbraccio e buona serata, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 09:13 via WEB Ciao Antonella - proprio così. "Amare è vivere ... intensamente ogni attimo" e la vita diventa un Paradiso (Terrestre). Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO GIOVANNI ... MENEGI53

CIAO GIOVANNI ...

MENEGI53

menegi53 il 23/01/15 alle 22:37 via WEB Dino sei forte! Bellissimo il tuo racconto! Ti abbraccio e ti auguro un buon fine di settimana! A presto Dino, ciao! (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 09:00 via WEB Ciao Giovanni - il tuo giudizio aiuta a fare meglio e di più. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO FRANCA ... VULNERABILE 14

CIAO FRANCA ...

VULNERABILE14

vulnerabile14 il 23/01/15 alle 19:57 via WEB Buon W E a href="http://img5.dreamies.de/img/422/b/xe1agab7rk6.gif">, , a te augurandoti il meglio, un abbraccio Franca. klicca . Se posso torno dopo x leggere (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 08:59 via WEB Ciao Franca - buona giornata e grazie della visita. Dino (Rispondi)

CIAO STEFANO

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline il 23/01/15 alle 19:37 via WEB Il nostro Ticino rimane un toccasana ed è alla portata di tutti. Bravo Dino nei tuoi racconti c'è sempre tanta saggezza. (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 08:59 via WEB Ciao Stefano - il Ticino e i suoi boschi sono stupendi. Pavia deve molto al suo ambiente. Speriamo non venga deturpato come i muri della città ... con tutti quegli orribile scarabocchi. Fai bene a parlare nel tuo Blog di Pavia città d'arte ... Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012 il 23/01/15 alle 16:42 via WEB Carissimo Dino, che bel racconto, non esiste medicina migliore delle passeggiate all'aria aperta, se poi c'è il boschetto dei mughetti e dietro ad un albero si nasconde Cupido.. lè fatta... è una meraviglia... Viva L'amore! Viva il boschetto del Ticino.. Un abbraccio e buon pomeriggio, Antonella (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 08:54 via WEB Ciao Antonella - il boschetto dei mughetti è la fine del mondo. E' il sogno di ogni uomo e di ogni donna ... e poi è il luogo prediletto da Cupido. Impossibile resistere. Buona giornata. Dino (Rispondi)

CIAO LUCREZIA ... SEMPLICELUCREZIA

CIAO LUCREZIA ...

SEMPLICELUCREZIA

semplicelucrezia il 23/01/15 alle 16:10 via WEB Dino questa storia fa pensare e molto ^_^ (Rispondi)

dinobarili il 24/01/15 alle 08:51 via WEB Ciao Lucrezia - grazie della visita e del giudizio. Ogni racconto ha una sua morale. Buona giornata. Dino (Rispondi)