Messaggi del 13/06/2015

SALUTI DA PAVIA

Post n°19989 pubblicato il 13 Giugno 2015 da dinobarili
 

SALUTI DA PAVIA 

buon sabato 13 giugno 2015

 
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PENSIERI SPARSI DEL 12 GIUGNO 2015

Post n°19988 pubblicato il 13 Giugno 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 12 GIUGNO 2015

“L’amore è sempre in corsa …

per raggiungere la meta”

Dino  

 
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ORFEO, PADOVA E ... racconto (1014) di Dino Secondo Barili

Post n°19987 pubblicato il 13 Giugno 2015 da dinobarili
 

12 GIUGNO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

            Trivolzio – 12 giugno 2015 – Venerdì  - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

1014

Orfeo, Padova

e ….

Ogni età ha i suoi problemi. Anche a cinquant’anni. Un anno fa, ne sapeva qualcosa l’Architetto Orfeo, cinquant’anni, fisico atletico, single, Studio nel milanese, abitante a Pavia. L’Architetto Orfeo non avrebbe avuto nulla di cui lamentarsi. Studio avviato, lavoro a volontà, Gruppo di Architetti estrosi e motivati, ma … il cinquantenne non era contento. Aveva un debole le donne bellissime … alte, bionde, occhi azzurri e gambe da fine del mondo. Purtroppo, come spesso capita, a cinquant’anni non aveva ancora trovato la donna bionda che faceva al caso suo. Cioè … che lo facesse impazzire. Decise di parlarne con il suo coetaneo, amico e Collega, Architetto Rosaldo … un tipo che … più folle di cosi … bisognava inventarlo. Questa volta, però, Rosaldo si era fatto mogio mogio. Aveva lo stesso problema. Con una differenza. A Rosaldo piacevano le bellissime donne alte, more, occhi neri e gambe … da rimanere senza fiato. Purtroppo non ne aveva trovata neanche una che facesse al caso suo. Rosaldo, però, non si dava per vinto. “Orfeo, dobbiamo fare qualche cosa. Il tempo passa … e come dice il proverbio “acqua passata … non macina più” … Perché non chiediamo consiglio alla Maga Iris che in Lomellina fa faville?” A mali estremi … estremi rimedi. Orfeo si mostrò entusiasta. Cercò per mezzo di Internet e trovò l’indirizzo e le modalità di appuntamento. Seguì alla lettera le indicazioni e i due Architetti si sentirono in  una botte di ferro. Meglio di cosi non poteva andare. Orfeo e Rosaldo partirono come frecce, ma sbagliarono strada parecchie volte. La Lomellina è una trappola per chi non la conosce (e anche per chi la conosce). La Lomellina è un intrigo di strade che si assomigliano tutte … Anche i paesi … se poi, è necessario cercare nelle Frazioni … il gioco è fatto. Solo la Fortuna può essere amica. Infatti, Orfeo e Rosaldo sono nati fortunati e, dopo aver sbagliato la strada tre volte, si trovarono, senza volerlo, davanti alla casa della Maga Iris … la quale li aspettava con la micia Dorina in braccio. Le Maghe e le gatte si assomigliano … sono misteriose. La Maga Iris accolse Orfeo e Rosaldo sotto il pergolato dell’uva bianca e nera  e si fece raccontare il problema. La risposta è stata chiara ed immediata. “Orfeo e Rosaldo, state tranquilli. I vostri non sono problemi. Quando un uomo di cinquant’anni ha un bel lavoro creativo … e  cerca la donna bionda o mora da fine del mondo … è fortunato. Segno che la vita sorride. Guarda al futuro con la speranza nel cuore. E, questo fatto mantiene l’uomo giovane, vivace e creativo” La Maga Iris scrutò nella sua sfera di cristallo e trovò la risposta appropriata. “Orfeo e Rosaldo … la soluzione del vostro problema si trova “all’Osteria della Fata Morgana” in provincia di Padova. Adesso, tutto, dipende da voi” Quando due cinquantenni sono messi sull’avviso non li ferma più nessuno. In un primo tempo avevano deciso di andare con una Ferrari sola, ma ci pensarono. Meglio andare ognuno con la propria Ferrari ultimo modello. Non si sa mai … dovesse succedere qualche inconveniente. Da Pavia a Padova ci sono quattro ore di viaggio circa, si e no, ma cercare “l’Osteria della Fata Morgana” in provincia è un’impresa. La città e provincia di Padova sono bellissime … ma erano completante sconosciute a Orfeo e Rosaldo i quali, però, erano nati fortunati. Infatti, appena, i due Architetti si trovarono a Padova si videro superare da una vecchietta (sui novant’anni) con tanto di casco alla guida di moto di grossa cilindrata … Una 1000 … roba da non credere. Orfeo e Rosaldo si videro superati con  facilità da questa vecchietta la quale fece loro segno di essere seguita. In un primo tempo i due non credevano ai loro occhi, poi … necessità non vuol legge. Seguirono la moto di grossa cilindrata come calamitati da quell’abile amazzone delle Terza Età. Dopo molto viaggiare … la vecchietta accelerò e spari alla vista dei due cinquantenni i quali si sentirono persi. Si fermarono alla prima piazzuola di sosta e si consultarono. Orfeo e Rosaldo decisero di proseguire adagio, e di fermarsi in caso di necessità. A volte non basta essere abili … i motori sono sempre motori. Orfeo e Rosaldo si accorsero che la vecchietta novantenne era ferma con il suo bolide ad una piazzuola di sosta e chiedeva aiuto. Si fermarono e l’aiutarono. La vecchietta è stata riconoscente. Svelò loro l’indirizzo dell’Osteria della Fata Morgana. Era a meno di cento metri. Orfeo e Rosaldo si esaltarono. Finalmente avrebbero incontrato le bellissime donne pronosticate dalla Maga Iris. Ma … come in tutte le cose c’è sempre un “ma” (vedremo domani come si conclude la storia)

Questo è il racconto n. 1014 scritto dal 2 settembre 2012 … dove l’amore trionfa sempre … per la felicità dei protagonisti … di chi scrive … e chi legge.

 
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MILANO di Teresa Ramaioli

Post n°19986 pubblicato il 13 Giugno 2015 da dinobarili
 

MILANO 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 12/06/15 alle 17:50 via WEB
CASA VERDI ---MILANO----“Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio. Poveri e cari compagni della mia vita!”. Sono queste le parole che Giuseppe Verdi utilizza per descrivere: la Casa di Riposo per Musicisti a Milano. Voluto da Giuseppe Verdi fra il 1896 e il 1899 e realizzato dall'architetto Camillo Boito, questo edificio in stile neogotico fu l'ultimo grande sforzo del maestro di Busseto poco prima che morisse a Milano. La Casa di Riposo per Musicisti, meglio conosciuta come "Casa Verdi" è una struttura, un museo che ripercorre non solo la vita di Verdi e di sua moglie Giuseppina Strepponi, ma anche di tutti coloro che in questa casa risiedettero e portarono omaggio al Maestro. Vi si trovano dagli oggetti personali agli arredi monogrammati GV, da collezioni d'arte,come i busti di Vincenzo Gemito o il ritratto di Verdi di Giovanni Boldini, fino ai calchi in gesso del volto e della mano di Giuseppe Verdi. Il maestro, morto all'Hotel de Milan il 27 gennaio del 1901, ricevette funerali solenni che lo accompagnarono provvisoriamente al Cimitero Monumentale, da dove la salma venne poi traslata per riposare insieme alla moglie nella cripta della Casa di Riposo per Musicisti, decorata da grandi artisti dell'epoca. L’ambiente, suggestivo, è decorato a mosaico su disegni di Ludovico Pogliaghi. La sontuosa sistemazione fu frutto della devozione di Teresa Stolz che dedicò gli ultimi anni della sua esistenza (e una somma in denaro importante) alla sistemazione del tempio funerario. Al centro del grande mosaico la Stolz volle due figure di geni che levano alta una corona ornata da bacche d’oro e un medaglione con il ritratto di Verdi fuso in bronzo da Giovanni Lomazzi. Sotto quest’immagine, un’iscrizione riporta il verso di D’Annunzio dedicato al grande bussetano: “pianse e amò per tutti”. Le due tombe, realizzate da Lomazzi, sono sobrie ed austere e riflettono pienamente il carattere del Maestro. Alla parete sono appoggiate due corone che ricordano la visita di Vittorio Emanuele III l’8 ottobre 1901. Su suggerimento della regina Margherita venne aggiunta una targa in ricordo della prima moglie del Maestro, Margherita Barezzi e dei suoi due figli: “Dolce consorte a lui vicina nelle prime lotte della vita, lo fece padre di Igino e Virginia, desiderati e pianti ancora piccoli”. I primi ospiti entrarono in casa Verdi nel 1902 e da allora, la struttura ha accolto più di mille persone fra musicisti, coristi, direttori, orchestrali e cantanti, avvalendosi oltre ai contributi dei tanti donatori, proprio dei proventi dei diritti delle opere di Verdi, che il maestro stesso per volere testamentario destinò al mantenimento ed al funzionamento della propria Casa di Riposo per Musicisti. Ciao a tutti gli amici del blog Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIAMENNITTI

Post n°19985 pubblicato il 13 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

annamariamennitti
annamariamennitti il 12/06/15 alle 19:16 via WEB
Nel periodo non tanto indietro ecco nel 900 ,era di usanza che il fidanzato regalava molte cosine alla fidanzata , per un motivo o l'altro si lasciavano e dovevano restituire i regalini ......Debora se dovesse restituirlo le resterà solo il viaggio a Parigi che varrà più del diamante ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/06/15 alle 15:21 via WEB
Ciao Annamaria - hai ragione. Il viaggio a Parigi ... è sempre un bel regalo. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA NELLITTI (FOGGIA)

Post n°19984 pubblicato il 13 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

annamariamennitti
annamariamennitti il 12/06/15 alle 12:27 via WEB
L'amore è anche come il vino rosso "Più invecchia e più è bono".....ciao Dino buon appetito
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 12/06/15 alle 19:19 via WEB
Ciao Annamaria - hai ragione. Quelle che durano sono le migliori. Buona serata. Dino
(Rispondi)
 
 
annamariamennitti
annamariamennitti il 12/06/15 alle 19:23 via WEB
scusami mi è scappata la u ciao
(Rispondi)

 

 
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CIAO LAURA ...LAURA 1953

Post n°19983 pubblicato il 13 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO LAURA ... LAURA 1953

laura1953
laura1953 il 13/06/15 alle 09:44 via WEB
Buon sabato Dino, ed un felice e sereno weekend!Un abbraccio ..Laura...,CLICCA
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/06/15 alle 15:13 via WEB
Ciao Laura - buon sabato a te da Pavia per tua Spagna. Buona e felice giornata. dINO
(Rispondi)

 

 
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CIAO GIULIANA ... PSICOLOGIA FORENSE

Post n°19982 pubblicato il 13 Giugno 2015 da dinobarili
 

CIAO GIULIANA ... PSICOLOGIAFORENSE

 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/06/15 alle 23:40 via WEB
Ti leggo domani! Felice notte:-)))
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 13/06/15 alle 15:11 via WEB
Ciao - grazie della visita. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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