dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 28/02/2015
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
271
Claudio e gli amici
Non tutti i giorni sono uguali. Ci sono i giorni “più”… e giorni “meno”. Tuttavia il sogno di ogni persona è che, nella vita, ci siano solo giorni “più”. Nei giorni “più” vi sono sicuramente i momenti passati con gli amici. Claudio, quarant’anni, impiegato di banca…almeno la pensava così. Ecco perché si dava da fare per avere sempre tanti amici con i quali dialogare, parlare del più e del meno, sentirsi in un clima sereno e piacevole. Un anno fa, però, Claudio si era accorto che, in breve tempo, parecchi amici erano spariti dalla circolazione. Chi si era sposato. Chi era andato a convivere… Altri avevano cambiato… città. Uno, Carlo, era “emigrato” in Sicilia. Gli amici non si facevano più vedere al solito Bar di Piazza della Vittoria in Pavia. Non si vedevano più … e nemmeno si facevano sentire al telefono. Al Bar erano rimasti in tre; Giovanni, Francesco e (naturalmente) Claudio. Troppo pochi per i gusti dell’ impiegato di banca… il quale decise “ipso facto” di darsi da fare. Intervenire. Cercare nuovi amici e ricreare quel “clima” che aveva vissuto nei mesi precedenti. La cosa sembra facile… ma non è così. Come fare? Claudio parlò con il Prof. Celestino , Docente presso una Università di Milano, il quale lo invitò nel suo Studio ed espose tutte le varie possibilità per trovare amici … Compresa l’idea di “creare una ONLUS” … con tutte le “ricadute” conseguenti. Claudio si spaventò a morte. Uscì dallo Studio del Professore con il mal di testa. Claudio aveva una sua idea degli “amici” … in senso normale, naturale, come tra persone che si trovano bene insieme…ognuno libero di pensarla come vuole, dire ciò che vuole e ciò che pensa. “Altrimenti che amici sono?” Dopo una notte “d’inferno”, una mattina di un anno fa, al solito Bar di Piazza della Vittoria, Claudio parlò con Giovanni e Francesco. Disse loro se erano disposti a fare una passeggiata quotidiana sul Ponte Coperto di Pavia… “Per fare cosa?” – chiese Giovanni. “Per chiacchierare…e non solo” rispose Claudio. “E’ quel … ‘non solo’… che mi preoccupa.” Aggiunse Francesco. “A dire il vero” – continuò Claudio – “con il ‘non solo’ volevo dire che quando tre amici come noi, si trovano puntualmente ogni giorno sul Ponte Coperto di Pavia… sono attratti da mille argomenti. Per esempio. Il Fiume Ticino …che scorre da migliaia e migliaia di anni, incurante dei nostri problemi, delle nostre paturnie, dei discorsi più o meno seri. E poi, altri amici potrebbero aggregarsi a noi… Un modo per salutarci, per dirci, ‘come stai?’ ‘Stai bene?’ ‘Si, anch’io. E tu?’ … “ In quell’istante, accanto a Claudio, Giovanni e Francesco si fermarono tre loro compagne di scuola, Giovanna, Agostina e Valeria. “Cosa fate in questo Bar?” chiese Valeria, la più loquace delle tre. Pronta fu la risposta di Claudio. “Cerchiamo tre amiche come voi … per andare fare una passeggiata quotidiana sul Ponte Coperto. Cosa ne dite?” – Giovanna, colse subito il risvolto positivo della proposta. “Parlo a nome di tutte e tre … Noi siamo disponibili. Possiamo andarci anche subito.” La nuova compagnia dei “sei amici”, dopo aver assaporato il “migliore caffè” della giornata, si avviarono per raggiungere la metà. Prima di raggiungere il Ponte Coperto. Si erano già formate tre coppie che chiacchieravano allegramente ... sul come è bello vivere e stare insieme a Pavia. (271)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
NON E' MAI TROPPO TARDI
di Teresa Ramaioli
iltuonoilgrillo il 27/02/15 alle 18:55 via WEB "Non è mai troppo tardi" è il programma che rese celebre Alberto Manzi, il maestro teneva in tv delle vere e proprie lezioni di scuola primaria, che usavano metodologie didattiche innovative per quegli anni. Il suo pubblico e la sua immensa classe di alunni, era composta da persone adulte, il cui grado di analfabetismo era totale o comunque molto grave. Pare che Manzi durante il suo provino rifiutò il copione che gli era stato dato,, per improvvisare una lezione a modo suo. La trasmissione tv andò in onda per quasi un decennio (dal 15 novembre 1960), suscitò un importante interesse ma soprattutto ebbe grande rilevanza a livello sociale: si stimò che poco meno di un milione e mezzo di persone abbia conseguito la licenza elementare grazie alle sue lezioni a distanza. Si trattava praticamente di un corso di scuola serale. Le trasmissioni di Alberto Manzi avvenivano durante il tardo pomeriggio, prima dell'ora della cena; Manzi utilizzava un grosso blocco di carta montato su cavalletto sul quale, con l'ausilio di un carboncino, scriveva lettere e parole semplici, accompagnate da un disegno di riferimento dalla grafica semplice e accattivante. Il maestro Manzi aveva anche in dotazione una lavagna luminosa, dispositivo molto suggestivo ed affascinante.. Ciao Teresa Ramaioli |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO MARION ...
MARION20
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
PENSIERI SPARSI DEL 27 FEBBRAIO 2015
“Il bacio è un dolce brivido
… che fa aumentare la passione
e la pressione”
Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
27 FEBBRAIO 2015
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 27 Febbraio 2015 – Venerdì - 12.00
Intrigo …
… a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
909
Gabriella e Riviera Ligure
La vita attuale è particolarmente stressante. Lo è per il lavoro. Per chi ce l’ha … e per chi lo cerca. Per gli impegni di famiglia. In particolare per i genitori che hanno ragazzi in età scolare. Per tutti, insomma. Un anno fa … anche per la Dott. Gabriella, quarant’anni, single, bellissima, Dirigente di una Agenzia Commerciale nel milanese, abitante a Pavia. La Dott. Gabriella non avrebbe avuto proprio nulla di cui lamentarsi … Invece, arrivava al venerdì sera … stanca morta. Anzi, sfinita. Desiderosa solo di chiudersi nel suo bel appartamento di Pavia … di non vedere e non sentire nulla e nessuno. Nemmeno la TV. Del resto, quando una persona ha delle responsabilità, non può permettersi alcuna distrazione. Al sabato mattina, la Dott. Gabriella si concedeva un caffè nel solito Bar in Piazza della Vittoria a Pavia insieme alla sua coetanea e amica, Federica. “Federica sono sfinita. Quando arriva il venerdì sera, non ne posso più. Questa non è più vita. Sembra di essere ai lavori forzati …” Federica non era da meno. Anche lei aveva gli stessi problemi … ma aveva scoperto alcuni antidoti. “Gabriella, hai ragione. Anch’io, fino ad un anno fa, ho avuto i tuoi stessi problemi. Mi vedevo la settimana passare … Arrivavo al venerdì sera sfinita. Nessun risultato che soddisfacesse le mie esigenze. Gabriella … detta fra te e me. Il lavoro per quanto interessante possa essere … non paga. L’unica cosa che rende felici è l’amore” Gabriella si incuriosì. “E quale soluzione hai trovato?” – Federica rispose allegra e soddisfatta. “Gabriella … ogni fine settimane, anziché rimanere a Pavia, prendo il treno e mi reco in qualche località sulla Riviera Ligure. Lontano da Pavia e dal milanese … luoghi che mi ricordano troppo lo stress della settimana. Solo, allora, mi sento serena e rilassata … Quando la mente è tranquilla si ragiona meglio. Si pensa all’amore e come incontrare l’uomo giusto … E io l’ho trovato” Gabriella comprese che se voleva dare una svolta alla propria vita, doveva fare come l’amica Federica. Se non altro … provarci. Il sabato successivo alla chiacchierata, Gabriella si preparò a dovere. Anziché rimanere a Pavia ha preso il treno e si è recata a Varazze. Varazze è una bellissima località dove una persona può trascorrere un rilassante giornata. Passeggiata sul lungomare. Qualche occhiatina nei negozi. Un caffè con un pasticcino ligure. Un pranzo moderato (per via della linea). E nulla e nessun discorso che ricordasse la settimana lavorativa. Insomma, al pomeriggio Gabriella era rilassata e serena. Solo allora si rese conto che se al suo fianco ci fosse stato l’uomo dei sogni … sarebbe stata veramente felice. Ormai si avvicinava l’ora della partenza del treno per il rientro a Pavia. Gabriella cominciò a guardarsi intorno. Non vide nulla di interessante. Quell’interessante … si riferiva, ovviamente, ad eventuali soggetti maschili compresi tra i quaranta e i cinquant’anni. Alla Stazione di Varazze il treno era in perfetto orario. Gabriella aveva il posto prenotato quindi non ha fatto alcuna fatica ad accomodarsi … Ed è stato proprio lì che ha avuto la sorpresa. Accanto a lei c’era un Signore sui cinquant’anni che era la fine del mondo. Un Signore che più affascinante di così non poteva essere. Il treno non era ancora partito da Varazze e i due avevano già iniziato un’interessante conversazione. L’affascinante Signore si chiamava Danilo, Dott. Danilo. Era Dirigente di un Agenzia Commerciale del milanese ed abitava in un Attico a Milano. Prima di a arrivare a Genova, i due si erano già detto tutto. Ora, per nella testa di Gabriella si era affacciata … la sera. Cenare da sola oppure in compagnia di Danilo? Preferì lasciar prendere l’iniziativa all’uomo che l’interessava sempre più. Bastava una domanda di Gabriella e Danilo si scioglieva come neve al sole. I due “fringuelli” non si accorsero neppure che erano arrivati alla Stazione di Pavia, alla quale, Gabriella avrebbe dovuto scendere. Si trovarono, invece, come in un baleno alla Stazione Centrale di Milano. E’ Stato Danilo a lanciare l’esca. “Gabriella, conosco un Ristorante che è una favola. Cena a lume di candela. Luci soffuse. Pista da ballo … molto rispettose dell’intimità degli avventori … Insomma un piccolo Paradiso Terrestre” Era proprio il luogo ideale per passare la sera. Così è stato. Si dice che quando ci sono le condizioni può succedere di tutto. Tra un ballo e l’altro, Danilo baciò Gabriella la quale non aspettava altro. Anzi, era da troppo tempo che la quarantenne aveva bisogno di baci … tanti baci … baci in quantità. L’Orchestrina, poi, ci aveva messo di suo suonando ripetutamente “Ba … Ba … Baciamo piccina” con quel che segue. Le canzoni, a volte, aiutano a trovare la strada giusta. Quando i due amanti guardarono l’orologio era le due e un po’ … “E adesso?” chiese Gabriella. Immediata la risposta di Danilo. “Adesso andiamo a casa mia. Nel mio favoloso Attico a due passi da qui” Per coloro che si amano il tempo vola via in un baleno. Per fortuna che dopo il sabato … arriva la domenica. Infatti, Danilo e Gabriella, tra un bacio e l’altro, decisero di aspettare l’alba … vedere il sorgere del Sole su Milano. Se a Gabriella mancava qualcosa per andare in estasi … è bastato veder sorgere il Sole sulla città più interessante d’Italia. Gli Attici sono isole da sogno … dove i baci sono solo l’inizio di un sogno d’amore senza fine. All’alba, Danilo e Gabriella si coricarono sfiniti … ma non troppo. Infatti, il bello doveva ancora venire … e si è prolungato fino alla domenica notte. Questo è il racconto 909 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
PAVIA
di Teresa Ramaioli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
(Rispondi) (Rispondi)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO GIOVANNI ...
MENEGI53
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
|
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.