Messaggi del 28/05/2015

AGOSTINO E L'ARIA DEL TICINO racconto (376) di Dino Secondo Barili

Post n°19749 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere,

sono frutto di fantasia,

pertanto non hanno  nulla a che vedere

con persone reali o fatti realmente avvenuti)

376

Agostino e l’aria del Ticino

Gli abitanti di Pavia hanno molte fortune. Primo di tutto… perché vivono in una piccola città…con duemila anni di storia. Secondo… una città posta sulla riva di un fiume: il Ticino. Qualche lettore dirà che ci sono tantissime altre città poste lungo i fiumi. Vero. Anche tali abitanti sono fortunati… I cittadini pavesi, però, sono un po’ “campanilisti”. Esaltano sempre la propria città e il proprio fiume. Forse, sono “campanilisti” un po’ più degli altri. Come, per esempio, il Signor Agostino, 70 anni, pensionato… pavese da quattro generazioni. Quando una persona si porta dietro una “sua storia personale”… con tante vite… finisce per essere tutt’uno con Pavia. Allora la città non è più soltanto la città… ma un “incredibile intreccio di storie”. Per esempio. Il Signor Agostino, ogni mattina “deve andare” a salutare il fiume Ticino. Deve passeggiare per un quarto d’ora sul Ponte Coperto e respirarne l’aria… Qualche lettore dirà che si tratta di una mania… Una di quelle manie che, a volte, attanaglia le persone avanti negli anni. No. Non è così. Il Signor Agostino nei suoi settant’anni ha fatto molte attività e si è sempre interessato della propria città. Il “virus” glielo ha trasmesso suo padre Angelico il quale per natura era curioso. Essendo, un bravissimo pittore, era richiestissimo come restauratore di quadri del settecento e ottocento. Svolgendo tale attività con passione aveva assorbito non solo tecniche particolari, ma modi di pensare particolarmente originali. Angelico (il padre di Agostino) diceva spesso.” Coloro che non amano la propria città e il proprio fiume “non” possono capire il proprio ambiente e il proprio territorio. Anzi, non possono capire nemmeno loro stessi.” Con un simile genitore, Agostino non poteva sfuggire al “fascino del mistero”. Infatti, diceva Angelico, suo padre. “Ricordati, Agostino, che se vuoi stare bene, avere sempre idee nuove, spirito positivo… devi respirare, ogni giorno, per almeno un quarto d’ora, l’aria del fiume Ticino, sul Ponte Coperto. E’ lì che si respira l’aria migliore. E’ lì che l’aria si rimescola un’infinità di volte… in pochissimo tempo. Nell’aria c’è di tutto. C’è la vita. C’è la salute del corpo e della mente. Tutto ciò che entra nella bocca incide profondamente sul corpo e nella mente e produce gli effetti più impensati.” Agostino, aveva applicato alla lettera le parole di suo padre… e non ha mai avuto un raffreddore. Naturalmente l’aria da sola non è bastata. Ci è voluto anche un regime di vita regolare… Non troppo, ma di tutto…un po’ di ogni cosa. Agostino, però, non solo ha fatto tesoro di ciò gli ha trasmesso suo padre Angelico… Ha continuato a studiare, ad acquisire nuove conoscenze… Applicando alla lettera la regola: “Nella vita non si finisce mai di imparare”.(376)

 
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L'ASCENSORE di Teresa Ramaioli

Post n°19748 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

L'ASCENSORE 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 27/05/15 alle 18:06 via WEB
L'ASCENSORE---Un uomo sospeso su una piattaforma fissa la folla sotto di sé. Improvvisamente, a un suo cenno un ragazzo taglia dall'alto la sola corda in grado di sostenere il montacarichi in aria. Gli spettatori urlano e chiudono gli occhi in attesa dello schianto. La piattaforma, con l'uomo saldo sulle sue gambe, è scesa di pochi centimetri e poi si è fermata, come se non fosse successo nulla. L'uomo è Elisha Otis, commerciante di ascensori di Yonkers (New York), e l' esibizione è stata ideata per dimostrare l'efficacia del suo sistema di sicurezza a paracadute. Tutto questo accadeva nel 1854, al Crystal Palace di New York. Otis aveva messo a punto il suo sistema di sicurezza per ascensori e montacarichi già nel 1852. Ma nessuno li aveva comprati, le persone avevano paura, e non avrebbero mai usato un aggeggio in grado di tenerli sospesi nel vuoto, con il terrore di precipitare a terra in caso di rottura dei cavi di sostegno. Piattaforme di questo tipo, infatti, prive del sistema di Otis, erano impiegate nelle miniere e nei cantieri, e gli incidenti erano all'ordine del giorno. La notizia della sua dimostrazione aveva fatto il giro del mondo. Il primo dispositivo commerciale per il trasporto di persone fu proprio quello inaugurato il 23 marzo 1857 . Da allora non ci furono altro che successi, l'inventore morì appena quattro anni dopo , colpito dalla difterite. Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO GIANNI ... KAHIR

Post n°19747 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 
Tag: kahir

CIAO GIANNI ...KAHIR

 
Kahir
Kahir il 28/05/15 alle 08:34 via WEB
Hahahhah Dino questa si che é bella, bel post veramente, sei riuscito a farmi ridere, buona giornata e ancora grazie per l'amicizia :)
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 17:14 via WEB
Ciao - fare un post e riuscire a far ridere è una cosa fantastica. Sono contento. Ridere fa bene alla salute ... e tiene alto il morale. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO CARLO ... CARLO.CAPRA27

Post n°19746 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO CARLO ...

CARLO.CAPRA27

carlo.capra27
carlo.capra27 il 28/05/15 alle 08:10 via WEB
Avventura a lieto fine a quanto pare, certo che convivere in ufficio con due vipere come la Maria e la Federica non è certo piacevole. Buona giornata e gran bel racconto.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 17:08 via WEB
Ciao Carlo - grazie del bel giudizio. Si vede che conosci la vita degli Uffici. Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA ... ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19745 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 28/05/15 alle 09:55 via WEB
Saluti da Cremona! Deliziosi i bimbi di Teresa! Ciao Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 17:02 via WEB
Ciao Antonella - Teresa ti ringrazia dei complimenti. Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ... TOCCO DI PRINCIPESSA

Post n°19744 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO ... TOCCO DI PRINCIPESSA

 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 28/05/15 alle 09:04 via WEB
Buona Giornata Dino.. Saluti da Roma
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 17:02 via WEB
Ciao - Grazie dei saluti da Roma. Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)

 

 
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SALUTI DA PAVIA

Post n°19743 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

SALUTI DA PAVIA 

buon giovedì 28 maggio 2015

 

 

 
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PENSIERI SAPRSI DEL 27 MAGGIO 2015

Post n°19742 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 27 MAGGIO 2015

“L’amore è come il tempo.

E’ eterno.

 Non muore mai”

 Dino

 
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UN DESIDERIO CHIAMATO ... PAULA racconto (998) di Dino Secondo Barili

    27 MAGGIO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

            Trivolzio – 27 maggio 2015 – Mercoledì  - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

998

(meno 2 al n.1000)

Un desiderio chiamato … Paula

Un anno fa, il Dott. Alessio, cinquant’anni, single, Commercialista nel milanese, abitante a Pavia … era in crisi. Crisi profonda. Ormai era arrivato al limite. Oltre sarebbe crollato e finito in cura psichiatrica lungodegente. La sua impiegata di fiducia, la Signora Maria, era preoccupata. Le aveva tentate tutte. Niente da fare. Il Dott. Alessio era in crisi e crisi ci rimaneva. Tutto per causa di una donna: Paula! La meravigliosa Paula … che un anno prima era stata assunto nell’Ufficio del Commercialista. Da quel giorno … il cinquantenne non aveva capito più nulla. A poco valevano le cortesie, i complimenti, le dolci parole … delle altre diciannove impiegate che stravedevano per il loro Capo (il Dott. Alessio). Non erano nulla in confronto dello sguardo da Sfinge di Paula, la quale, come apriva bocca … mandava in estasi, il cinquantenne. Ormai, le impiegate ci avevano fatto il callo. Del resto quando un uomo stravede per una donna … non capisce più niente! Diventa un’oca. Vede solo quella donna e nessun altra. La Signora Maria, aveva un bel pari a cercare di farlo ragionare. Niente da fare! Il fatto è che la Dott. Paula non era interessata al Dott. Alessio. Era innamorata pazza di un calciatore di serie A il quale la trattava come fosse una “ruota di scorta”. Purtroppo è così che va il mondo. Spesso una donna rifiuta l’uomo che l’adora … e preferisce essere maltrattata dall’uomo che la considera solo una ruota di scorta. La Dott. Paula era una bellissima donna … ma non eccezionale. Un anno fa, invece, il Dott. Alessio stava per cadere in depressione proprio per lei. Per Paula … la quale, di punto e in bianco, aveva deciso di andare a lavorare presso un altro Commercialista. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il Dott. Alessio si sentì perduto. Cominciò a parlare da solo … A questo punto tutte le impiegate dell’Ufficio pregarono la Signora Maria, una sessantenne che ne sapeva una più del Diavolo, di fare qualcosa per poter riportare l’Ufficio alla normalità. L’impiegata di fiducia si sentì investita di una nuova “autorità” … quella di salvatrice del posto di lavoro. Come e cosa fare? Difficile far uscire un uomo da una crisi del genere. A volte neppure lo Psicologo ci riesce … immaginarsi una impiegata di fiducia … anche se brava. La Signora Maria, ci pensò una notte. Poi prese una decisione drastica. La sessantenne sapeva che il Dott. Alessio era un appassionato cercatore di funghi. Ogni anno alla stagione della raccolta dei funghi porcini si assentava dall’Ufficio per soddisfare la sua passione … trovare funghi porcini e gustarli nelle più svariate versioni culinarie … La Signora Maria sapeva anche che i cercatori di funghi non svelano mai i loro segreti … ma amano impadronirsi dei segreti  degli altri. E da lì partito l’attacco al Dott. Alessio. “Dott. Alessio ho saputo segretamente da un mio carissimo amico che nell’Oltrepò Pavese c’è un bosco nel quale si raccolgono i più bei funghi porcini di tutta la Provincia di Pavia. Si chiama il “bosco del sortilegio” So dove si trova. Se vuole l’accompagno” Per il Dott. Alessio il fungo porcino era irresistibile … superava, come capacità di attrazione … anche la Dott. Paula. Accettò immediatamente. Lo stesso giorno il cinquantenne e la sua impiegata di fiducia partirono in automobile da Pavia per il “bosco del sortilegio”. Durante il viaggio il Dott. Alessio non ha parlato solo dei funghi porcini. Era già un buon inizio. Il bello, però, doveva ancora venire. Infatti, appena raggiunto il bosco del sortilegio il Dott. Alessio partì come una freccia alla ricerca dei suoi funghi preferiti. La Signora Maria, invece non si mosse. Sapeva che in tale bosco il Dott. Alessio … si sarebbe perso. Inoltre, quel bosco aveva una strana fama. Tutti gli uomini che vi entravano … vi uscivano in compagnia di una donna … alta, bionda, occhi azzurri … e gambe da fine del mondo. Per la Signora Maria è stato solo questione di tempo. Prima che le ombre della sera avvolgessero tutto e ogni cosa, il Dott. Alessio ricomparve con una grande cesta piena di funghi porcini. Al suo fianco c’era una bellissima trentenne … alta, bionda, occhi azzurri … e gambe da fine del mondo. Il cinquantenne sembrava perso negli occhi della bellissima trentenne. Visto che il Dott. Alessio non parlava è stata la Signora Maria a chiedere il nome della ragazza. “Si chiama Paula – rispose – “Paula è il suo nome  …” L’impiegata di fiducia comprese che il cinquantenne era completamente guarito … almeno così sembrava. - Questo è il racconto 998 (meno 2 al 1000) scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
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LA GIOCONDA SULLA LUNA di Teresa Ramaioli

Post n°19740 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

LA GIOCONDA SULLA LUNA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 27/05/15 alle 18:04 via WEB
LA GIOCONDA SULLA LUNA---Sicuramente nel XVI secolo Leonardo non avrebbe mai pensato che la sua Monna Lisa sarebbe arrivata così in alto. Eppure è accaduto: la Nasa ha portato la GIOCONDA direttamente sulla Luna grazie a un satellite in orbita attorno al corpo celeste. Arte +scienza = risultato straordinario. A darne la prova ci ha pensato la Nasa, che grazie ad un esperimento di tecnologia avanzata, è riuscita a spedire la Gioconda sulla Luna. Utilizzando un potente sistema laser, gli scienziati sono riusciti a inviare sul LRO, un veicolo spaziale in orbita intorno al nostro satellite, le immagini del capolavoro di Leonardo da Vinci. Ad una distanza di circa 384400 km, il segnale è stato "sparato" da un impianto nel Meryland fino a raggiungere il sistema di tracciamento laser a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter. Secondo gli scienziati della Nasa, la trasmissione dell'immagine di Monna Lisa nello spazio è un grande passo avanti nella comunicazione laser dei veicoli spaziali interplanetari. La trasmissione via laser non è stata perfetta al 100% perché l'atmosfera terrestre ha causato errori, anche quando il cielo era sereno. Ma gli scienziati hanno corretto le imperfezioni .ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19739 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 27/05/15 alle 11:14 via WEB
Carissimo Dino questo racconto è una favola! Mammina bella.. chi più ne ha più ne metta... Belli come il sole.. ricchi a non finire.. collezioni di Ferrari a destra e a manca.. ma dove siamo... nel mondo incantato? Stai arrivando al racconto numero mille in super bellezza caro Dino... Un abbraccio e buona giornata, Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/05/15 alle 16:39 via WEB
Ciao Antonella - in amore bisogna sempre esagerare. E' finita l'epoca degli sguardi appassionati ... degli occhi languidi. Oggi, ci vuole ben altro. Come minimo un Castello e sette (dico 7) Ferrari. E poi siamo quasi al racconto numero 1000. Cosa ne dici? Buona e felice serata. Dino
(Rispondi)
 
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 27/05/15 alle 21:51 via WEB
Dico che sette Ferrari.. mi vanno a genio!!! Buona serata Dino!!!.. Ps. Ma dopo i mille racconti.. le Ferrari raddoppiano? Ciaoooooo Antonella
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA NELLITTI (FOGGIA)

Post n°19738 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

annamariamennitti
annamariamennitti il 27/05/15 alle 13:09 via WEB
Non è giusto che solo le ragazze belle, bionde e gambe.ecc debbano incontrare la felicità con i castello la ferrari anzi sette e uomini straordinari ,hai dimenticato la leggenda "due cuori e una capanna? La felicità sta proprio quando non realizzi un sogno e ti accontenti di ciò che la vita ti ha offerto....buon appetito Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 27/05/15 alle 16:46 via WEB
Ciao Annamaria - Purtroppo se l'uomo e la donna (soprattutto la donna) si fossero accontentati ... saremmo ancora nelle caverne al freddo e al gelo. Coperti di pelli o forse nudi ... Invece, l'uomo e la donna (soprattutto la donna) non si accontentano mai. Vogliono sempre qualcosa in più. Guarda cosa succede nei Supermercati. Guarda quanti tipi di pomodori ci sono )piccoli, medi, grandi, rotondi, bislunghi... per non guardare il resto. Allora, non solo le donne alte, bionde, occhi azzurri ... ma tutte le donne aspettano di vedere la "pillola" che le trasforma in Dive ... alte, bionde, occhi azzurri, gambe da fine del mondo ... e non invecchiare più. Cosa ne dici? Buona serata. Dino
(Rispondi)
 
 
annamariamennitti
annamariamennitti il 27/05/15 alle 18:32 via WEB
Non parlo più hai ragione.....CIAO
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19737 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 27/05/15 alle 21:53 via WEB
Questo splendido disegno mi era sfuggito stamane caro Dino, chiedo scusa.. Un abbraccio e saluti serali da Antonella.. Ciaooooo
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 08:37 via WEB
Ciao Antonella - Teresa ringrazia. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANTONELLA .. ANTONELLA DI CREMONA

Post n°19736 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANTONELLA ...

ANTONELLA DI CREMONA

alba.estate2012
alba.estate2012 il 27/05/15 alle 21:48 via WEB
Oserei dire anche una gran fortuna.. Carissimo Dino! La fortuna nella sfortuna, Carla Maria e Giancarlo ne sanno qualcosa.. Un abbraccio e buona serata, Ciaooo Antonella
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 08:26 via WEB
Ciao Antonella - Carla Maria e Giancarlo hanno trovato ciò che cercavano ... La fortuna aiuta sempre gli audaci. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°19735 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA DI PAVIA

franzkline
franzkline il 27/05/15 alle 20:05 via WEB
Bello! Bello! Bello! Un racconto pieno di magia di altri tempi e come al solito riesci a scrivere per allietare i tuoi amici del blog. Ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 08:24 via WEB
Ciao Stefano - vero. Scrivo per allietare le lettrici ed il lettori. Le lettrici trovano sempre (nei racconti) l'uomo bello come il Sole e ricco come il mare. I lettori trovano sempre la donna bionda, alta, occhi azzurri ... e gambe da fine del mondo. Inoltre, mi diverto anch'io a scrivere. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIAMENNITTI

Post n°19734 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

 
annamariamennitti
annamariamennitti il 27/05/15 alle 19:02 via WEB
La vita delle persone che lavorano è noiosa, interessanti sono le vicende e le sorti..... Lavorare in compagnia si salva dalla noia. soli si è così svogliati!però non il caso di Clara Maria ,perché si era annoiata di ripetere sempre le stesse cose e anche lamentele delle sue colleghe Anche Dio per combattere la noia della noia si era dedicato a creare la terra ,il ciel il mare e infine Adamo ed Eva poi si annoiò anche di loro due li cacciò via dal Paradiso col pretesto della disobbedienza ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 08:21 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. Mi piace ... "poi (Dio)si annoiò anche di loro due (Adamo ed Eva)e li cacciò dal Paradiso Terrestre con pretesto della disobbedienza" ... Dopo di che (Dio) creò il Blog ... e anche dopo anni, il Blog continua a piacere e dare soddisfazione ... merito della donna bionda, alta, occhi azzurri e gambe da fine del mondo ... e del cinquantenne bello come il Sole e ricco come il mare ... con la Ferrari. Cosa ne dici? Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO GIANNI ... KAHIR

Post n°19733 pubblicato il 28 Maggio 2015 da dinobarili
 
Tag: kahir

CIAO GIANNI ... KAHIR

Kahir
Kahir il 28/05/15 alle 07:52 via WEB
Buongiorno Dino, grazie di avere accettata la mia amicizia, ti auguro una buona giornata e ti lascio un caro saluto.........Gianni
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/15 alle 08:28 via WEB
Ciao Gianni - l'amicizia è un gran piacere. Il Blog è la "piazza" dell'amicizia. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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