Messaggi del 23/04/2015

LA PROF. ISABELLA racconto (333) di Dino Secondo Barili

Post n°19081 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

333

La Prof. Isabella

La Prof. Isabella aveva preso l’appuntamento dalla sua Parrucchiera di fiducia per scaricare le tensioni che si portava dentro. Non era quello il modo di trovare la soluzione… ma non aveva altre idee. Cinquant’anni, un bell’aspetto fisico, un posto di Docente al Liceo… e una serie infinita di fallimenti sentimentali. Sei mesi fa, però, aveva toccato il fondo. Aveva chiuso con l’ultimo degli uomini con i quali aveva accettato di avere una relazione (relazione? Boh!). Veramente le cose non stavano proprio così. La Prof. Isabella amava far credere di essere stata corteggia (come per le relazioni precedenti). In effetti era stata lei che, inventando le scuse più impensate, aveva stuzzicato “l’appetito” del Dott. Lamberto, cinquant’anni pure lui, sposato. E’ ovvio che quando una donna single si avvicina ad un uomo sposato, sa già di avere a che fare con un individuo che ha una sua vita, delle sue abitudini, delle sue priorità. Una vita che, a volte, è costata anni di sacrifici. Che non può essere stravolta, da un giorno all’altro, dagli occhi dolci di chicchessia. Anche… quelli della Prof. Isabella, la quale, per sua natura era egocentrica… si vedeva solo lei. Quando, sei mesi fa, la Prof. Isabella aveva preso appuntamento dalla sua Parrucchiera… aveva bisogno, non solo di farsi mettere in ordine “le bionde chiome”…ma anche di sfogarsi... Avere una spalla sulla quale “sciogliere” i propri problemi…ascoltare i propri lamenti. La Parrucchiera Alida era la persona giusta. Ogni giorno ascoltava storie di ogni genere. Moltissime donne avevano sempre qualcosa di cui lamentarsi… dei loro “uomini”. La Prof. Isabella poteva essere una delle tante… Invece, no. Alida se ne accorse appena la Prof. Isabella iniziò il discorso. “Io non capisco gli uomini… sono degli egoisti, degli egocentrici. Vedono solo il loro tornaconto personale...che sappiamo quale! Inoltre, la maggioranza degli uomini sono degli insensibili … il contrario di noi donne.” La parrucchiera Alida, non era una donna alle prime armi. Aveva trentacinque anni, ma era una donna fatta, appagata sentimentalmente…ed aveva le sue idee (…anche sugli uomini). Conosceva la Prof. Isabella. Conosceva i suoi “fallimenti” con gli uomini e voleva sentire quale “musica” stava proponendo. La Professoressa rincarò la dose. “Io… non posso negarlo… sono stata corteggiata da molti uomini…(questa era una pia illusione!), ma ho sempre tenuto alla mia dignità. Per esempio, non ho mai tollerato che l’uomo mi considerasse “una donna oggetto”, “una bambola da usare a suo piacimento”. Alida mantenne la calma ed il silenzio. La Prof continuò. “Un uomo, per andare d’accordo con me, deve fare quello che voglio io.” A questo punto la Parrucchiera Alida non riuscì a trattenersi. “E, si, gli uomini sono proprio degli egoisti… degli egocentrici. Pensano solo al sesso… ma sarebbe un vero peccato se non fosse così. L’amore non è un compito in classe. Non è una prova di matematica… All’amore non si deve dare il voto come a scuola… promosso o bocciato! L’amore non è… come si usa dire adesso… “una prestazione sessuale” (magari aiutata con qualche pastiglia). L’amore è un atto spontaneo, libero e liberatorio, incontrollato e incontrollabile. L’amore è sentimento vero che viene da lontano…dal profondo dell’anima… esplode come fosse un temporale … e si conclude con l’arcobaleno. In questo spettacolo naturale …la donna è la “regista”…e l’uomo è l’attore… l’unico, indispensabile attore di cui le donne non possono farne a meno. Le donne che non capiscono il fenomeno … possono solo… contare le pecore!” (333) -

 
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23 APRILE 1916 di Teresa Ramaioli

Post n°19080 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

23 APRILE 1916 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 22/04/15 alle 18:44 via WEB
23 APRILE 1616__Il 23 Aprile del medesimo anno, il 1616, si spensero tre grandi nomi della letteratura mondiale: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e l’Inca Gracilaso de la Vega. L’UNESCO ha quindi scelto il 23 Aprile come data simbolo per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Il fine è quello di sottolineare l’importanza dei libri come mezzo di progresso e di diffusione culturale, nonché incoraggiare ciascuno, in particolare i giovani, a riscoprire il piacere della lettura. La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, è divenuta ormai un appuntamento fisso fondamentale nel calendario delle manifestazioni culturali italiane e mostrare un rinnovato rispetto per il contributo insostituibile di quelle persone che hanno promosso il progresso sociale e culturale dell'umanità. L'idea di questa celebrazione è nata in Catalogna, dove il 23 aprile, giorno di San Giorgio, una rosa viene tradizionalmente data come un dono per ogni libro venduto. Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19079 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 23/04/15 alle 10:27 via WEB
Carissimo Dino che splendido temporale!!! Hanno fatto in fretta a recuperare gli anni persi i due protagonisti.. e poi la povera Osvalda tutta bagnata.. chissà che freddo aveva... Osvaldo l'ha capito al volo e l'ha riscaldata con i suoi abbracci e baci.. Strabellissimissimo!!! Un abbraccio e felice giornata! Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 20:36 via WEB
Ciao Antonella - Il bello della vita è quando i sogni si realizzano. Ecco perché bisogna sempre avere fiducia. Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ... FRAEDUARDO

Post n°19078 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ...

FRAEDUARDO

fraeduardo
fraeduardo il 23/04/15 alle 19:05 via WEB
E’ un fulmine e come tale illumina tutto ma può anche accecare e incenerire. Quando scoppia apre una breccia o una specie di ferita nell'identità dell’io, identità che si spacca in modo tale che l’altro l’attraversi, l’illumini col suo lampo lasciando tracce indelebili che nemmeno il tempo può cancellare. Ecco perché l’amore quando scoppia non protegge, non conforta, non è una cosa tranquilla, piuttosto inquieta, espone. Come il fulmine, l’amore può accecare e incenerire, dare morte o, come diceva Norman Brown, essere toglimento di morte (a-mors). Viene pure da pensare, che se scoppia e nessuno lo può fermare, ha ragione Freud quando dice che l’Io non è padrone in casa propria e dunque non è la libertà che guida la passione ma è da questa trascinata. Un post breve ma che stimola infinite suggestioni. Pace e bene.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 20:25 via WEB
Ciao - Hai ragione. Bel commento. Gli uomini hanno sempre saputo che l'uomo non è libero. Non è libero perché è dominato dall'istinto, dalla passione, dal Destino ... Se una cosa deve accadere ... accade comunque. L'uomo non è mai solo e non è sulla Terra per caso. l'amore ne è una prova. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°19077 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline
franzkline il 23/04/15 alle 18:19 via WEB
Come un fulmine a ciel sereno! Ciao Dino sempre pensieri che colpiscono nel segno
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 20:20 via WEB
Ciao Stefano - è così che va il Mondo. Anche le parole a volte sono come il fulmine. E' lì il bello della vita. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19076 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 23/04/15 alle 10:16 via WEB
“L’Amore è come il fulmine … quando scoppia, scoppia … e nessuno lo può fermare”... Ben venga quel fulmine! Purché sia sereno!!! Un abbraccio Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 20:19 via WEB
Ciao Antonella - bel commento. L'amore come il fulmine sprigiona energia ... e l'energia è la vita dell'Universo. Buona serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19075 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 22/04/15 alle 20:48 via WEB
Carissimo Dino penso anch'io che nella vita si riceve quello che si è donato.. prima o poi.. ( Toglimi una curiosità Efisio e Frigenisia esistono davvero come nomi a Pavia? dalle mie parti non li ho mai sentiti) Un abbraccio e felice serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 08:58 via WEB
Ciao Antonella - Efisio e Frigenisia esistono davvero. In Piazza della Vittoria a Pavia se ne sentono di tutti i colori. E' la piazza dei pensionati e delle pensionate che seduti ai tavolini dei caffè tengono banco. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 23/04/15 alle 10:28 via WEB
Se nasco di nuovo.. Vengo a vivere a Pavia!!! Buona giornata, Antonella
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ... FRAEDUARDO

Post n°19074 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ...

FRAEDUARDO

fraeduardo
fraeduardo il 22/04/15 alle 22:29 via WEB
Colpo duro per coloro che credono di essere eterni; coloro che credono che il tempo non fa il suo mestiere e semplicemente passa senza lasciare traccia. Invece il tempo “non passa”, il tempo “rimane”, si fissa, sigilla le sue vittime con la crudeltà di un dio greco totalmente indifferente alle lacrime e ai lamenti dei morituri. Cronos non si impietosisse di nessuno, non risparmia nemmeno i suoi figli. Saggia la cultura popolare che sottolinea come, prima o poi, in questa vita – non nell’altra – la bilancia mette le cose a posto. La saggezza è vivere con la mano aperta senza usare né manipolare nessuno; senza ostentare la bellezza come un merito di fronte al quale inginocchiarsi. La saggezza consiglia vivere la bellezza come un dono effimero senza montarsi la testa, altrimenti finisce per essere un idolo, ma un idolo dei piedi di argilla che quando crolla spaventa tanto che non si avvicina nessuno. Forse sarebbe il caso di visitare l’arrogante signora, non per rimproverare nulla o per risentimento, ma perché sappia che, nonostante la sua antica superba, i nobili cavalieri sono ancora in piedi e in buona salute. Grazie della visita e il saluto. Le sue “storie” sono la voce della sapienza. Pace e bene.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 09:05 via WEB
Ciao - grazie del bellissimo commento. Da leggere e rileggere. Anche oggi, troppa gente "ha la puzza sotto il naso". Dovrebbe studiare la storia e vedere come sono finiti i superbi di ieri. Quella sarà la fine dei superbi di oggi. Fare bene ... e vivere senza superbia (uomini e donne). Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ...DAS SILVIA

Post n°19073 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ...

DAS SILVIA

das.silvia
das.silvia il 23/04/15 alle 17:53 via WEB
Un disegno semplice, ma bellissimo. Buona serata Dino, silvia
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 19:56 via WEB
Ciao Silvia - Teresa ti ringrazia. Ti auguro una buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ... ANASTASIA 55

Post n°19072 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ...

ANASTASIA 55

anastasia_55
anastasia_55 il 23/04/15 alle 14:12 via WEB
Un un sorriso per un felice pomeriggio, , Cliccami.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 19:56 via WEB
Ciao - grazie del "cliccami". Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ... ROMAIN 80

Post n°19071 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ...

ROMAIN 80

Romain_80
Romain_80 il 23/04/15 alle 12:14 via WEB
Grazie di cuore per il tuo gentile saluto, che ricambio volentieri, ti auguro un buon pranzo e un buon pomeriggio.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 19:55 via WEB
Ciao - Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19070 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 23/04/15 alle 10:14 via WEB
Saluti da Antonella di Cremona. Buona giornata!!!
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 19:54 via WEB
Ciao Antonella - buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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SALUTI DA PAVIA

Post n°19069 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

SALUTI DA PAVIA

buon giovedì 23 aprile 2015


 
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PENSIERI SPARSI DEL 22 APRILE 2015

Post n°19068 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 22 APRILE 2015

“L’Amore è come il fulmine …

 quando scoppia, scoppia …

e nessuno lo può fermare”

Dino

 
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OSVALDA, OSVALDO E IL PONTE COPERTO racconto (963) di Dino Secondo Barili

Post n°19067 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

22 APRILE 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 22 aprile 2015 – Mercoledì  - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

963

Osvalda, Osvaldo e il Ponte Coperto

Che cos’è una lamentela? Un’espressione di insoddisfazione. Oggi (e forse, ieri) molte persone hanno mille motivi per lamentarsi. Un anno fa, la Prof. Osvalda, Docente di Lettere in un Liceo del milanese, abitante a Pavia, è andata in pensione. Sessantadue anni portati alla grande, bellissima. Per tutto il tempo dell’insegnamento si è sempre lamentata … ora per questo, ora per quello. All’atto di andare in pensione, la sua amica del cuore, la Prof. Esmeralda, non ha perso occasione per farle notare le lamentele. “Osvalda, adesso non avrai più motivo di lamentarti. Sei in pensione … bella come un fiore. Il tempo è tutto a tua disposizione. Se ti lamenti ancora è solo colpa tua” Osvalda era troppo intelligente  per non aver capito l’antifona. Da quel momento non si è più lamentata. Ogni giorno doveva farsi il suo programma e se il programma non era soddisfacente la colpa era solo sua. Dopo parecchi tentativi, la Ex-Docente di Lettere aveva trovato finalmente il suo sfogo ideale. Ogni mattina alle sette si trovava al Ponte Coperto di Pavia e, da sola, o con altre amanti delle “camminate impossibili”, partiva per i sentieri del fiume Ticino … che in ogni stagione offre meravigliose avventure. I sentieri passano sotto le arcate dei Ponti: Ponte Coperto, Ponte della Libertà, Ponte della Ferrovia … e portano alle località più impensate. Ogni sentiero è unico, ineguagliabile, indimenticabile. C’è il sentiero delle rose, quello delle margherite, delle viole … del merlo, del fringuello … della Fata Morgana, del Mistero … Ecco. Sono proprio quei nomi che danno ai sentieri del Ticino un fascino strano. Ogni giorno un sentiero diverso. Quando i sentieri sono diversi … sono diverse anche le occasioni di incontro. Nel suo intimo, la Prof. Osvalda cercava proprio quello: l’incontro fatale, quello che accade una sola volta nella vita. La sessantaduenne, del resto, era single … ma avrebbe voluto avere un compagno, un uomo … un amore … e già che ci siamo “un amore superlativo assoluto” Nel mese di maggio di un anno fa, la Prof. Osvalda era particolarmente eccitata. Aveva la sensazione che le stesse per accadere qualcosa. Qualcosa di piacevole. Quando una persona attende un novità da troppo tempo trova la giustificazione nelle cose più impensate. Per esempio. Quando andava sul “sentiero del merlo” aveva la sensazione che ci fossero tanti merli che la guardavano … Inoltre, la Prof. Osvalda aveva la passione dei quadrifogli. Il quadrifoglio è una foglia anomala del trifoglio composta da quattro foglioline. Molto rara … e, pertanto, ritenuta portafortuna. Finché una persona trova un quadrifoglio … può essere un caso, ma quando (come la Prof Osvalda sul “sentiero del merlo”) trova sette quadrifogli in un colpo solo … allora, non è più un caso. Ci deve essere qualcosa di inspiegabile. Inoltre, la sessantaduenne, ha trovato i sette quadrifogli tutti in fila … nello stesso spazio erboso ... a mo’ di circolo, come fosse una O. Non era passato un quarto d’ora … Sullo stesso “sentiero del merlo”, la sessantaduenne ha incontrato un suo ex-compagno di Università, il Prof. Osvaldo, anche lui in pensione da poco tempo. Cosa c’era di meglio che parlare della pensione? Tra Osvaldo e Osvalda è nato subito un terreno di intesa: la pensione … e subito dopo. “Ma che bell’incontro?” Certe cose si sa come iniziano … perché le persone inseguono istintivamente la soddisfazione dei loro bisogni intimi. Entrambi cercavano la compagnia. Osvalda mostrò a Osvaldo il suo trofeo, “sette quadrifogli”. Quando si dice il caso … Anche, Osvaldo era un appassionato cercatore di quadrifogli. Anche, lui quella mattina, aveva trovato e messo nel portafogli … sette quadrifogli. C’è poco da fare. Le coincidenze hanno la loro importanza. Da quella mattina, Osvalda e Osvaldo hanno fatto coppia fissa. Ogni mattina si trovavano alle sette in punto al Ponte Coperto di Pavia per la passeggiata. Quando due single (di sessantadue anni) si incontrano cercano di mantenere un rapporto super controllato. Vogliono mostrare “all’altro” quanto sono educati, gentili, cortesi … e non vogliono perdere rispetto e discrezione. Del resto Osvalda e Osvaldo stavano troppo bene insieme e non volevano perdere il loro bene prezioso, l’amicizia. Si sa, però, che l’amicizia tra un uomo e una donna … è il preambolo dell’amore … quello vero, quello che ogni persona sogna e desidera. Quello di essere abbracciati, baciati, accarezzati … Cosa c’è di male? Nulla. Non tutte le persone, però, partono in quarta … specialmente in amore. Osvalda e Osvaldo … pensavano che dovesse essere l’altro a fare la prima mossa. Una mattina di fine maggio di un anno fa, i due ex-Docenti di Lettere si incontrarono alle sette per la solita passeggiata sui sentieri del fiume Ticino. L’aria era fresca ed entrambi si erano vestiti con abiti leggeri. Osvalda aveva una camicetta … quasi trasparente. Dopo parecchio camminare i due si accorsero che il cielo si stava rannuvolando. Minacciava un temporale. Così fu. In fretta erano ritornati sui loro passi, ma all’altezza del Ponte Coperto hanno dovuto fare una corsa senza riuscire ad evitare una “bagnata” tremenda. Per fortuna che il Prof. Osvaldo abitava in “Burg a bass” (Borgo Ticino)… In una di quelle belle case basse lungo la riva del fiume che sembrano uscite da vecchia cartolina del tempo che fu. Osvalda e Osvaldo si sono rifugiati in casa … ma Osvalda era tutta bagnata. Non poteva restare così. Si tolse la camicetta e rimase a seno nudo, bellissimo! Come fanno due educatissimi Docenti di Lettere a rimanere immobili? Indifferenti? Osvaldo, in un irrefrenabile slancio, abbracciò Osvalda e la baciò.  La sessantaduenne non oppose resistenza. Era proprio quello che desiderava e sperava accadesse. Ora, non poteva più lasciare la presa. I baci si sono moltiplicati e sono durati un tempo infinito. Del resto, i due Protagonisti, erano in pensione. Potevano dare fondo a tutte le loro attese … e recuperare il tempo perduto.  - Questo è il racconto 963 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LIBRO di Teresa Ramaioli

Post n°19066 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LIBRO 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 22/04/15 alle 18:38 via WEB
GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LIBRO-----Rose, libri e innamorati non mancano mai a Barcellona il 23 aprile. La Giornata Internazionale del Libro in Catalogna è un’occasione di festa romantica. I catalani celebrano la ricorrenza del loro patrono, Sant Jordi, uscendo per le strade a rivivere una tradizione popolare. Nella giornata del 23 aprile la tradizione vuole che le coppie si scambino regali: gli uomini ricevono un libro e le donne una rosa. Così Barcellona si trasforma per tutta la giornata in un’enorme libreria-negozio di fiori all’aperto. Le strade si riempiono di gente che passeggia tra coloratissime bancarelle stracolme di libri e rose, cercando un regalo non solo per la persona amata, ma anche per amici e parenti. Questa curiosa festa nasce da un insieme di tradizioni di epoche diverse: la festa di Sant Jordi patrono della Catalogna dal XV secolo, la famosa leggenda di San Giorgio e il drago, e l’antica abitudine medievale di visitare la cappella di Sant Jordi del Palazzo della Generalitàt (palazzo del comune), dove si soleva organizzare una fiera delle rose o “degli innamorati”. Per questo motivo Sant Jordi è conosciuto anche come il patrono degli innamorati in Catalogna. L’origine di quest’usanza va ricercata nella leggenda di Sant Jordi (o San Giorgio) e il drago. Sant Jordi era un soldato romano che salvò, secondo quanto raccontato da Santiago de la Voragine, un regno della Libia che dava in sacrificio ogni anno una fanciulla al drago. Sant Jordi, uccidendo il drago mette fine a questi sacrifici e il sangue del drago viene trasformato in rose. Di qui la tradizione di regalare una rosa all’innamorata, che viene donata assieme a una spiga, simbolo di fertilità, e ad un nastro nei colori della bandiera catalana. La tradizione di contraccambiare la rosa con un libro per l’innamorato è in realtà molto più recente e si deve alla proclamazione del 23 aprile come giornata internazionale del libro da parte dell’UNESCO. Le strade di Barcellona e in modo particolare della Rambla si riempiono di gente, non solo di innamorati, che desiderano comprare rose o libri, è anche un’occasione per incontrare autori di famosi romanzi, che sono soliti autografare i libri e chiaccherare con la gente .Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO LICIA ... LICSI35PE

Post n°19065 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO LICIA ...

LICSI35PE

licsi35pe
licsi35pe il 22/04/15 alle 22:54 via WEB
...ma andiamo signor Efisio! Hai aspettato ad avere 80 anni per "vendicarti" della povera...aspetta che guardo bene, che un nome così mica l'ho mai sentito...Frigenisia...ahah! mi si scusi lo stordimento, ma questo nome mi solletica le meningi. Si sa che le donne diventano brutte e vecchie, con l'età, e voi uomini, mannaggia a voi, diventate più "interessanti"! Ma non pensi, signore Efisio, che già questa sia una sottile vendetta? Vacci a trovarla e falla sorridere, che poi ti sentirai felice. Ciao Efisio...;)))
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 09:15 via WEB
Ciao Licia- purtroppo Efisio e Frigenisia (a Pavia) esistono davvero. In Piazza della Vittoria (la piazza dei pensionati e pensionate pavesi) se ne sentono di tutti i colori (ed io ho saltato le parti più piccanti) Efisio è un bel soggetto per un film. Ha recitato in una Compagnia Dialettale locale. Frigenisia (bellissima di sangue nobile) ha sempre guardato il mondo dall'alto in basso (altro personaggio da film). Cattiveria maschile? Ma, no. Solo vita ... vita vera. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ... FRAEDUARDO

Post n°19064 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ...

FRAEDUARDO

fraeduardo
fraeduardo il 22/04/15 alle 22:29 via WEB
Colpo duro per coloro che credono di essere eterni; coloro che credono che il tempo non fa il suo mestiere e semplicemente passa senza lasciare traccia. Invece il tempo “non passa”, il tempo “rimane”, si fissa, sigilla le sue vittime con la crudeltà di un dio greco totalmente indifferente alle lacrime e ai lamenti dei morituri. Cronos non si impietosisse di nessuno, non risparmia nemmeno i suoi figli. Saggia la cultura popolare che sottolinea come, prima o poi, in questa vita – non nell’altra – la bilancia mette le cose a posto. La saggezza è vivere con la mano aperta senza usare né manipolare nessuno; senza ostentare la bellezza come un merito di fronte al quale inginocchiarsi. La saggezza consiglia vivere la bellezza come un dono effimero senza montarsi la testa, altrimenti finisce per essere un idolo, ma un idolo dei piedi di argilla che quando crolla spaventa tanto che non si avvicina nessuno. Forse sarebbe il caso di visitare l’arrogante signora, non per rimproverare nulla o per risentimento, ma perché sappia che, nonostante la sua antica superba, i nobili cavalieri sono ancora in piedi e in buona salute. Grazie della visita e il saluto. Le sue “storie” sono la voce della sapienza. Pace e bene.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 09:05 via WEB
Ciao - grazie del bellissimo commento. Da leggere e rileggere. Anche oggi, troppa gente "ha la puzza sotto il naso". Dovrebbe studiare la storia e vedere come sono finiti i superbi di ieri. Quella sarà la fine dei superbi di oggi. Fare bene ... e vivere senza superbia (uomini e donne). Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19063 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 22/04/15 alle 20:48 via WEB
Carissimo Dino penso anch'io che nella vita si riceve quello che si è donato.. prima o poi.. ( Toglimi una curiosità Efisio e Frigenisia esistono davvero come nomi a Pavia? dalle mie parti non li ho mai sentiti) Un abbraccio e felice serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 08:58 via WEB
Ciao Antonella - Efisio e Frigenisia esistono davvero. In Piazza della Vittoria a Pavia se ne sentono di tutti i colori. E' la piazza dei pensionati e delle pensionate che seduti ai tavolini dei caffè tengono banco. Buona e felice giornata. Dino
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CIAO ... MYLA03

Post n°19062 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 
Tag: mYLA03

CIAO ...

MYLA03

Myla03
Myla03 il 22/04/15 alle 22:48 via WEB
ci@o Dino volevo ringr@ziarti della visita e del saluto che hai lasciato nel mio blog buonanotte *** Myla ***
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 08:51 via WEB
Ciao Myla - complimenti per il tuo blog. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19061 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 

 

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 22/04/15 alle 20:49 via WEB
Buona serata da Cremona! un abbraccio Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 08:45 via WEB
Ciao Antonella - Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19059 pubblicato il 23 Aprile 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 22/04/15 alle 20:50 via WEB
“L’Amore vive di speranze (e di illusioni)” A volte le speranze diventano realtà! Un abbraccio e felice serata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 23/04/15 alle 08:42 via WEB
Ciao Antonella - Vero. Le speranze, in amore, diventano realtà. ... anche le illusioni. Però, all'inizio ci vogliono. Buona giornata. Dino
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