dino secondo barili
ricerche storiche locali (Pavia e Provincia)Messaggi del 11/06/2015
Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno nulla a che vedere
con persone reali o fatti realmente avvenuti)
389
Veronica
Si dice che… “si fa presto a dare consigli… difficile metterli in pratica”. La Dott. Veronica, aveva studiato medicina e si era laureata a pieni voti. A quarant’anni aveva ormai la strada spianata come medico di famiglia… con una sfilza di assistiti. Gli assistiti avevano scelto lei perché (oltre ad essere un bravo medico) era una bella donna (anche la bellezza ha il suo valore). Inoltre, aveva una grande disponibilità ad ascoltare le persone. Andare nel suo Ambulatorio (di paese) era come andare dallo psicanalista… una persona usciva “sollevata”. Un problema, invece, era il tempo di attesa.. Sapevi quando entravi (in Ambulatorio)…e non sapevi quando uscivi. Tutti, hanno bisogno di una spalla su cui “piangere”. “Piangere”… non nel vero senso delle lacrime… ma come sfogo. La Dottoressa aveva, per ogni assistito una parola buona e molti consigli. A quarant’anni, Veronica, aveva una famiglia… con marito e bambino di dieci anni. Un anno fa, la Dottoressa cominciò a cambiare umore. Capiva che “le cose” con suo marito non andavano più come avrebbe voluto e desiderato. Specialmente sul piano sentimentale (diciamo: “sessuale”… che facciamo prima). L’abitudine (atto ripetitivo sempre uguale) e la noia uccidono l’appetito sessuale. L’intesa tra i due offriva molte discrepanze. Veronica e suo marito davano la colpa allo stress da lavoro… ma non era vero. Capivano benissimo che c’era qualcos’altro… Nessuno dei due, però, voleva “ammettere” come stavano realmente le cose. Anche, l’Ambulatorio di Veronica non era più quello di prima. L’attesa per le visite era diventata … quasi normale. Solo con una persona, la Dottoressa si intratteneva volentieri (a lungo)…Con il Signor Amilcare, un sessantenne, single, che aveva fama di essere un ineguagliabile “latin lover”. La fama era giustificata. Amilcare era appena tornato da Parigi dove soggiornava a lungo come intrattenitore in “Caffè-Concerto”. Come “artista” era richiestissimo…Aveva una parlantina che incantava… scioglieva anche i sassi. Immaginarsi, una donna… anche se Medico. Amilcare si era preso una vacanza dal lavoro… ed era tornato al paese natio in Provincia di Pavia. Aveva bisogno della Dottoressa per degli esami clinici. Veronica aveva captato in Amilcare qualcosa di eccezionale, di unico, di indefinito… E quel che più contava ... “l’intrattenitore” aveva “il fascino del perverso”, qualcosa che andava… oltre le regole alle quali era abituata. Quando Amilcare entrava nell’Ambulatorio, Veronica “perdeva completamente il senso del tempo”. Quegli occhi azzurri attraevano come calamita. Mentre Amilcare parlava (parlava sempre)… la mente di Veronica “viaggiava per ogni dove”. Inoltre, il “latin lover” stava sempre in piedi. Non si sedeva mai. Si muoveva come fosse sulla scena. Movimenti lenti, calcolati … specialmente le mani. Le mani erano la parte “visiva” di Amilcare. Quelle mani si muovevano sempre… come se volessero sostituirsi alle parole. Veronica era affascinata da quel corpo sinuoso, quegli occhi azzurri, quelle mani che sembravano “pensieri in libertà”. Da quelle mani, la Dottoressa, avrebbe voluto farsi accarezzare. Non lo fece. Si limitò ad ascoltare “l’incantatore di serpenti”. Dei suoi problemi personali non disse nulla. E venne il termine degli esami clinici (tutti regolari). Amilcare, il bel sessantenne, ritornò a Parigi… e (con la fantasia) partì pure la Dottoressa Veronica.(389)
![]() |
IL CEROTTO
di Teresa Ramaioli
![]() |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
|
![]() |
CIAO ALDO ... ALDO.GIORNO64
|
|
![]() |
CIAO ALDO ... ALDO.GIORNO64
|
|
![]() |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
![]() |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
(Rispondi) (Rispondi)
![]() |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
(Rispondi) (Rispondi)
![]() |
PENSIERI SPARSI DEL 10 GIUGNO 2015
“L’amore è come uno squillo di tromba …
Serve una sola parola:
eccomi!”
Dino
![]() |
10 GIUGNO 2015
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 10 giugno 2015 – Mercoledì - 12.00
Intrigo …
… a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono
frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che
vedere con persone o fatti realmente avvenuti)
1012
Valentina …
e un amore chiamato Amilcare
Un anno fa, la Dott. Valentina, quarant’anni, single, bellissima … Dirigente di una Agenzia Commerciale nel milanese, abitante a Pavia, era arrabbiata perché sua cugina Rachele, sessant’anni, era andata a Cremona ed aveva incontrato l’uomo della sua vita. Detta così sembra una cosa semplice, ma semplice non è. Valentina aveva appena compiuto quarant’anni e non aveva ancora trovato l’uomo che le piaceva veramente: ricco e bellissimo. Sua cugina Rachele, invece, si era già sposata una prima volta con un uomo bellissimo, Alfredo. Aveva divorziato ed ora, a sessant’anni, aveva incontrato un uomo della sua stessa età, ricchissimo che, non solo l’aveva indorata … ma, essendo pittore, l’ha dipinta in alcuni quadri come fosse una Dea. “Valli a capire gli uomini” si diceva Valentina. Presa da numerosi perché ne parlò con la sua amica Anna, psicologa nata, senza peli sulla lingua. “Anna, la vita è alquanto strana. Nella vita ci sono donne che hanno più uomini e donne che non ne hanno o quasi. Tanto per non far nomi, mia cugina Rachele …” Anna, coetanea di Valentina, non si lasciò prendere in contropiede. “Valentina non tutte le donne sono uguali … e nemmeno gli uomini. Ci sono donne che sanno rapportarsi con l’altro sesso con disinvoltura. Conoscono la psicologia dell’uomo e sanno come muoversi. Ci sono donne che vorrebbero ottenere … ma non sanno come fare. E, poi, Cremona è la città dell’arte … dei pittori e dei musicisti. Basti pensare ad Amicare Ponchielli con la sua Giconda o Claudio Monteverdi”. Valentina si sentì disorientata. “Anna cosa c’entra mia cugina Rachele con Cremona, i suoi artisti ed i musicisti Ponchielli e Monteverdi …” Anna reagì. “C’entra, c’entra … La musica è nell’aria, ma pochi la sanno ascoltare. Tua cugina Rachele ha probabilmente una particolare predisposizione all’arte … e si è sentita in sintonia con l’artista giusto. Il Pittore, che oltre ad essere ricchissimo, l’ha immortalata sulla tela … per farla vivere per l’eternità …” Questa volta Valentina ha dovuta pensarci un po’ per capire il nesso logico delle parole dell’amica Anna. Alla fine, dopo parecchio pensare … “Allora, Anna, dici che in amore ci vuole orecchio come per la musica?” L’amica Anna si è messa a ridere … no, beh, a ridere non proprio no, però, un sorriso malizioso lo si è lasciato scappare. “Del resto quando si dice … l’arte di amare, mica, si dice a caso. C’è la donna che l’arte ce l’ha … e chi non ce l’ha” Questa volta Valentina non parlò più. Si fece l’esame di coscienza e avrebbe cercato di evitare qualsiasi errore … Desiderava solo che il suo sogno d’amore si avverasse. La quarantenne cercò su Internet e trovò l’indirizzo della Maga Iris, figura notissima in Lomellina. Prese appuntamento e si presentò puntuale. La Maga Iris non aveva bisogno di molte parole. Sapeva già tutto. “Valentina per risolvere il tuo problema devi andare a Cremona in treno. Sul treno incontrerai l’amore. Il suo nome sarà Amilcare” Quando una donna viene messa al corrente del nome del “candidato” comincia a farsi delle domande. Sarà vero? Come sarà? Alto? Bruno? Quanti anni avrà? Questo è uno degli errori che di solito si fanno ben sapendo che nella vita nessuno sa (tranne il Destino) cosa potrà accadere. Valentina non ha avuto il coraggio di chiedere di più. Un sabato mattina di un anno fa, partì da Pavia in treno per Cremona. Era eccitata. Sapeva che sarebbe successo qualcosa di speciale. All’edicola della Stazione Ferroviaria di Pavia acquistò il quotidiano, ma non è riuscita a leggere nemmeno i titoli. A Milano Centrale fece una sosta e prese un caffè per rilassarsi. Quando lasciò la tazzina si dimenticò il quotidiano sul banco. Un Signore sui cinquant’anni, bellissimo, notò il fatto e … “Scusi. Ha dimenticato il giornale” Valentina si scusò la sbadataggine, ma ormai si era persa negli occhi del cinquantenne il quale era loquace per natura. “Scusi, la vedo un po’ tesa. Ha bisogno di aiuto?” Valentina sentì che poteva fidarsi. “Devo andare a Cremona … e non mi ricordo l’orario della coincidenza” Il cinquantenne intervenne. “Non si preoccupi. Anch’io devo andare a Cremona. Devo fare un servizio fotografico per una rivista americana. Possiamo fare il viaggio insieme. Manca ancora mezzora alla partenza del treno. Perché non usiamo il tu … è molto più semplice e famigliare. Mi chiamo Amilcare” A quel punto Valentina non ha avuto più dubbi. Si stava avverando ciò che aveva predetto la Maga Iris. Adesso cominciava il rebus. Valentina preferì tacere. Rispondere alle domande di Amilcare il quale sapeva come fare e cosa dire. “Valentina, lo sa perché mi chiamo Amilcare? Perché sono un lontano, lontano parente di Amilcare Ponchielli l’autore de la Gioconda. Io, ho Cremona nel sangue, una delle più belle città della Lombardia” Ormai, Valentina stava prendendo una cotta solenne per Amilcare. Non vedeva l’ora che il rapporto diventasse più intimo. Già immaginava come sarebbe stato il primo bacio … A Cremona, sotto il Torrazzo, Amilcare scattava fotografie e parlava, parlava, parlava … fino quando Valentina finse un malore. Amilcare l’abbracciò. La sostenne e la sentì abbandonarsi tra le sue braccia. Anche lui aveva capito che l’amore non si compra al mercato. L’amore nasce o non nasce. C’è o non c’è. Amilcare sfiorò con le labbra il viso di Valentina la quale si è riavuta immediatamente. Le sue labbra bollenti si incollarono a quelle del cinquantenne e non si staccarono più.
Questo è il racconto n. 1012 scritto dal 2 settembre 2012 … dove l’amore trionfa sempre … per la felicità dei protagonisti … di chi scrive … e chi legge.
![]() |
IL RISO
di Teresa Ramaioli
![]() |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
![]() |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
(FOGGIA)
|
|
![]() |
CIAO STEFANO ...
STEFANO BROCCA DI PAVIA
(Rispondi) (Rispondi)
![]() |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
![]() |
CIAO DONA ... DONADAM68
(Rispondi) (Rispondi)
![]() |
CIAO ANNAMARIA ...
ANNAMARIA MENNITTI
(FOGGIA)
(Rispondi) (Rispondi)
![]() |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
|
|
![]() |
CIAO ELLEN ... ELLEN ELLEN
|
|
![]() |
CIAO ... PAPERINOPA 1974
|
|
![]() |
CIAO ANTONELLA ...
ANTONELLA DI CREMONA
(Rispondi) (Rispondi)
![]() |
- omerostd
- bettina
- ricomincio da qui
- MASSIMO COPPA ZENARI
- Sempre Nomadi
- PAESAGGI DELLANIMA
- voglia di volare
- Chiara Pelizza
- ...andar per sogni..
- @Ascoltando il Mare@
- Jezabel
- 6 n m pnsieri cm DNA
- fable...
- MILLERICETTE
- MyLife
- Emozioni di vita
- il mio spazio
- jarod1951camaleonte
- DIARIOCARISSIMOAMICO
- Josephine Hart
- VolareLiberi
- Non per tutti
- madame
- Satine Rouge
- angoloprivato
- risatissime
- Immagini di Stella
- di arte e di poesia
- Emozione Inaspettata
- Suggestioni effimere
- Il mio Blog
- Pedro
- Epifanie
- le matite dellanima
- notizie dal mondo
- sous le ciel de ...
- Il labirinto
- JAMBOREE
- IL TAVOLO ROTONDO
- Orme dellAnima
- LUCI & OMBRE
- MyBlogNotes
- IL MIO MONDO BLOG
- MovimentodiCorrente
- LA DIETA ALLEGRA
- moralibertà
- MARCO PICCOLO
- Pensieri&emozioni
- Diario di Dora
- ...fini la comédie
- Donna, lavoro e casa
- Le note dellAnima !
- Femminile&Maschile
- Stupore
- bibo
- pensieri in libertà
- CHIACCHERE FRA AMICI
- Counselling di Yaris
- Alcatraz
- Le Mie Emozioni...
- Birillo
- Piacevole Ascolto...
- POESIA
- ..
- MIA NUVOLA DORATA
- Esistenza
- Pausa sorriso
- MAPPAMUNDI
- Un pò di Tutto
- black.whale
- Desperate Mammy
- Mondo Parallelo
- Setoseallegorie
- CARICO A CHIACCHIERE
- Il Diavolo in Corpo
- FOSCO
- Ali Della Fantasia
Inviato da: lascrivana
il 25/01/2017 alle 08:23
Inviato da: laura1953
il 24/01/2017 alle 16:51
Inviato da: laura1953
il 19/01/2017 alle 13:35
Inviato da: lascrivana
il 19/01/2017 alle 09:24
Inviato da: vulnerabile14
il 17/01/2017 alle 00:08
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.