dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 18/02/2015
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
237
Carlo e statua di legno
Fin da quando aveva tredici anni, Carlo, era attratto dalle statue specialmente quelle scolpite nel legno. Dopo gli studi diventò impiegato. Venne assunto in un Ufficio Commerciale dove c’erano solo impiegate-donne e si sentì a suo agio. Poteva svolgere il suo lavoro con tranquillità, ma aveva capito che, finito il lavoro, voleva stare solo. Vivere la sua passione (le statue, appunto) e non sentire alcun’altra voce. La passione del tredicenne riemerse con forza. Ormai, era il suo “hobby”, la sua seconda vita. All’età di cinquant’anni, si sentiva un uomo appagato. Nel lavoro si trovava bene. Con le colleghe, pure… Unico neo, le statue. Per anni aveva studiato un’infinità di statue in legno, di tutte le epoche. Specialmente del 1800. Poi, un giorno di un anno fa, Carlo, venne interpellato per un consiglio dal Parroco del suo paese, Don Casimiro, il quale aveva una statua di un Santo in pessimo stato di conservazione. Carlo, diede il suo giudizio. La statua aveva bisogno di un immediato restauro. Visto che Don Casimiro ci teneva alla Statua del Santo, ma voleva spendere il meno possibile, Carlo si offerse di fare lui stesso il restauro (gratis). I Parroci capiscono subito quando una persona è generosa e meritevole di fiducia. Pregò Carlo di portare a casa la Statua per effettuare i lavori necessari. Per la prima volta, l’impiegato Carlo ebbe la possibilità di avere una statua vera, del 1800, nella sua casa. Poteva studiarla, ammirarla, toccarla, come avrebbe voluto fare con quelle sulle quali aveva posato gli occhi. Carlo esaminò la statua da cima a fondo. Scrisse su un apposito quaderno tutti i punti che avevano bisogno di restauro ed il materiale occorrente. Alla fine adagiò delicatamente la statua su una coperta per studiare il basamento. Qui comparve la prima sorpresa. Sotto al basamento della statua c’era il segno di un pezzo di legno riportato… come se chiudesse un pertugio. Carlo si prodigò con tutte le precauzioni possibili. Estrasse il pezzo di legno che fungeva da tassello. Sotto al coperchio c’era effettivamente un incavo “segreto” con dentro una pergamena sgualcita, corrosa dal tempo. Il testo scritto, però, era leggibile e diceva: “Dopo aver compiuto il tuo lavoro avrai raggiunto un grande traguardo: la felicità. Perché, “avere” è importante … ma “essere”… molto di più”. In quel momento Carlo sentì suonare il campanello di casa. Si fece un breve esame di coscienza. Chi poteva essere? A casa sua non veniva mai nessuno. Si diede un contegno e andò ad aprire. Era una bellissima ragazza con in braccio una statua di legno del 1800. “Scusi, Signor Carlo. Sono Chiara. Nel mio Palazzo in Pavia ho questa statua che ha bisogno di essere restaurata. Don Casimiro mi detto che lei è un esperto restauratore. Posso contare sul suo aiuto?” L’impiegato Carlo non avrebbe mai immaginato una simile sorpresa. Non solo accettò il lavoro proposto da Chiara, ma i due si trovarono in perfetta sintonia in quanto avevano la stessa passione: le statue del 1800. Chiara aveva ventisette anni. Era bellissima e ricchissima… con tante statue da restaurare. Dagli oggi, dagli domani… anche i torrenti diventano fiumi. Carlo si innamorò di Chiara e… Chiara di Carlo. Perché… un amore, per essere completo, deve avere sempre degli interessi comuni.(257)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
PAVIA
di Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
ANTONELLA
PER
TERESA
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO GIOVANNI ...
MENEGI53
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
17 FEBBRAIO 2015
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 17 Febbraio 2015 – Martedì - 12.00
Intrigo …
… a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
899
Guglielmo e l’isola del mistero
Sessant’anni è una bella età. Si è realizzato un bel tratto di vita. Ci si può considerare relativamente giovani e si possono avere ancora tanti sogni nel cassetto. E’ anche l’età delle riflessioni. Delle domande che negli anni precedenti non si sono poste. Un anno fa, è stato così anche per Guglielmo, sessant’anni, fisico atletico, mente lucida … il quale ha raggiunto la pensione dopo aver “volato” tanti anni sui cieli d’Europa come pilota di aerei commerciali. Quando una persona, a sessant’anni, ha la possibilità di vivere la pensione nella città dove è nato ed ha studiato … non ha proprio nulla di cui lamentarsi. Pavia è una città magica … a misura d’uomo (come si diceva una volta) … e poi c’è il fiume Ticino che da solo risponde ad ogni esigenza. Un anno fa, Guglielmo si è dato da fare per recuperare il tempo passato … dopo aver volato alto nei cieli. Ora, era con i piedi per terra. Sentiva l’esigenza di conoscere la storia e la vita della sua città, Pavia. Pavia è un museo cielo aperto. Ovunque ci si muove ci sono tracce di un passato che … parla da solo. Quel passato sembra dire. “Sai, qui ha abitato Alboino, il primo Re del Longobardi. Qui, invece, si è fatto incoronare Federico Barbarossa … “ Ovunque si gira per la città … si incontrano luoghi dove (da Napoleone in giù … e da Napoleone in su) ha messo i piedi qualche personaggio famoso. Ma non era quello che Guglielmo cercava. Voleva cercare anche un passato più immediato … il suo passato. L’età della Scuola Media … del Liceo … A proposito del Liceo … per Guglielmo è stato un periodo favoloso … Studio ed esperienze a non finire. Un anno fa, Guglielmo ha fatto un’importante scoperta: “la bancarella dei libri dei libri usati di Piazza del Duomo … Montagne di libri (forse appena usciti da qualche cantina) … ammucchiati alla rinfusa. A rovistare in quel mucchio … frotte di persone avanti negli anni. Mettono le mani in quella montagna di libri per cercare, forse, quello che nemmeno loro sanno. Cercare cose che, forse, qualcuno mette loro sotto gli occhi. Si dice che un uomo “non va” … dove vuole. Va dove lo porta il Destino. E quel suo andare è dentro (o intorno) a lui stesso. Anche Guglielmo, era attratto da qualcosa. Qualcosa che nemmeno lui sapeva. Per esempio. Una mattina si era svegliato con il desiderio di girovagare per le viette strette sghembe del rione medioevale di Pavia. Quel rione che ruota intorno alla Chiesa di San Teodoro. Curiosità? Forse … Oppure, un lontano richiamo indefinito … un richiamo che si perdeva nella nebbia del tempo. Guglielmo girovagò senza una meta precisa … da una vietta all’altra. Guardando in alto tra i Palazzi, il sessantenne venne attratto da una finestra. Guglielmo ebbe un presentimento e si pose una domanda. “Come? La persiana di quella finestra l’ho sempre vista aperta … e adesso è chiusa. Cosa sarà successo?” La domanda non era solo una domanda. C’era un perché. In quell’appartamento abitava Ofelia, sua ex-compagna di Liceo … Anzi, le cose non stavano proprio così. Ofelia, a sedici anni. era stata la sua prima “morosina”. Uno di quegli amori che nascono spontanei, immediati … che durano il tempo di una stagione … e lasciano il segno. Ora, quella persiana era chiusa … Come mai? Guglielmo si rese conto che avere sessant’anni non è una cosa facile. Bisogna saper accettare realtà di cui, fino ad allora, ignorava l’esistenza. Il sessantenne cercò di pensare ad altro. Si ricordò che era mercoledì. Giorno in cui c’è il banchetto dei libri usati in Piazza del Duomo. Dal rione medioevale e Piazza Duomo ci sono pochi passi. Sembrava che Guglielmo sentisse un richiamo. Si avventurò nel mucchio di libri. Andò a naso … Si trovò tra le mani un’Antologia di letteratura italiana della terza Liceo. Il sessantenne ebbe i brividi. Quell’Antologia la conosceva. Guglielmo la sfogliò per accertarsene. Era proprio vero. Quell’Antologia era di Ofelia. C’era la sua calligrafia minuta … quelle note scritte a margine .. quegli svolazzi senza un perché. Cercò una poesia di Carducci. C’era. Era là con le note a margine … ma c’era anche la sua scrittura, di Guglielmo. Non c’erano più dubbi. La finestra con le persiane chiuse e l’antologia dovevano avere un nesso, un legame. Quella mattina, Guglielmo, ha preferito non prendere il caffè al solito Bar … anzi, non lo ha preso affatto. Si è lasciato trasportare dai ricordi. Preferì passeggiare sul Ponte Coperto. Avanti e indietro … con l’Antologia di Ofelia che aveva appena acquistato. E sembrava che quella Antologia parlasse. Ricordi? Ricordi quel giorno in cui Ofelia aveva raccontato a sua madre che sarebbe andata a studiare da un’amica? Invece, con quella Antologia, Ofelia e Guglielmo si erano recati in barca sull’Isola del Mistero poco a monte di Pavia … e là, in mezzo al bosco avevano fatto all’amore … Guglielmo non era un sentimentale. E non voleva cominciare ad esserlo. Era un ex – pilota, mica un poeta di quelli che trovano sempre una scusa per lasciarsi prendere dalla nostalgia. Ora, però, Guglielmo senti il desiderio di rivedere l’Isola del Mistero. Dal Ponte Coperto all’imbarcadero ci sono due passi. Il sessantenne Guglielmo prese una barca a noleggio e con la “sua” Antologia tra le mani raggiunse l’Isola del Mistero. Era tutto come quarant’anni prima. Stesso boschetto … sull’isola in mezzo al fiume Ticino. Al centro del boschetto … uno spiazzo verde. E’ stato lì dove Ofelia e Guglielmo avevano fatto all’amore. Solo una volta. Quell’unica volta. Al sessantenne gli parve rivedere la stessa scena … con tutti i passerotti intorno che, incuranti dei due amanti, continuavano a cinguettare e a beccare qua e là. Ora, come allora. E questa volta, però, un passerotto si era avvicinato a Guglielmo. Si era posato sull’Antologia che teneva tra le mani e cercava di beccarla. E’ stato in quell’istante che il passero si trasformò in Ofelia … sedici anni … bellissima. “Guglielmo hai fatto bene a venire qui. Ti aspettavo. Ricordi? Il nostro primo bacio? La nostra prima volta? Tutto come allora … Mi troverai sempre qui … ogni volta che lo vorrai. Perché ogni cosa vive finché si ricorda … “ Ofelia scomparve. Il passerotto prese il volo. Guglielmo si rese conto che quella era veramente l’Isola del Mistero. Questo è il racconto 899 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
18 FEBBRAIO
di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 17/02/15 alle 12:12 via WEB 18 FEBBRAIO Oggi nacque Enzo Ferrari Corridore automobilistico e imprenditore industriale Negli anni Venti corse come pilota per l'Alfa Romeo, poi, sempre per l'Alfa, lavorò in vari settori tecnici ed amministrativi. Nel 1929 fondò a Modena la "scuderia Ferrari". Poi decise di staccare la società dall'Alfa Romeo ed iniziò a costruire auto da corsa a Maranello. Restò presidente della Ferrari fino alla sua morte, nonostante, nel frattempo, avesse ceduto l'azienda alla FIAT. Enzo Ferrari, ebbe numerosi riconoscimenti per la sua dedizione allo sport ed al lavoro. Tra cui nel 1960 una laurea honoris causa in ingegneria meccanica e nel 1988 una in fisica. Scelse l'emblema della sua scuderia, il cavallino rampante perché gli fu dato in dono dalla mamma di Francesco Baracca (asso dell'aviazione durante la prima guerra mondiale. Dopo le prime vittorie in volo scelse un cavallino rampante, simile allo stemma araldico del suo ex reggimento di cavalleria, quale emblema della sua squadriglia.), contessa Paolina Biancoli che gli disse: metta nelle sue auto il cavallino rampante di mio figlio. Le porterà fortuna. Ciao Teresa |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO GIOVANNI ...
MANEGI53
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO DONATELLA ...
DONATELLA DI MILANO
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.